L’imolese Anna De Veredicis nella direzione nazionale dei Giovani democratici

I Giovani Democratici imolesi, dopo anni di assenza, tornano nella Direzione nazionale grazie all’elezione di Anna De Veredicis, segretaria della Federazione Gd e consigliera comunale. La nuova segretaria nazionale è Virginia Libero. Tra i delegati al Congresso di Napoli anche il vice della Federazione imolese Gd, il castellano Riccardo Raspanti, anche lui impegnato come presidente del Consiglio comunale nel suo Comune. «E’ una responsabilità molto grande e vi assicuro che la sento davvero tutta addosso – commenta De Veredicis -. Una nuova stagione è finalmente iniziata e sono qui per dire che le giovani e i giovani che si vogliono mettere in campo in politica troveranno sempre aperta la porta dei Giovani Democratici».

Due giorni di dibattiti, confronti e votazioni, il Congresso di Napoli ha segnato l’inizio di una nuova fase con l’obiettivo di rilanciare l’organizzazione giovanile come spazio autonomo, inclusivo e protagonista del cambiamento politico. «La vostra generazione ha avuto meno opportunità di quella che l’ha preceduta, e di questo la politica non parla abbastanza – ha detto al Congresso la segretaria nazionale Pd, Elly Schlein -. È ora di dire basta al paternalismo dei partiti. Vogliamo costruire un partito più aperto, accogliente, umile. Voi ci dovrete precedere. Non serve una miniatura del Pd, ma uno spazio franco e libero. Siate la nostra coscienza e siate liberi, anche e soprattutto dalla nostra influenza». Il presidente del Pd Stefano Bonaccini ha ribadito l’importanza della loro energia per costruire un’alternativa credibile alla destra: «Serviranno tre cose: una coalizione di centrosinistra unita e plurale, la selezione di una classe dirigente competente e radicata, e una coalizione civica unita».

Al Congresso la segretaria Schlein era seduta fianco a fianco anche e il governatore uscente della Campania Vincenzo De Luca, a dimostrare l’accordo in vista delle elezioni campane del 23.

red.cr.

Nella foto Anna De Veredicis e Riccardo Raspanti