Posts by tag: protocollo

Cronaca 4 Agosto 2022

Controllo delle nutrie, il sindaco di Castello Tinti firma il protocollo sperimentale

Castel San Pietro è il primo comune del Circondario ad aderire al protocollo sperimentale per il controllo diffuso delle nutrie e la riduzione dei rischi idraulici, ambientali, agricoli e alla sicurezza stradale, che era stato sottoscritto il 21 giugno scorso tra Città metropolitana di Bologna, Comuni di pianura, Atc, organizzazioni agricole, organizzazioni dei cacciatori e Consorzio della Bonifica Renana, nell’ambito applicativo del Piano Regionale per il controllo della nutria (Myocastor coypus) periodo 2021-2023.

«Obiettivo dell’accordo sperimentale è la costruzione di una “rete” fra soggetti pubblici e privati al fine di potenziare il controllo di questa specie invasiva, alquanto prolifica, soprattutto nelle aree pertinenziali dei corsi d’acqua naturali e artificiali, per prevenire anche i rischi alluvionali conseguenti alle gallerie che questi animali scavano negli argini e nei pressi dei manufatti idraulici di regolazione delle acque di superficie – si legge nel comunicato -. Il controllo delle nutrie mira, tra l’altro, al riequilibrio ambientale degli habitat acquatici dal momento che la proliferazione eccessiva di questa specie compromette nidificazione e alimentazione anche di numerose specie ornitiche d’interesse comunitario, presenti nelle zone umide della Regione»

Sempre più rilevanti sono anche i danni alle coltivazioni, fonte inesauribile di cibo per la specie, e la pericolosità per le lavorazioni agricole in vicinanza ai corsi d”acqua che gli estesi scavi sotterranei della specie invasiva provocano. Un problema ben noto, ad esempio, anche a Medicina. (r.cr.)

Nella foto: il sindaco Tinti insieme a Raffaele Persiano della Bonifica Renana

Controllo delle nutrie, il sindaco di Castello Tinti firma il protocollo sperimentale
Cronaca 13 Agosto 2020

Coronavirus, obbligo di autodichiarazione e doppio tampone per le «badanti» che rientrano al lavoro

Si attende solo la firma del presidente Stefano Bonaccini per l”entrata in vigore dell”ordinanza regionale che contiene il «Protocollo badanti» condiviso con i sindacati nei giorni scorsi. Il protocollo prevede, in sintesi, per le assistenti familiari rientranti al lavoro da paesi come Romania, Bulgaria e altri Stati extra-Ue o extra-Schengen, l”obbligo di autodichiararsi al Dipartimento di sanità pubblica competente per territorio ai fini dell”autoisolamento per 14 giorni. La normativa stabilisce inoltre che il Dipartimento, dopo avere ricevuto la comunicazione, contatti l”interessata e programmi l”esecuzione di un doppio tampone: il primo all”arrivo, il secondo tra il 7° e il 10° giorno o, comunque, entro la fine del periodo di isolamento.

Sarà inoltre cura del Dipartimento verificare le modalità di ingresso in Italia della persona (trasporto aereo, ferroviario, marittimo, stradale) e anche se l”alloggio della badante sia idoneo all”isolamento. In caso di risposta negativa a quest”ultima domanda, lo stesso Dipartimento dovrà disporre il trasferimento l”assistente familiare nelle strutture alberghiere convenzionate, con costi a carico delle istituzioni.

Passando invece al tema dei rientri da Spagna, Grecia, Croazia e Malta, dove sta crescendo il numero dei contagi e per i quali la Regione aveva già pronto il dispositivo da inserire nell”ordinanza con tanto di obbligo di tampone (leggi qui), è stato firmato ieri un provvedimento nazionale del Governo, in accordo con le Regioni, che prevede le stesse misure su scala nazionale. «Le misure previste per l”Emilia-Romagna in un”ordinanza – spiega Raffaele Donini, assessore alla Salute- che era già alla firma del presidente Bonaccini, sono oggetto di un provvedimento nazionale firmato dal ministro della Salute Roberto Speranza e controfirmato dai presidenti di Regione. Si tratta di un provvedimento che ha le stesse caratteristiche che avevamo indicato nei nostri protocolli». (r.cr.)

Coronavirus, obbligo di autodichiarazione e doppio tampone per le «badanti» che rientrano al lavoro
Cronaca 26 Maggio 2020

Centri estivi, la Regione Emilia-Romagna conferma la partenza l'8 giugno

L’Emilia-Romagna è pronta: i centri estivi potranno riaprire in anticipo, già dal prossimo 8 giugno.
«Il protocollo operativo per garantire la sicurezza nelle strutture, mettendo al centro la salute di educatori e bambini, è pronto- annuncia Elly Schlein, la vicepresidente della Regione con delega al Welfare – in queste ore stiamo infatti definendo gli ultimi dettagli con tutti gli interlocutori presenti al tavolo regionale: enti gestori, sindacati, Comuni, oltre alla nostra sanità».

La Regione per prima ha sollevato il tema del recupero della socialità dei bambini e del sostegno alle famiglie, soprattutto nel momento del ritorno al lavoro. Già il 28 aprile, le proposte regionali vennero inviate al Governo, che le ha poi in gran parte recepite nelle Linee guida nazionali allegate al Decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri dello scorso 17 maggio, che ha dato il via alla fase 2 con l’uscita dal lockdown. (r.cr.)

Centri estivi, la Regione Emilia-Romagna conferma la partenza l'8 giugno
Cronaca 21 Marzo 2020

Nuovo protocollo antirumore per l'autodromo. Confermati i rilevamenti in via dei Colli

Via libera da parte del Commissario prefettizio Nicola Izzo al nuovo protocollo per la gestione del rumore dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari firmato dal Comune di Imola, dall’Azienda usl cittadina e dell’Arpae.

E brutta sorpresa per Formula Imola, che vede confermata la postazione di rilevazione 7 in via dei Colli, dove dovrebbe sorgere la barriera antirumore fortemente contestata -perché giudicata insufficiente- dal comitato dei residenti.
Inoltre, «nel momento in cui i lavori di realizzazione della barriera acustica dovessero interferire con la rilevazione dei dati, si valuterà una modifica della rete di monitoraggio – anticipa il protocollo –, mediante un fonometro da posizionare in aree rappresentative delle emissioni sonore caratterizzate da clima acustico analogo».
Le nuove zone «saranno individuate dal Tavolo tecnico – precisa il documento –, anche sulla base di proposte che potranno essere inviate al Tavolo stesso dai singoli componenti istituzionali».

Insomma, in una stagione già fortemente a rischio a causa dell’emergenza coronavirus (il Minardi Day è stato posticipato a data da destinarsi, e un destino identico sembra attendere la Superbike), per la società di gestione del circuito sulle rive del Santerno la strada si fa ancora più in salita. (r.cr.)

Fotografia di Marco Isola/Isolapress

Nuovo protocollo antirumore per l'autodromo. Confermati i rilevamenti in via dei Colli

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