VIDEO – Rifiuti nel Rovigo, emergenza “quasi superata” secondo il Consorzio di Bonifica, i dubbi del Comitato
A Ferragosto, con un videomessaggio diffuso sui canali social del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, il presidente Paolo Masetti ha anunciato la conclusione della fase di bonifica dalla frana di rifiuti che ha invaso l’alveo del torrente Rovigo cinque mesi fa. “Oggi possiamo dire che il grosso del lavoro è stato fatto: domani, passeggiando lungo il torrente, lo troverete quasi come prima. Qua e là vedrete ancora i sacchi bianchi, che saranno rimossi nelle prossime settimane”. Una notizia rilanciata da Il Filo del Mugello testate della zona, al confine tra Toscana e Romagna.
La vecchia discarica franata si trova in una zona impervia nel comune di Palazzuolo sul Senio al confine con Firenzuola (a 13 km dalla confluenza del Rovigo col Santerno). Sempre secondo la Bonifica si è conclusa “la fase di rimozione massiva dei materiali e la stabilizzazione di diversi cedimenti di sponda”.
Il comitato di cittadini Acque Rovigo Santerno, formatosi dopo l’accaduto, conferma che la situazione è “migliorata come non mi sarei immaginata”, ha detto per bocca di Eva Quagliarella, la presidente, ma continua ad essere preoccupato perché “sotto ogni sasso, le fronde degli alberi è pieno di microrifiuti, sacchetti, materiali dell’epoca. Vanno avanti con i lavori, prima le macchine e poi gli operatori per la raccolta manuale, è efficace ma l’acqua ogni volta che si muove fa emergere quello che le piene hanno spostato. Secondo noi occorrerebbe andare avanti un altro anno con la raccolta manuale e non fermarsi a novembre”. La testimonianza è stata raccolta da Massimo Bacchi nel suo video blog Tele Alto Firola.
Quagliarella aggiunge anche una notazione per il Santerno: “Ci sono punti che potrebbero essere puliti e migliorati come San Pellegrino, Scheggianico ci sono molti rifiuti e le ditte lì non passeranno o s’ fa qualcosa a livello comunale o si deve sfruttare il volontariato”.
red.cr.