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Cronaca 8 Maggio 2021

La Croce del Nord di Medicina segue la Lunga Marcia, il razzo cinese che sta cadendo sulla Terra

Decisamente non porta fortuna il nome TianGong. Tre anni fa la vecchia stazione spaziale TianGong-1 doveva rientrare in modo controllato ammarando nel Pacifico, ma l’Agenzia spaziale cinese ne perse il controllo. La TianGong-1 precipitò facendo stare col fiato sospeso il Mondo per giorni, Italia compresa. Ora la storia si ripete.

Un pezzo del razzo Lunga Marcia 5B, 22 tonnellate di peso, che l’agenzia spaziale cinese ha utilizzato giovedì 29 aprile per il lancio del primo modulo della nuova stazione spaziale Tiangong sta cadendo sulla Terra in modo incontrollato. Anche l’Italia è a rischio nella sua parte centro-meridionale, le probabilità sono estremamente basse, ma non è esclusa. Ormai è visibile ad occhio nudo tanto che è stato fotografato nel cielo di Roma.

La Protezione civile per questo ha emanato un’allerta e la Rete europea di sorveglianza spaziale e tracciamento EuSst si è attivata per seguire le traiettorie. Una delle strutture utilizzate come antenna per il monitoraggio costante di quanto sta accadendo è il radiotelescopio Croce del Nord della stazione radioastronomica di Medicina, impianto di proprietà dell’Università di Bologna e gestito dall’Istituto di radioastronomia dell’Inaf. 

Il rientro è atteso per domenica 9 maggio, ma la finestra temporale è piuttosto variabile e copre attualmente l’intervallo fra le 15 di oggi e le 16 (ora italiana) di domani. Al momento sono interessate nove regioni: Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. Si attende che tocchi terra durante la notte, intorno alle 5 di domani mattina. 

Sul sito della Protezione civile sono state diffuse queste indicazioni per la popolazione:
• è poco probabile che i frammenti causino il crollo di edifici, che pertanto sono da considerarsi più sicuri rispetto ai luoghi aperti. Si consiglia, comunque, di stare lontani dalle finestre e porte vetrate;
• i frammenti impattando sui tetti degli edifici potrebbero causare danni, perforando i tetti stessi e i solai sottostanti, così determinando anche pericolo per le persone: pertanto, non disponendo di informazioni precise sulla vulnerabilità delle singole strutture, si può affermare che sono più sicuri i piani più bassi degli edifici;
• all’interno degli edifici i posti strutturalmente più sicuri dove posizionarsi nel corso dell’eventuale impatto sono, per gli edifici in muratura, sotto le volte dei piani inferiori e nei vani delle porte inserite nei muri portanti (quelli più spessi), per gli edifici in cemento armato, in vicinanza delle colonne e, comunque, in vicinanza delle pareti;
• è poco probabile che i frammenti più piccoli siano visibili da terra prima dell”impatto;
• alcuni frammenti di grandi dimensioni potrebbero resistere all”impatto. Si consiglia, in linea generale, che chiunque avvistasse un frammento, di non toccarlo, mantenendosi a una distanza di almeno 20 metri, e dovrà segnalarlo immediatamente alle autorità competenti.
IL LINK AL SITO DELLA PROTEZIONE CIVILE (r.cr.) 

Nella foto le ultime orbite che si prevede il razzo farà, in rosso le parti che interessano il suolo europeo (fonte Inaf)

La Croce del Nord di Medicina segue la Lunga Marcia, il razzo cinese che sta cadendo sulla Terra
Ciucci (ri)belli 26 Novembre 2020

Notte europea dei ricercatori 2020, le iniziative per i bambini

Venerdì 27 novembre è in programma la Notte europea dei ricercatori 2020, un’edizione speciale on line per tuffarsi nel mondo della scienza, anche a distanza, su un’unica piattaforma che riunirà l’ateneo di Bologna alle città della Romagna sedi dei campus universitari.

In programma oltre 100 attività sul sito www.nottedeiricercatori-society.eu: laboratori interattivi, esperimenti in diretta, giochi, quiz, virtual tour, spazi di confronto con i ricercatori e webinar.

Alcune iniziative necessitano di prenotazione (effettuabile sulla piattaforma della Notte dei Ricercatori previa registrazione), altre richiedono la preparazione di semplici materiali.

Non mancano le iniziative pensate per i bambini e per i genitori. Qui di seguito ne citiamo alcune.

Domande paradossali (Università di Bologna)
Carlotta Capuccino (Unibo, AION), Enrico Liverani (Unibo & FILO’- Il filo del pensiero, AION), Sebastiano Moruzzi (Unibo, AION) Elena Tassoni (Unibo & FILO’- Il filo del pensiero, AION)
Ore 18.30-19.30 Laboratorio di dialogo filosofico per bambini dagli 8 ai 12 anni

A caccia di spettri: costruisci il tuo spettroscopio in 10 minuti (Università di Bologna)
Maura Sandri (INAF-OAS)
Ore 18-19
E’ necessario avere forbici, righello, biro, scotch, colla, cartoncino nero A4, un CD o DVD (può essere di qualsiasi tipo: nuovo/registrato/video ma la superficie va eventualmente pulita); una stampa del foglio scaricabile QUI; un cutter (o taglierino) che deve essere usato da un adulto perché potrebbe essere pericoloso.

Quanto pesi nel Sistema Solare? Impara l’astronomia  programmando con Scratch (Università di Bologna)
Maura Sandri (INAF-OAS)
Collegamento in diretta ore 19. Per programmare in tempo reale con Scratch seguendo le istruzioni della ricercatrice è necessario un PC collegato alla rete (nel caso in cui  si stia seguendo da PC, sarà sufficiente aprire un’altra scheda nel browser).

INAF Caccia al tesoro virtuale su Google Maps (Università di Bologna)
Nicola Bonazzi, (Unibo)
Dalle ore 18 a mezzanotte. Con la caccia al tesoro, vi muoverete virtualmente in tutto il paese (e non solo) a caccia di luoghi di particolare rilievo nella storia dell’astronomia in Italia, fino ai giorni nostri. Per poter accedere ai vari luoghi in cui si snoderà la caccia al tesoro, dovrete superare enigmi di programmazione: una sfida divertente e stimolante, che vi permetterà di guadagnare un bel certificato… strameritato!

E se la tua vita fosse un reality show? (campus di Cesena)
Effetti funzionali e disfunzionali dell’utilizzo dei social networks in bambini, adolescenti e adulti.
Tre differenti tipologie di webinar nell’arco della giornata:
9-10.30 e 11-12.30: E se la tua vita fosse un reality show, webinar interattivo con gli studenti del Liceo Laura Bassi di Bologna
15.30-17: Fare formazione e insegnare a distanza, webinar interattivo dedicato ad insegnanti di tutte le scuole.
18.30-20: Il web in famiglia: effetti funzionali e disfunzionali nella vita quotidiana, webinar interattivo dedicato a tutti, soprattutto ai genitori. A cura di Elvis Mazzoni e Martina Benvenuti

Viaggio nel tempo (campus di Forlì)
Ore 9.30-10.30, spettacolo a cura di Leo Scienza – Unijunior. Con esperimenti e dimostrazioni verrà ricordato come ognuno di noi sia responsabile del pianeta, in un coinvolgente viaggio nel tempo tra un presente incerto, un futuro catastrofico e un passato da riscrivere, gli spettatori svilupperanno una nuova sensibilità verso risparmio idrico, smaltimento dei rifiuti, combustibili fossili e surriscaldamento globale con un’unica missione: la salvezza del mondo

Letture ad alta voce dal tesoro dei libri G-Book (campus di Forlì)
Ore 18-19, letture animate per bambine e bambini, ragazze e ragazzi, percorso guidato di letture ad alta voce di albi illustrati e brevi brani di romanzi tratti dalle bibliografie dei progetti G-BOOK (Gender Identity – Child Readers and Library Collections) e G-BOOK2 (European teens as readers and creators in gender-positive narratives).

Quanta scienza a casa mia! (campus di Rimini)
A cura di Raffaella Casadei
Ore 17-18,  6-10 anni
Ore 18.30-19.30, 11-13 anni
Scopriamo come allestire (in sicurezza) un laboratorio scientifico in cucina, salotto, cameretta o sul balcone di casa. Con strumenti e ingredienti casalinghi osserveremo e discuteremo insieme alcuni processi chimico-fisici fondamentali per gli organismi viventi.

Notte europea dei ricercatori 2020, le iniziative per i bambini
Cronaca 15 Giugno 2019

Oro per Leonardo Morotti del Liceo scientifico Alberghetti alle Olimpiadi di Scienze. Conquistato il pass per i Mondiali

Le competizioni nazionali svoltesi a Pavia hanno decretato i migliori studenti italiani nelle Olimpiadi delle scienze naturali ed ancora una volta uno studente del liceo scientifico Alberghetti ha primeggiato. Leonardo Morotti ha conquistato il diritto a disputare la prova nazionale dopo essersi piazzato al primo posto alla gara regionale, dove ha affrontato una prova teorica con quesiti di Scienze della Terra e Scienze della vita. Alla gara nazionale, organizzata quest’anno dall’Anisn (Associazione nazionale insegnanti di scienze naturali) nella prestigiosa sede dell’Almo collegio Borromeo dell’Università di Pavia, sono giunti come sempre i migliori studenti di tutte le regioni, a rappresentare diverse centinaia di licei italiani, che approntano ogni anno le prove d’istituto per individuare gli studenti più preparati da far partecipare alle fasi successive.

Per designare i vincitori nazionali, coloro che hanno ottenuto i migliori risultati nelle prove teoriche hanno affrontato una prova pratica, al termine della quale Leonardo Morotti, studente della classe 2ª Cls, è stato premiato con la Medaglia d’oro, ovvero il migliore studente d’Italia nelle Olimpiadi delle scienze naturali riservate al biennio.«Ho sempre avuto una grande passione per le materie scientifiche e quando mi si è presentata a scuola l’occasione di partecipare alle Olimpiadi delle scienze ho deciso di provare – racconta Leonardo -. Le domande della prova scritta nazionale erano piuttosto difficili e, al momento dell’annuncio dei primi dieci classificati, che avrebbero potuto accedere alla prova pratica, ero abbastanza agitato, ma non appena sono stato chiamato mi sono sentito molto sollevato. La prova pratica l’abbiamo sostenuta alla facoltà di Geologia, dove erano stati preparati diversi materiali, che comprendevano interpretazione di mappe e riconoscimento di rocce, cose già viste a scuola, e ciò mi ha sicuramente aiutato».

Grazie a questo ottimo risultato Leonardo farà parte della squadra nazionale italiana e rappresenterà l’Italia alle prossime Olimpiadi internazionali di scienze della terra – Ieso (International Earth Science Olympiad) che si svolgeranno in Corea del Sud a fine agosto, insieme ad altri tre studenti provenienti da licei scientifici di Puglia, Sicilia e Friuli Venezia Giulia. (r.cr.)

L”articolo completo è su «sabato sera» del 13 giugno

Nella foto Leonardo Morotti con la sua insegnante di Scienze Sonia Manaresi

Oro per Leonardo Morotti del Liceo scientifico Alberghetti alle Olimpiadi di Scienze. Conquistato il pass per i Mondiali
Cronaca 15 Ottobre 2018

Argento e primo degli italiani: l'exploit di Mattia Biavati del tecnologico Alberghetti alle Olimpiadi di biologia

L’albo delle prestazioni eccellenti degli studenti del liceo scientifico delle scienze applicate Alberghetti si accresce con il successo di Mattia Biavati, che ha conquistato la medaglia d’argento alle Ibo, le Olimpiadi internazionali di biologia. Una bella soddisfazione, condivisa con la sua insegnante di scienze, Sonia Manaresi, oltre che, naturalmente, con la dirigente scolastica Vanna Maria Monducci, e gli altri docenti della scuola, che si complimentano con lui e gli augurano di poter realizzare i propri sogni.

Infatti, Mattia, durante l’estate appena trascorsa, dopo aver ottenuto la lode all’esame di maturità, ha affrontato il primo passo verso il futuro, cimentandosi con i test d’ingresso della prestigiosa scuola Normale di Pisa, ottenendo un risultato molto soddisfacente, poiché ha superato sia le prove per il corso di laurea in Scienze biologiche sia quelle per Medicina; posto di fronte alla scelta, ha deciso per quest’ultima facoltà.

Per quanto riguarda la gara, dopo essere giunto terzo in Italia alle Olimpiadi della biologia, organizzate dall’Associazione nazionale insegnanti di Scienze naturali (Anisn) e aver ottenuto anche la lode all’esame di maturità, è partito per Teheran insieme ad altri tre studenti liceali connazionali: Matilde Callegarin dal Friuli, Alessandro Rosa dal Veneto e Michele Russo dalla Puglia, per partecipare alle International biology olympiad.

Insieme ai migliori studenti di oltre 60 Paesi ha affrontato due prove teoriche con quesiti a scelta multipla e quattro prove pratiche di laboratorio, al termine delle quali è risultato vincitore della medaglia d’argento, il miglior piazzamento degli italiani.«L’esperienza in Iran è stata estremamente positiva ed interessante e potervi partecipare è stata una gioia ed un onore – racconta Mattia – ho potuto conoscere e stringere amicizie con ragazzi di tutto il mondo con una passione comune per le Scienze della vita. Le prove sono state decisamente intense ma altrettanto stimolanti, spingono gli studenti a ragionare e cercare soluzioni a situazioni reali più o meno complesse, avvalendosi anche delle competenze di laboratorio. Oltre alle prove in sé e alla soddisfazione per la medaglia, l’incontro con coetanei provenienti letteralmente da ogni angolo del globo mi ha molto arricchito. Abbiamo potuto visitare alcuni dei luoghi più significativi ed emblematici della cultura iraniana come la moschea e il bazaar a Teheran».

L”articolo completo è su «sabato sera» dell”11 ottobre

Nella foto Mattia Biavati (primo da destra) con il resto della squadra italiana

Argento e primo degli italiani: l'exploit di Mattia Biavati del tecnologico Alberghetti alle Olimpiadi di biologia

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