Posts by tag: sindaco

Imola 25 Luglio 2020

Elezioni comunali a Imola, Andrea Longhi candidato sindaco con la lista civica «Imola Valori Comuni»

Anche Andrea Longhi concorrerà alla poltrona di sindaco a Imola alle prossime elezioni in programma il 20 e 21 settembre. Longhi, ex assessore alla Sicurezza e alla Legalità della Giunta Sangiorgi, ha ufficializzato ieri la sua candidatura con la lista civica «Imola Valori Comuni».

Imolese, classe 1964, diplomato all’Istituto agrario Scarabelli, laureato in Giurisprudenza e già segretario regionale del sindacato autonomo di polizia (Sap), Longhi nella precedente amministrazione curiosamente prese il post proprio di Ezio Roi, oggi uno degli altri sfidanti (insieme a Panieri, Cappello e Marchetti) alla corsa verso la fascia di primo cittadino. 

L’intervista ad Andrea Longhi su «sabato sera» del 30 giugno.

Nella foto: da sinistra, Federica Boccia, Stefania Chiappe ed il candidato sindaco Andrea Longhi

Elezioni comunali a Imola,  Andrea Longhi candidato sindaco con la lista civica «Imola Valori Comuni»
Imola 23 Luglio 2020

Elezioni comunali a Imola, l'ex prefetto Achille Serra è il capolista della candidata Carmen Cappello

Sarà Achille Serra il capolista della lista civica che appoggerà Carmen Cappello come candidata sindaco. Romano, classe 1941, laureato in Giurisprudenza, entra in polizia nel 1968. Nominato questore nel 1991, dirige le questure di Sondrio e Cremona. Nel 1993 diventa questore di Milano, poi vice capo vicario della polizia di Stato. Successivamente è prefetto di Ancona, Palermo, Firenze e Roma e poi commissario straordinario alla lotta alla corruzione. Non è nuovo alla politica. In passato, infatti, è stato eletto in Parlamento tra le fila di Forza Italia e Pd per poi, da ultimo, passare all”Udc dal 2010 al 2013.

«Per noi – dichiara la Cappello – i temi della legalità e sicurezza sono connessi: il rispetto delle regole è fondamentale, perché l”insicurezza nasce sempre dalla violazione della regola di civile convivenza. Per tutelare e garantire sicurezza alla comunità sono necessarie due cose: diffondere i concetti di legalità e di rispetto, a partire dalle scuole, raccontando ai ragazzi eventi, fatti concreti,esempi di vita. Il secondo aspetto consiste nel cogliere i segnali di una possibile deriva e degrado, intervenendo subito e valorizzando chi, ogni giorno, si impegna a contrastare comportamenti violenti o affaristici. Per garantire sicurezza non basta installare telecamere – prosegue la Cappello – ma ci vuole chi, con la propria esperienza, ha acquisito la capacità di “avvertire” i segnali e sa come intervenire per contrastare   le forme di illegalità: non solo di criminalità organizzata e microcriminalità, ma anche quelle più subdole di criminalità economica. E” per questo che abbiamo chiesto ad Achille Serra di collaborare ed entrare a far parte, come capolista, del progetto civico per la città di Imola»

«Dopo 40 anni di divertimento sul lavoro – motiva Serra – ho pensato di seguire gli uomini, non i partiti politici perché oggi provo una profonda delusione nei confronti dei partiti e delle loro logiche interne. Peraltro, sono l”unico caso nella storia del Parlamento italiano che si è dimesso durante una legislatura (nel 1998, da deputato di Forza Italia, ndr). E su Imola aggiunge: “Questa è una città che non ha gli stessi problemi di Palermo, è evidente, ma i problemi vanno prevenuti. E” fondamentale la collaborazione tra tutte le forze dell”ordine presenti in città. E qualunque sarà il mio incarico – conclude Serra – sarà puramente a titolo gratuito».  

Serra era venuto a Imola nel novembre scorso per tenere un incontro sul tema “Sicurezza dei cittadini e cultura della legalità”, dialogando con l”ex pretore Ezio Roi, oggi candidato sindaco del M5s. (gi.gi.)

Nella foto (Isolapress): Achille Serra e Carmen Cappello

Elezioni comunali a Imola, l'ex prefetto Achille Serra è il capolista della candidata Carmen Cappello
Imola 18 Luglio 2020

Elezioni comunali a Imola, il Movimento 5 Stelle candida Ezio Roi

Dopo Marco Panieri e Carmen Cappello, la città di Imola ha il suo terzo candidato sindaco in vista delle comunali previste per il prossimo 20 e 21 settembre. Si tratta di Ezio Roi, che concorrerà alla fascia di primo cittadino con il Movimento 5 Stelle

Roi, avvocato classe ’48 ed in passato pretore per dieci anni a Imola, era già stato assessore con deleghe a sicurezza, legalità, immigrazione e centro storico nella Giunta Sangiorgi, prima di lasciare l’incarico dopo pochi mesi dall’insediamento. Nel maggio 2019 si era candidato a sindaco a a Ferrara. (da.be.)

Nella foto: Ezio Roi durante i pochi mesi nella precedente Giunta Sangiorgi

Elezioni comunali a Imola, il Movimento 5 Stelle candida Ezio Roi
Cronaca 11 Luglio 2020

Elezioni comunali a Imola, i candidati e i… non

Le elezioni comunali di Imola mancano ancora di diversi tasselli per comporre un quadro completo delle candidature in corsa il 20 e 21 settembre. Tolti i due candidati ormai conclamati, Marco Panieri e Carmen Cappello (quest’ultima par- ticolarmente attiva negli ultimi giorni con i manifesti già affissi in città), mancano finora riscontri ufficiali per quanto riguarda altri possibili aspiranti alla carica di primo cittadino.

Nel centrodestra, per ora, l’unica certezza riguarda un non candidato. Andrea Zucchini, il cui nome era circolato nelle settimane scorse come possibile opzione civica alla guida della coalizione formata da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, si è pubblicamente tirato fuori dalla contesa durante una conferenza stampa convocata la scorsa settimana in autodromo. Tramontata l’ipotesi esterna, nel centrodestra sembra prendere corpo l’idea di un candidato pescato all’interno delle forze politiche che compongono la coalizione. Con tutta probabilità anche il Movimento 5 Stelle esprimerà un proprio candidato a sindaco. La parte superstite del Movimento imolese, orfana della ex sindaca Manuela Sangiorgi e del gruppo (tra cui la ex presidente del Consiglio comunale, Stefania Chiappe) oggi facente capo all’associazione Valori Comuni di Andrea Longhi (anche lui ex assessore della giunta Sangiorgi), correrà quasi certamente da sola e il nome che va per la maggiore in qualità di candidato è quello dell’ex pretore Ezio Roi, primo assessore alla Sicurezza della giunta Sangiorgi, che si dimise dopo pochi mesi in aperto contrasto con la stessa sindaca. (r.c.)

Nella foto: da sinistra in senso orario Andrea Zucchini, il manifesto elettorale di Carmen Cappello e Marco Panieri

Elezioni comunali a Imola, i candidati e i… non
Cronaca 8 Luglio 2020

Elezioni Imola, la candidata sindaco Carmen Cappello stasera a Sesto Imolese

La candidata sindaco di Italia Viva Imola Carmen Cappello questa sera sarà a Sesto Imolese per un incontro pubblico su «I problemi della frazione». Appuntamento alle 20 al centro Palinsesto, in via San Vitale 126.

Al centro dell”incontro ci saranno le problematiche della frazione e i temi più importanti che stanno a cuore ai cittadini, i quali avranno la possibilità di discuterne direttamente con la candidata civica. A causa delle misure contro la diffusione del Covid-19, i posti sono limitati e la sala avrà una capienza massima di 80 persone.

Per informazioni è possibile contattare Matteo Martignani (3391791278) e Giovanna Cappello (3355730615).

Nella foto (dalla sua pagina Facebook ufficiale): Carmen Cappello

Elezioni Imola, la candidata sindaco Carmen Cappello stasera a Sesto Imolese
Imola 7 Luglio 2020

Marco Panieri ha iniziato la campagna elettorale: «Un progetto per Imola, torniamo a correre»

Ha già iniziato a correre, come deve tornare a fare la sua città. Marco Panieri è il candidato della coalizione di centrosinistra, una candidatura pronosticabile ma figlia di una costruzione che lui, geometra e imprenditore, ha seguito fin dai primi incontri con le altre componenti.
Tante che potevano essere anche di più. Nella sua storia democratica, Imola ha avuto governi di coalizione, perfino quando il Pci era sopra la metà dei voti. Segno che le tante voci della città vanno ascoltate. Proprio da questo ascolto è partito Marco Panieri nei primi giorni da candidato.

Panieri, il breve mandato Sangiorgi e il periodo di commissariamento hanno portato Imola ad un lungo stand-by. Se sarà eletto quali saranno le sue più immediate priorità?
«Questa non è la fase delle promesse, bensì quella della concretezza. Già da mesi stiamo lavorando alla traccia programmatica che ben presto si trasformerà in programma partecipato. Un programma, questo, che vedrà il contributo di tutta la coalizione di centro sinistra e di ogni anima della città, rivisto anche alla luce delle nuove esigenze, prima sanitarie e oggi economico-sociali, legate alla pandemia. Ci sono temi chiave da riprendere, dalle infrastrutture alle politiche sociali ed economiche. Tra i molti nodi su cui intervenire, quindi, le nostre priorità saranno la sanità, il lavoro, la cultura come leva di sviluppo e di opportunità, con una forte attenzione al centro storico e alle frazioni, senza dimenticare la riorganizzazione di cui necessita il fronte delle partecipate, vero braccio operativo delle istituzioni locali, per valorizzare il nostro patrimonio pubblico». (mi.ta.)

L’intervista completa sul numero del Sabato sera del 2 luglio.

Nella foto: Marco Panieri

Marco Panieri ha iniziato la campagna elettorale: «Un progetto per Imola, torniamo a correre»
Cronaca 24 Giugno 2020

Elezioni amministrative a Imola, il centrosinistra ufficializza la candidatura di Marco Panieri

Adesso è ufficiale: sarà l’ex segretario del Partito democratico dell’unione territoriale di Imola Marco Panieri il candidato sindaco della coalizione di centrosinistra alle elezioni amministrative del 20 settembre.

«Il tavolo di coalizione ha individuato in Marco Panieri la figura capace di promuovere il cambiamento – annunciano il Pd, Emilia-Romagna coraggiosa, Futuro in Comune Imola/Europa verde, Imola più, Onda Demos e il Partito comunista italiano di Filippo Samachini, attraverso una nota comune – e di fare una forte apertura alla società nel governo della città, dando risposte concrete ai bisogni della città».
Il gruppo si presenta come «una squadra forte e autorevole, capace di intercettare i nuovi bisogni – si legge ancora –. Una squadra ampia, plurale e aperta a chi, riconoscendosi nei valori di centrosinistra, voglia dare il proprio contributo per disegnare il progetto “Imola 2030″». (r.cr.)

Elezioni amministrative a Imola, il centrosinistra ufficializza la candidatura di Marco Panieri
Cronaca 20 Giugno 2020

Il 20 settembre a Imola si vota per il nuovo sindaco, schieramenti in attesa dei candidati

Ripartenza è una delle parole più usate in questo periodo. Può essere applicata anche in vista delle elezioni, in programma domenica 20 settembre, che vedranno il Comune di Imola avere di nuovo un sindaco eletto dal 19 dicembre 2019, data del decreto firmato dal Presidente della Repubblica che sciolse il Consiglio comunale a seguito delle dimissioni della sindaca Manuela Sangiorgi, datate 29 ottobre. Una vita fa. In mezzo il commissario Nicola Izzo e una pandemia storica.

Il centrodestra, nelle elezioni comunali del 10 giugno 2018, sosteneva la candidatura a sindaco di Giuseppe Palazzolo. Si fermò al primo turno con poco meno del 23%. Questo sarà il numero da cui ripartire per una coalizione in cui, ragionevolmente, la Lega guidata dal consigliere regionale Daniele Marchetti darà le carte (e soprattutto i nomi). Vorranno dire la loro il deputato Gianni Tonelli e Simone Carapia, che nella Lega rappresentano l’opposizione interna e Fratelli d’Italia con Nicolas Vacchi, giunto al partito di Giorgia Meloni dopo vari traslochi, che lo hanno spostato dal centro alla destra dello schieramento. L’ex partito di Vacchi, Forza Italia, sarà marginale nella scelta del candidato sindaco, mentre il gruppo guidato dall’ex assessore Andrea Longhi, che raccoglie alcuni ex transfughi pentastellati in un’associazione, lavora per ricavarsi spazi. A proposito di ex grillini: Manuela Sangiorgi ha ventilato un possibile ritorno. L’ipotesi di una ricandidatura della Sangiorgi (inverosimile, sia chiaro) più che una ripartenza assomiglierebbe ad un revival, soprattutto perché riproporrebbe la sfida al femminile che segnò il ballottaggio del 24 giugno 2018 con Carmen Cappello, allora candidata del centrosinistra. Sangiorgi è stata ripudiata in più occasioni dai 5Stelle che, per il resto, sembrano ancora quelli che hanno governato Imola per circa 17 mesi: l’ex vice della Sangiorgi, Patrik Cavina, l’ex assessore al Bilancio, Claudio Frati, il vero leader grillino imolese, Gabriele Betti, uomo dai solidi agganci con i vertici nazionali a cominciare da Massimo Bugani.

Appena terminato il lockdown, invece, in viale Zappi il Pd ha ripreso la tessitura di un progetto di governo e di una coalizione con il segretario, Marco Panieri, impegnato a confezionare una squadra che potrebbe vederlo nel ruolo di candidato. Nel frattempo il Pd ha già portato a casa il via libera di molte componenti della sinistra e deve… cucire solo i bottoni di centro del suo vestito. La ripartenza avviene con queste premesse, ma tra poco saremo già nella fase due, quelle delle candidature ufficiali. (p.b.)

Nella foto: il Municipio di Imola

Il 20 settembre a Imola si vota per il nuovo sindaco, schieramenti in attesa dei candidati
Cronaca 2 Marzo 2020

Si è spento Bruno Solaroli, ex sindaco di Imola e deputato

Nella notte fra domenica 1 e lunedì 2 marzo, all’età di 81 anni (compiuti il 12 febbraio scorso), a causa di un malore improvviso, si è spento Bruno Solaroli, primo cittadino di Imola fra il 1976 e il 1987 e deputato per quattro legislature.

Durante la tredicesima legislatura, il 27 settembre del 1999, Solaroli era stato nominato Sottosegretario di Stato per il tesoro, il bilancio e la programmazione economica del primo Governo guidato da Massimo D’Alema, un incarico in cui era stato riconfermato anche nel secondo Governo D’Alema (22 dicembre dello stesso anno) e nel secondo Governo di Giuliano Amato (27 aprile 2000).

Dal febbraio del 2011 al febbraio dello scorso anno, inoltre, Solaroli è stato presidente della sezione di Imola dell’Anpi-Associazione nazionale partigiani d’Italia. (r.cr.)

Si è spento Bruno Solaroli, ex sindaco di Imola e deputato
Cronaca 20 Febbraio 2020

Cantiere materna Rodari di Ozzano, famiglie stanche per l’attesa

È decisamente una storia infinita quella dell’intervento strutturale da 600 mila euro sulla scuola materna comunale Rodari di Ozzano Emilia. In dicembre il Comune ha deciso di rescindere del contratto con la ditta vicentina Ldp Costruzioni Generali, la seconda, alla quale era stato appaltato il cantiere. Un film già visto un annetto fa con l’impresa vincitrice dell’appalto, la salernitana Edil Tors. Come comune denominatore, con entrambe le ditte, c’è il fatto che il cantiere procede a singhiozzo dal marzo del 2018. 

La speranza del sindaco Luca Lelli era arrivare a una risoluzione consensuale con la Ldp, che ad oggi ha percepito dal Comune 130 mila euro per i lavori svolti, per poter procedere in tempi rapidi. «Purtroppo non è stato trovato un accordo e il 3 febbraio abbiamo inviato la lettera per rescindere il contratto. Se non ci rispondono, a metà marzo rientreremo in possesso del cantiere e potremo riassegnarlo. Se invece chiedessero, ad esempio, un accertamento tecnico, i tempi si dilaterebbero» aggiorna il sindaco, senza però sbilanciarsi sulla fine dei lavori.

Nel corso dei mesi, Lelli ha più volte incontrato le famiglie, ma qualche genitore, stanco della situazione, ha anche affisso uno striscione davanti alla scuola. «Siamo stanchi delle bugie! Vergogna!» si legge. In effetti, da settembre 2017 i bimbi delle tre sezioni delle Rodari, un’ottantina in tutto, continuano a fare lezione «in trasferta» nelle aule ricavate tra nido Fresu, materna Cavalier Foresti di Maggio e centro per le famiglie L’Abbraccio. Alcuni di loro finiranno la materna senza mai aver messo piede nella nuova scuola. (gi.gi.)

Nella foto: lo striscione di protesta di qualche genitore

Cantiere materna Rodari di Ozzano, famiglie stanche per l’attesa

Cerca

Seguici su Facebook

ABBONATI AL SABATO SERA