Un autobus a guida autonoma in autodromo, Tper sperimenta a Imola

Un percorso di circa 2 chilometri e mezzo con semafori rossi, attraversamenti pedonali e due rotatorie, un percorso urbano simulato ricostruito in autodromo. E’ il test per il bus a guida autonoma condotto ieri a Imola da Tper, (l’azienda che gestisce il trasporto pubblico locale a Bologna e Ferrara) e dal produttore turco Karsan. Sul mezzo senza conducente la stampa e amministratori locali, rappresentanti delle aziende e soprattutto delle università di Modena e Reggio Emilia con cui Tper sta verificando possibili applicazioni dell’automazione nel trasporto pubblico e nella mobilità condivisa. L’autobus E-Atak è dotato di sistema laser Lidar per mappare l’ambiente e rilevare ostacoli in tempo reale, radar e telecamere per riconoscere segnali stradali e pedoni, intelligenza artificiale per elaborare i dati e prendere decisioni immediate. “Per un’azienda che voglia essere in grado di affrontare le sfide attuali quanto quelle del futuro – ha detto la presidente e amministratrice delegata di Tper, Giuseppina Gualtieri – è importante lavorare anche in ambiti di ricerca e di collaborazione che vanno oltre la messa a terra di investimenti e innovazioni dell’oggi”. In Italia non esiste ancora una regolamentazione per l’utilizzo di questa tecnologia su strada, ma il dibattito sull’omologazione è aperto e si stanno facendo vari test (il bus di Karsan è stato già testato a Bolzano). In linea generale, ci si sta orientando su ipotesi di limitazione ai 40 km/h come velocità massima per questa tipologia di mezzi. Su questa base si è proceduto nella prova imolese con il bus. Per percorrere il tracciato ha impiegato circa 10 minuti per completare il tracciato, al limite massimo di velocità di 40 chilometri orari, impiegando circa 10 minuti, “una velocità in linea con le percorrenze urbane dei veicoli attualmente gestiti a conduzione umana” dicono da Tper.

red.cr.

Foto Tper