Terminate ieri le misure emergenziali scattate sabato scorso e prorogate per tutta la settimana a causa degli alti valori di Pm10 registrati da Arpae su gran parte della nostra regione, da domani, 24 gennaio, tornano le domeniche ecologiche a Bologna, Imola e nei comuni dell’agglomerato come Ozzano.
Tra le novità introdotte dalla Regione sulle misure strutturali ed emergenziali per la qualità dell’aria, prolungate fino al 30 aprile 2021, è previsto, causa valori di smog molto elevati, anche il raddoppio delle domeniche ecologiche. In queste giornate, oltre alle misure di blocco strutturali valide dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, scatterà anche il blocco per i veicoli diesel Euro 4. Le domeniche ecologiche sono stabilite dalle ordinanze comunali e per la città metropolitana si è adottato un calendario omogeneo. Prima domenica ecologica il 24 gennaio, alla quale seguiranno tutte le domeniche fino al 25 aprile ad esclusione di quella di Pasqua: 24-31 gennaio, 7-14-21-28 febbraio, 7-14-21-28 marzo, 11-18-25 aprile (unica eccezione il 18 aprile per Imola vista la concomitanza del Gran premio di F.1 dell’Emilia Romagna).
Queste le limitazioni previste nelle domeniche ecologiche: stop per veicoli benzina fino a euro 2, veicoli diesel fino a euro 4, veicoli metano-benzina e GPL-benzina fino a euro 1, ciclomotori e motocicli fino a euro 1. Disco verde, invece, per la circolazione dei mezzi alimentati a benzina-metano e benzina-gpl euro 2 o superiori, elettrici, ibridi e quelli che viaggiano con almeno 3 persone a bordo, se omologati per 4 o più posti, e con almeno 2 persone, se omologati per 2 o 3 posti a sedere (car pooling). E via libera anche ai trasporti specifici o per usi speciali e ai mezzi in deroga, tra cui quelli di lavoratori turnisti, per chi si sposta per motivi di cura, assistenza o emergenza, per chi accompagna bambini a scuola o per i meno abbienti (potrà circolare un singolo guidatore con Isee annuo fino a 14 mila euro). Sono previste deroghe a tutela di particolari necessità quotidiane: esentati, fra gli altri, lavoratori turnisti, chi si sposta per cura e assistenza, chi accompagna i figli a scuola e i meno abbienti con Isee annuo fino a 14mila euro. (da.be.)