Posts by tag: chirurgia

Cronaca 15 Aprile 2022

Michele Masetti nuovo primario di chirurgia generale dell’ospedale di Imola

Michele Masetti, bolognese classe ’65, è il nuovo direttore dell’unità operativa complessa di chirurgia generale dell’ospedale Santa Maria della Scaletta di Imola. Laureatosi nel 1992 in medicina e chirurgia all”Università di Bologna, Masetti ottiene la specializzazione in chirurgia generale nel 1999, ma nel frattempo opera come ufficiale medico dell’Esercito italiano (dal ‘93 al ’95) ed ha una esperienza formativa di tre anni, tra il 1996 ed il 1998, al centro trapianti di fegato e multiviscerale al dipartimento di chirurgia del Jackson Memorial Hospital dell’Università di Miami.

Già dirigente medico all’unità operativa chirurgia dei trapianti dell’Azienda ospedaliera universitaria di Modena, dove svolge anche attività di ricerca e, dal 2005, è professore aggregato, nel 2008 torna alla città natale prima con un incarico dirigenziale a tempo determinato per funzioni di particolare rilevanza e d’interesse strategico nei settori della patologia neoplastica epatobiliopancreatica e quindi come dirigente chirurgo a tempo indeterminato presso l’unità operativa complessa di chirugia generale dell’Ausl di Bologna.

«Sono molto onorato e felice dell’incarico e della responsabilità che mi vengono affidate – commenta Masetti – Sarà massimo il mio impegno per conquistare la fiducia dei pazienti nel nostro ospedale, migliorando i risultati chirurgici anche attraverso l’introduzione di tecniche e tecnologie innovative. Il primo obiettivo in ordine di tempo è però quello di dare risposte a coloro che, nei due anni di pandemia, non hanno potuto ricevere l’assistenza che attendevano in quanto portatori di patologie non urgenti, ma che hanno comunque impattato negativamente sulla loro qualità di vita». «Masetti saprà certamente dare forte impulso all’attività chirurgica del nostro ospedale – aggiunge Andrea Neri, direttore sanitario dell’ospedale Santa Maria della Scaletta – grazie a competenze di eccellenza e a dimostrate capacità gestionali». (lu.ba.)

Nella fotografia dell”Azienda Usl, il direttore generale Andrea Rossi e Masetti

Imola

Michele Masetti nuovo primario di chirurgia generale dell’ospedale di Imola
Cronaca 4 Febbraio 2020

Chirurgia per la mano fra Montecatone e Lugo, già trattati 14 pazienti

Tornerà ad usare la mano, dopo una caduta sul lavoro che sette mesi fa gli aveva causato la perdita della funzione degli arti e del tronco.
È quanto accaduto a un uomo di 38 anni, che lo scorso dicembre è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico di trasferimento di nervo. Obiettivo dell’équipe, intervenuta sul solo arto destro per circa due ore, era ottenere un’apertura e chiusura delle dita, utile ed efficace alla ripresa delle funzioni essenziali, che corrispondono alle attività quotidiane.

Il trentottenne è solo l’ultimo paziente in ordine di tempo che ha beneficiato della collaborazione, iniziata nel 2014 e prima in Italia, tra la Neurochirurgia dell’ospedale di Lugo e il Montecatone Rehabilitation Institute di Imola in materia di chirurgia  funzionale, il cui scopo è correggere o ripristinare una funzione motoria danneggiata o persa dopo un evento lesivo.
Da allora sono stati trattati 14 pazienti provenienti da tutta Italia (4 bilateralmente e 2 nella stessa sessione operatoria) e 17 mani. Gli interventi hanno riguardato la trasposizione del nervo per il recupero dell’estensione delle dita, della presa e dell’estensione del gomito. (r.cr.)

Ulteriori particolari nel numero del Sabato sera del 30 gennaio

Imola

Chirurgia per la mano fra Montecatone e Lugo, già trattati 14 pazienti
Cronaca 1 Novembre 2018

Sanità, nella nuova Chirurgia vascolare interaziendale Imola si occuperà di patologie venose a bassa complessità

Ecco cosa cambia con la creazione della nuova Unità operativa interaziendale dedicata alla chirurgia vascolare.

Emergenze. Le emergenze continueranno a essere trattate a Bologna, sia al Policlinico del Sant’Orsola sia, all’Ospedale Maggiore.

Attività programmate. Per le attività programmate la creazione di un’unica Unità operativa interaziendale porterà alla creazione di una lista di attesa unica, per l’accesso alle prestazioni e la ripartizione delle attività tra diversi ospedali.

Patologie dell’aorta. Si prevede che tutta la casistica venga trattata all’interno delle nuove sale ad altissima tecnologia del Polo cardio-toraco-vascolare del Policlinico, fatte salve le urgenze dovute a traumi (indicativamente 15 all’anno).

Patologie delle carotidi. Nel progetto di riorganizzazione l’attività è concentrata all’Ospedale Maggiore, tranne le patologie da trattare in sala ibrida che resteranno al Policlinico.

Arteriopatia obliterante. La specializzazione prevede uno spostamento di oltre il 50% dei pazienti dal Policlinico al Maggiore. Al Sant’Orsola rimarranno gli interventi di rivascolarizzazione in pazienti particolarmente complessi e quelli che necessitano di trattamento endovascolare o ibrido.

Percorso di bassa complessità. Questo percorso relativo alle patologie veno-se degli arti inferiori sarà concentrato negli ospedali di Imola, Budrio e Bazzano. Complessivamente all’ospedale di Imola saranno eseguiti interventi per fistole artero-venose su pazienti con insufficienza renale e interventi chirurgici per patologia venosa degli arti inferiori.

L”articolo completo è su «sabato sera» del 1° novembre

Sanità, nella nuova Chirurgia vascolare interaziendale Imola si occuperà di patologie venose a bassa complessità

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