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Cultura e Spettacoli 15 Giugno 2019

La rivista «Lo Spunk» a Roma tra gli ospiti del «Best Off 2019»

Lo Spunk fa giocare bambini e grandi su una terrazza di Roma. Il giornale dei bambini e delle bambine diretto da Milena Monti, prodotto dal collettivo Towanda e pubblicato dalla Bacchilega Editore, è stato tra gli ospiti di Best Off 2019, una festa con le riviste culturali organizzata sabato 8 giugno da Minimum Fax, la casa editrice affermatasi per il livello culturale delle sue pubblicazioni curate da personaggi quali Goffredo Fofi, il regista Mario Martone o l’attuale direttore del Salone del libro di Torino Nicola Lagioia, oltre che per aver tradotto in Italia scrittori stranieri di grande rilievo. Minimum Fax è nata negli anni Novanta sulla scia di una rivista e proprio alle riviste è dedicato il Best Off 2019 che si è aperto alle migliori pubblicazioni per bambini.

Tre i periodici ospiti nella sezione ragazzi: Internazionale Kids, la rivista del prestigioso settimanale Internazionale che raccoglie una selezione di quanto viene pubblicato sui giornali di tutto il mondo dedicato ai ragazzi; Molla (acronimo di Magazine Onnivoro di Lapis e Linguacce Argute), un semestrale pubblicato dall’associazione Bekko di Udine che sviluppa temi specifici mixando il lavoro di illustratori, autori e ragazzi;  Lo Spunk che ogni due mesi viene distribuito agli abbonati e a librerie indipendenti in tutta Italia, oltre che allegato in omaggio ai lettori di sabato sera.  Il modo migliore per raccontare il mondo delle riviste per bambini e ragazzi è stato un laboratorio dedicato proprio ai ragazzi per creare una fanzine disobbediente: Alberto Emiletti di Internazionale Kids, Caterina Di Paolo di Molla e Sara Panzavolta per

Lo Spunk hanno guidato due ore di lavoro di un gruppo di bambine e bambini stimolati e stimolanti. Nel frattempo anche i grandi conoscevano la rivista e la sua voglia di incontrare nuovi lettori. Lo Spunk,  dopo la tappa romana, continua il suo girovagare per l’Italia tra festival, incontri e laboratori, accompagnato anche dal direttore Milena Monti. Le tappe di luglio più vicine a noi saranno a Cervia e Cesenatico. (r.c.)

Nella foto:  il laboratorio per creare una Fanzine
La rivista «Lo Spunk» a Roma tra gli ospiti del «Best Off 2019»
Cultura e Spettacoli 15 Giugno 2019

«Senza regole di ingaggio», il nuovo romanzo del giornalista ozzanese Tiziano Fusella

È una spy story serrata il romanzo che il giornalista ozzanese Tiziano Fusella ha appena dato alle stampe per Eifis edizioni: Senza regole di ingaggio, che lo stesso autore presenterà per la prima volta oggi, sabato 15 giugno, alle 17 alla libreria Ubik di via Irnerio a Bologna. Fusella, trentanove anni, è un giornalista che scrive sulle pagine esteri del Venerdì di Repubblica, collabora con Panorama e… con sabato sera. È, infatti, da tempo uno dei collaboratori del nostro giornale e con Bacchilega editore ha pubblicato il saggio Quando la polka si ballava chinata.

Questo è il tuo primo libro di genere?

«Sì, finora avevo raccontato vicende legate alla storia di Bologna e dei suoi dintorni. Questa volta, invece, mi sono dedicato a qualcosa di più “elettrico”» commenta sorridendo.

Quando è nato il romanzo?

«Ho cominciato a lavorarci due anni fa, e l’ho fatto sedimentare parecchio. Poi ho atteso, prima della pubblicazione, la prefazione di Franco Farinelli (geografo di fama mondiale, docente universitario, Nda) perché ci tenevo molto, e lui è stato molto gentile nel prestarsi». (r.c.)

L”articolo completo su «sabato sera» del 13 giugno.

Nella foto: Tiziano Fusella con il suo nuovo romanzo

«Senza regole di ingaggio», il nuovo romanzo del giornalista ozzanese Tiziano Fusella
Cultura e Spettacoli 15 Giugno 2019

Bubano ritorna all'epoca medievale con gli ultimi due giorni del Palio del Torrione

Entra nel vivo la festa a Bubano dove il Palio del Torrione continua fino a domenica 16 giugno. Il palio, che richiama una leggenda secondo la quale nel 1200 aveva abitato nel territorio un drago, consiste in una gara in cui le dame dei quattro rioni di Bubano (Caterina Sforza, Ponte Pilastrino, Ponte Fornace, Stazione di Posta) vengono spinte da quattro cavalieri verso una costruzione (che richiama la torre del castello) che devono colpire in quanto bersaglio.

Si svolge nella serata di sabato, ma sono tanti gli eventi in programma, a cominciare dalla possibilità di gustare specialità di carne e pesce nello stand gastronomico aperto dalle 18.30 (domenica anche dalle 12), o altre prelibatezze nell’Angolo della ficattola e all’Osteria della Signora (prenotazioni: 335/7887629). Domani, dalle 18, tutto il paese diventa un campo medievale dove si potranno vivere scene quotidiane e ascoltare storie. Alle 21, Caterina Sforza entrerà in paese accompagnata da un corteo storico, e «Materiaviva» presenterà lo spettacolo Tarocchi. La serata si concluderà con la disputa del Palio.

Domenica 16 giugno, alle 9, ci sarà l’11° raduno di scooter, Fiat 500, moto e macchine d’epoca. Dalle 16, si torna nel Medioevo con la vita nell’accampamento, e alle 18.30 in chiesa ci sarà musica medievale con il duo Magister Pivarum. Sempre alle 18.30, presso la scuola materna, il Teatro del Drago terrà uno spettacolo di burattini. Alle 20, in piazza, si potrà entrare alla corte di Caterina, mentre alle 21 il Drago Nero darà vita allo spettacolo Le Cerighe. (r.c.)

Nella foto: sfilata di una passata edizione

Bubano ritorna all'epoca medievale con gli ultimi due giorni del Palio del Torrione
Cultura e Spettacoli 14 Giugno 2019

Ritmi, suoni e colori dell'edizione 2019 di «Imola in Musica». IL VIDEO

Si è chiusa lo scorso 9 giugno l”edizione 2019 di «Imola in Musica», l”evento che ha portato in città un mix perfetto tra ritmi, suoni e colori. Interpretazioni di ogni genere, infatti, hanno datto da sottofondo a più di due settimane di appuntamenti per grandi e piccini che come sempre hanno riempito le vie del centro dimostrando l”enorme successo della manifestazione. Tra gli ospiti la cantante Noemi che si è esibita in piazza Matteotti. (d.b.)

Foto Isolapress

Ritmi, suoni e colori dell'edizione 2019 di «Imola in Musica». IL VIDEO
Cultura e Spettacoli 14 Giugno 2019

Secondo weekend per il Giugno Castellano tra miele, food e terme

Secondo weekend del Giugno Castellano che porta la festa nel cuore di Castel San Pietro. Tanti gli eventi in programma, a cominciare dallo Street food festival che ritorna il 14 giugno dalle 18 alle 24 e il 15 giugno dalle 11 alle 24 in piazza Galvani e via Cavour con tanti food truck del gusto e proposte che vanno dalla cucina carioca alle specialità trentine, dai panini di mare ai prodotti gluten free. Nella zona Cassero ci sarà anche in serata un dance show con Nearco e dj Cita (venerdì) e uno spettacolo di Duilio Pizzocchi (sabato). Ritorna anche, in piazza Acquaderni, Naturalmiele seguendo il tema «Dotto e Ghiotto»: ci saranno produttori che offriranno in assaggio le proprie tipicità in un vero e proprio mercatino e appuntamenti dedicati. In particolare, venerdì 14 alle 20.30 si partirà dall’attività del Concorso Tre Gocce d’Oro per svolgere un minicorso volto ad imparare a riconoscere, apprezzare ed utilizzare i mieli, concluso da smielatura dimostrativa e degustazione in abbinamento a formaggi tipici del territorio. Alle 22.30, spazio alla musica con la Roveri Big Band. Sabato 15, sempre alle 20.30, il minicorso «Giardino e verde per salvare le api» verterà sulla manutenzione e la cura sostenibile dei giardini e del verde pubblico, per salvaguardare api ed impollinatori. Non mancheranno smielatura dimostrativa e degustazione guidata con assaggio di miele novello a cura dell’Associazione apicoltori felsinei Le Nostre Api. Alle 22.30, i Bluesy Biscuits proporranno rock, blues, country e rock ‘n’ roll anni ‘50. In tutto il centro storico, non mancheranno spettacoli, animazioni, musica e tanti eventi dedicati ai bambini. Tra questi ultimi, si possono segnalare gli appuntamenti con il festival «Strade» che vedranno due spettacoli in piazza XX Settembre: venerdì 14 alle 21.15 ci sarà Hobo, uno street show con palo cinese, mentre sabato 15 alle 21.15 Vai… e vola basso farà vivere la magia della giocoleria, dell’acrobazia teatrale, dei verticalismi e della comicità. Sabato 15 giugno è anche la Notte celeste, ovvero la notte delle terme: infatti il Centro termale di viale Terme 1113 vedrà le piscine aperte dalle 16 alle 19. Tra i diversi eventi, si può segnalare l’inaugurazione della Notte alle 17 con il Corpo bandistico Città di Castel San Pietro Terme, i balli e gli spettacoli dalle ore 20, lo spettacolo di giochi d’acqua e di fuoco delle Fontane celesti dalle 22.30 alle 23.30 e il gran finale con uno spuntino. Da ricordare la possibilità per piccoli e grandi di girare gratuitamente con il trenino celeste dalle 17 a mezzanotte. (r.c.)
Secondo weekend per il Giugno Castellano tra miele, food e terme
Cultura e Spettacoli 10 Giugno 2019

«Gocce di Musica 2019», trionfano i Whatever. Premio speciale «sabato sera» agli Hlp

Si è conclusa sabato sera la 12^ edizione di Gocce di Musica, il contest ideato dall”Avis Imola in collaborazione con Ca” Vaina ed il settimanale «sabato sera». A trionfare i Whatever che hanno ben impressionato la giuria e si sono aggiudicati anche un buono di 500 euro da spendere in materiale musicale. Applausi anche per le altre due band in gara, ovvero le Degradé ed Aster & The X Band. Il premio speciale «sabato sera», invece, che riguardava il miglior testo in concorso tra tutte le 12 band partecipanti alle tre serate di selezione, è andato agli Hlp, con un brano riguardante il gioco d”azzardo.

Ospite d”onore della serata la cantante Lisa Manara che con una bellissima interpretazione è salita sul palco prima della proclamazione dei vincitori. Straordinaria anche la cantante Valentina Monti che, per l”occasione, si è prestata come presentatrice della serata dimostando di essere a suo agio anche senza sottofondo musicale. (d.b.)   

Nella foto (Isolapress): da sinistra i Whatever con la coppa dei vincitori e, a destra, gli Hlp

«Gocce di Musica 2019», trionfano i Whatever. Premio speciale «sabato sera» agli Hlp
Cultura e Spettacoli 8 Giugno 2019

«Gocce di Musica 2019», stasera sul palco per la finale anche i Whatever

Con il loro pop rock dalle molteplici influenze e sonorità e la potente voce della cantante, i Whatever, band di Imola-Faenza, si sono aggiudicati la terza ed ultima serata di selezione del contest Gocce di musica per la solidarietà e si esibiranno insieme e contro gli Aster & The X Band e il duo Degradè sabato 8 giugno per la finale in piazza Gramsci. Ma chi sono i Whatever?

Innanzitutto il nome: Whatever come «qualunque cosa»?

«Whatever perché durante il brain storming per battezzare il neonato gruppo sono uscite tantissime proposte, nessuna che piacesse però a tutti i componenti – racconta il bassista Dario Biffi -. Poi ci siamo accorti che whatever era la parola che avevamo pronunciato più spesso come intercalare fra un’idea scartata e un’altra. Ci è piaciuto ed eccoci qui».

Come nascono i Whatever?

«Tecnicamente i Whatever sono nati circa un anno fa. In verità io, la voce Fatima Zucchi e il chitarrista Gianluca Marion ci conosciamo e suoniamo insieme dal 2015 ma non siamo riusciti a creare una formazione fissa, un gruppo vero e proprio, fino a che non abbiamo conosciuto il batterista Alessandro Bonzi, che ha subito abbracciato la nostra linea musicale».

Cioè?

«Noi vogliamo suonare solo brani inediti, nessuna cover, perché per tutti noi la musica è prima di tutto espressione di noi stessi, dei nostri pensieri, di chi siamo. Abbiamo tutti la voglia e la curiosità di sbizzarrirci secondo le nostre emozioni e preferenze musicali, per questo pur suonando un genere pop rock siamo contaminati di musicalità e ritmi funky ma anche indie e progressive. Ognuno di noi ci mette del suo e poi lavoriamo insieme alla versione finale di ogni brano». (mi.mo.)

L”articolo completo su «sabato sera» del 6 giugno.

Nella foto (Isolapress): i Whatever con, dA sinistra, il bassista Dario Biffi, la cantante Fatima Zucchi, il batterista Alessandro Bonzi ed il chitarrista Gianluca Marion

«Gocce di Musica 2019», stasera sul palco per la finale anche i Whatever
Cultura e Spettacoli 7 Giugno 2019

Il Giugno Castellano inizia con il festival dello street food e con le risate di Sgabanaza

«Giugno è il sesto mese dell’anno, castellano è l’aggettivo per indicare qualcuno o qualcosa appartenente alla nostra città, Castel San Pietro Terme. Le due parole, prese insieme, indicano molto di più: Giugno Castellano è sinonimo di festa, convivialità, accoglienza, socialità, benessere, comunità, enogastronomia, arte, eccellenze, territorio». L’invito del sindaco Fausto Tinti, appena riconfermato alla guida della città, riassume le molteplici sfaccettature dell’evento con cui Castello inaugura l’estate: il Giugno Castellano, quest’anno alla ventinovesima edizione. Tecnicamente il clou dell’evento si svolge nei due weekend centrali del mese, 7 ed 8 e 14 e 15 giugno, entrambi caratterizzati da musica ed arte di strada, lo street food festival a cura di Anusca, il Naturalmiele dedicato al gusto e alla conoscenza del cibo naturale e la Notte Celeste delle terme aperte in Emilia Romagna in calendario sabato 15. Al già ricco programma si uniscono, quest’anno, l’edizione estiva del Very Wine con degustazioni e percorsi enogastronomici in piazza e alcune tappe del festival teatrale itinerante Strade di Officine Duende. Ma le proposte castellane incluse nel programma della manifestazione si sviluppano lungo tutto il mese, non solo nella città ma anche nelle frazioni, come la festa della birra di Osteria Grande dal 20 giugno al primo luglio e l’Ekofest dedicato agli attuali temi dell’ambiente e della salute organizzato domenica 16 dall’associazione Ekoclub al laghetto Scardovi.
Entrando nel dettaglio del programma del primo weekend del Giugno Castellano, pur solo citando alcuni degli appuntamenti in calendario, venerdì 7 il Circo Errante Stabile presenta il nuovo spettacolo del clown giocoliere più piccolo del mondo, Telp (piazza Galilei ore 20 e 22.15); per il festival Strade in piazza XX Settembre alle 21.15 c’è lo spettacolo di equilibrismi con Gera Circus; inoltre, musica in piazzale Vittorio Veneto e in piazza XX Settembre rispettivamente con i West Side Pump Station e Aurora (ore 21 e 22.30).
Sabato il festival Strade porta in piazza (alle 21.15) l’Horror puppet show, mentre in piazza Galilei trovano posto le sperimentazioni scientifiche di Leo Scienza per bambini e adulti (alle 20 e alle 21.45); musica in piazzale Vittorio Veneto con Tm Sky e Stereokimono dalle 21 e in piazza XX Settembre con la Small Band del corpo bandistico castellano dalle 22.30. Naturalmiele propone in piazza Acquaderni (dalle 20.30) un venerdì dedicato alla birra artigianale agricola e un sabato sulle molte varianti della cultura gastronomica bolognese, entrambe le serate con degustazioni. Nella zona del borgo, ovvero fra le vie Cavour e Mazzini e piazza Galvani, lo Street food festival propone un viaggio nel gusto con truck da tutta Italia ma anche da Usa, Messico, Argentina e, a completare l’offerta, c’è anche un truck gluten free; mentre per quel che riguarda gli spettacoli nella zona Cassero, se venerdì sarà protagonista la dance con Nearco e dj Cita e con uno spettacolo a cura di Domenico Visconti, sabato si riderà grazie alla comicità di Sgabanaza. (mi.mo.)

Il programma completo dell’intero mese è scaricabile dal sito dell’amministrazione comunale www.cspietro.it.

Nella foto Castel San Pietro piena di gente durante una delle passate edizioni del Giugno Castellano

Il Giugno Castellano inizia con il festival dello street food e con le risate di Sgabanaza
Cultura e Spettacoli 7 Giugno 2019

«Gocce di Musica 2019», sul palco per la finale anche Aster & The X Band

Leonardo Scarpetti (voce, chitarra, armonica), Alessandro De Francesco (chitarra elettrica), Luca Pasotti (basso elettrico), Matthew Cavina (batteria). Sono loro gli Aster & The X Band, vincitori della seconda serata di selezione di Gocce di musica per la solidarietà e quindi finalisti del concorso organizzato da Avis Comunale Imola in collaborazione con sabato sera e con il Centro giovanile Ca’ Vaina. Sabato 8 giugno alle 21 in piazza Gramsci, all’interno di Imola in musica, sfideranno gli altri due finalisti in un evento a ingresso gratuito che vedrà anche la partecipazione, come ospite, della cantante Lisa Manara: le Degradé e i Whatever. Il gruppo, che si ispira alle musiche di Bob Dylan, Leonard Cohen e Bruce Springsteen, era arrivato in finale anche lo scorso anno, pur con una formazione diversa che vedeva, oltre al cantante e al bassista, Michele D’Alessandro alla chitarra. «Il nucleo principale del gruppo è nato con Michele D’Alessandro e il bassista Alessandro Bozza, che lo scorso anno suonò nella selezione di Gocce ma non in finale – spiega Scarpetti -, e del gruppo fa parte anche il chitarrista Fabio Mazzini. Abbiamo una band elastica, ma ultimamente stiamo suonando molto con questa formazione, che è più rock, folk-rock. Un suono elettrico è anche più adatto ad un’iniziativa come Gocce di musica, più trascinante». 

Ventisette anni, medico, Leonardo è il leader del gruppo e anche colui che ha dato il nome. Ma da dove arriva? 

«Aster è il nome di un personaggio di una storia fantasy di Licia Troisi, che amavo leggere da adolescente (il Tiranno nella saga delle Cronache del Mondo Emerso, Nda). È anche un componente della cellula, quando si divide, quindi un termine legato al mio mondo della medicina. Per cui mi piaceva e l’ho tenuto. La seconda parte del nome fa riferimento senz’altro a Bob Dylan & The Band, che è il mio autore preferito, ma copiarlo così com’è mi sembrava troppo – ride -, per cui ho aggiunto una X che è un’incognita e rappresenta la fluidità della nostra formazione, dove si alternano cinque chitarristi, due bassisti e due batteristi».

L”articolo completo su «sabato sera» del 6 giugno.

Nella foto (Isolapress): da sinistra Leonardo Scarpetti, il bassista Luca Pasotti (dietro) ed Alessandro De Francesco 

«Gocce di Musica 2019», sul palco per la finale anche Aster & The X Band

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