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Cultura e Spettacoli 7 Novembre 2019

Torna «L'Antico Castello» tra il Medioevo di Dante e l'omaggio a Leonardo Da Vinci

Arriva alla nona edizione «L’Antico Castello», manifestazione che, quest’anno, si tiene l’8, 9 e 10 novembre a Castel San Pietro. Tre giorni di eventi con spettacoli, mostre, enogastronomia, escursioni nel territorio, giochi medievali, arcieri, falconieri e mercatini a tema che, come da tradizione, avranno al centro Dante e il suo viaggio nel Bel Paese portando il centro storico a tingersi dei colori, degli odori e dei sapori delle antiche tradizioni medievali grazie a mercatini di erbe e prodotti artigianali, spettacoli di sbandieratori, falconieri e armigieri, degustazioni di antiche ricette, visite guidate a carattere storico, presentazioni di libri a tema, appuntamenti per ricordare l’arte e la cultura di un tempo che fu.

Ma, essendo questo 2019 l’Anno Leonardiano, «L’Antico Castello» vuole celebrare anche Da Vinci attraverso momenti di cultura e momenti di svago. La manifestazione inizia domani, venerdì 8 novembre con l’inaugurazione, alle 18 nella saletta di arte contemporanea in via Matteotti 79, della mostra 1502. Il viaggio di Leonardo in Romagna, con la presentazione a cura della promotrice Fabrizia Fiumi (mostra visitabile sabato 9 dalle 10 alle 12 e dalle 16.30 alle 18, domenica 10 dalle 10 alle 18). Al teatro Cassero alle 20.30 si avrà la presentazione del libro di Angelo Chiaretti Mondaino «Anno Domini 1502. Un castello malatestiano firmato Leonardo da Vinci», a cui seguirà lo spettacolo «A spasso con Dante… viaggio semi-serio in parole e musica tra i versi del poeta» con Antonio D’Ugo, Stefano Martini, Sabina Niceforo, Mary Pantano e i ballerini Vadim e Marianna della Delta dance (ingresso a offerta libera).

Sabato 9 si parte alle 9.30 dalla sede della Pro Loco in via Ugo Bassi 19 per «Una giornata con Dante Alighieri», un tour con visita guidata alla biblioteca del convento dei frati Cappuccini, pranzo al convento e visita al Museo della città romana di Claterna a Ozzano Emilia (spostamento con auto proprie). L’iniziativa è a cura della Pro Loco castellana, il costo per l’intera giornata è di 25 euro e la prenotazione è obbligatoria allo 051/6951379.

Domenica la città si tuffa nel medioevo partendo con una visita guidata gratuita in centro (ritrovo alle 9 dalla sede della Pro Loco e prenotazione obbligatoria allo 051/6951379), proseguendo con un «incontro con Cesare Borgia» alle 10.30 alla saletta d’arte di via Matteotti 79, e con la possibilità di pranzare con primi, formaggi e dolci nell’area ristoro di piazza XX Settembre da mezzogiorno. Il pomeriggio, si darà spazio alle letture in dialetto bolognese di antiche ricette alle 16 nella saletta d’arte, mentre piazza XX Settembre ospiterà dalle 15 momenti di intrattenimento e dimostrazioni di falconeria, e alle 17 gli spettacoli finali accompagnati dalle caldarroste. Le iniziative sono anche inserite nel Baccanale di Imola. (r.c.)

Torna «L'Antico Castello» tra il Medioevo di Dante e l'omaggio a Leonardo Da Vinci
Cultura e Spettacoli 12 Settembre 2019

Biennale del Muro dipinto, nel weekend il clou della rassegna con tante iniziative per grandi e piccoli

L’arte sui muri è al tempo stesso una delle più antiche e più moderne forme d’arte. Da un lato ne fanno parte la pittura e l’incisione rupestri sulle pareti o sui soffitti di pietra delle grotte che i nostri avi abitavano nella preistoria a partire dal Paleolitico; ne sono esempio le rappresentazioni dei bovini ed equini delle grotte di Altamira, in Spagna, o Lascaux, in Francia. Dall’altro lato rientra nella definizione di arte sui muri anche il graffitismo, manifestazione artistica, sociale e culturale diffusasi in tutto il pianeta a partire dagli anni Sessanta del secolo scorso, quando il movimento è nato a Filadelfia per poi svilupparsi a New York tra gli anni Settanta ed Ottanta.

In questo scenario, la Biennale del Muro Dipinto di Dozza riassume in sé, al tempo stesso, sia l’antichissima tradizione della pittura rurale, sia l’innovazione delle più moderne tecniche di realizzazione sui muri. All’insegna del tema della Biennale 2019 «Emozioni urbane», infatti, i sei artisti selezionati racconteranno con le loro opere le tradizioni campestri dozzesi ma anche la realtà moderna delle tecnologie assillanti, il planisfero politico attuale e il cinquantesimo anniversario dell’allunaggio.

Per quanto riguarda il programma degli ultimi giorni della manifestazione, stasera, giovedì 12 settembre, gli artisti saranno all’opera nelle varie postazioni per una serata dotto le stelle. In piazza Zotti è inoltre previsto un incontro dedicato all’allunaggio alle 21.30. Venerdì 13 alle 21 alla Rocca è in programma lo show teatrale del mago Antonio Casanova dal titolo «Incantesimi». Sabato 14 alle 15 si tiene il laboratorio per bambini «Il Muro Dipinto» con osservazione e realizzazione dei propri bozzetti (prenotazione obbligatoria a rocca@comune.dozza.bo.it); alle 16 Francesco Savoia e Marcello Pedocchi presentano i restauri della loggia della Rocca; alle 20 nel parco dietro la Rocca c’è il «Party dietro le mura», un saluto agli artisti della Biennale con pic-nic sull’erba e concerto dei BeQuadro Plus. Domenica 15 la Rocca di Dozza ospita la giornata conclusiva della manifestazione con l’evento Postcrossing Meetup a cura di Carmen Palli (dalle 11), la presentazione dello speciale annullo filatelico figurato (dalle 11.30), la presentazione del saggio di Giorgio Ragucci Brugger «Il mio regno è nell’aria» (alle 21) e la musica del Trio Cello (alle 21.30).

Sabato e domenica sono in programma speciali visite guidate tra i muri dipinti alle ore 15, 16, 17 e 18 (costo: biglietto della Rocca 5 euro + 2 euro). Per tutta la settimana i visitatori della Rocca avranno in regalo il «kittake away» per abbozzare, disegnare e dipingere le proprie emozioni urbane. Tre sono poi le mostre visitabili, tutte alla Rocca: quella di Gerardo Masini «Da Dozza a Dakar» fino al 29 settembre, l’esposizione di sculture di Gino Gamberini fino al 15 settembre e la mostra di bozzetti del Muro dal 1962 al 2017 visitabile domani 13 settembre dalle 15 alle 18. Accanto a queste, la mostra fotografica «Il muro a scatti» a cura dell’associazione fotoculturale Mascagni che dal 15 settembre al 20 ottobre espone le immagini dell’edizione in corso del Muro Dipinto, sempre alla Rocca. (mi.mo.)

L”articolo completo è su «sabato sera» del 12 settembre

Biennale del Muro dipinto, nel weekend il clou della rassegna con tante iniziative per grandi e piccoli
Cronaca 15 Luglio 2019

Torna “Glucasia Runbynight', con la gara podistica e tanti altri eventi per richiamare l'attenzione sul diabete

Tutto pronto per il terzo appuntamento con «Glucasia Runbynight», evento sportivo che ha un aspetto sociale e vuole richiamare attenzione su una malattia difficile come il diabete. La manifestazione, cui lo scorso anno hanno partecipato circa 600 persone, è organizzata dall’Atletica Imola Sacmi Avis in collaborazione con Glucasia, associazione diabetici comprensorio imolese.

Si tratta di una suggestiva gara podistica competitiva e di una camminata ludico motoria di 5,5 km aperta a tutti (grandi e piccoli) che si svolgerà giovedì 18 luglio in notturna dalle 21.30 all’interno del parco delle Acque Minerali e del circuito Enzo e Dino Ferrari. L’evento principale sarà preceduto, sin dalle ore 18, da attività per bimbi e adulti all’interno della pista di atletica dello stadio «Romeo Galli». L’iniziativa è a scopo benefico e vuole mettere in evidenza l’importanza dello sport nella gestione del diabete; i fondi raccolti serviranno per attività dedicate ai bambini e adulti diabetici del nostro territorio.

Novità di questa edizione l’importante appuntamento che si terrà il pomeriggio dalle ore 18 alle 19 presso i locali del campo sportivo, dove verranno illustrate le impor-tanti differenze di forme di diabete nell’adulto e nei bambini, quando e come fare prevenzione, l’importanza di riconoscerne i sintomi precocemente in età pediatrica, le ultime tecnologie per la cura. C’è bisogno di chiarire tanti aspetti del diabete e di ribadire quanto sia importante diagnosticare la malattia tempestivamente, soprattutto in età pediatrica, al fine di salvare vite e questa diventa una buona occasione per diffondere la sintomatologia e distribuire i poster illustrativi realizzati dalla Regione in collaborazione con Feder (Federazione Diabete Emilia Romagna) con l’intento di ridurre la disinformazione e dare coraggio a tutti coloro che si approcciano in qualche modo a questa malattia.Dalle 18 ci saranno anche truccabimbi, varie attività sportive per i bimbi grazie alla collaborazione degli istruttori del Csi, poi la consueta «baby dance» del gruppo di ballo Club the Stars alle ore 19.30. Dalle 20.30 il riscaldamento e stretching a ritmo di musica con gli istruttori della Uisp.

Durante l’evento sarà allestito un buffet per tutti i partecipanti. Possibilità di effettuare la prova glicemica pre e post gara/camminata da parte di personale infermieristico del Servizio Diabetologico Asl di Imola. (r.cr.)

L”articolo completo è su «sabato sera» dell”11 luglio

Nella foto l”edizione 2018 di «Glucasia Runbynight»

Torna “Glucasia Runbynight', con la gara podistica e tanti altri eventi per richiamare l'attenzione sul diabete
Cronaca 20 Maggio 2019

Il salame di Stefano Poggipollini conquista il primo premio alla tredicesima edizione del Campionato castellano

Il salame più buono del 2019 a Castel San Pietro Terme è quello prodotto da Stefano Poggipollini, che si è aggiudicato il “13° Campionato castellano dei Salami”. La manifestazione, patrocinata da Comune e Pro Loco di Castel San Pietro Terme, ha l”obiettivo di promuovere la tradizione, molto diffusa nelle campagne castellane, di produrre salami a domicilio per autoconsumo, con ricette che si tramandano di generazione in generazione.

La premiazione è stata effettuata dal sindaco di Castel San Pietro Terme, Fausto Tinti, affiancato dal presidente del Comitato, Luigi Roli e dall”assessore Giuliano Giordani. Questa è una festa di amicizia che si tiene ormai da 13 edizioni, perché i castellani amano ritrovarsi, sorridere e stare insieme, amano le relazioni – ha sottolineato Tinti -. Ringrazio gli organizzatori per questi 13 anni, la giuria e il ristorante La Torretta che ha ospitato la serata. Un ringraziamento particolare all’Accademia della Cucina Italiana che faceva parte della giuria e che ha premiato il vincitore con un piatto d’argento, a testimonianza che le varie realtà culturali di questo territorio sanno integrarsi anche con una semplice festa come questa».

Oltre Poggipollini, sono stati premiati con ceste di prodotti alimentari altri quattro partecipanti alla manifestazione, che è itinerante e che quest”anno si è svolta, appunto, al ristorante La Torretta di Castello. Il secondo posto è andato a Cristian Maurizi, terzi a pari merito Giorgio Cavaliero e Piero Passerini, davanti a Franco Romagnoli. In gara c”erano 21 salami, tutti confezionati da produttori artigianali privati, che sono stati giudicati da una giuria di sette membri. Alla cena di premiazione erano presenti oltre cento partecipanti e tutti i produttori in concorso hanno ricevuto un attestato di partecipazione. (r.cr.)

Nella foto il vincitore Stefano Poggipollini premiato dal sindaco Fausto Tinti (a sinistra)

Il salame di Stefano Poggipollini conquista il primo premio alla tredicesima edizione del Campionato castellano
Cronaca 14 Marzo 2019

“Fridays for future', anche Imola e Medicina aderiscono alla manifestazione contro il riscaldamento globale

Anche Imola e Medicina aderiscono alla manifestazione internazionale “Fridays for future”, nata con l”obiettivo di promuovere lo sviluppo sostenibile e la “giustizia climatica”. Innanzitutto, un passo indietro per chiarire meglio l”origine del movimento e della sua battaglia, che ha un nome: Greta Thumberg. Greta è una giovanissima attivista svedese che sta lottando per lo sviluppo sostenibile e contro il cambiamento climatico. Il 20 agosto 2018 ha deciso di non frequentare le lezioni fino alle elezioni legislative del successivo 9 settembre. Gesto di protesta nato a fronte delle eccezionali ondate di calore e degli incendi boschivi senza precedenti che stavano devastando la Svezia durante l’estate. Greta voleva che il Governo svedese riducesse le emissioni di carbonio come previsto dall’accordo di Parigi sul cambiamento climatico ed è rimasta seduta davanti al Parlamento del suo Paese ogni giorno durante l’orario scolastico. Il suo slogan era «Sciopero della scuola per il clima». Ed ha continuato a manifestare ogni venerdì.

Da lì è nato il movimento studentesco internazionale “Fridays for future” (venerdì per il futuro), che chiede giustizia climatica. Ogni venerdì migliaia di ragazzi si riversano nelle strade e nelle piazze delle principali città per chiedere ai potenti di dare priorità alle questioni ambientali, ovvero al loro futuro.

Il Comune di Imola ha deliberato di aderire alla manifestazioen e venerdì 15 marzo la sala del Consiglio comunale di Imola sarà aperta dalle ore 10 alle 12 a tutti gli studenti e cittadini che vorranno partecipare. Sarà l’assessore all’Ambiente, Andrea Longhi, ad incontrare studenti e cittadini. «L’Amministrazione comunale ha deciso di sostenere il movimento Fridays for future – spiega lo stesso Longhi – perché è attenta ai temi della sostenibilità ambientale, come indicato nelle linee programmatiche di mandato e nel documento unico di programmazione. L’auspicio, vista l’importanza della mani-festazione, è che partecipi il maggior numero possibile di studenti e cittadini, al fine di aumentare la consapevolezza diffusa dei problemi legati al cambiamento climatico, frutto del riscaldamento globale del pianeta che deriva dall’attività dell’uomo».

Ma la protesta studentesca contro il riscaldamento globale si espande anche a Medicina. La manifestazione degli studenti medicinesi si terrà in Piazza Garibaldi a partire dalle ore 9.30 e si unirà alla richiesta dei giovani di tutto il mondo ai governanti affinché ascoltino il monito degli scienziati, affrettandosi a cambiare rotta. «La concentrazione di anidride carbonica ha superato la media di 410 parti per milione (ppm), il livello più alto in almeno 800.000 anni e non fa che aumentare – sottolinea una nota del Comune di Medicina -. Gli scienziati ritengono che il mondo non abbia mai vissuto un aumento dei livelli di CO2 così veloce e intenso come questo, e che ci restano 12 anni prima di superare i fatidici 1,5 gradi, con cambiamenti in tutto l’ecosistema totalmente irreversibili. Il riscaldamento globale riguarda tutti! Per questo la cittadinanza è invitata a partecipare, dando sostegno ai ragazzi che manifestano».

Tra i testimonial della campagna c”è anche il fondatore di Slow Food, Carlo Petrini, che ha dichiarato: «Non stiamo parlando di un nuovo movimento ecologista o ambientalista: questa è la politica del futuro rispetto al genere umano. Siamo davanti a un fenomeno storico di grande rilevanza. Molti anni fa, nel 1968, i giovani scelsero di lottare contro l’autoritarismo e al fianco della classe operaia. Questo fenomeno, invece, è partito in maniera autonoma grazie alla testimonianza di una giovane svedese ma ha avuto la capacità di diffondersi repentinamente. È figlio dei nostri tempi e di una comunicazione digitale che amplifica i messaggi e li diffonde. La sensibilità di questi giovani è strettamente collegata al loro futuro e alla loro esistenza. Alcuni studiosi ritengono che siamo entrati nella nuova era dell’antropocene dove i comportamenti del genere umano incidono fortemente sul clima, sull’ecosistema e sulla fertilità dei suoli. Stiamo distruggendo il pianeta. Poche settimane fa, la Fao ha dichiarato che la perdita della biodiversità rischia di compromettere le esigenze alimentari dei viventi. Ecco allora che i giovani fanno sentire la propria voce». (r.cr.)

Nella foto il logo del movimento internazionale “Fridays for future”

“Fridays for future', anche Imola e Medicina aderiscono alla manifestazione contro il riscaldamento globale
Cronaca 17 Novembre 2018

Studenti in piazza anche a Imola, protestano per le politiche scolastiche ma anche per problemi locali, come i trasporti

Gli studenti sono tornati in piazza anche a Imola così come in una settantina di città italiane per chiedere un cambiamento delle politiche scolastiche e in particolare più investimenti per l”istruzione. Ieri mattina erano circa un centinaio in corteo, studenti del liceo scientifico Rambaldi, dell’istituto tecnico agrario chimico Scarabelli-Ghini e dell’Alberghetti. Forse non tanti ma era da diversi anni che a Imola non si vedevano manifestazioni del genere.

La giornata di mobilitazione era stata lanciata dalla Rete degli Studenti Medi, associazione studentesca presente su tutto il territorio nazionale. Il corteo, partito alle 8.30 dal piazzale Giovanni dalle Bande Nere, ha attraversato parte del centro storico sostando davanti alla sede di alcuni istituti superiori: il liceo Rambaldi, il professionale Alberghetti di viale Dante, l’istituto tecnico Cassiano, il liceo scientifico Valeriani.

Gli studenti hanno sfilato ordinatamente gridando di volere “un vero cambiamento”, sventolando bandiere della pace, della Rete degli Studenti e magliette dell’associazione “Libera”. “La mancanza di investimenti nella scuola, nell’università e nella ricerca”, dicono gli studenti, “dimostra che il futuro di questo paese non interessa alla nostra classe politica”. Ma le rivendicazioni a Imola si sono concentrate soprattutto su problemi concreti e locali.

Il coordinamento imolese della Rete degli studenti medi ha illustrato i temi più urgenti: “C’è un problema di edilizia scolastica, soprattutto in alcune scuole. Una delle situazioni più gravi sembra quella del Ghini (da cui provengono almeno una quindicina degli studenti del corteo, ndr). C’è chi ha parlato di classi-pollaio di 28 studenti e che si è costretti a dividersi per fare lezione nei laboratori, non abbastanza grandi per ospitare tutti”. Altro argomento “caldo” sono i trasporti. Non solo i collegamenti con le frazioni, “ma all’interno della stessa città di Imola, molti autobus scolastici sono sovraffollati”.

La Flc (Federazione lavoratori della conoscenza) Cgil di Imola, ha aderito alla manifestazione e la segretaria Alessandra Loreti, ha sottolineato la condivisione con le rivendicazioni degli studenti.

Alle 10.30 il corteo si è disperso, qualcuno è rientrato a scuola per non mancare un compito in classe, altri sono tornati a casa. Dalla Rete degli studenti si dicono soddisfatti: “Era importantissimo esserci, non solo nelle grandi città, ma anche qui a Imola. La manifestazione e la partecipazione dimostrano che ci siamo e che vogliamo un cambiamento vero delle nostre scuole”. (re.co.)

Nelle foto (Isolapress e Rebecca Conti) la manifestazione

Studenti in piazza anche a Imola, protestano per le politiche scolastiche ma anche per problemi locali, come i trasporti
Cronaca 5 Ottobre 2018

Sabato 6 ottobre a Imola in piazza Caduti per la Libertà il presidio a favore del sindaco di Riace Mimmo Lucano

Si moltiplicano in tutta Italia le iniziative di solidarietà a Domenico Lucano, il sindaco di Riace arrestato nei giorni scorsi con l”accusa di favoreggiamento dell”immigrazione clandestina e illeciti nell”affidamento diretto del servizio di raccolta dei rifiuti.

Anche a Imola si terrà domani sabato 6 ottobre, alle 11, un presidio in piazza Caduti per la Libertà dal titolo «Io sto con Mimmo Lucano».

Tra gli organizzatori non figurano direttamente partiti politici, anche se già diverse forze, soprattutto di sinistra, hanno manifestato la loro adesione. Il presidio è motivato dalla convinzione che, accuse formali a parte, «in realtà è stato minato il suo modello, riconosciuto da tutti come un coraggioso atto di umanità. Ne possiamo trovare riscontri sulla sua influenza anche sulla rivista Fortune che lo posiziona al 40° posto come leader più influenti nel 2016. Restare umani non deve essere un reato», si legge nella nota che accompagna l”invito per domani.

Per informazioni: Emanuele Tigrini tel. 328 5631328.

Sabato 6 ottobre a Imola in piazza Caduti per la Libertà il presidio a favore del sindaco di Riace Mimmo Lucano

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