Posts by tag: Casalfiumanese

Cronaca 8 Gennaio 2020

La magica atmosfera dell'Epifania che tutte le feste le porta via. IL VIDEO

Come ogni anno ecco arrivata l’Epifania che… tutte le feste le porta via. L’immancabile Befana ha fatto così il suo ingresso scendendo o dal palazzo comunale (Imola) o dalla torre dell’orologio (Casalfiumanese). Poco importa, perchè a vincere, come da tradizione, è stato il successo di pubblico e la gioia dei bambini nel ricevere la propria calza piena di dolciumi e caramelle. (da.be.)

La magica atmosfera dell'Epifania che tutte le feste le porta via. IL VIDEO
Cronaca 25 Novembre 2019

Dopo i vandalismi i volontari di Casalfiumanese rilanciano: «Spieghiamo ai giovani il valore del nostro lavoro»

Una ventina di anni fa Maria Elvirini di Casalfiumanese ebbe l’idea di dare una mano nella cura di parco Manusardi, che non è solo il grande prato verde che circonda la villa omonima, ma comprende ben sette ettari di terreno e bosco. Le volontarie, inizialmente solo due, facevano parte dell’Auser di Casalfiumanese e oggi a occuparsi del verde ci sono circa una ventina di associati.

«Ci occupiamo delle attività più svariate – spiega il referente Gaspare Aramini –. Facciamo manutenzione delle aiuole, sistemiamo i giochi e, di recente, avevamo carteggiato e ridipinto tutte le 23 panchine di parco Manusardi. Anni fa aiutavamo anche a tagliare l’erba, ma ora l’età non ce lo permette più. Anche a San Martino c’è un gruppo di otto persone che si occupa dei piccoli interventi sul verde».I volontari dell’Auser casalese non si occupano solo di parchi e aiuole: tengono aperto un ambulatorio infermieristico, accompagnano anziani o persone sole alle visite e agli esami, aiutano i vigili per garantire un’uscita e un’entrata sicura a scuola.

L’atto vandalico del 23 ottobre scorso non ha mancato di scatenare un dibattito dentro l’associazione su come evitare che si ripeta, sebbene gli stessi volontari non vogliano in alcun modo ingigantire la questione, per quanto spiacevole sia stata. «Abbiamo condiviso il percorso fatto dall’amministrazione comunale (oltre a denunciare l’accaduto ai carabinieri, si chiedeva ai cittadini di segnalare se avessero visto qualcuno compiere atti di vandalismo, ndr) perché queste azioni non possono essere considerate solo semplici bravate – spiega Aramini –. Alcuni dicono che una denuncia non servirà a niente, ma io non sono dello stesso parere, soprattutto se eventi del genere dovessero ripetersi. In un paese come il nostro, dove c’è solo un cantoniere comunale, i lavori dei volontari possono sembrare delle piccole cose, ma sono importanti per la comunità. Poi, ovviamente, si pone il problema di come coinvolgere i ragazzi, come fargli capire il valore del volontariato». (re. co.)

Ulteriori particolari nel numero di Sabato sera del 21 novembre

Dopo i vandalismi i volontari di Casalfiumanese rilanciano: «Spieghiamo ai giovani il valore del nostro lavoro»
Cronaca 18 Novembre 2019

A San Martino in Pedriolo apre un nuovo spazio per adolescenti

Il paese fa più spazio ai suoi giovani con l’apertura di un nuovo centro di aggregazione giovanile nella frazione di San Martino in Pedriolo. Novità anche per la sede del centro «Avalon» di Casalfiumanese che, in funzione ormai da una ventina di anni, ora è stato traslocato all’interno del centro commerciale La Martelluzza, al civico 20 di via I Maggio. Il centro di San Martino, invece, è un servizio nuovo ed è stato aperto in via Longo 1, in locali di proprietà del Comune.

«Nel capoluogo utilizzavamo una sala sopra al teatro che non era idonea e abbiamo deciso di spostare il centro giovanile “Avalon” più vicino alla via Montanara, in modo da facilitare gli spostamenti dei giovani che, spostandosi in autobus da altri paesi, decidono di frequentarlo – motiva il sindaco, Beatrice Poli –. A San Martino, invece, è un servizio nuovo. Ormai è una frazione che conta circa 800 abitanti ed era importante creare uno spazio per i ragazzi anche lì». L’inaugurazione dei due centri c’è stata lunedì 4 novembre.

«Entrambi sono a accesso libero e gratuito dedicati a ragazzi che vanno dagli 11 a 18 anni – spiega Valentina Gardenghi, coordinatrice dei centri giovanili presenti nel circondario imolese, che l’Asp ha affidato in gestione alla cooperativa Solco Prossimo –. Il centro di Casalfiumanese e quello di San Martino sono aperti ogni lunedì dalle 14 alle 17 fino al mese di maggio. In entrambe le sedi i ragazzi sono seguiti da educatrici professionali».

Ma cosa fanno i ragazzi all’interno dei centri giovanili? «Durante l’anno facciamo varie attività ludico-ricreative e socio-educative – prosegue la Gardenghi –. Quello che cerchiamo di fare è rendere i ragazzi i protagonisti del loro tempo facendoli anche partecipare a eventi del territorio o dando loro il compito di crearne. A volte ospitiamo anche dei laboratori per esempio sulla prevenzione da sostanze stupefacenti aderiamo al “Progetto Vivere”». (re. co.)

Ulteriori particolari nel numero del Sabato sera del 14 novembre

A San Martino in Pedriolo apre un nuovo spazio per adolescenti
Cronaca 28 Ottobre 2019

Agevolazioni sull’Irap nei comuni della Vallata

A partire da quest’anno e per il prossimo triennio la Regione Emilia-Romagna ha disposto l’abbattimento dell’Imposta regionale sulle attività produttive (Irap) per aziende, commercianti, artigiani, professionisti e lavoratori autonomi delle zone montane.
Il provvedimento, frutto di una delibera di Giunta del 16 settembre, è volto a sostenere chi fa impresa o esercita una attività nelle aree dell’Appennino emiliano romagnolo e riguarda circa 12 mila potenziali soggetti in 100 comuni, tra i quali anche Casalfiumanese, Borgo Tossignano, Fontanelice e Castel del Rio.

La misura è operativa da subito e strutturale, grazie a uno stanziamento di 12 milioni di euro all’anno per il triennio 2019- 2021, per un totale di 36 milioni.
Per richiedere i contributi regionali occorre partecipare all’apposito bando. Le domande devono essere presentate, pena la non ammissibilità delle stesse, entro le ore 13 del 2 dicembre 2019.
La domanda di contributo dovrà essere compilata, validata e inviata alla Regione esclusivamente per via telematica, tramite l’applicativo web Sfinge 2020 accessibile dal sito https://servizifederati.regione.emilia-romagna.it/fesr2020.

Ecco cosa prevede il provvedimento della Regione: a chi deve versare una Irap fino a 1.000 euro spetta un rimborso parial 100% del valore dell’imposta lorda dovuta nel 2017; se l’Irap è compresa tra i 1.000 e 5 mila euro, il rimborso è pari al 50% del valore dell’imposta lorda dovuta nel 2017; per le nuove imprese, insediate a partire dal 1° gennaio 2018, c’è l’esenzione totale, fino ad un massimo di 3 mila euro l’anno di imposta dovuta, per tre anni. (r.cr.)

Agevolazioni sull’Irap nei comuni della Vallata
Cronaca 25 Ottobre 2019

Vallata del Santerno protagonista alla seconda edizione del “Salone nazionale marroni e castagne d'Italia' a Fico

Ci saranno anche tre aziende della Vallata del Santerno (Agrimola e Società agricola Franceschelli Fabio di Casalfiumanese, e l’Azienda agricola Il regno del marrone di Castel del Rio) fra gli espositori della seconda edizione del Salone nazionale marroni e castagne d’Italia, in programma a Fico Eataly World da venerdì 8 a domenica 10 novembre.
E a tagliare il nastro saranno Alberto Manzo, funzionario coordinatore del tavolo di filiera della frutta in guscio presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, Alberto Maltoni, ricercatore del Dipartimento di scienze e tecnologie agrarie, alimentari, ambientali e forestali dell’Università di Firenze, Giorgio Maresi, ricercatore della Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige, e Lorenzo Paissan, campione europeo dei 100 metri.

Inoltre, la seconda edizione del Salone nazionale marroni e castagne d’Italia ospiterà la mostra delle diciassette Dop e Igp di castagne e di marroni nazionali e delle relative filiere corte, il concorso nazionale degli istituti alberghieri “Chef del futuro” e la prima mostra con degustazioni “Le birre delle castagne”. (r.cr.)

Nella fotografia, il sindaco di Castel del Rio Alberto Baldazzi alla prima edizione del Salone 

Vallata del Santerno protagonista alla seconda edizione del “Salone nazionale marroni e castagne d'Italia' a Fico
Cronaca 16 Agosto 2019

A Sassoleone una nuova pala d’altare dedicata a san Rocco

Dopo 75 anni si è in procinto di ripristinare un angolo dedicato a san Rocco all’interno della chiesa di Sassoleone.

Era l’alba del 24 settembre del 1944, quando arrivò a Sassoleone un commando nazifascista per vendicare un attentato partigiano avvenuto alla tenuta “I Coscellini” il giorno antecedente.
In paese erano rimasti soprattutto anziani e bambini, che non avevano le forze di fuggire o che avevano ritenuto di non volere abbandonare i compaesani, molti dei quali si erano raccolti in chiesa sotto la protezione di don Settimio Patuelli.
I nazisti ne rastrellarono ben 24, li fucilarono e gli fecero esplodere il campanile sopra; poi minarono anche le case lungo la strada fino al borgo di Sassoleone e le fecero esplodere, demolendo anche il portico che a Sassoleone era prospiciente quello che una volta era stato il palazzo di San Rocco.

Quel giorno, fra le vittime, ci furono anche i genitori del partigiano Tonni, e anche Luigi Gambetti, uomo pio che animava la Compagnia del Santissimo Sacramento, che aveva a lungo sostenuto l’oratorio di San Rocco in piazza del Leone.

Nel successivo intervento di aerei inglesi, anche l’edificio della chiesa, che risaliva al 1772, crollò sotto i bombardamenti, con dentro le sue opere d’arte che andarono perdute.
Vi era documentato un antico altare dedicato a san Rocco, con una pala d’altare che raffigurava i santi della peste, san Rocco e san Sebastiano.

A distanza di 75 anni dalla rappresaglia, presso la chiesa di Sassoleone, oggi, alle ore 18, si inaugurerà una nuova pala d’altare dedicata a san Rocco, con un quadro dell’imolese Giancarlo Bonzi raffigurante il giovane santo biondo, con il cane, mentre è in soccorso di un ammalato. (r. cr.)

Fotografia da Google Maps

A Sassoleone una nuova pala d’altare dedicata a san Rocco
Cronaca 15 Agosto 2019

A San Martino in Pedriolo apre un negozio di alimentari

Taglio del nastro di un negozio di alimentari a San Martino in Pedriolo, frazione di Casalfiumanese, lunedì scorso, grazie alla volontà della titolare Loretta di fornire un importante servizio alla propria comunità.

«L’apertura di queste due attività (la prima è stata quella a Sassoleone, ndr) è un piccolo passo verso la rinascita delle nostre due frazioni – commenta Filippo Vega, assessore alle Attività produttive –. Le titolari si sono mostrate subito coraggiose ed entusiaste verso questa nuova opportunità. Come Amministrazione crediamo sia fondamentale valorizzare le nostre piccole ma importanti realtà commerciali e ci piacerebbe insieme a loro creare una rete di incontri che promuova le nostre botteghe, anche in vista delle prossime festività».

«Con gioia dopo poche settimane dalla riapertura di Sassoleone andiamo ad inaugurare una nuova attività nell’altra frazione del nostro comune – aggiunge Beatrice Poli, prima cittadina –. Anche fa Frazione di San Martino ora può vantare un servizio così importante. Per delle piccole comunità queste aperture sono vitali. È rilevante che avvengano per volontà di giovani donne che decidono di investire nei territorio in cui vivono e in cui hanno scelto di costruire il proprio futuro». (r.cr.)

Fotografia dal Comune di Casalfiumanese

A San Martino in Pedriolo apre un negozio di alimentari
Cronaca 27 Luglio 2019

Festival del folklore – IL VIDEO della prima serata a Casalfiumanese e del corteo a Imola

Grande curiosità per i gruppi ospiti della ventinovesima edizione del “Festival internazionale del folklore” sia alla prima serata a Casalfiumanese di ieri che nel corso del corteo lungo le vie del centro storico di Imola e delle esibizioni nella galleria del Centro cittadino di questa mattina.

«Il Festival internazionale del folclore, giunto alla 29esima edizione, è uno degli appuntamenti più attesi nel cartellone culturale della città di Imola e di tanti Comuni limitrofi – ha commentato l”assessore Claudio Frati, accogliendo i protagonisti nella sala del Consiglio comunale –. Una splendida istantanea di colore, musica e danza che oggi ha monopolizzato il nostro centro storico e che bagna le proprie radici nelle antiche tradizioni folcloristiche dei gruppi partecipanti. Un patrimonio culturale inestimabile, da conoscere, apprezzare e salvaguardare che negli anni ci ha permesso di accogliere nella nostra terra realtà così eterogenee e variegate».
Ancora, «Imola è una città ospitale ed auguro ai gruppi dell’Argentina, degli Stati Uniti e del Sud Africa di trascorrere un piacevole soggiorno ritagliandosi la possibilità di scoprire le nostre bellezze artistiche ed architettoniche – ha aggiunto -. Sarà per noi un grande privilegio la possibilità di beneficiare di questo viaggio nel folclore insieme a coloro che mi piace chiamare, semplicemente, amici».

«Desidero aggiungere un particolare ringraziamento a George Oliphant (leader del Cioff e Presidente dello IOV del Sudafrica) per avere contribuito in maniera determinante a portare in Italia il gruppo sudafricano – ha continuato Marco Mingotti, presidente del gruppo folkloristico del Canterini e Danzerini romagnoli “Turibio Baruzzi”, padrone di casa della manifestazione –. Il Festival è un appuntamento fisso dell’estate imolese e attribuisce una connotazione internazionale al calendario culturale del nostro territorio; un momento di incontro di mondi lontani che quasi miracolosamente si ripete a Imola da 29 anni a questa parte».
E «tutto questo non è frutto del caso La longevità e il successo di questo evento si rinnova perché offre sempre il meglio delle espressioni popolari di tutto il mondo». (r.c.)

Fotografie di Marco Isola/Isolapress

Festival del folklore – IL VIDEO della prima serata a Casalfiumanese e del corteo a Imola
Cultura e Spettacoli 22 Marzo 2019

Il lancio dei ravioli dalla torre per la tradizionale sagra di Casalfiumanese

Venti quintali di ravioli. Tanta è, solitamente, la quantità di dolcetti preparati dai volontari per la tradizionale Sagra del raviolo dolce di Casalfiumanese. Sagra che torna con la 94ª edizione domenica 24 marzo, anticipando i festeggiamenti anche  questa sera, sabato 23, per la Notte prima del raviolo. E proprio oggi dalle 19 si comincia con l’apertura dello stand gastronomico seguita, alle 20, dall’esibizione della band Sound Machine. Dalle 22 ci saranno luci e suoni dalla torre con M31A party insieme al dj Manuel Duma Durante, alla voce di Marco Talotta e al live show di Giacomo Cascone.

La sagra prende il via domenica alle 10 con il mercato ambulante, mentre alle 10.30 si avrà l’apertura ufficiale con lo stand che propone ravioli, vino e i piatti della sagra realizzati dalla Coop Ceramica di Imola. A mezzogiorno apre lo stand gastronomico e alle 15 si tiene lo spettacolo musicale con l’Orchestra Luca Bergamini presentata da Nearco. Poi, spazio al tradizionale lancio dei ravioli (insacchettati) dalla torre (dalle ore 16), e al lancio per i più piccoli, che avranno quindi un loro momento apposito, per non accalcarsi nella folla. L’ingresso alla sagra è libero, il parcheggio adiacente alla piazza costa 2 euro per auto. In caso di maltempo la sagra sarà rinviata al weekend successivo.

Nella foto, di Isolapress, un momento dell’edizione 2018 della sagra

Il lancio dei ravioli dalla torre per la tradizionale sagra di Casalfiumanese
Cronaca 28 Settembre 2018

Giovedì nero sulle strade, incidente lungo la Montanara e a Castel San Pietro

Ieri mattina sulle strade del nostro territorio si sono verificati, a pochi minuti di distanza l”uno dall”altro, due diversi incidenti che hanno causato alcuni feriti.

Il primo, intorno alle 7.30, a Castel San Pietro lungo la strada provinciale 31 Colunga, all”altezza dell”incrocio con via San Giovanni. Lo scontro ha interessato una Fiat Panda guidata da un 79enne di Ozzano e una Volkswagen Golf con al volante un 32enne faentino. Secondo la ricostruzione effettuata dalla polizia municipale di Castel San Pietro giunta sul luogo dell”incidente, la Fiat Panda proveniente da Osteria Grande stava percorrendo via San Giovanni pronta ad immettersi sulla provinciale Colunga, mentre la Golf viaggiava con diritto di precedenza sulla provinciale stessa in direzione Imola-Bologna. Dopo il violento impatto i due mezzi sono finiti all”interno del fosso adiacente, causando anche la rottura delle tubature presenti in quel punto. Sul posto a prestare soccorso sono giunti i vigili del fuoco di Budrio e di Bologna, che hanno dovuto estrarre dalle lamiere i due conducenti, insieme ai sanitari del 118 e l”elisoccorso. Il ferito più grave è risultato essere il 79enne che è stato trasportato all”ospedale Maggiore di Bologna dove si trova ricoverato in prognosi riservata, mentre il giovane alla guida della Golf è stato trasferito a Imola con ferite di lieve entità. 

Il secondo incidente, invece, è avvenuto attorno alle 8 lungo la Montanara tra Fabbrica e Casalfiumanese. Coinvolto un 89enne alla guida di una Volskwagen e una 57enne al volante di una Ypsilon. A quanto risulta dai rilievi dei carabinieri di Casalfiumanese e di Imola accorsi sul posto pare che l”anziano, per cause ancora da accertare, abbia invaso la corsia opposta prima dello schianto. Entrambi trasportati all”ospedale di Imola, l”uomo risulta essere in prognosi riservata anche se le sue condizioni al momento non sembrano gravi, mentre la donna ha riportato una frattura allo sterno e contusioni guaribili in 20 giorni. 

r.c.

Foto d”archivio

Giovedì nero sulle strade, incidente lungo la Montanara e a Castel San Pietro

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