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Cronaca 11 Ottobre 2018

Castel San Pietro, partiti in via Madonnina i lavori di rinnovo della rete acquedottistica che dureranno due mesi

Hanno preso il via lunedì 1° ottobre i lavori per il rinnovo della rete acquedottistica in via Madonnina. Tale intervento rientra nel programma di rinnovo reti, che viene pianificato in base alle criticità rilevate nella gestione del sistema idrico.

Il tratto interessato dai lavori, infatti, è ormai vetusto e per prevenire possibili future interruzioni del servizio di erogazione dell’acqua causate da rotture, con conseguenti disagi per i residenti, Hera ha deciso di sostituirlo interamente.

Sarà posata una nuova condotta in sostituzione dell’attuale per una lunghezza di circa 1.000 metri e un importo lavori complessivo di circa 200.000 euro.

L’intervento comprenderà anche il rifacimento dei relativi allacciamenti degli utenti e avrà una durata di circa due mesi.

Lavorando sulla carreggiata, le strade coinvolte saranno chiuse al traffico dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle 17 e non sarà possibile parcheggiare.

L”articolo completo è su «sabato sera» dell”11 ottobre

Castel San Pietro, partiti in via Madonnina i lavori di rinnovo della rete acquedottistica che dureranno due mesi
Cronaca 22 Settembre 2018

Ex Beccherucci, partiti i lavori: tra qualche settimana la demolizione dell'angolo per riaprire la Selice a doppio senso

E’ partito come annunciato l’intervento all”ex Beccherucci, che porterà alla demolizione di una porzione del fabbricato posto sulla rotatoria tra le vie Selice, Galvani e Resistenza allo scopo di consentire il ripristino del doppio senso di marcia sulla via Selice.

In questi giorni sono in corso lavori propedeutici alla vera e propria operazione di demolizione, prevista tra qualche settimana. Come annunciato da Conami, finanziatore dell’intervento in quanto proprietario dell’edificio, la ditta aggiudicataria dell’appalto è la B.R. Demolizioni Srl di Bra (Cuneo), che ha proposto di usare pinze demolitrici comandate a distanza: questo metodo consente di ridurre rumore e vibrazioni e allo stesso tempo di garantire la sicurezza degli operatori.

L’intervento ha un costo complessivo di 87.843 euro e durerà 68 giorni. Durante l’esecuzione dei lavori di demolizione non sono previste interruzioni alla viabilità carrabile, mentre un tratto di marciapiede in via Selice e via Galvani resterà momentaneamente interrotto.  

Nella foto il cantiere dell”ex Beccherucci con l”angolo destinato alla demolizione

Ex Beccherucci, partiti i lavori: tra qualche settimana la demolizione dell'angolo per riaprire la Selice a doppio senso
Cronaca 17 Settembre 2018

Primo giorno di scuola, chiusi i lavori alle Valsalva, Bizzi e Carducci, ma ne sono previsti altri già nel 2018

Tempo di lavori nelle scuole. In questi giorni sono stati completati quelli alla media Valsalva per la sistemazione di alcune porzioni del solaio (43 mila euro), alla primaria Bizzi in Pedagna per l’installazione di un corrimano (5 mila euro) e alle Carducci (14 mila euro) legati al certificato di prevenzione incendi.

«Gli ultimi due sono lavori decisi da Area Blu da tempo – fa sapere l’assessore ai Lavori pubblici, Massimiliano Minorchio -. Con i tecnici faremo il punto il 27 settembre e definiremo gli interventi futuri».

Sfogliando il piano triennale delle opere pubbliche, nel 2018 sono previsti lavori per 900 mila euro in varie scuole imolesi non ancora specificate più 480 mila euro complessivi tra primaria Ponticelli e Campanella tutti per adeguamenti normativi. Per ora di certo c’è la graduatoria delle opere da realizzare con il cofinanziamento ministeriale (cosiddetti mutui Bei) per il triennio 2018-2020.

Per quanto riguarda Imola, nel 2019 sono previsti interventi sulle scuole primarie, ossia 4 milioni di euro per adeguamento sismico al Sante Zennaro, 500 mila euro per l’otteni-mento del certificato di agibilità strutture alla Rubri e 4,6 milioni per la nuova scuola di Sesto Imolese. (gi.gi.)

L’articolo completo è su «sabato sera» del 13 settembre

Nella foto la scuola primaria “Bianca Bizzi”

Primo giorno di scuola, chiusi i lavori alle Valsalva, Bizzi e Carducci, ma ne sono previsti altri già nel 2018
Cronaca 12 Settembre 2018

Partiti a Dozza i lavori in via Santa Anastasia, dove nascerà la “Passeggiata dell'Artista'

Lavori in corso a Dozza, in via Santa Anastasia, la strada panoramica che si affaccia sulla Valsellustra. La riqualificazione prevede vari interventi, che vanno dalla realizzazione della nuova staccionata, attualmente in corso, all”apposizione di una serie di pannelli che daranno vita alla suggestiva “Passeggiata dell”Artista”.

Procediamo con ordine. In questi giorni, come anticipato sopra, è in fase di installazione una staccionata particolarmente robusta, di legno di castagno, armoniosa con il paesaggio circostante e nello stesso tempo predisposta a resistere più a lungo all”usura del tempo e alle intemperie.

Sarà poi la volta di lavori di risistemazione del fondo stradale e degli arredi, come le panchine. In questa fase anche i volontari comunali daranno il loro apporto.

La grande novità, però, è rappresentata dalla “Passeggiata dell”Artista”, un percorso pensato per accompagnare i visitatori lungo la strada panoramica che traccia il perimetro del borgo, alla scoperta di alcuni grandi artisti partecipanti al Muro Dipinto e la cui opera è caratterizzata da temi paesaggistici. Questo percorso turistico-culturale sarà costituito da una serie di pannelli che saranno collocati in modo particolare lungo via Santa Anastasia, la terza strada che percorre longitudinalmente il paese ed è esterna alla cinta muraria. 

L”intenzione del Comune di Dozza è quella di inaugurare il percorso il secondo fine settimana di ottobre, tra il 13 e il 14, quando il borgo sarà protagonista delle giornate del Fai. L”importanza del progetto è nelle parole del sindaco Luca Albertazzi: «L”amministrazione comunale tiene molto a questo progetto di riqualificazione, che recupera un contesto importante del borgo e allo stesso tempo gli attribuisce una valenza turistico culturale. I lavori dureranno fino a metà ottobre e consegneranno alla comunità una nuova attrattiva, ricca di significati. Ringraziamo fin da subito tutti coloro che hanno dato un importante contributo di idee ed economico al progetto, come la Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, la Fondazione Bertacchini e la Fondazione Dozza Città d”Arte». (r.c.)

Nella foto operai al lavoro lungo via Sant”Anastasia

Partiti a Dozza i lavori in via Santa Anastasia, dove nascerà la “Passeggiata dell'Artista'
Cronaca 1 Settembre 2018

Ozzano, un intervento da 700 mila euro per rinnovare il tetto e gli impianti del palazzetto dello sport

Con una traversia più lunga del solito, i lavori di ristrutturazione (riqualificazione energetica e impiantistica) del palazzetto dello sport di Ozzano Emilia sono stati assegnati, e si attendono molte novità. A cominciare dalla sostituzione del motivo colorato del tetto, chiamato da alcuni «la mongolfiera» e definito dal sindaco Luca Lelli «uno dei tratti distintivi di Ozzano da oltre 30 anni», fino al nome della struttura.

Con ordine. I lavori costeranno in tutto 700 mila euro, di cui 164 mila finanziati dalla Regione e i restanti 536 mila direttamente dal Comune, che ha ottenuto un parziale sblocco del Patto di stabilità, quello che vincola le spese delle amministrazioni a stringenti parametri con l’obiettivo di ridurre il deficit dello Stato. I primi paletti però li ha posti il calendario. Se i lavori non si concludono entro marzo 2019 si perde il contributo regionale. Tra settembre e giugno incombe il campionato di basket che dal prossimo anno vedrà la squadra ozzanese dei Flying Balls, fresca di promozione, «volare» in serie B.

Dunque non resta che la piccola finestra estiva tra agosto e inizio settembre per iniziare i lavori. Ovvero adesso. Se aggiungiamo poi che l’individuazione della ditta che eseguirà i lavori è passata attraverso due bandi comunali, il primo concluso il 12 luglio andato deserto, ecco il perché di un’assegnazione arrivata con l’acqua alla gola.

«Memori della passata esperienza dei lavori presso le scuole Rodari a fine 2017 – spiega Lelli -, dove una simile riqualificazione ha visto la partecipazione di circa 200 aziende con conseguente allungamento dei tempi per vagliare tuttele domande, avevamo scelto di inserire nel primo bando l’obbligo del sopralluogo. La ragione era appunto evitare documentazioni “fotocopia”, spesso presentate da ditte associate tra loro, che avrebbero causato uno slittamento dell’inizio dei lavori. Il problema è sorto quando solo tre aziende hanno chiesto il permesso di fare sopralluoghi, e tra queste solo una ha presentato un’offerta, ma irregolare».

Tutto da rifare, dunque. Archiviata la gara del 12 luglio come «deserta», si è passati a una seconda gara a invito. Il 6 agosto il lavoroè stato assegnato alla ditta Naldi Impianti di Castel San Pietro, che ha presentato un”offerta congiunta con Opere Costruzioni Generali di Imola e la Co.Ind di Villanova di Castenaso. L’azienda capofila, la Naldi Impianti, l’ha spuntata con il 3% di ribasso sul costo base preventivato, e dovrà svolgere gran parte delle opere mentre le società sportive continueranno ad allenarsi all’interno del palazzetto. Società che sono in crescita. Oltre ai cestisti Flying Balls, infatti, a Ozzano si allenerà anche il VolleyTeam Bologna. «Non ci sarà un periodo di chiusura – assicura il sindaco Lelli -. I lavori saranno compatibili conle attività sportive, per lo menocon gli allenamenti pomeridiani. Potrebbe giusto esserci una chiusura parziale, ad esempio per una settimana in occasione della sostituzione delle vetrate presso la palestra al piano superiore». (ti. fu.)

L’articolo completo è su «sabato sera» del 30 agosto

Nella foto il palazzetto dello sport

Ozzano, un intervento da 700 mila euro per rinnovare il tetto e gli impianti del palazzetto dello sport
Cronaca 16 Agosto 2018

Scuole Medicina, a inizio settembre si concluderanno i lavori alla materna Calza e alle medie Simoni

Si concluderanno i primi giorni di settembre, a Medicina, i lavori di consolidamento in corso nella scuola materna Calza e nella scuola media Simoni. Gli interventi, partiti a luglio, sono stati finanziati grazie al contributo di 238 mila euro complessivi proveniente dal Fondo per il sisma del 2012.  

A fine anno, poi, partiranno i lavori per un terzo edificio, la Scuola di musica della Banda municipale di via Mazzini, per i quali saranno investiti 60 mila euro, anche questi parte del fondo per la ricostruzione. 

Per la materna Calza un primo intervento era già stato realizzato l’anno scorso, con un investimento di 100 mila euro. In quell’occasione furono realizzati i micropali e un nuovo cordolo per rinforzare murature e fondamenta, realizzato il marciapiede perimetrale esterno e sostituita parte della nuova linea fognaria.

“Prosegue l’impegno dell’Amministrazione per garantire strutture sempre più sicure e accoglienti – illustra l’assessore ai Lavori pubblici Matteo Montanari. – Oltre ai fondi propri del bilancio comunale, sono importanti i contributi che continuano ad esserci assegnati dall’Agenzia regionale alla ricostruzione, oltre ai numerosi bandi ai quali il Comune di Medicina partecipa”.

La scuola Calza si trova in un immobile costruito all’inizio del Novecento e da tempo viene monitorata, viste anche le crescenti preoccupazioni dei genitori per fessure e pavimenti con avvallamenti nelle aule. Inoltre, sul finire del 2016, il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle aveva presentato in Consiglio comunale un ordine del giorno che chiedeva per l’appunto che venisse appurata la situazione strutturale della scuola. Dal canto suo, l’Amministrazione aveva tranquillizzato tutti impegnandosi a intensificare i controlli periodici in attesa dell’intervento vero e proprio. 

Passando alle medie Simoni, i lavori in corso, del costo di 100 mila euro, riguardano «consolidamenti statici, in particolare con l’irrobustimento di alcune travi portanti e il rinforzo dei punti di giuntura tra le parti dell’edificio realizzare in epoche diverse (il fabbricato è stato costruito a blocchi tra la fine degli anni Cinquanta e gli anni Ottanta, ndr)» conclude il vicesindaco.

Le informazioni complete nell’articolo di Giulia Giuffrida su «sabato sera» del 2 agosto

Nella foto la materna Calza

Scuole Medicina, a inizio settembre si concluderanno i lavori alla materna Calza e alle medie Simoni
Cronaca 7 Agosto 2018

Tra Bordona e Casolana, lavori in corso per sistemare le strade dopo le frane

Sono partiti in questi giorni i lavori per il ripristino della viabilità lungo le strade provinciali Bordona (Sp 15) e Casolana (Sp 33). Su entrambe le strade, infatti, da marzo vige il senso unico alternato nel tratto in cui la scarpata sottostante è franata portando con sé anche parte della lingua d’asfalto. Una situazione dovuta al maltempo che, prima con la neve, poi con la pioggia, aveva messo a dura prova la vallata del Santerno.

Ora, a quasi cinque mesi dall’evento, la Città metropolitana, proprietaria di entrambe le strade, ha affidato entrambi gli interventi. Sulla via Casolana, all’altezza del chilometro 3+400, quindi non lontano da Fontanelice, lavorano gli operai della coop borghigiana Cims, mentre sulla via Bordona, all’altezza del chilometro 0+400, sono all’opera gli uomini della ditta imolese Zini Elio.

Gli interventi sono molto simili. «Verrà costruita una massicciata con dei blocchi in pietra serena per sostenere la scarpata sottostante la strada» dettagliano dalla Città metropolitana. Ciascuna opera ha un costo di circa 40 mila euro (Iva esclusa). Per quanto riguarda la Casolana, si tratta di risorse che derivano dalla variazione di bilancio grazie alla quale sono stati inseriti oltre 3 milioni di euro per la manutenzione della rete stradale metropolitana derivanti dallo Stato e dalla Regione Emilia Romagna. Per la Bordona, invece, sono risorse proprie della Città metropolitana. (gi.gi.)

L”articolo completo è su «sabato sera» del 2 agosto

Nella foto la frana sulla via Casolana

Tra Bordona e Casolana, lavori in corso per sistemare le strade dopo le frane
Cronaca 27 Luglio 2018

Lavori a Medicina: pavimentazione quasi terminata, in agosto riaprirà via Libertà

Stanno per concludersi i lavori lungo via Libertà a Medicina. Si tratta del cantiere di Hera per il rinnovo di reti gas in bassa pressione, acquedotto e fognatura, nel tratto compreso tra via Felice Cavallotti e piazza Andrea Costa, un intervento cominciato nel marzo scorso.

«L’ultima ditta sta ultimando in questi giorni la nuova pavimentazione in cubetti di porfido aggiorna il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Matteo Montanari – La posa terminerà tra fine luglio e inizio agosto, poi la strada potrà essere riaperta al traffico».

Nel corso degli scavi, tuttavia, sono emerse alcune problematiche tecniche. «Si è reso necessario l’abbassamento della profondità di scavo per il collettore fognario di circa un metro, in quanto sono stati rinvenuti alcuni scarichi di acque miste non presenti nel censimento ufficiale – dettaglia Montanari -. Inoltre, vista la vetustà degli allacciamenti gas esistenti, i tecnici hanno richiesto e provveduto alla loro completa sostituzione per motivi di sicurezza».

A questo si aggiungono i ritrovamente archeologici non preventivati. «In prossimità dell’incrocio fra via libertà e piazza Andrea Costa sono venuti alla luce reperti archeologici di età medioevale, in particolare dei tratti di vecchie mura e una cisterna, che hanno reso necessario l’intervento della sorveglianza archeologica e della Soprintendenza – aggiunge il vicesindaco -. Ora sono state ricoperte con la nuova soletta dove in questi giorni viene posata la nuova pavimentazione in porfido. Questo ritrovamento ha fatto slittare alcuni lavori di una decina di giorni, ma il ritardo è stato compensato da altre lavorazioni successive che hanno richiesto al contrario meno tempo».

Il riferimento è ad alcuni commercianti che, nelle scorse settimane, avevano fatto una raccolta firme per protestare contro il perdurare del cantiere. «C’era un cartello che indicava fine maggio come termine dei lavori, ma si riferiva solo ad alcune opere. L’intervento si chiuderà nei tempi previsti da cronoprogramma» afferma Montanari.

Complessivamente, l’opera ha un costo di circa 360 mila euro. (gi.gi.)

L”articolo completo è su «sabato sera» del 26 luglio

Nella foto via Libertà durante i lavori

Lavori a Medicina: pavimentazione quasi terminata, in agosto riaprirà via Libertà
Cronaca 3 Luglio 2018

A Ozzano sono partiti i lavori per la realizzazione delle tre ciclabili

Sono finalmente partiti i lavori per realizzare ad Ozzano le ciclabili rese possibili dal finanziamento statale ottenuto all’interno del bando per riqualificare le periferie. Da alcuni giorni, infatti, gli operai della Dma Costruzioni Srl sono al lavoro sul tratto che, partendo da via San Cristoforo, percorrerà via San Lazzaro e via Val Fiore, fino al confine con San Lazzaro; per finirlo, avranno 120 giorni di tempo.

Contestualmente, verrà avviato il cantiere della Robur Asfalti Srl che si occuperà del tratto che, dal confine con Castel San Pietro, arriva fino a dove oggi si interrompe la ciclabile lungo la via Emilia, poco oltre l’incrocio con via Claterna dal lato verso le colline (occorreranno 90 giorni di lavori). Partirà invece a inizio luglio l’intervento del terzo tratto all’interno di Osteria Nuova; ad occuparsene sarà la Lombardo Pasquale e figli, che avrà sempre 120 giorni di tempo.

Ergo, per l’inizio dell’autunno i tre tratti dovrebbero essere completati. «Per gli interventi il contributo statale è di 515mila euro, mentre la restante quota pari a 220 mila euro è finanziata direttamente dal Comune» dice l’assessore ai Lavori pubblici, Mariangela Corrado.

gi.gi.

Nella foto: il cantiere dei lavori

A Ozzano sono partiti i lavori per la realizzazione delle tre ciclabili
Cronaca 21 Giugno 2018

Giochi d’acqua e panchine al posto della fontana, al via i lavori nel parco della Resistenza

Un po’ in ritardo rispetto al previsto, ma sono finalmente partiti i lavori per riqualificare l’area dove si trova la fontana nel parco della Resistenza lungo via Aldo Moro, che da tempo era senz’acqua e con le piante secche all’interno. L’idea di mantenere un elemento d’acqua all’interno del parco, tra i più frequentati dalle famiglie ozzanesi, è stata sostenuta dalla maggior parte dei cittadini che hanno aderito al percorso partecipato «Ozzano ti voglio bene» che si è svolto tra il 2015 e il 2016.

Da qui la scelta di trasformarla in un’area di sosta e relax, con panchine e un angolo pensato principalmente per i bambini dai 2 ai 12 anni, quindi provvisto di giochi quali, ad esempio, due padiglioni per simulare l’effetto del telefono senza fili. Sebbene non ci sarà più una fontana analoga all’attuale, il disegno della vecchia vasca verrà comunque mantenuto all’attraverso l’uso di pavimentazioni colorate e verrà conservato un richiamo all’acqua attraverso un gioco d’acqua a raso, che consentirà anche di bagnarsi e giocare sotto la nuvola di gocce con la bella stazione, e a una vasca degradante, che permetterà di godere dello scorrere dell’acqua e di giocare e toccare la supericie di sioro anche ai più piccoli.L’intervento, che ha un costo di 74 mila euro, verrà realizzato dalla ditta Ar Group Srl di Avellino, che ha proposto un ribasso del 20,5%.

«Abbiamo tardato un po’ con l’assegnazione perché la ditta prima classificata al bando non era risultata in regola con i versamenti contributivi e abbiamo dovuto fare una seconda assegnazione – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Mariangela Corrado -. Ora hanno 60 giorni di tempo per completare i lavori». (gi.gi.) 

Giochi d’acqua e panchine al posto della fontana, al via i lavori nel parco della Resistenza

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