Posts by tag: motoviaggiare

Motosapiens 10 Febbraio 2021

Borghi in moto

Sì, viaggiare..

Perchè no, anche grazie a un trofeo turistico da vivere in libertà, alla scoperta dei borghi più belli d’Italia, per una durata di (quasi) sei mesi.

E’ l’iniziativa “Borghi in moto 2021”, un vero e proprio trofeo con una vera moto in palio. I punti si raccolgono viaggiando da un borgo all’altro, in base a numerosi e diversi fattori: i chilometri fatti (con alcune limitazioni giornaliere), la presenza o meno di un passeggero ma anche eventuali pasto e/o pernotto in uno dei borghi che partecipano al trofeo, ovvero quelli del libro “Guida dei borghi più belli d’Italia” (edizione 2021, con Dozza in copertina).

 

Il costo di iscrizione (50 euro) comprende una copia del libro e l’utilizzo per quattro mesi dell’app Tom Tom. Più info e documenti per iscriversi sulla pagina Facebook del trofeo.

 

mi.mo

Borghi in moto
Motosapiens 29 Gennaio 2020

In Siberia, in moto, in inverno: la Transiberian Rhapsody di Wizz, motoviaggiatore di Lugo

Cosa avete fatto lunedì 27 gennaio?

Chi era al lavoro, chi si è concesso un momento di svago, magari in moto…

Alessandro Wizz Ciceri è partito per la Siberia, in moto. Si chiama infatti “The Transiberian Rhapsody” la nuova avventura invernale sulle due ruote del motociclista di Lugo, dopo il “Capodanno a Caponord” a cavallo fra 2015 e 2016 da cui è nato anche l’omonimo libro.

Partito lunedì, Wizz ha in mente di attraversare l’intera Russia parallelamente al percorso della famosa Ferrovia Transiberiana in pieno inverno. Perchè? “Sono un appassionato di viaggi, di neve, di estremo, di mappe, di ricerca, di confronto – ha raccontato Wizz nel post su Facebook con cui ha annunciato il viaggio -. Ritengo che certi posti vadano visti nella stagione che meglio li rappresenta. Per questo sono tornato prima a Mosca, a dicembre 2013, poi a Capo Nord, nel dicembre 2015. Sicuramente sto alzando l’asticella della difficoltà, ma non è questo l’obiettivo del viaggio: le zone che attraverserò sono abitate da persone come noi, che affrontano quotidianamente queste avverse condizioni climatiche, e che avranno sicuramente qualcosa da raccontarmi. Io raccoglierò queste storie e le riporterò a voi, così come sono, così come è sempre stato nel mio stile, schietto, sincero e amante delle abitudini locali”.

Al viaggio per il gusto del viaggio stesso, parafrasando De Andrè, Wizz quest’anno aggiungerà un’avventura sportiva: parteciperà al “Miglio del Baikal” sull’omonimo lago ghiacciato, che è anche il più profondo al mondo. Si tratta di una gara di accelerazione su ghiaccio. L’italiano sarà l’unico a raggiungere il lago Baikal via terra sulla moto con cui poi gareggerà, una Honda CBF 600 S. Ovviamente equipaggiata per l’inverno con chiodi anziché sci (una scelta maturata durante il viaggio a Capo Nord) e gomme termiche, così come lo stesso motociclista sarà dotato di abbigliamento invernale top di gamma e/o riscaldato e visiera riscaldata.

Per i prossimi due mesi, dunque, Wizz sarà in viaggio prima verso Baikal, meta che conta di raggiungere in un mese (la gara si svolgerà dal 27 febbraio all’1 marzo) per pi proseguire fino a Vladivostok nel mese successivo.

Tutti noi possiamo seguire la sua strada sulla pagina Facebook “In viaggio by Wizz”.

mi.mo

In Siberia, in moto, in inverno: la Transiberian Rhapsody di Wizz, motoviaggiatore di Lugo
Motosapiens 6 Dicembre 2018

Motoclub Santerno Checco Costa: ben 23 iscritti ottengono la medaglia d’oro per i centomila chilometri

Il secolo scorso è il momento storico in cui la motocicletta è prima stata inventata ed ha iniziato poi a diffondersi sempre più come mezzo di trasporto semplice ed economico. Ma è intorno alla motocicletta che un numero sempre maggiore di persone la sceglie per uno strano e forte sentimento di passione, non solo per la sua utilità. E insieme alle motociclette, nascono i motociclisti e i Motoclub.

Fra i primi in Italia nasce il Motoclub Santerno Checco Costa, fondato prima come Reale Associazione Motoristica Imolese grazie ad un gruppo auto organizzato di amici con la passione per le due ruote, che il 4 ottobre 1926 dà vita al motoclub che negli anni cambia più nomi, prima mc Imola poi mc Santerno; infine viene titolato allo storico presidente Checco Costa, padre del fondatore della Clinica Mobile.

Allora come oggi, fra gli ambiti di maggior interesse vi è l’attività mototuristica. Per ben cinque volte, infatti, il Motoclub Santerno vince il Campionato Europeo Fmi di Mototurismo grazie ai tanti chilometri macinati anno per anno.

Allora come oggi, il mc Santerno premia con la medaglia d’oro gli iscritti che raggiungono i centomila chilometri percorsi con il Motoclub. Ai 21 motociclisti di tutte le età già premiati quest’anno si sono aggiunti Luciano Bianconcini e Mirko Ceroni (nelle foto sotto). La storia del Motoclub Santerno è davvero una storia scritta sulla strada.

LE FOTO:

IL VIDEO: fra i premiati anche il Dottor Costa con un riconoscimento al merito per la Clinica Mobile. 

Motoclub Santerno Checco Costa: ben 23 iscritti ottengono la medaglia d’oro per i centomila chilometri
Motosapiens 5 Marzo 2018

Viaggiare per viaggiare in moto

..per la stessa ragione del viaggio, viaggiare (Fabrizio De Andrè, Khorakhanè).

Viaggiare come filosofia di vita, viaggiare come scelta di vita. Alcuni motociclisti scelgono di farlo proprio sulle due ruote, senza preoccuparsi del vento sempre in faccia o del poco spazio a disposizione. C’è chi dice che basti organizzare la mente e il resto vien da sè. E infatti ci sono motoviaggiatori, è il caso di dirlo, che in viaggio ci vivono, o ci hanno vissuto settimane, mesi, avventure.

Un esempio un po’ estremo. Il 4 Dicembre 2015 Alessandro “Wizz” Ciceri è partito da Lugo di Romagna in sella alla sua Honda CBF 600 con l’obiettivo di raggiungere Capo Nord, in Norvegia, una meta ambita da tutti i motociclisti ma che nessuno aveva mai preso in considerazione nella stagione invernale. Chissà perchè! Le temperature bassissime e le estreme condizioni delle strade hanno trasformato il suo “wiaggio” in una vera avventura: dodicimila chilometri in 35 giorni di viaggio con una temperatura minima di 26 gradi sottozero ed una sola caduta. Rientrato vivo a Lugo il 7 Gennaio 2016, con un solo giorno di ritardo rispetto alla tabella di marcia, ha raccolto aneddoti, consigli, immagini e video del suo viaggio nel libro Capodanno a Caponord (in moto).

Viaggio di coppia. Successivamente ha macinato centinaia di chilometri dall’Italia fino all’Asia centrale lungo la via della Seta attreverso montagne, polvere ed insetti in compagnia della motoviaggiatrice e scrittrice Arianna Lenzi “La Bionda sulla Honda”. Il loro viaggio è stato lungo e lento, l’obiettivo era assaporare luoghi e persone con i tempi della vita e della strada. La Croazia e le sue montagne, la Bosnia e la sua difficile storia, la Bulgaria e i suoi reperti storici sovietici, la Turchia, immenso contenitore di bellezze storiche e naturali, l’Armenia tutta, parte della Russia con singolarità come la città di Elista, i cammelli del Kazakhstan, le medine Uzbeke, le verdissime montagne Kyrgyze, le ruvide strade del Tajikistan, l’Asia centrale e la catena montuosa del Pamir.

Oltre il viaggio. Quando non viaggiano, La Bionda & Wizz regalano il proprio tempo, i racconti, i consigli di vaiggio a chi vuole imparare a viaggiare sulle due ruote un po’ più liberamente di quanto già non faccia. O anche del tutto, pronti via! Come preparare la moto, i bagagli, la mente? Cosa portare, cosa trovare? Perchè sia corto o lungo, turistico o straordinario, per viaggiare bisogna partire sempre preparati!

Appuntamento con La Bionda & Wizz. Il prossimo sabato 10 marzo alle 16 i due motoviaggiatori terranno un breve, interessante e simpatico workshop sul viaggio sulle due ruote powered by Motosapiens presso il Dainese Store Bologna di via Stalingrado (altezza fiera). Con tanto di presentazione del libro Capodanno a Caponord (utile per andare a Caponord anche nella buona stagione!) ed aperitivo analcolico perchè #sebevononguido!

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