Posts by tag: Casalfiumanese

Cronaca 31 Gennaio 2022

Al via nel circondario il nuovo servizio di recupero dei cani randagi

Partirà domani, 1° febbraio, in modo operativo il nuovo servizio di recupero dei cani randagi nel territorio del circondario. Tra i promotori il Comune di Casalfiumanese e gli altri enti della Vallata.

Un’azione integrata e condivisa, preceduta anche a Casalfiumanese dalla sottoscrizione di un’apposita convenzione circondariale con durata fino al 31 dicembre 2024, che accomuna otto dei dieci enti che compongono la realtà di via Boccaccio (al momento mancano Imola e Medicina perché coperti da altre convenzioni). Una modalità che permette di unire le risorse e ottimizzare la prestazione sul territorio con il deciso contenimento dei costi.

La finalità, infatti, è quella di regolamentare in modo univoco la materia e assicurare la copertura della pratica in modo continuativo e strutturato evitando quelle criticità che in passato hanno reso altalenante il servizio. Completata, quindi, la procedura burocratica per la realizzazione di una specifica gara che ha registrato l’affidamento dell’attività all’Asd Camminando con il cane di Castel Guelfo. «Il progetto, dal quale ha preso spunto la gara di affidamento del servizio, prevede anche l’avvio di un approfondimento annuale in collaborazione con gli istituti scolastici del circondario – precisa Silvano Casella, assessore all”Ambiente di Casale -. Spazio poi, per ogni Comune, alla presa in carico di un’area di sgambamento cani dove poter alimentare situazioni connesse ad un tema molto sentito dalle comunità».

In caso di avvistamento di un cane randagio, occorre contattare la polizia municipale, il Comune o le forze dell’ordine che provvederanno ad attivare il servizio. (r.cr.)

Al via nel circondario il nuovo servizio di recupero dei cani randagi
Cronaca 16 Ottobre 2021

Tutto pronto a Casalfiumanese per i lavori di ripristino della sponda del Sillaro e dell’asse stradale

Partiranno il prossimo 20 ottobre, a Casalfiumanese, i lavori di ripristino della sponda del torrente Sillaro e dell’omonima scarpata sulla quale è presente la strada che conduce alle località «Le Pioppe» e «Santo Meno». Interventi necessari per porre rimedio alle criticità presenti sulla specifica porzione di strada fortemente compromessa a causa dell’erosione, originata dalla piena del torrente Sillaro, della sponda sinistra della scarpata che delimita il corso d’acqua.

Un progetto dall’importo complessivo di 55mila euro, di cui 43.859,20 euro per lavori a base d’asta e 11.140,80 euro per somme a disposizione dell’Amministrazione, Iva ed altri oneri, interamente finanziato col contributo del medesimo importo proveniente dalla Regione Emilia-Romagna. (r.cr.)

Foto concessa dal Comune di Casalfiumanese

Tutto pronto a Casalfiumanese per i lavori di ripristino della sponda del Sillaro e dell’asse stradale
Cronaca 27 Settembre 2021

A Castello e Casalfiumanese oltre un milione di euro per sistemare strade e Sillaro

Oltre un milione di euro per la sistemazione idrogeologica della valle del Sillaro. È questo il cospicuo finanziamento che il ministero dell’Interno ha concesso ai Comuni di Castel San Pietro e Casalfiumanese per due progetti nell’ambito di un bando al quale i due enti locali hanno partecipato l’anno scorso.

Il finanziamento più cospicuo (998.500 euro) è relativo all’intervento del Comune di Casalfiumanese di consolidamento della sede stradale e regimazione delle acque, con realizzazione di opere di sostegno per i tratti a mezza- costa della strada comunale via Gesso. Il contributo riconosciuto a Castel San Pietro, invece, è di 136 mila euro, che verranno destinati al consolidamento della sede stradale e regimazione delle acque nelle vie Rio Acqua Bona e Destra Sillaro. Si tratta del quarto intervento di sistemazione idrogeologica della valle del Sillaro, che segue i primi tre già finanziati a febbraio di quest’anno.

A questi si aggiungono altri interventi sempre finanziati con fondi ministeriali, ossia il secondo stralcio dei lavori di raccolta delle acque e consolidamento del pendio in località Molino dell’Aquila, la sistemazione idraulica del torrente Sillaro a valle del ponte della Mingardona e in località Molinetto. Tutte queste opere verrano realizzate nel 2022. Altre due, invece, sono già state completate durante l’estate, e sono il primo stralcio del consolidamento della scarpata di Molino dell’Aquila e la sistemazione idraulica del Sillaro all’altezza dell’affluenza del rio dei Gralchi (campo da golf).

Approfondimenti su «sabato sera» del 23 settembre.

Nella foto: l’intervento nei pressi del campo da golf a Castel San Pietro

A Castello e Casalfiumanese oltre un milione di euro per sistemare strade e Sillaro
Cronaca 21 Maggio 2021

Difficile convivenza tra cani e persone, l’ente Parco chiude il sentiero Cai 703

«È necessario calmare le acque, occorre tranquillità per ricostruire un rapporto di reciproca collaborazione tra le parti». Questa la risposta di Nevio Agostini, direttore dell’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Romagna, all’indomani del comunicato pubblicato sul proprio sito dal Cai di Imola, in merito alla chiusura del sentiero 703 nel tratto compreso tra monte dell’Acqua Salata e monte Penzola fra Borgo Tossignano e Casalfiumanese. «Pur non condividendo né le modalità né il merito del provvedimento, confidiamo nella possibilità di una tempestiva riapertura di un tavolo di confronto che tenga conto degli accordi presi in precedenza e mai attuati al fine di contemperare le legittime esigenze dell’attività agropastorale con la fruizione pubblica di uno storico percorso di grande valore naturalistico preesistente da decenni all’attuale proprietà» scrive il Cai Imola.

«Problemi causati, ma la questione è nota da diversi anni – precisa Agostini -, dagli incontri tra escursionisti e i cani pastore che difendono il gregge di un allevatore che si trova proprio sul percorso tanto amato dagli appassionati camminatori». Animali che devono vegliare sul gregge oggetto di interesse da parte dei lupi, un tempo non così presenti nella zona. «I cani fanno il loro lavoro – dice ancora Agostini -. Occorre educare maggiormente alcuni camminatori ad un corretto comportamento da tenere in queste situazioni. Calci, bastoni da passeggiata utilizzati impropriamente e altro, hanno reso aggressivi i cani da guardia. Continui incidenti, dovuti anche al maggior afflusso di persone, hanno fatto decidere per la chiusura del tratto. Uno stop che, sicuramente, proseguirà per tutta la stagione in attesa di soluzioni che possano soddisfare tutte le parti. Al momento, non servirebbe un tavolo di confronto, ce ne sono stati già in passato e non sono serviti. Lasciamo passare un po’ di tempo. Ricordo, comunque, come recita un cartello che abbiamo affisso lungo il sentiero, che è possibile fruire del tratto chiuso attraverso visite guidate programmate telefonando al centro visita Casa del fiume (tel. 0542/90023). Potrebbe essere l’inizio di quel processo di educazione per far incontrare animali e persone unite dalla passione comune per la natura» (al.gi.)

Nella foto: monte Penzola

Difficile convivenza tra cani e persone, l’ente Parco chiude il sentiero Cai 703
Cronaca 12 Maggio 2021

Coronavirus, giù casi attivi e ricoveri a Imola. Vaccini: come prenotano i 50-54enni. Bologna darà una Medaglia d’oro a Bonazzi

Sono 10 i nuovi positivi oggi, su 700 tamponi tra molecolari e antigenici rapidi refertati. I guariti sono 28, i casi attivi scendono così a 278. In ospedale i ricoveri Covid sono 4 (+1) nei reparti internistici, 2 (+1) in Ecu, scendono a 8 (-1) in terapia intensiva (3 ad Imola) e 2 in Covid Hotel. Dei nuovi casi, 2 sono asintomatici; 4 hanno meno di 14 anni, 3 tra i 25 e i 44 anni, 2 da 45 a 64 anni, 1 ha più di 65 anni.

Situazione epidemiologica è in netto miglioramento nella Giornata internazionale dell”infermiere. Proprio in questa occasione a Bologna il sindaco Virginio Merola ha annunciato l”intenzione di conferire a Sergio Bonazzi, l’infermiere di Casalfiumanese che lavorava al Sant”Orsola morto per Covid, la Medaglia d”oro al valore civico, riconoscimento intitolato all”ex sindaco Giorgio Guazzaloca.

Nel resto della regione la situazione epidemiologica è analoga a quella dell’Imolese, e diminuiscono nettamente anche i decessi. Sono 509 i nuovi casi di Coronavirus individuati su poco più di 22mila tamponi. Scendono ancora i ricoveri: in terapia intensiva ci sono 178 persone (-8) e 1.239 negli altri reparti Covid (-55). Le vittime sono 7, fra cui un bolognese di 52 anni. I guariti sono 2.843, i casi attivi calano a 26.531. Dei nuovi casi 219 sono asintomatici, 175 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing; l’età media è di 36 anni. La situazione dei contagi nelle province vede Parma in testa oggi con 118 nuovi casi, seguita da Reggio Emilia (101), poi Bologna (57 più i 10 dell’Imolese), Rimini (57), Ravenna (44), Forlì (38). Quindi Modena (28), Cesena(25), Ferrara (18), Piacenza (13). 

Nel frattempo prosegue la campagna vaccinale. Sono oltre 1 milioni le dosi somministratte in Emilia Romagna, hanno completato il ciclo vaccinale 677.749 persone. Per quanto riguarda il circondario imolese sono 53.388 le vaccinazioni totali da avvio campagna, di cui 33.785 prime dosi e 19.603 seconde dosi. 

Da domani si aprono le prenotazioni per la vaccinazione per l’ultima fascia dei cinquantenni, ovvero per i nati dal 1967 al 1971 compresi (50 – 54 anni). Le modalità sono diverse da quelle seguite fino ad ora e coinvolgono per la somministrazione delle dosi i medici di famiglia. Nel circondario sono circa 10.800 le persone interessate, di cui oltre 2000 già vaccinate almeno con una prima dose per motivazioni professionali o di rischio (es. insegnati, sanitari, liste per patologia).

Ma attenzione, non si dovrà chiamare il proprio medico per prenotare, bensì compilare il form sul sito della Regione http://salute.regione.emilia-romagna.it/candidature-vaccinazione (con i propri dati anagrafici e recapiti, chi è in possesso delle credenziali Spid, accedendo alla piattaforma attraverso queste troverà i campi già ampiamente pre-compilati velocizzando la propria iscrizione). In seguito ogni medico riceverà i nominativi dei propri assistiti che si sono candidati e potrà programmare gli appuntamenti e contattare in autonomia le persone.

Da ricordare che la vaccinazione di questa fascia d’età non comincerà prima dell’inizio di giugno con i vaccini che verranno consegnati dall’Azienda usl. Per ogni medico di famiglia del circondario si ipotizza da un minimo di 50 ad un massimo di 200 assistiti quindi non sarebbe stato possibile gestire direttamente le telefonate in ambulatorio. 

Allo stesso link sul sito della Regione potranno prenotarsi anche i caregiver e famigliari di soggetti disabili non autosufficienti certificati articolo 3 comma 3  della legge 104 o i pazienti estremamente vulnerabili che per patologia o terapie in corso sono severamente immunodepressi. In questo caso sarà l’Azienda usl di Imola che contatterà direttamente gli iscritti al form on line per l’appuntamento vaccinale, dopo aver verificato la sussistenza dei requisiti delle persone assistite, che dovranno essere segnalate con l’immissione del codice fiscale. (l.a.)

Nella foto Sergio Bonazzi

Coronavirus, giù casi attivi e ricoveri a Imola. Vaccini: come prenotano i 50-54enni. Bologna darà una Medaglia d’oro a Bonazzi
Cronaca 7 Aprile 2021

Bilanci e difficoltà dei quattro Comuni della Vallata del Santerno

Sono Bilanci condizionati dalla situazione di pandemia ormai in atto da oltre un anno quelli dei quattro Comuni della Vallata del Santerno. Al momento, solo Casalfiumanese ha completato l’iter di approvazione del budget comunale per il 2021 e annesso piano degli investimenti, mentre gli altri tre provvederanno entro il mese di aprile. Bilanci da pandemia, diceva- mo, certamente per quanto riguarda le scelte fiscali e tariffarie.

Nessuno dei quattro Comuni ha ritoccato le aliquote Imu e addizionale comunale Irpef, che restano pertanto invariate a quelle in vigore nel 2020: sul versante Imu l’aliquota ordinaria resta al 10,6 per mille di Casalfiumanese, Borgo Tossignano e Fontanelice e al 9,6 di Castel del Rio, mentre l’addizionale Irpef va dallo 0,70% di Castel del Rio e Fontanelice allo 0,80% di Casalfiumanese, passando dallo 0,75% di Borgo Tossignano .Invariate, inoltre, le tariffe dei servizi scolastici. (mi.ta.)

Approfondimenti su «sabato sera» dell’1 aprile.

Bilanci e difficoltà dei quattro Comuni della Vallata del Santerno
Ciucci (ri)belli 9 Febbraio 2021

Bonus nati, a Casalfiumanese contributi in arrivo entro il 28 febbraio

Il Comune di Casalfiumanese ha approvato la graduatoria definitiva degli aventi diritto al contributo per i nuovi nati (anni 2018-2019-2020). Sono state accolte 21 domande su 23 presentate, per un totale di 24 bambini (erano presenti coppie di gemelli e/o fratelli). Le domande escluse non presentavano i requisiti richiesti.

Il totale dello stanziamento di bilancio di 3 mila euro è stato ripartito equamente tra tutti i bambini, pertanto il contributo definitivo è di 125 a bambino. La liquidazione avverrà entro il 28 febbraio.

“Un piccolo ma concreto gesto per sostenere le famiglie che hanno scelto di avere figli – afferma la sindaca di Casalfiuumanese, Beatrice Poli -. Siamo tutti consapevoli delle difficoltà di mettere al mondo un bimbo/a,  ma allo stesso tempo è lampante il terribile crollo delle nascite. Attraverso questa azione vogliamo ribadire il nostro impegno nel sostenere le famiglie del nostro territorio”.

Bonus nati, a Casalfiumanese contributi in arrivo entro il 28 febbraio
Cronaca 8 Gennaio 2021

Ciclabile nella Valle del Sillaro, accordo tra i comuni di Castel San Pietro e Casalfiumanese

I comuni di Castel San Pietro e Casalfiumanese hanno siglato un accordo per la redazione congiunta di uno studio di fattibilità tecnico ed economico per la realizzazione di una pista ciclabile lungo la Valle del Sillaro. «La sigla di questo accordo rappresenta il punto di partenza per l’avvio di un progetto di valorizzazione dell’intera Valle del Sillaro tramite la realizzazione di un percorso cicloturistico che andrà ad esaltarne le peculiarità ambientali e paesaggistiche – spiega il sindaco di Castel San Pietro Terme, Fausto Tinti –.  La pista ciclabile che abbiamo in mente permetterà una fruizione più agevole del nostro bellissimo territorio da parte dei residenti nei due comuni e fungerà da straordinaria attrazione per quei turisti, sempre più numerosi, che amano la natura e le escursioni in bicicletta o a piedi. Il tragitto protetto per le due ruote si estenderà  dall’altezza della passerella della Fegatella,  all’interno del parco del Lungo Sillaro, fino ai confini sud del nostro comune in prossimità del ponte della Mingardona. Il progetto è condiviso dall’Amministrazione comunale di Casalfiumanese perché all”interno del tracciato rientra anche la frazione di San Martino in Pedriolo, di pertinenza di quel comune così come lo è una parte del percorso che interesserà l’area a monte di Molino Nuovo».

Soddisfazione anche nelle parole della sindaca di Casalfiumanese, Beatrice Poli. «È in corso la realizzazione della Ciclovia del Santerno. Questa ulteriore progettualità va a completare una visione di territorio che punta sulla “ bicicletta” come elemento per far conoscere il nostro territorio. Questo progetto vuole rendere sempre di più tutto il nostro territorio collegabile e transitabile attraverso una mobilità sempre più sostenibile senza dimenticare il grande impatto turistico. La vallata del Sillaro offre tipicità tutte da scoprire. La condivisione con il Comune di Castel San Pietro ci permette di ragionare su un progetto che aldilà dei confini comunali vuole dare nuova linfa alla vallata del Sillaro nella sua interezza»

Anche la spesa per la redazione del progetto unitario per la costruzione della futura pista ciclabile della Valle del Sillaro è condivisa dai due enti. Il Comune di Castel San Pietro stanzierà per il primo livello di progettazione una cifra di 20 mila euro mentre l’Amministrazione di Casalfiumanese parteciperà con una quota di 5 mila euro; entrambe le somme sono già state inserite nei bilanci di previsione triennale 2020-2022 dei due Comuni. Inoltre, la stesura del progetto renderà possibile ai due Comuni di partecipare congiuntamente ad eventuali bandi di finanziamento sovracomunali per velocizzare e supportare la realizzazione di un”opera che potrebbe rappresentare un”opportunità di sviluppo per tutto il Circondario imolese. (da.be.)

Ciclabile nella Valle del Sillaro, accordo tra i comuni di Castel San Pietro e Casalfiumanese
Ciucci (ri)belli 8 Gennaio 2021

A Sassoleone riqualificati gli spazi del Servizio educativo prescolare

A Sassoleone, frazione di Casalfiumanese, il 2021 inizia con un importante intervento sui locali interni del Servizio educativo prescolare (Sep), che necessitavano di lavori di risistemazione e adeguamento della pavimentazione alle nuove esigenze della scuola, dato che da quest’anno potrà accogliere anche bambini a partire dal decimo mese di età e non più dai 20 mesi come avvenuto finora. E dal momento che i bambini molto piccoli hanno bisogno più degli altri di utilizzare il piano di pavimentazione, i lavori di ammodernamento, finora rimandati per mancanza di risorse, non erano più rinviabili.

L’intervento, realizzato durante le vacanze natalizie, è stato finanziato attraverso un contributo regionale che ha reso possibile l’acquisto dei materiali necessari a ridare nuova vita ai locali.

“Il Sep di Sassoleone – commenta la sindaca, Beatrice Poli – rappresenta da sempre un’eccellenza del nostro Comune. Sappiamo che il sistema dei servizi educativi per la prima infanzia necessita di una continua riorganizzazione legata alle differenti tipologie, alle mutate esigenze delle famiglie e ai bisogni delle nuove generazioni in un’ottica di più ampia realtà territoriale. Per questo motivo si è scelto di fare un ulteriore passo avanti strutturandosi per accogliere i bambini e le bambine dai 10 mesi. Crediamo fermamente che i servizi rivolti all’infanzia rappresentino un settore fondamentale per lo sviluppo della comunità comunale, tanto da essere considerati un indicatore particolarmente significativo del livello della qualità della vita dei singoli cittadini e della collettività. Un ringraziamento lo voglio rivolgere a quanti, nonostante le festività, hanno collaborato con l’Amministrazione per raggiungere questo obiettivo. Una rete formata da genitori, educatori, dipendenti comunali e coordinatore pedagogico che ha deciso insieme di far crescere e fiorire questa realtà, grazie!”.

Anche l’area esterna è stata nel tempo arricchita con materiali naturali (massi di varie dimensioni, tronchi di alberi, piante officinali e odorose…), che hanno favorito il gioco, l’apprendimento e la crescita cognitiva dei bambini, attraverso la concreta possibilità di praticare esperienze multisensoriali. Una scelta educativa  che si è dimostrata lungimirante, anche per fronteggiare l’organizzazione e la vita quotidiana dei bambini  a seguito delle misure sanitarie per contenere gli effetti della pandemia Covid-19.

Questi aspetti saranno ulteriormente potenziati fra poco con la messa in opera di un ampio gazebo richiesto dai genitori attraverso la partecipazione al progetto Una rete di servizi per qualificare la cura della prima infanzia ovunque si realizzi (Q-ReSCuE), finanziato dall’impresa sociale Con i bambini. L’amministrazione convintamente ha deciso di stanziare un ulteriore contributo.

“Questa struttura – spiega il Comune – permetterà   di  potenziare la vita all’aperto, offrendo riparo e protezione, consentendo ai bambini di portare al suo interno materiali strutturati e naturali, così come i loro giochi preferiti, e di proseguire all’aperto, nei diversi periodi dell’anno, le loro esplorazioni curiose e i loro percorsi di apprendimento”.

Nella foto:  la nuova pavimentazione all’interno del Servizio educativo prescolare di Sassoleone

A Sassoleone riqualificati gli spazi del Servizio educativo prescolare
Ciucci (ri)belli 5 Gennaio 2021

A Casalfiumanese arriva la Befana… con la mascherina

In occasione della Festa della Befana, l’Amministrazione di Casalfiumanese ha deciso di dedicare domani, 6 gennaio 2021, un momento ai bambini di tutto il territorio comunale, frazioni comprese.

“Quest’anno la pandemia e le disposizioni vigenti impediscono lo svolgimento in presenza della tradizionale Festa della Befana, l’attesissimo appuntamento annuale dedicato ai bambini – spiega la sindaca, Beatrice Poli -. Ciò nonostante, assieme alla Giunta, abbiamo deciso di rendere comunque speciale questa giornata. Abbiamo organizzato dei momenti di ritrovo in ogni frazione del territorio comunale e grazie alla collaborazione e al contributo delle associazioni Pro Loco e Bocciofila di Casalfiumanese saremo lieti di offrire un dolce omaggio ai bambini del paese”.

La condizione posta dal Comune è che in occasione della consegna siano rispettate tutte le normative anticontagio da Covid-19: distanza di sicurezza, mascherina correttamente indossata e niente assembramenti (meglio un solo adulto per ogni bambino).

Le tappe

Valsellustra
Consegna personale

San Martino in Pedriolo
Ore 10.30, campo sportivo adiacente la chiesa

Sassoleone
Ore 11, area Centro civico

Casalfiumanese capoluogo
Piazzetta della Solidarietà:
Dalle 16 alle 16.30, bambini fino a 4 anni
Dalle 16.30 alle 17, bambini da 5 a 6 anni
Dalle 17 alle 17.30, bambini dai 7 ai 9 anni
Dalle 17.30 alle 18, bambini dai 10 ai 13 anni

A Casalfiumanese arriva la Befana… con la mascherina

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