Posts by tag: di paolantonio

Sport 3 Giugno 2020

Basket, l’Andrea Costa e coach Di Paolantonio si separano

Dopo due stagioni le strade dell’Andrea Costa e di coach Di Paolantonio si separano. Poco minuti fa, infatti, la società di via Valeriani ha annunciato di aver rescisso consensualmente il rapporto contrattuale in essere con il tecnico teramano. «A Emanuele vanno i ringraziamenti più sinceri per gli anni in biancorosso e per aver dimostrato moltissima professionalità ed entusiasmo – si legge nel comunicato. Il club non può che augurargli i migliori successi professionali».

Un indizio in più verso l’ormai scontata decisione della dirigenza di ripartire il prossimo anno dalla serie B. Proprio su «Dipa» la nostra redazione, facendo riferimento agli otto tecnici migliori della storia dell’Andrea Costa, nell’ultima edizione cartacea ha scritto che Emanuele «ha portato la Naturelle a due comode salvezze, magari senza troppe giornate memorabili, ma potendo disporre del materiale più povero della storia biancorossa recente. Il ricordo che lascia è sicuramente tra i più positivi e il profitto neanche troppo malvagio».

Chi sarà il suo successore? Tutte le ipotesi su «sabato sera» in edicola dal 4 giugno. (da.be.)

Nella foto (Isolapress): coach Di Paolantonio 

Basket, l’Andrea Costa e coach Di Paolantonio si separano
Sport 24 Novembre 2018

Basket A2, il coach de Le Naturelle Di Paolantonio domani ritrova la sua ex squadra

Le Naturelle-Roseto. Ogni allenatore, di qualsiasi sport, ha la sua «partita del cuore» e quella di Emanuele Di Paolantonio arriva domani (ore 18). «E’ chiaro che questa è la prima partita che andai a cercare all’uscita dei calendari, ma forse la sfida che più mi emozionerà sarà quella di ritorno del 10 marzo, anche se dei miei Sharks forse ritroverò solo l’addetto stampa».

Cos’è per te Roseto?

«Una tappa molto importante della mia carriera, dove ho fatto l’esordio da capo allenatore. Lì ho vissuto tre anni fantastici (il primo dei quali da assistente), cancellando in fretta l’etichetta di… quasi nemico giurato, visto che sono di Teramo. In quegli anni si sono creati tanti rapporti molto belli, in particolare quello con la curva nord che mi ha sempre fatto sentire a casa».

Però, a pochi mesi di distanza, ritrovi un Roseto completamente diverso.

«Quando si è saputo che ci sarebbe stato l’accordo con la Stella Azzurra Roma, ho capito che sarebbero cambiate tante cose. Non tanto per me (che ho fatto la scelta, condivisa, di andare via), ma sono dispiaciuto per tanti protagonisti dello staff che erano una risorsa del club e che speravo potessero restare».

Dopo le difficoltà estive e i tanti cambiamenti, gli Sharks te li aspettavi più deboli?

«Hanno concentrato le risorse su veterani importanti come Bushati, Sherrod e Pierich e poi hanno aggiunto tanti prospetti importanti, che loro definiscono perfino da Nba. Ne è uscito un bel mix, con ampi margini di crescita».

Quali sono i loro punti di forza?

«Innanzitutto energia e atletismo, da cui derivano la capacità di correre e l’intensità difensiva. Temo in particolare la capacità di fare canestro di Bushati e la mole di gioco che produce Sherrod, che io portai in Italia due anni fa».

Quella con la tua ex squadra, sarà una sfida chiave per la lotta salvezza?

«Mancano ancora tante giornate, ma sarà un match molto importante, come con Mantova e Cagliari. Queste sono sfide che possono fare la differenza e dove anche lo scarto canestri può avere importanza fondamentale».

L”articolo completo su «sabato sera» del 22 novembre.

Nella foto (Isolapress): Emanuele Di Paolantonio

Basket A2, il coach de Le Naturelle Di Paolantonio domani ritrova la sua ex squadra
Sport 26 Agosto 2018

Basket A2, il coach dell'Andrea Costa Di Paolantonio è soddisfatto: «Il miglior roster possibile, esperto e motivato»

Ai primi di giugno Emanuele Di Paolantonio diventò allenatore dell’Andrea Costa. Dopo essersela costruita e plasmata in una quarantina di giorni di mercato, adesso il tecnico abruzzese comincia ad allenare la sua creatura che poi, tra poco più di un mese, porterà sul campo per giocarsi la salvezza. Non è stato un lavoro facile e l’assemblaggio della nuova Andrea Costa (cambiata per otto decimi) è terminato con esiti che sulla carta sembrano più lusinghieri del previsto.

Meglio di così non si poteva fare?

«Siamo molto contenti del lavoro svolto, anche se questo vale fino ad un certo punto, in attesa delle risposte del campo. Questo è il miglior roster possibile per centrare i nostri obiettivi e, anche se sappiamo che sarà una stagione complicata e lunga, abbiamo le potenzialità per fare bene. Quando ho parlato ad ognuno dei giocatori firmati, in loro ho visto ambizione e grandi motivazioni e questo alla fine può fare la differenza».

L’età media elevata di questo gruppo è una virtù o un difetto?

«L’abbiamo costruito pensando che sia un pregio, perché dovendo affrontare una stagione così impegnativa, può ridurre i tempi di comprensione. La coppia «Usa» uno dei vostri punti di forza? Me lo auguro. Abbiamo scelto due giocatori di grandissimo spessore, che si conoscono e stimano e che hanno subito manifestato entusiasmo nel ritrovarsi, abbracciando il nostro progetto».

Sulla carta sembrano esserci squadre più deboli di voi.

«La salvezza è il nostro unico obiettivo e solo a fine aprile sapremo se l’avremo centrata. Oggi penso solamente al 7 ottobre con l’esordio in campionato. Sarà un torneo dove quattro o cinque squadre (Udine, Treviso, Bologna, Verona e forse anche Forlì o Ravenna) si giocheranno la promozione diretta e le prime piazze play-off. Poi vedo un gruppo molto livellato, dove tutti si sono attrezzati. Partire bene sarebbe importante, ma siamo consapevoli che all’inizio sarà dura, dovendo affrontare tre delle favorite nelle prime quattro giornate».

p.p.

L”articolo completo su «sabato sera» del 23 agosto.

Nella foto (Isolapress): la nuova Andrea Costa il giorno del raduno

Basket A2, il coach dell'Andrea Costa Di Paolantonio è soddisfatto: «Il miglior roster possibile,  esperto e motivato»

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