Posts by tag: Cronaca nera

Cronaca 31 Maggio 2023

La Guardia di finanza sequestra 1.500 prodotti non sicuri in un negozio del centro di Imola

Non si ferma l’attività delle Fiamme Gialle al fine di scongiurare la commercializzazione di prodotti non sicuri e di salvaguardare il consumatore dall’acquisto di articoli potenzialmente nocivi in quanto non rispondenti ai previsti standard di sicurezza. In tal senso, durante un controllo, i finanzieri hanno sequestrato, in un esercizio commerciale del centro storico di Imola, circa 1.500 prodotti di bigiotteria, accessori moda e apparecchi elettrici non sicuri, pronti per la vendita, privi dei requisiti di conformità e sicurezza. Il titolare dell’esercizio, un 40enne, è stato così segnalato alla Camera di Commercio di Bologna che deciderà sulla sanzione amministrativa da applicare.

In particolare, l’attività dei militari ha impedito la vendita di prodotti privi dei contenuti minimi d’informazione o delle indicazioni in lingua italiana, previsti dalla legge a tutela della sicurezza e della salute dei cittadini, in violazione del «Codice del Consumo». Le anomalie riscontrate, tra cui l’assenza della marcatura CE (sinonimo di qualità certificata), nonché di tutte le altre indicazioni riferibili alla composizione e all’eventuale presenza di sostanze nocive per la salute umana, rispetto a quanto previsto dalla legislazione nazionale ed europea per poter mettere in vendita dei prodotti nel nostro Paese, hanno fatto scattare l’immediato sequestro amministrativo. (r.cr.)

Foto dalla guardia di finanza

La Guardia di finanza sequestra 1.500 prodotti non sicuri in un negozio del centro di Imola
Sport 26 Maggio 2023

Bombardini, l’accusa chiede 3 anni per tentata estorsione. Difesa in aula il 13 luglio

Il Pm di Milano Leonardo Lesti ha chiesto la condanna a tre anni di reclusione per l’ex calciatore Davide Bombardini. L’imolese, 49 anni, è accusato per tentata estorsione insieme a due ultrà dell’Inter: Andrea Beretta e Claudio Morra. La difesa di Bombardini, che si è sempre detto innocente, sarà ascoltata dal giudice dell’8ª sezione penale di Milano, il 13 luglio.
Da quanto riportato dall’agenzia Ansa, l’ex centrocampista di Palermo, Roma, Atalanta e Bologna, secondo l’accusa, avrebbe provato ad ottenere da un 59enne, in modo illecito e con minacce, 100 mila euro per aver rilevato quote di una Srl milanese benché, sostiene il Pm, la vittima delle minacce, «non avesse alcun debito nei confronti del Bombardini». L’ex calciatore e gli altri due ultras, sostiene l’accusa, si sarebbero recati il 28 novembre 2018 in un cantiere a Milano dove il 59enne lavorava per ottenere, con «toni e modi aggressivi ed intimidatori» i soldi che chiedevano. I due ultras gli avrebbero detto che «erano creditori» dell’ex calciatore e che quindi «da adesso in poi sarebbero stati i suoi creditori e i 100 mila euro avrebbe dovuto darli a loro».
Il giorno dopo Bombardini, che ha sempre respinto le accuse, avrebbe telefonato al 59enne dicendo che aveva «tempo fino alla sera per pagare». L’uomo, però, fece denuncia e scattò l’inchiesta che ha portato al processo.

Bombardini, l’accusa chiede 3 anni per tentata estorsione. Difesa in aula il 13 luglio
Cronaca 24 Maggio 2023

In auto con mezzo chilo di cocaina e 35 mila euro, arrestati dalla polizia

Un’auto con due probabili corrieri della droga è stata fermata dalla polizia giovedì 18 a Imola. Mentre acqua e fango si abbattevano sulla Romagna, i due, un 35enne originario di Grosseto e un 38enne romano, alle 20.30 uscivano dall’A14 e si dirigevano verso il centro città. Il loro procedere incerto, però, non è a passato inosservato agli agenti di una pattuglia che hanno deciso di fermarli. Sull’auto, una Citroen Ds4, hanno notato un pacchetto di bustine utilizzate per confezionare le dosi. Così i poliziotti hanno deciso di portarli in Commissariato, dove è stato notato che le plastiche del cambio non erano posizionate correttamente.
Chiamato un meccanico e smontato il cambio, sono emersi un sacchetto con 500 grammi di cocaina e circa 35 mila euro in contanti, altri 785 euro li avevano in tasca i due, che ufficialmente di professione fanno il bracciante agricolo e l’elettrauto. A quel punto è stato sequestrato il tutto, compresi anche 4 cellulari, e i due sono stati arrestati per spaccio; il magistrato ne ha ora disposto i domiciliari in attesa del processo (risultano domiciliati in Puglia). Entrambi hanno precedenti di polizia per droga. (l.a.)

In auto con mezzo chilo di cocaina e 35 mila euro, arrestati dalla polizia
Cronaca 24 Maggio 2023

Alluvione, da Imola aiuti e 20 mila volontari a sostegno anche degli altri comuni. Il sindaco Panieri: «Orgoglioso della mia città»

«La solidarietà è parte integrante della nostra identità e in questi giorni lo stiamo dimostrando. Sono orgoglioso di come la macchina amministrativa si sta mobilitando, delle tante associazioni che stanno contribuendo con generosità a questa sfida, alle migliaia di cittadini che non sono rimasti indifferenti e hanno fornito aiuti e materiali. Tutto questo non è scontato, ma è ciò che siamo. Sono orgoglioso della mia città, della nostra identità e della nostra terra». Così il sindaco Marco Panieri commenta l’impegno che la città sta mettendo per tornare alla normalità dopo l’alluvione e, allo stesso tempo, aiutare i comuni più in difficoltà.

Si stima che in città siano più di 10 mila i volontari che si sono attivati, di cui più di mille coordinati dal Comune per intervenire nei paesi limitrofi, oltre che impegnati nella pulizia di alcune abitazioni a Spazzate Sassatelli, ponte Massa e San Prospero. Attivi però anche con l’associazione «No sprechi», per la gestione delle forniture alimentari e al punto di raccolta delle attrezzature, nella chiesa di San Giovanni Nuovo. Gli altri circa 9.000 nei giorni scorsi, in autonomia, si sono invece recati in altre città per aiutare i cittadini di Castel del Rio, Solarolo, Sant’Agata sul Santerno, Massa Lombarda, Conselice, Lavezzola, Modigliana, Castel Bolognese, Faenza, Forlì, Casola Valsenio e Cesena. Complessivamente Imola ha inviato ai comuni vicini oltre 100 tonnellate di materiale, tra attrezzature per pulire, generi alimentari e beni di prima necessità. Senza dimenticare la cucina da campo allestita nell’hub assistenza in via Garibaldi che sforna tra i 120 e i 150 pasti al giorno destinati a Spazzate Sassatelli, oltre che per una dozzina di persone ospitate in un punto di accoglienza a Castel Bolognese. (r.cr.)

Foto Isolapress

Alluvione, da Imola aiuti e 20 mila volontari a sostegno anche degli altri comuni. Il sindaco Panieri: «Orgoglioso della mia città»
Cronaca 23 Maggio 2023

Alluvione: il Governo approva il decreto maltempo, per l’Emilia Romagna stanziati 2 miliardi di euro

Due miliardi di euro. É quanro stanziato dal Governo per i primi interventi urgenti a sostegno delle popolazioni dell’Emilia-Romagna e delle Marche colpite dall’alluvione. Misure ad hoc contenute nel decreto legge sull’emergenza maltempo approvato dal Consiglio dei ministri nella giornata di oggi. Inoltre, è stato licenziato anche un altro provvedimento, ovvero l’ordinanza della Protezione civile che estende lo stato d’emergenza a tutti i comuni colpiti dalla seconda ondata dell’alluvione e che non erano previsti nel primo provvedimento. «È un decreto molto corposo – ha spiegato la premier Giorgia Meloni -. Prevede anche la sospensione dei termini relativi ai versamenti tributari e contributivi fino al 31 agosto. Per quanto riguarda i mutui, non c’è bisogno di una norma. Su questo fa fede il protocollo d’intesa con Abi sulla sospensione dei mutui in caso di eventi calamitosi». (r.cr.)

Approfondimenti su «sabato sera» del 25 maggio.

Foto Isolapress

Alluvione: il Governo approva il decreto maltempo, per l’Emilia Romagna stanziati 2 miliardi di euro
Cronaca 23 Maggio 2023

Alluvione, i sindaci della Vallata chiedono alla Città metropolitana di accelerare gli interventi sulle strade

Lavoro anche in vallata nel tentativo di riaprire quante più strade possibili e con i quattro sindaci impegnati nel dialogo con la Città Metropolitana di Bologna per accelerare gli interventi sulle arterie provinciali. 

A Casalfiumanese prosegue l’attento lavoro di monitoraggio della zona per programmare al meglio l’avvio dell’importante fase di rilevamenti eseguita dai geologi attesi oggi in collina. A Castel del Rio proseguono le lavorazioni per il ripristino di via Montefune, uno dei tre assi viabili più colpiti insieme alle vie Chiesuola e Panoramica. A Borgo Tossignano continua la pulizia dei rii e dei fossi a titolo preventivo per evitare criticità in caso di possibili precipitazioni nei prossimi giorni. Per quanto riguarda Fontanelice ancora attenzionata via dei Platani dove si attendono ulteriori accertamenti prima di ricollocare nelle proprie abitazioni i residenti. Molto atteso l’incontro di oggi con i tecnici della Città Metropolitana di Bologna per sbloccare lo stallo che attanaglia le vie «Casolana» e «Gesso» soprattutto all’altezza del passo del Prugno con i collegamenti con Casola Valsenio. Si è lavorato anche in ottica riapertura di via Monte la Pieve nella speranza di limitare i disagi degli evacuati della zona. (r.cr.)

Foto dal Comune di Fontanelice

Alluvione, i sindaci della Vallata chiedono alla Città metropolitana di accelerare gli interventi sulle strade
Mordano 22 Maggio 2023

Alluvione: strada di accesso e teli sulle «crepe», da domani a Mordano via ai lavori di ripristino dell’argine sul Santerno

Proseguono senza sosta a Mordano i lavori per ripristinare l’argine distrutto dalla furia del Santerno. I militari dell’esercito hanno infatti terminato la realizzazione della strada di accesso per la riparazione con la collaborazione dei tecnici della Regione. Da domani, se il terreno lo consentirà, inizieranno gli interventi sulla riva del fiume che dureranno una decina di giorni.

Sempre nella giornata di oggi sono stati posti dei teli su alcuni tratti dell’argine per far sì che le “crepe” superficiali dell’argine non predano acqua dall’alto in caso di nuove piogge. (r.cr.)

Foto dal Comune di Mordano

Alluvione: strada di accesso e teli sulle «crepe», da domani a Mordano via ai lavori di ripristino dell’argine sul Santerno
Cronaca 22 Maggio 2023

Alluvione, da Imola 30 camion con beni di prima necessità per i comuni del ravennate

A Imola continua il lavoro di ripristino e assistenza nelle zone colpite, come la frazione di Spazzate Sassatelli. Ma non solo, perché la solidarietà degli imolesi «esce» anche dai confini comunali. Tra ieri e oggi, infatti, 30 camion sono stati inviati a Solarolo, Sant’Agata, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Faenza e Forlì, tutti contenenti sopratutto acqua, beni alimentari e di prima necessità. Inoltre è stato inviato materiale per la pulizia delle case a Castel Bolognese e Solarolo. (r.cr.)

Foto Isolapress

Alluvione, da Imola 30 camion con beni di prima necessità per i comuni del ravennate
Cronaca 19 Maggio 2023

Alluvione, in vallata e a Dozza si tengono d’occhio le frane. La F1 dona cibo alle famiglie in difficoltà

L’emergenza non è finita, così come le piogge, tanto che la Protezione civile ha prorogato l’allerta anche per la giornata di domani. A Imola, come noto, questo fine settimana non si correrà il Gp di F1 (ma il cibo destinato alle hospitality è stato donato all’associazione «No sprechi» per distribuirlo alle famiglie colpite dall’alluvione) e così Area Blu e Comune, in accordo con il partner My Cicero, hanno deciso di rimborsare l’intero importo pagato per la prenotazione di acquisto del parcheggio. Intanto gli scenari più critici sono nelle frazioni. Una su tutte, quella di Spazzate Sassatelli, dove la falla aperta nell’argine dal torrente Sillaro è ancora aperta. Problemi anche in via Pieve Sant’Andrea, Esercito e vigili del fuoco sono al lavoro per liberare la strada dai detriti della frana. Ad oggi gli sfollati sul territorio sono sempre circa 330. Un’altra preoccupazione riguardava la potabilità dell’acqua, distribuita dall’acquedotto di Imola, ma il gestore Hera ha rassicurato i cittadini, garantendone costantemente il controllo.

Il Comune di Imola oggi è intervenuto in aiuto di altri comuni limitrofi, duramente colpiti dall’esondazione dei corsi d’acqua. A Sant’Agata, ha fatto pervenire cibo e bancali di acqua. Altri bancali di acqua sono stati inviati a Lugo. Inoltre il Comune sta collaborando con la Regione per allestire un centro di accoglienza gestito dalla Croce rossa di Imola nell’ex sede dell’Inps, in via Garibaldi, per ospitare parte delle persone evacuate da Ravenna. Questa sera sono poi arrivate in città due colonne mobili rispettivamente della Protezione civile della Liguria, con 60 volontari e della Protezione civile della Valle d’Aosta, con 20 volontari. Inoltre, grazie alla disponibilità della cooperativa CoAla, il canile di Imola ospiterà 7 cani di proprietari residenti a Conselice.

In Vallata è invece lotta contro il tempo per contenere il peggioramento delle numerose frane che
insistono sui territori di tutti e quattro i comuni. A Casalfiumanese, continuano le verifiche al ponte di via Beccara nella frazione di San Martino in Pedriolo. Restano evacuati i residenti di una buona parte di via Marsiglie, così come quelli del centro storico e di Carseggio. Nella frazione di Sassoleone, dalla quale si può scendere utilizzando via Sillaro, si lavora invece per ripristinare la corrente elettrica e sono stati distribuiti dei sacchetti d’acqua potabile per sopperire alle criticità della rete idrica che sono in via di risoluzione. Difficoltà multiple a Castel del Rio per una serie di cedimenti importanti sulle vie Panoramica, Montefune, Chiesuola, Sant’Andrea, Sesdetto, Campiera, Ronco, Peschiere e Valmaggiore, tutte chiuse con frane e collassi della sede stradale. A Borgo Tossignano, invece, isolata la zona di Campiuno (tre famiglie) compreso l’agriturismo Monticello. Saltati anche i collegamenti stradali con Casola Valsenio. Infine, a Fontanelice, si sono registrate nuove frane su problemi ormai noti. Evacuate, anche alcune persone in località Gaggio. Non secondari i problemi legati agli animali, chiusi da settimane dentro le stalle dove scarseggiano acqua e alimenti a loro disposizione.

A Mordano, le acque del Santerno si sono ritirate dalle strade comunali. Nelle prossime ore l’Esercito inizierà i lavori al «passo del cavallo» per ricostruire l’argine distrutto dalla furia del fiume. Contemporaneamente, per venire incontro ai residenti, in paese sono attualmente attivi due punti di raccolta rifiuti ingombranti trasportabili: uno in via Giovanni Paolo II e l’altro nella zona industriale Zaniolo. Annullata anche la XXXIX edizione della Sagra dell’Agricoltura in programma dal 25 al 31 maggio 2023.

Preoccupazioni, infine, a Medicina, nella frazione di Sant’Antonio, dove i residenti tra l’argine dell’Idice e via Sant’Antonio e via Cappelletti sono stati costretti ad abbandonare immediatamente le loro
abitazioni per il rischio rottura dell’argine del canale Sesto Alto e a Dozza per numerose frane che stanno interessando il territorio comunale. (r.cr.)

Foto Isolapress

Alluvione, in vallata e a Dozza si tengono d’occhio le frane. La F1 dona cibo alle famiglie in difficoltà
Cronaca 16 Maggio 2023

Maltempo: in Vallata allagamenti, frane e strade chiuse: «Troppi curiosi sull’argine del Santerno»

«Tutta la valle del Santerno è in una situazione di estrema difficoltà». Così la sindaca di Casalfiumanese, Beatrice Poli, spiega la situazione in vallata. «Tutti i sindaci sono al lavoro e il Centro sovracomunale di vallata è sotto pressione – continua -. Ci sono strade sott’acqua, esondazioni e frane. Raccomando a tutti di non spostarsi senza necessità e di stare lontani dal fiume e dai rii. Troppi i curiosi che mettono stupidamente a rischio le proprie vite avvicinandosi al Santerno per scattare fotografie».

Una frana che, a Fontanelice, ha interessato la Sp 33 Casolana, all’altezza del km 1. «I vigili del fuoco volontari della valle del Santerno stanno lavorando per liberare la strada – spiega il sindaco Gabriele Meluzzi -. In questo momento per i residenti, oltre alla frana del civico 13 e per i residenti oltre la frana sulla Sp 33, l’unico modo per raggiungere Fontanelice è percorrere via della Cima».

A Casalfiumanese chiusa via Croara, così come la Sp 34 «Gesso» a Fontanelice. Stesso discorso, a Borgo Tossignano, per via Codrignano, a causa dell’esondazione del rio Gambellaro. Criticità, infine, su vari tratti della Sp 610 «Montanara». (r.cr.)

Foto dalla pagina Facebook del sindaco Meluzzi

Maltempo: in Vallata allagamenti, frane e strade chiuse: «Troppi curiosi sull’argine del Santerno»

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