Articoli dell'autore: Paolo Zanelli

Sport 1 Aprile 2023

Imolese, 1-1 col Rimini; per Zanini gol e… rosso

Finisce 1-1 il derby tra Imolese e Rimini, con Zanini (poi espulso nella ripresa) che rimedia al vantaggio di Piscitella. Succede tutto nel primo tempo e a fine partita si può dire che il risultato è giusto, col Rimini che ha punzecchiato di più, ma con l’Imolese che ha avuto le occasioni più grosse, lamentando anche un rigore non concesso su Mamona che poteva assolutamente svoltare la sfida. I risultati dicono che ormai è impossibile sfuggire ai play-out, che però diventano più solidi con la sconfitta casalinga del Montevarchi. Attenzione, perché la prossima partita è anticipata a giovedì 6 aprile a Pesaro (ore 20.30), con la possibilità addirittura di sorpassare i marchigiani.

Oggi c’erano tanti ragazzi in tribuna. Settore giovanile rossoblù in buona quantità, oltre a qualche classe del liceo scientifico Rambaldi Valeriani. Un totale di quasi 800 persone, con 280 riminesi nei vecchi distinti. Presente anche il «Rulo» Ferretti, che nel novembre 2017 segnò una tripletta proprio ai riminesi nella vittoria per 5-2 in serie D.

Il punto. Emergenza portieri: con l’infortunio di Rossi e la squalifica di Molla, il derby è nelle mani di Adorni. Davanti a lui i due centrali più esperti, cioè Maddaloni e Camilleri, con i terzini Zanon e Annan. Nella linea mediana Zanini, Bertaso e Faggi. Poi l’attacco consueto degli ultimi tempi, con De Feo dietro a D’Auria e Simeri.

La partita. I rossoblù in maglia rossoblù e i biancorossi in maglietta azzurra. Al 3’ da un cross che parte da sinistra, la palla termina a Rossetti, che prova il primo tiro in porta, debole e trattenuto da Adorni (classe 2000), portiere impegnato 3-4 volte nel primo quarto d’ora, pur senza interventi difficili. Al minuto 12 occasione grossa per l’Imolese, col destro di Simeri in corsa ben parato da Zaccagno .Dopo qualche schermaglia, Santini al 21’ cade in area coi brividi di un possibile rigore, anche se l’esperto arbitro laziale lascia correre. Dopo qualche istante il ribaltamento di fronte, con Faggi scatenato sulla destra: serve Simeri che spara dal limite, con la palla che termina fuori di poco. Al 30’ ancora Imolese: Maddaloni lancia D’Auria, servizio dentro l’area per Zanini, che tira in porta, ma senza angolare troppo e Zaccagno devia in angolo. Le occasioni più importanti sono state sui piedi dell’Imolese, ma al 35’ la rete è del Rimini, con un tiro incredibile di Piscitella, che dallo spigolo sinistro dell’area azzecca un lob che sfiora la parte bassa della traversa e si infila in rete. Solo pochi giri di lancette e al 41’ va a segno Zanini, con un gran tiro da fuori area, sugli sviluppi di una punizione battuta da Bertaso e respinta dalla difesa riminese.

La ripresa. Due minuti e uno scatenato Faggi ancora protagonista: servizio per Simeri (dopo uno scambio di tacco con De Feo) e tiro deviato in corner dal portiere. Al 14’ succede con Faggi quello che era capitato a Santini nel primo tempo. Cade in area ostacolato da un difensore, ma niente rigore. Al 16’ Zanon fa un errore e Santini prova ad approfittarne, ma Adorni esce benissimo ed evita la beffa. Il Rimini aumenta i giri e al 19’ su corner colpisce bene di testa Pietrangeli, con Adorni che rinvia di pugno. Triplo cambio a metà ripresa, con gli ingressi di Mamona, Bani e Agyemang, al posto di De Feo, Bertaso e Annan. Proprio Mamona va a cercare il rigore al 25’, in effetti il tocco sulla caviglia c’è, ma oggi va così. Non va così col doppio giallo a Zanini, che lascia l’Imolese in dieci per gli ultimi 15’ più recupero. Al 90’ è il Rimini a lamentarsi per un tocco di mano in area di Bensaja, entrato da poco, ma ancora niente penalty. Tutti a casa con l’1-1 dopo i 6’ di recupero. (p.z.)

Imolese – Rimini 1-1 (1-1)

Imolese (4-3-1-2): Adorni; Zanon, Camilleri, Maddaloni, Annan (23’ s.t. Agyemang); Faggi (37’ s.t. Bensaja), Bertaso (23’ s.t. Bani), Zanini; De Feo (23’ s.t. Mamona); D’Auria (43’ s.t. Macario), Simeri. All. Antonioli.

Gol: 35’ Piscitella (R), 41’ Zanini (I).

Espulso: Zanini al 29’ (doppio giallo).

Ammoniti Imolese: Maddaloni, Simeri, Zanon, Camilleri.

Imolese, 1-1 col Rimini; per Zanini gol e… rosso
Sport 26 Marzo 2023

Imolese poco incisiva, il 2-0 a Pontedera interrompe la striscia positiva

Un 2-0 pesante a Pontedera, coi toscani che hanno segnato un gol per tempo, ma potevano ingrossare il bottino con altre reti. Una partita poco brillante per l’Imolese, che ha così interrotto la striscia positiva di 5 partite (2 pareggi e 3 vittorie), mentre i toscani hanno guadagnato la matematica partecipazione ai play-off, per la gioia di Moreno Zocchi, ex d.s. rossoblù. Dagli altri campi tutto sommato risultati positivi e la salvezza da decidere nelle ultime 4 partite, iniziando da sabato 1 aprile contro il Rimini (ore 18.30).

Il punto. Non rientra ancora Rossi, però Molla ha dimostrato di essere affidabile, infatti è ancora tra i migliori in campo. Ricompaiono Camilleri, Zanon e D’Auria dopo la squalifica a Montevarchi. Il modulo è il 4-3-1-2, con la difesa schierata con Maddaloni, Camilleri, De Vito e Annan, mediana con Zanon, Bensaja e Faggi; De Feo trequartista dietro alle punte D’Auria e Simeri.

La partita. Al 4’ il Pontedera va vicino al gol: cross di Perretta dalla destra e zuccata di Nicastro sul secondo palo, con la sfera che termina a lato di pochissimo. Ancora Nicastro al 12’ con un pallonetto dall’interno dell’area, deviato sopra la traversa da un bel tuffo di Molla. Nicastro ci riprova pochi secondi dopo, ma De Vito riesce a salvare sulla linea. Tre occasionissime in un quarto d’ora per i toscani, mentre l’Imolese non ha ancora fatto vedere azioni degne di nota, a parte un cross di De Feo, non raccolto da nessuno. Al 21’ si vedono i rossoblù con Faggi, che dalla sinistra mette dentro un pallone goloso, che però Zanon non riesce a deviare con la giusta forza. Al 41’ la partita si sblocca: azione dalla sinistra, c’è una svirgolata di Benedetti, un sospetto fallo di mano di Catanese e il gol a botta sicura di Cioffi, con qualche dormita rossoblù. L’Imolese prova a reagire al 44’ con un cross dalla sinistra di D’Auria, che Simeri di testa non riesce a deviare per un soffio.

La ripresa. Si inizia al rallentatore, però al 50’ Simeri ha una bella palla donata da D’Auria, ma il controllo è da rivedere a centro area. Ancora D’Auria al 52’ che accarezza il palo esterno su punizione defilata. Il Pontedera però è pericolosissimo al 53’ con due parate decisive di Molla su Nicastro e un palo pieno di Benedetti in mezzo agli altri due tiri. Incredibile essere usciti illesi da questa situazione. Al 58’ Simeri serve D’Auria che cade in area, ma viene ammonito per simulazione. Arriva così il doppio cambio: fuori Bensaja e Maddaloni, dentro Bertaso e Tulli, con una squadra decisamente più offensiva. L’atteggiamento è più propositivo, anche se le occasioni vere latitano quando siamo a metà ripresa ed entra Zanini per Faggi. Al 77’ ancora D’Auria, che da 25 metri lascia partire una bordata che Siano (ex rossoblù) respinge coi pugni. Al minuto 80 arriva il raddoppio, meritato, del Pontedera. Gonçalves dà una palla al bacio dentro l’area e Catanese batte Molla da due passi. Si può andare a casa, oppure cambiare canale, se si vede la partita in Tv. (p.z.)

Pontedera – Imolese 2-0 (1-0)

Imolese (4-3-1-2): Molla; Maddaloni (58’ Tulli), Camilleri (83’ Fort), De Vito, Annan; Zanon, Bensaja (58’ Bertaso), Faggi (69’ Zanini); De Feo (83’ Bani); Simeri, D’Auria. All. Antonioli.

Gol: 41’ Cioffi (P), 80’ Catanese (P).

Ammoniti Imolese: Molla, D’Auria, Zanon, Tulli, Simeri.

Imolese poco incisiva, il 2-0 a Pontedera interrompe la striscia positiva
Sport 25 Marzo 2023

Imolese Primavera eliminata dal Viareggio, l’1-1 non basta

L’Imolese ha pareggiato 1-1 la terza partita del girone coi brasiliani del Recife, mentre nell’altro incontro la Rappresentativa di serie D ha battuto 3-0 i nigeriani del Ladegbuwa. Dunque proprio la Rappresentativa di serie D ha vinto il girone con 6 punti, mentre al secondo posto a quota 4 sono finiti i brasiliani e l’Imolese, ma il Recife ha passato il turno come seconda per differenza reti. Finisce dunque così l’avventura storica al Torneo di Viareggio per i rossoblù di Lorenzo Mezzetti, che ora dovranno pensare a salvarsi nel loro girone di Primavera 2. Clamoroso l’epilogo di oggi: al minuto 87 segna l’Imolese con Zannoni su cross di Pecchia, ma i minuti di recupero sono tanti e proprio al 97’, quasi allo scadere, arriva la rete della beffa di Duarte.

Imolese Primavera eliminata dal Viareggio, l’1-1 non basta
Sport 23 Marzo 2023

L’Imolese Primavera vince al Viareggio e resta in corsa

Dopo aver perso 4-0 all’esordio contro la Rappresentativa di serie D, l’Imolese ha vinto la seconda partita del girone contro i nigeriani del Ladegbuwa. La partita si è conclusa 3-1 in rimonta, dopo che nel primo tempo vincevano gli Under 19 africani con una rete di Godwin al 45’. Dopo l’intervallo, per i rossoblù di Mezzetti hanno segnato Cesari al 64’, Gospodinov su rigore un minuto dopo e Spatari al 92’. Nell’altra partita i brasiliani del Recife hanno battuto 3-1 la Rappresentativa di serie D, dunque dopo due giornate le 4 squadre sono tutte a quota 3 punti, visto che il Recife aveva perso 2-1 dal Ladegbuwa.

Per il passaggio del turno saranno decisive le sfide di sabato 25 marzo, in contemporanea alle ore 15: Imolese – Recife e Serie D – Ladegbuwa.

L’Imolese Primavera vince al Viareggio e resta in corsa
Sport 19 Marzo 2023

Basket: Ozzano divora i Tigers con Carpani, i «fornai» piacentini impastano l’Andrea Costa

Torna a perdere in casa l’Andrea Costa, nella solita partita a basso punteggio che stavolta ha premiato gli ospiti della Bakery (panetteria in inglese). Il 53 pari a 3’ dalla fine aveva illuso, ma poi i biancorossi hanno segnato solo 3 punti (un libero di Restelli e un cesto di Cusenza). A livello statistico, con l’assenza di Corcelli per lavoro, spiccano le prestazioni di Montanari e Restelli, unici in doppia cifra.

Tutto come previsto per i Flying Balls Ozzano a Cervia, sia pur senza mai prendere il largo. Clamorosa la prestazione del nuovo arrivato Carpani, che all’esordio ha segnato 20 punti, lui che arriva dalla C Gold di Castel Guelfo. (r.s.)

Andrea Costa – Bakery Piacenza 56-62 (15-15, 25-31, 38-44)

Imola: Montanari 19 (1/4, 4/9), Restelli 13 (2/5, 1/5), Trentin 7 (2/2, 1/1), Cusenza 6 (3/8, 0/4), Tognacci 6 (3/7, 0/2), Marangoni 3 (0/0, 1/2), Ranuzzi 2 (1/5, 0/1), Fazzi 0 (0/1, 0/0). N.e. Spagnoli, Roli, Barbieri.

Piacenza: Coltro 15 (3/6, 1/5), Passoni 12 (2/2, 2/6), Venuto 10 (0/0, 3/9), Cecchetti 8 (3/10, 0/1), Angelucci 8 (4/5, 0/2), Basso 6 (3/3, 0/0), Korsunov 3 (0/0, 1/2), Berra 0 (0/1, 0/2), El Agbani 0 (0/0, 0/1). N.e. Carone, Ringressi, Balestra.

Tigers Romagna – Sinermatic 84-97 (31-26, 47-55, 70-76)

Tigers: Bracci 19 (7/11, 1/4), Hidalgo 15 (2/9, 3/7), Sebrek 13 (2/5, 2/3), Brighi 11 (2/3, 2/8), Lombardo 10 (1/1, 2/5), Rossi 8 (4/8, 0/0), Chiapparini 5 (1/1, 1/3), Lovisotto 3 (0/3, 1/1), Tamani 0 (0/1, 0/0). N.e. Stella, Poggi.

Ozzano: Klyuchnyk 20 (6/9, 1/2), Carpani 20 (3/6, 4/7), Folli 11 (5/6, 0/1), Felici 11 (4/6, 0/0), Bonfiglio 10 (0/0, 2/4), Barattini 7 (1/2, 0/1), Balducci 7 (2/2, 1/2), Lasagni 6 (0/1, 2/5), Chiappelli 5 (1/2, 1/3), Galletti. N.e. Buscaroli, Salsini.

Basket: Ozzano divora i Tigers con Carpani, i «fornai» piacentini impastano l’Andrea Costa
Sport 18 Marzo 2023

Imolese, una sofferenza infinita e la vittoria nel finale

Una sofferenza infinita, col Montevarchi che ha tenuto il pallino del gioco per quasi tutta la partita e con il portiere Molla che ha fatto una serie infinita di interventi liberatori. Ma alla fine l’Imolese ha vinto la sua terza partita consecutiva, andando a segno con Simeri all’inizio (11’) e con Bensaja al 96’, sbilanciando un match che sembrava destinato all’1-1 se non peggio, visto che l’unico tiro in porta della ripresa è coinciso proprio col gol. Ed ora sono 4 punti di vantaggio sul fanalino toscano.

Il punto. Era una delle partite più importanti di questo fine stagione, con la consapevolezza che un punto non sarebbe stato il diavolaccio. Ancora assente Rossi per un malanno di stagione, mancano anche gli squalificati Zanon, D’Auria e Camilleri, uno pesante dunque per ogni reparto, dalla porta all’attacco. Antonioli quindi si affida a Molla, con la difesa fatta da Maddaloni eAnnan come terzini, oltre ai centrali De Vito e Serpe; centrocampo con Bertaso regista, affiancato da Faggi e Scremin. De Feo dietro le punte Tulli e Simeri, entrambi a segno contro l’Ancona.

La partita. Dopo qualche accenno da entrambe le parti, al 10’ Simeri si libera e va in rete, ma il gol è viziato da un fallo e viene annullato. Dopo pochi secondi però la scena si ripete: De Vito recupera palla a centrocampo, Bertaso serve Simeri centralmente e l’Imolese va in vantaggio col suo bomber. Il Montevarchi ci prova e al 14’ Italeng cade a terra e invoca il rigore, ma viene ammonito per simulazione. I padroni di casa comunque spingono e hanno voglia di rimettere la sfida in parità quando siamo a metà frazione. Al 27’ Molla, dopo alcuni interventi di valore, va a vuoto e la palla termina a Cerasani, che tira nella porta sguarnita, ma la difesa riesce a liberare quasi sulla linea, con De Vito. Ancora Montevarchi al 30’, con Kernezo che impegna Molla da fuori area. L’Imolese non passa più la metà campo dopo il vantaggio di Simeri. E al 36’ Antonioli è costretto a sostituire De Feo, inserendo lo svedese Lindholm Corner. Al 38’ si rivede l’Imolese, ma stavolta Simeri si divora il raddoppio: l’azione inizia con Annan, che serve Tulli, bella palla filtrante, ma Simeri da due passi la chiude troppo sul primo palo e non inquadra lo specchio. Al 47’ una ripartenza rossoblù manda al tiro Lindholm, che inquadra la porta ma si fa parare il tiro. Ma al 48’ Italeng pareggia di testa, dopo che un secondo prima aveva fatto una rovesciata spettacolare tolta dalla porta da un guizzo di Molla. Sono tanti 3’ di recupero nel primo tempo, ma ormai è andata così.

La ripresa. Si riparte con la stessa trama. Il Montevarchi attacca e l’Imolese si difende, con Molla che para a terra un tiro di Kernezo al 2’. Ancor Molla in tuffo su un colpo di testa di Bertola all’8’; è un assedio. Entrano Zanini e Fort per Annan e Scremin, ma è dura riuscire a difendersi per l’ultima mezz’ora. Ultimi cambi con Agyemang e Bensaja per Bertaso e De Vito al 34’. Neanche 30 secondi e per Bensaja c’è subito un giallo, ma è proprio lui a segnare il 2-1 al 41’ dopo un batti e ribatti sulla destra e un errore in uscita della difesa toscana. Lascia partire un sinistro dal limite dell’area che fulmina Giusti. Sono 5’ di recupero e il Montevarchi non si demoralizza, anzi continua a spingere, come ha fatto per 80 minuti su 90. Ma non c’è più tempo, è la terza vittoria consecutiva per l’Imolese, che ha sofferto troppo, ma ha raccolto 3 punti d’oro. (p.z.)

Montevarchi – Imolese 1-2 (1-1)

Imolese (4-3-1-2): Molla; Maddaloni, Serpe, De Vito (34’ s.t. Bensaja), Annan (14’ s.t. Zanini); Faggi, Bertaso (34’ s.t. Agyemang), Scremin (14’ s.t. Fort); De Feo (36’ Lindholm); Tulli, Simeri. All. Antonioli.

Gol: 11’ Simeri (I), 48’ Italeng (M), 41’ s.t. Bensaja (I).

Ammoniti Imolese: Serpe, Bertaso, Bensaja, Simeri.

Imolese, una sofferenza infinita e la vittoria nel finale
Sport 14 Marzo 2023

L’Imolese vince all’ultimo respiro, adesso può sperare

Una vittoria all’ultimo respiro con Tulli che gira un cross di Scremin, tutti neo entrati. Il vento è cambiato e la vittoria con l’Ancona dimostra che l’Imolese può sperare. Lo dimostrano anche i primi 10 minuti della partita, dominati, il coraggio di giocare anche dopo lo svantaggio su rigore, la fiducia fino a quando l’arbitro non fischia tre volte.

L’attesa. Nel mite tardo pomeriggio di un anonimo martedì di campionato il colore prevalente è il rosso nelle sue declinazioni: Rossi non è nella distinta (febbre), Rossa intesa come Croce che non è presente e fa slittare avanti l’inizio della partita. Era già successo il 24 settembre 2019 (Imolese – Virtus Verona) che la partita iniziasse più tardi per la mancanza dell’ambulanza. L’Imolese dovrebbe perderla a tavolino perché passano 52 minuti, ma l’Ancona concede di giocare lo stesso. Forse se ne pentirà, ma il fair-play merita la sottolineatura.

La partita. Un cross di De Feo sfila davanti alle teste di Simeri e Faggi a un metro dalla porta; una danza in area di Annan conclusa con un cross sventato in angolo; un tiro ravvicinato di Faggi respinto dal portiere. I primi 10 minuti dell’Imolese sono roboanti. Poi arriva la doccia fredda al 12’ con l’ex Lombardino che salta Serpe che lo abbatte. Rigore che Spagnoli trasforma. Peccato. L’Imolese barcolla ma non crolla e riprende a macinare fino a che dopo 24 minuti D’Auria cambia gioco sulla destra, Maddaloni di testa mette in mezzo dove Simeri difende la palla con maestria e conclude in demi-volée. Chapeau. L’Imolese è spettacolare, Annan è più devastante di Theo Hernandez e quando, dopo 34 minuti, fa una rabona per crossare ci si chiede perché fosse fuori rosa. Zanon di testa non trova il gol. Meno di 40 minuti al cronometro e anche Molla si fa notare: respinge in tuffo un colpo di testa di Di Massimo da sottomisura.

La ripresa è più dell’Ancona anche se dopo 23’ Zanon da fuori impegna Perucchini. Prima dello scadere Agyemang (buono il suo ingresso) crossa, la palla arriva a D’Auria che rimette dentro dove una mischia non ha buon esito. Esito felice che invece si riscontra quando la partita esala l’ultimo respiro… di felicità. D’Auria imbecca Scremin che crossa per Tulli, impatto di destro sotto la traversa per il gol vittoria.

Imolese – Ancona 2-1 (1-1)

Imolese (4-3-1-2): Molla; Maddaloni, Camilleri (19’ s.t. De Vito), Serpe, Annan (31’ s.t. Scremin); Zanon, Bertaso (9’ s.t. Bensaja), Faggi (31’ s.t. Tulli); De Feo (31’ s.t. Agyemang); D’Auria, Simeri. All. Antonioli.

Gol: 13’ p.t. Paolucci (A) su rigore, 24’ p.t. Simeri (I); 51’ s.t. Tulli (I).

Espulsi: D’Auria (I); ammoniti: Zanon, Camilleri, D’Auria, Serpe (I); Basso, Gatto (A).

L’Imolese vince all’ultimo respiro, adesso può sperare

Basket: il castellano Demis Cavina ha vinto la Coppa Italia di A2 con la Vanoli Cremona

L’allenatore castellano Demis Cavina ha vinto la Coppa Italia di basket di serie A2. La sua Vanoli Cremona, nel campo neutro di Busto Arsizio, ha battuto in finale Cento, superandola 65-60. In semifinale, Cremona aveva vinto contro Torino 68-61, mentre Cento aveva superato Cantù 84-77.

Nella competizione analoga dedicata alla serie B, Rieti, capolista del girone nel quale giocano Virtus, Andrea Costa e Ozzano, ha segnato solo 45 punti nella finalissima persa contro Orzinuovi. In semifinale erano uscite Faenza (battuta da Rieti) e Vigevano.

Basket: il castellano Demis Cavina ha vinto la Coppa Italia di A2 con la Vanoli Cremona
Sport 11 Marzo 2023

L’Imolese ribalta a Olbia con 20 minuti da sogno

Una vittoria che ridà speranze all’Imolese. Un bel 2-1 maturato nel secondo tempo con gli ingressi di D’Auria e Annan. Nei primi 45’ i rossoblù erano andati sotto 1-0, ma i primi 20 minuti della ripresa sono stati devastanti, con l’Imolese più bella dell’anno ad attaccare con continuità e concretezza, mandando in gol Faggi e D’Auria e creando altre occasioni a ripetizione. Adesso l’Imolese non sarebbe più retrocessa diretta, avendo accorciato proprio sull’Olbia a 6 punti e rendendo possibili i play-out, proprio coi sardi. Il tutto al netto delle possibili penalizzazioni, ovviamente.

Il punto. Non si può dire che non ci siano novità di formazione. Con Bensaja e Simeri squalificati, Antonioli schiera dal primo minuto Tulli e fa esordire lo svedese Lindholm Corner al centro dell’attacco. Poche diversità invece tra la porta e la difesa, con la formazione confermata dalla sfida con la Fermana, quindi Rossi e la linea a 4 con Maddaloni, Camilleri, De Vito e Agyemang da destra a sinistra, assieme al centrocampo a 3 con Bertaso regista, affiancato da Zanon e Faggi. A prima vista stupisce la bocciatura di D’Auria, si vedrà.

La partita. C’è vento e nel primo tempo soffia in maniera trasversale al campo e a favore dell’Imolese. Rossi abbraccia un pallone facile, De Feo scivola da solo in un contropiede insidioso, Faggi si becca il primo cartellino. Al 9’ De Feo va in gol, ma si alza la bandierina. Poi all’11’ invece segna l’Olbia con Dessena. Ragatzu crossa da destra, la difesa dorme e, dopo un mezzo contrasto, si infila il giocatore sardo e batte Rossi, raccogliendo una palla incustodita in mezzo all’area. Al 14’ l’Imolese prova a rimediare: Tulli crossa da destra, ma il tuffo di testa di Zanon termina alto da buona posizione. Un altro tiro di Tulli al 24’ dal limite dell’area vola in cielo, ma i rossoblù sembrano discretamente vivi. Anche la punizione di De Feo al 25’ da posizione assai favorevole schizza verso l’alto. Ancora Imolese al 32’, con un’azione personale di Zanon che tira da fuori area, sbagliando lo specchio di poco alla destra di Sposito.

La ripresa. Dentro D’Auria al posto di Corner, dentro Annan per Agyemang. Abbassa i centimetri Antonioli e schiera attaccanti più guizzanti. Subito al 46’ Annan, che spara fortissimo sul primo palo, ma Sposito è pronto. Ancora Imolese al 48’, con D’Auria che si smarca dentro l’area e tira a botta sicura, trovando però ancora la parata dell’estremo difensore sardo. E l’Olbia si distende in contropiede diventando assai pericolosa. Ma l’Imolese c’è e al 52’ Faggi raccoglie un bel traversone di De Feo dalla destra e in spaccata infila Sposito. Ancora rossoblù, con De Feo scatenato: il suo cross sul secondo palo viene deviato dalla testa di D’Auria, che spedisce fuori di poco. E l’Imolese raddoppia al 59’: dai e vai tra D’Auria e Faggi, che lo assiste col tacco e la rete dello stesso D’Auria. Non c’è dubbio: i cambi operati ad inizio ripresa hanno rivoltato la squadra come un guanto e al 68’ Antonioli fa un’altra mossa, inserendo il difensore Serpe per il regista Bertaso. E a questo punto la partita torna a cambiare, facendo alzare il baricentro all’Olbia. Ancora cambio all’83’ con Scremin che dà fiato a De Vito. I sardi attaccano, ma all’84’ Rossi va in presa sicura, mentre all’86’ libera coi pugni. Nei 6’ di recupero entra Fort per Maddaloni. Rischio grosso al 95’, con Brignani che devia di testa e spedisce a lato di poco. Mentre Ragatzu al 96’ ci prova di controbalzo, ma ancora fuori. L’Imolese ha ritrovato la vittoria. (p.z.)

Olbia – Imolese 1-2 (1-0)

Imolese (4-3-1-2): Rossi; Maddaloni (92’ Fort), Camilleri, De Vito (83’ Scremin), Agyemang (46’ Annan); Zanon, Bertaso (68’ Serpe), Faggi; De Feo; Tulli, Lindholm (46’ D’Auria). All. Antonioli.

Gol: 11’ Dessena (O), 52’ Faggi (I), 59’ D’Auria (I).

Ammoniti Imolese: Faggi, Bertaso, Rossi.

L’Imolese ribalta a Olbia con 20 minuti da sogno
Sport 7 Marzo 2023

Calcio: Imolese, si è dimesso il direttore generale Cutrufo

Poco più di un mese è durato il nuovo organigramma dell’Imolese. In quella serata erano state assegnate le nuove cariche, con l’amministratore delegato Giuseppe Deni, il presidente Francesco Coppa e il direttore generale Gaetano Cutrufo. Ecco, dal 26 gennaio al 7 marzo è già cambiato tutto e che qualcosa di grosso stia succedendo attorno alla società rossoblù è evidente. Oggi la società comunica infatti le dimissioni dello stesso Cutrufo, che da tempo non seguiva più la squadra, del resto come Coppa e lo stesso Deni.

Calcio: Imolese, si è dimesso il direttore generale Cutrufo

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