Posts by tag: raccolta differenziata

Cronaca 30 Maggio 2018

Nuova raccolta dei rifiuti, i cassonetti non si aprono… la colpa è della tessera col buco

Tutte le novità necessitano di rodaggio e pure di un po’ di attenzione per metterle in pratica. A Castel San Pietro, ad esempio, qualcuno aveva bucato la Carta Smeraldo per infilarci un cordoncino e queste non funzionavano. I nuovi cassonetti dei rifiuti non si aprivano dato che era stato danneggiato il chip interno che permette al meccanismo di scattare.

Da ieri, infatti, martedì 29 maggio, in tutto il territorio castellano è necessario utilizzare la tessera nominale, distribuita in questi mesi da Hera, che gestisce la raccolta per il Comune, per aprire i contenitori stradali per la raccolta differenziata dei rifiuti. Ma, come fanno presente dal Comune con una nota, le tessere “non devono essere assolutamente forate, piegate o altro”. Chi aveva bucato la sua tessera si è dovuto recare a sostituirla.

Tra l’altro, domani è prevista l’ultima giornata apertura straordinaria di giovedì (dalle ore 15 alle 19) dello sportello al primo piano del municipio in piazza XX Settembre per ritirare le tessere nominali. Nel mese di giugno lo sportello sarà aperto in municipio a Castello solo il mercoledì (ore 9-13 e ore 15-19), mente al centro civico di Osteria Grande il martedì (ore 15-20).La tessera Carta Smeraldo può essere utilizzata in tutti i cassonetti installati nell’intero territorio comunale. (r.c.)

Nuova raccolta dei rifiuti, i cassonetti non si aprono… la colpa è della tessera col buco
Cronaca 26 Aprile 2018

A Castello sta terminando la posa dei nuovi cassonetti per la differenziata. Dall'8 maggio servirà la tessera di Hera

Si sta concludendo in questi giorni la posa dei nuovi cassonetti per la raccolta differenziata a Castel San Pietro, sia nel capoluogo che nelle frazioni. Si tratta di 148 isole ecologiche di base e 884 contenitori. Ogni postazione è composta da un cassonetto per i rifiuti indifferenziati con calotta e foro laterale per inserire ad esempio piccoli oggetti oppure ombrelli vecchi che non entrerebbero nel riduttore con la leva, più contenitori per carta e cartone, plastica e lattine, sfalci e potature e una campana per il vetro. Inoltre, c’è un cassonetto a pedale per l’organico.

Fino a sabato 5 maggio informatori ambientali, Guardie ambientali metropolitane e Guardie ecologiche volontarie saranno presenti a rotazione presso le nuove postazioni per informare i cittadini sul corretto utilizzo dei cassonetti. Attualmente è possibile aprirli liberamente, ma a partire da martedì 8 maggio sarà necessario utilizzare la tessera fornita da Hera. Chi ne fosse ancora sprovvisto la può ritirare, insieme al kit per utilizzare i nuovi servizi (opuscolo informativo, bidoncino con i sacchetti per l’organico e sacchetti per l’indifferenziato), agli sportelli permanenti aperti in municipio (piazza XX Settembre 3) tutti i mercoledì dalle ore 9 alle 12 e al centro civico di Osteria Grande (via Broccoli 40), aperto tutti i martedì dalle 15 alle 18. 

r.c.

Nella foto: nuovi contenitori a Castel San Pietro

A Castello sta terminando la posa dei nuovi cassonetti per la differenziata. Dall'8 maggio servirà la tessera di Hera
Imola 23 Aprile 2018

#ElezioniImola2018, Vediamoci chiaro chiede ai candidati l'impegno scritto: no alla discarica, sì al porta a porta

La campagna elettorale per le amministrative del 10 giugno entra nel vivo. Dopo volti e nomi dei candidati sindaco (sette, ad oggi) spuntano solo dichiarazioni sui programmi.

Il comitato Vediamoci chiaro prova a far scoprire le carte chiedendo apertamente ai «candidati sindaco di sottoscrivere, e alle forze politiche di mettere integralmente nel programma elettorale» una serie di impegni sul tema a loro caro, ovvero la chiusura della Tre Monti e una diversa gestione dei rifiuti. «Poi informeremo i cittadini e li inviteremo a votare esclusivamente le forze politiche che avranno preso questi impegni» hanno detto all’unisono.

Quali sono gli impegni? Primo la chiusura, messa in sicurezza e bonifica della discarica Tre Monti di Imola; poi l’affidamento ad una propria società pubblica la gestione dei rifiuti togliendola ad Hera; l’adozione tramite delibera della strategia rifiuti zero in accordo con l’associazione Zero Waste Italy e la Rete Rifiuti Zero Emilia Romagna (che prevede la raccolta differenziata porta a porta), infine «far valere le proprie quote in Hera per modificare le politiche di questa società verso la strategia rifiuti zero e mettere ai vertici dell’azienda esperti che condividono tale strategia».

In teoria non vi sono preclusioni politiche ma «è chiaro che non ci fidiamo nel modo più assoluto delle forze che fino ad oggi hanno governato la città, viste le forti azioni in direzione opposta a quanto da noi auspicato» dicono. «La Tre Monti è stata vista come la cassaforte del Comune. Ora basta». (l.a.) 

Nella foto i rappresentati del comitato Vediamoci chiaro Alfredo Sambinello di Legambiente, Natale Belosi dell’Ecoistituto Faenza e Zero Waste Italy, Cinzia Morsiani di Panda Imola e Marco Stevanin, ingegnere ambientale tra i sostenitori della lista Focus per Imola che appoggia il candidato sindaco del centrodestra Giuseppe Palazzolo

#ElezioniImola2018, Vediamoci chiaro chiede ai candidati l'impegno scritto: no alla discarica, sì al porta a porta
Sport 12 Marzo 2018

Raccolta rifiuti, a Dozza quattro incontri pubblici sulla differenziata e nuovi cassonetti in aprile

Dopo Imola, la vallata del Santerno e Castel San Pietro, anche a Dozza è in arrivo la nuova raccolta differenziata. Il nuovo sistema di raccolta toccherà 3.300 utenze, di cui 2.950 sono famiglie. In questi giorni è iniziata la distribuzione di una lettera ai cittadini con l’invito a partecipare ai quattro incontri pubblici nei quali verranno illustrate le nuove modalità di raccolta. A Toscanella sono in programma martedì 13 marzo (alle ore 18 e alle 20.30) presso la Bocciofila di viale Amendola 1, mentre nel Borgo antico si svolgeranno giovedì 15 marzo (alle ore 18 e alle 20.30) presso la sala parrocchiale in via XX Settembre 46.

La nuova raccolta partirà in contemporanea su tutto il territorio di Dozza e Toscanella, zone industriali comprese. «Le attività potranno scegliere se utilizzare i cassonetti stradali con calotta, oppure richiedere ulteriori contenitori personali di volumetria maggiore, ossia un bidone da 360 litri oppure un cassonetto da 1.700 litri – precisa l’assessore all’Economia circolare e Raccolta differenziata, Barbara Pezzi -. Le attività interessate saranno comunque contattate dai tecnici di Hera». Gli attuali contenitori saranno sostituiti da cassonetti per
l’indifferenziato con calotta, cassonetti per plastica e lattine, carta e cartone, sfalci e
potature, organico e, infine,
una campana per il vetro. I nuovi cassonetti verranno raggruppati in
isole ecologiche di base che, complessivamente, saranno 65 contro le
attuali 121 postazioni. Per contro, il numero dei contenitori passerà da
177 a 391, anche se quelli dell’indifferenziato scenderanno da 146 a
68. I nuovi contenitori saranno posizionati a partire da fine aprile, ma utilizzare la tessera per aprirli diventerà obbligatorio soltanto dal 12 giugno.
«Sin dall’inizio ci sarà massimo rigore da parte nostra per controllare
il corretto conferimento dei rifiuti – assicura il sindaco, Luca
Albertazzi –. Abbiamo già in essere una convenzione con le Cgam (guardie
ambientali metropolitane), che impiegheremo anche a questo scopo».

Naturalmente, l’introduzione dei cassonetti per la nuova raccolta differenziata ha dei costi per il Comune. «Per noi si tratta di 175 mila euro in più all’anno rispetto a quanto paghiamo ora per il servizio, a cui si aggiungono altri 22 mila euro annui per l’avvio per i prossimi cinque anni – dettaglia la Pezzi –. Ovviamente, ci aspettiamo una riduzione del conferimento dei rifiuti indifferenziati che coprirà l’aumento dei costi. Per questo motivo, l’obiettivo per quest’anno è mantenere invariata la Tari o, al massimo, avere un aumento del 2-3%». Nel 2019, invece, si passerà alla tariffa puntuale e i conteggi cambieranno.

Infine, da gennaio 2019, Dozza sarà il primo comune del circondario imolese nel quale verrà introdotta la tariffa puntuale, ovvero il sistema attraverso il quale si paga anche in base ai rifiuti (indifferenziati) effettivamente prodotti. «Questo progetto era necessario per raggiungere entro il 2020 l’obiettivo del 79% di raccolta differenziata fissato dalla legge regionale – ha dichiarato l’assessore all’Economia circolare e Raccolta differenziata, Barbara Pezzi –. Aderiamo con convinzione, introducendo migliorie sia tecniche che dal punto di vista della tariffazione».

gi.gi.

L”articolo completo su “sabato sera” dell”8 marzo.

Nella foto (foto d”archivio): un nuovo cassonetto per i rifiuti indifferenziati

Raccolta rifiuti, a Dozza quattro incontri pubblici sulla differenziata e nuovi cassonetti in aprile

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