Ripresa dello stato di agitazione con forme di mobilitazione e protesta che possono arrivare fino allo sciopero. Questo l’esito dell’assemblea di ieri, 18 gennaio, tra i sindacati territoriali di categoria e gli operatori del Corpo di polizia locale del Circondario. Motivo dello scontento le modifiche dell’organizzazione interna e in particolare della turnistica. «All’ordine del giorno – spiegano Fp-Cgil Imola, Cisl-Fp Area metropolitana, Uil-Fpl – c’era la verifica dell’applicazione da parte del comandante del verbale redatto a seguito dell’incontro in Prefettura per chiudere lo stato di agitazione che era stato proclamato lo scorso 6 dicembre. L’applicazione di quel verbale che prevedeva interventi da parte del comandante, sia dal punto di vista comunicativo che organizzativo, ha provocato da parte degli operatori forti critiche collegate sia alle proposte organizzative, sia alla mancanza di confronto sindacale che avrebbe dovuto anticipare le modifiche organizzative, in particolare quelle legate alla turnistica in essere».
Un incontro urgente, che si svolgerà in Comune alla presenza anche del sindaco Marco Panieri in veste di presidente del Circondario, è già in programma per venerdì 21 gennaio. «Sarò presente al confronto per trovare un punto di incontro, nel rispetto dei reciproci ruoli – conferma Panieri -. Non a caso ho garantito massima celerità nella convocazione dell’incontro per arrivare a un proficuo e sereno confronto, al fine di garantire le migliori condizioni di lavoro possibile per il corpo di polizia locale. Il nostro obiettivo, al pari delle organizzazioni sindacali, è infatti quello di garantire il miglior servizio possibile ai cittadini». (lo.mi.)
Nella foto (d’archivio): il comandante della polizia locale Daniele Brighi e il sindaco Marco Panieri