Montagna. Pd Imola: “Legge Calderoli declassa Vallata Santerno, È rischio abbandono”

«Una formula algoritmica che dimentica l’Appennino e declassa il 40% dei Comuni montani dell’Emilia-Romagna». È l’allarme lanciato dalla Federazione del PD di Imola in merito alla nuova legge sulla montagna a firma del leghista Calderoli.

Secondo i dem, i nuovi criteri di classificazione penalizzerebbero severamente i piccoli centri, escludendo dai finanziamenti proprio le realtà più fragili.

Sotto i riflettori i quattro comuni della Vallata del Santerno: Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Castel del Rio e Fontanelice. Per il PD, la perdita dello status di «comune montano» significherebbe l’esclusione dai fondi per il contrasto al dissesto idrogeologico, aggravando la situazione di aree già colpite dalle alluvioni.

«Non esiste una montagna di serie A (le Alpi) e una di serie B (gli Appennini)» è la denuncia la Federazione imolese, che con la vice segretaria Beatrice Poli chiede una rimodulazione dei parametri. Il PD di Imola annuncia battaglia in ogni sede istituzionale, appoggiando la risoluzione presentata dal gruppo dem in Regione per modificare un provvedimento giudicato «pericoloso e offensivo» per la tenuta sociale ed economica del territorio.

red.cro.

Nella foto: l’immagine di Castel del Rio tratta dal calendario di «sabato sera» (Isolapress)