«Prendiamo atto che il quarto tentativo di vendita dell’intero complesso aziendale è andato deserto sul valore determinato in 42 milioni di euro, valore che tiene già conto dei ribassi sulla stima effettuata dai consulenti della procedura». È questo il commento dei curatori di Bio-on a poche ore dall’asta per la vendita dell’azienda, con uno stabilimento anche a Castel San Pietro, che sviluppa bioplastiche di derivazione naturale.
Intanto continuano le interlocuzioni dei Curatori con importanti società italiane ed estere. «Proseguiamo con l’esercizio provvisorio al fine di continuare a garantire la manutenzione del sito produttivo e la conservazione degli assets della procedura – si legge nel comunicato -. Siamo disponibili a valutare offerte, anche su iniziativa diretta di potenziali interessati, anche al fine della determinazione del valore a base della prossima asta». (r.e.)
Nella foto: la sede di Bio-on a Gaiana