Anche quest’anno si svolge la rassegna di eventi animata dai numerosi soggetti che compongono il tavolo del progetto “Oltre La Siepe”, che vede l’associazione “E pas e temp – Insieme per la salute mentale”, capofila del progetto. Attraverso un nutrito calendario di eventi che comprende seminari e convegni, laboratori teatrali e musicali, eventi artistici, sportivi e altre iniziative di carattere sociale e culturale, le azioni di Oltre la Siepe promuovono l’idea di un’attenzione partecipata dei cittadini al tema della qualità della vita e del benessere mentale. La rassegna, che quest’anno ha come tema “#restiamo umani. Riprendiamoci il diritto di essere fragili” si avvia alla seconda parte, fino alla fine dell’anno, con 10 giornate di eventi, oltre a diversi laboratori teatrali e musicali, iniziative sportive con frequenza settimanale.
Tra le iniziative non teatrali in programma domani, giovedì 24 ottobre, dalle ore 8.45, presso la sala Bcc Città e Cultura, in via Emilia, 210/a, il seminario pubblico “Poveri di cosa?”, una riflessione sull’idea di povertà che abbiamo generato: veicolo di sentimenti di paura e vergogna. Nella nostra società, in cui spesso la costruzione dell’identità personale si fonda sulla capacità di consumare, chi ne è ostacolato rischia di rimanere ai margini e, vivendosi come scarto e rifiuto, può sperimentare una condizione di disagio psico – sociale. Intervengono Giuseppe Scandurra, professore di antropologia culturale e della comunicazione dell’Università di Ferrara; Michele Ribolsi e Alberto Siracusano, autori di “La povertà vitale. Disuguaglianze e salute mentale”; Giampiero Griffo, cooordinatore nazionale Osservatorio disabili. In una tavola rotonda, moderata da Valerio Zanotti, interviene chi, attraverso pratiche e saperi, ha trasformato «lo scarto» e «il fallimento» in opportunità e valori: le attiviste e gli attivisti dello Sportello antisfratto, Wladimir Fezza di Scacco Matto di Ferrara, Roberto Guglielmi insegnante del liceo Laura Bassi di Bologna, gli esperti per esperienza di Montecatone Rehabilitation Institute Spa, i piccoli produttori del progetto CambiaVento. (r.cr.)