Posts by tag: sindaco

Cronaca 31 Luglio 2018

A trent'anni dalla scomparsa di «Checco» Costa consegnato il Grifo Città di Imola ai figli Carlo e Claudio

E” stato consegnato ieri, lunedì 30 luglio, ai figli di Francesco «Checco» Costa», Claudio e Carlo, il Grifo Città di Imola. Per il trentennale della sua scomparsa, quindi, la sindaca Manuela Sangiorgi ha voluto ricordare il grande organizzatore imolese con una cerimonia svoltasi nella sala del Consiglio comunale e per omaggiare colui a cui si devono l’esistenza dell’autodromo e le più belle corse di motociclismo (cross e velocità) organizzate a Imola fra il 1948 e il 1988. «Sono trascorsi già 30 anni dalla prematura scomparsa di Francesco Costa – ha commentato il primo cittadino -. Eppure, un tempo così lungo non ha minimamente ridimensionato il genuino tributo di affetto che Imola e gli imolesi hanno sempre riservato alla figura di Checco».

Erano presenti anche Maurizio Lelli, assessore allo Sport e ai Grandi eventi, e Ina Dhimgjini assessore alla Sanità e al Welfare, oltre a Roberto Marazzi, direttore dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari, Uberto Selvatico Estense, presidente di Formula Imola, politici e molte personalità e autorità cittadine.

r.s.

Nella foto (Isolapress): da sinistra Carlo Costa, la sindaca Manuela Sangiorgi e Claudio Costa

A trent'anni dalla scomparsa di «Checco» Costa consegnato il Grifo Città di Imola ai figli Carlo e Claudio
Cronaca 18 Luglio 2018

Raccolta rifiuti, le mosse del Comune di Imola contro Atersir per riottenere i soldi pagati in più negli ultimi anni

La nuova Amministrazione comunale di Imola si muove contro Atersir per recuperare i maggiori costi che, a parere di sindaco e assessori, il Comune ha sostenuto dal 2013 al 2016 (per il 2017 ancora manca il rendiconto) per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani.

Tre le azioni che sono state decise dalla Giunta comunale in una apposita delibera. Per quanto riguarda il 2018, il Comune impugnerà la delibera Atersir n. 19 del 19 marzo scorso, che attribuirebbe (ovviamente secondo l”Amministrazione), costi superiori rispetto alla cifra effettivamente dovuta a Hera per il servizio. Per rientrare invece del sovrapprezzo sostenuto negli anni dal 2013 al 2016, in attesa di conoscere gli importi relativi al 2017, sono state previste due mosse: innanzitutto un tentativo di composizione transattiva, quindi di accordo, con Atersir e con Hera, al fine di concordare un piano di rientro. In caso di insuccesso, la nuova amministrazione si riserva di individuare altre forme di azione legale per ottenere la restituzione delle somme dovute.

Per comprendere la ragione di queste scelte, occorre fare un passo indietro, chiarendo anche ruoli e compiti di tutti gli attori della complessa vicenda. Vicenda che, lo ricordiamo, è legata al tema dei maggiori costi che diversi Comuni, Imola compresa, avrebbero pagato in questi anni per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.

Atersir è l”agenzia pubblica regionale competente alla regolazione del servizio idrico integrato e del servizio di gestione dei rifiuti urbani. Ad essa spetta dunque il compito di approvare il piano economico-finanziario che determina il costo pagato annualmente dal Comune ad Hera, la multiutility alla quale attualmente è in capo la gestione di entrambi i servizi. Tale costo viene poi recuperato dal Comune mediante la Tari, pagata da famiglie e imprese.

All”origine della querelle, ci sono gli scostamenti riscontrati negli anni 2013-2016 tra i piani finanziari approvati da Atersir e i rendiconti compilati da Hera (cioè il costo del servizio di raccolta e smaltimento) e trasmessi al Comune da Atersir, che sarebbero di quasi 1,5 milioni di euro, ovviamente pagati dai cittadini attraverso le bollette.

Sul tema si discute da tempo. E già la precedente Amministrazione nel 2017 aveva valutato l”ipotesi del ricorso al Tar per impugnare il piano economico di quell”anno, ma poi aveva deciso di soprassedere. Pure nell”anno in corso il commissario straordinario prefettizio, pur approvando la Tari 2018, aveva espresso riserva sul Pef 2018 nella delibera n. 34 del 29/3/2018, assunta con i poteri del consiglio comunale. Poi non aveva proceduto con un eventuale ricorso entro i termini di legge (18 maggio).

Da qui la decisione della Giunta imolese di intraprendere la strada del ricorso straordinario al Capo dello Stato, al fine di  «assumere tutte le misure necessarie a salvaguardia dei diritti della nostra comunità per assicurare la miglior tutela dell’interesse comunale e dei cittadini è uno degli elementi fondamentali sui quali si baserà sempre l’operatività di questa Amministrazione», nelle parole della sindaca Manuela Sangiorgi.

Diversamente da Imola, il vicino Comune di Castel Guelfo ha deciso di impugnare davanti al Tar dell”Emilia Romagna la delibera Atersir 2018. La motivazione, a suo tempo comunicata dal sindaco Cristina Carpeggiani, era l”assenza nel piano 2018 di qualsiasi traccia di compensazione o restituzione delle somme pagate in eccesso dal Comune negli anni dal 2013 al 2015 (in tutto circa 580.000 euro).

In effetti il tema della trasparenza delle scelte di Atersir è complicato e si sta trascinando da tempo, sin dal 2013, con varie contestazioni da parte dei Comuni, in particolare Castel Guelfo, Castel San Pietro e Imola. Il tema è diventato pregnante in particolare da quando l”imposta sui rifiuti è diventata tassa (Tari) e il cittadino non può pagare di più di quanto gli costa il servizio. Soprattutto se non c”è massima trasparenza sui criteri, ad esempio di eventuali perequazioni adottate. (r.c.)

Raccolta rifiuti, le mosse del Comune di Imola contro Atersir per riottenere i soldi pagati in più negli ultimi anni
Imola 28 Giugno 2018

I primi passi della sindaca Sangiorgi: «Priorità sicurezza e urbanistica». Uno spazio per ascoltare i cittadini

La sindaca Manuela Sangiorgi è consapevole che l’aspettativa presa all’inizio di maggio dal Patronato Ital-Uil si allungherà quantomeno di cinque anni e l’impegno sarà tanto. Le prime ore sono state un frullatore di interviste e telefonate. Congratulazioni e primi abboccamenti, ma soprattutto le tv e i giornali nazionali che reclamavano un’intervista con la prima sindaca 5 Stelle, riuscita nell’impresa di interrompere la lunga tradizione di sinistra e centrosinistra di Imola. Una spilla da 70 mila abitanti per il bavero del Movimento, che ora guarda con ottimismo all’anno prossimo quando andranno al voto la Regione e gli altri Comuni del Circondario (Castel del Rio escluso).

Fatti due calcoli è indubbio che ha vinto il ballottaggio grazie ai voti delle destre.
«C’era una volontà di cambiamento generalizzata da parte dell’opposizione. Ma il Movimento 5 Stelle per sua genesi si rivolge a tutto l’elettorato e sia chiaro che non c’è stato un contratto di Governo con la Lega: Roma è una cosa, Imola un’altra. Nei programmi, però, ci sono dei punti in comune, ad esempio su ospedale e discarica».

Quali sono le priorità su cui pensa di concentrarsi?
«Prima sulla sicurezza perché c’è richiesta da parte dei cittadini».

La commissaria straordinaria Cogode si è detta molto soddisfatta del progetto per implementare la videosorveglianza.
«In effetti. Però io mi riferisco soprattutto a nuove assunzioni per la municipale, non per fare le multe come dice Palazzolo (il candidato sindaco del centrodestra, ndr), bensì per presidiare il territorio perché oggi ci sono difficoltà per coprire i tre turni giornalieri».

Altre priorità immediate?
«Vogliamo approvare il Poc (il Piano operativo comunale) con le eventuali varianti e capire come implementare la digitalizzazione dell’ufficio tecnico. Il nostro obiettivo è creare strumenti semplici per tutto quello che ruota attorno all’edilizia sul fronte della rigenerazione e riqualificazione dell’esistente, sgravi nei costi per le ristrutturazioni, per i cambi di destinazione d’uso, per il suolo pubblico. Così puoi creare lavoro a 360°. Pensiamo in particolare al centro storico. Vogliamo fare subito anche un censimento del cemento, alloggi sfitti o invenduti, capannoni industriali e aree inutilizzate».

La tabella di marcia ora prevede venti giorni complessivi per poter convocare e riunire per la prima volta il Consiglio. Ci sarà davvero da pedalare per sindaca e Giunta. Purtroppo a Sangiorgi hanno rubato l’amata bicicletta proprio domenica notte, mentre stava festeggiando la vittoria con amici e sostenitori in municipio. L’aveva lasciata chiusa con il lucchettino accanto alla sede del comitato elettorale in piazza Gramsci. «Ma non c’è problema, ne ho già un’altra…» assicura decisa. (l.a.)

L”intervista completa sul “sabato sera” del 28 giugno.  

Nelle foto Manuela Sangiorgi in municipio

I primi passi della sindaca Sangiorgi: «Priorità sicurezza e urbanistica». Uno spazio per ascoltare i cittadini
Cronaca 23 Maggio 2018

Il Comune di Ozzano dedica un laboratorio di robotica all’ex sindaco Valter Conti

Un laboratorio di robotica dedicato a Valter Conti, sindaco di Ozzano dal 1995 al 2004, scomparso poco più di un anno fa. La cerimonia durante la quale è stata scoperta la targa con l’intitolazione si è svolta nella mattinata di sabato 19 maggio alla scuola elementare Ciari alla presenza della moglie Laura, del sindaco Luca Lelli, del dirigente scolastico Luca Prono e di una nutrita rappresentanza di Ima e aziende collegate. A Conti è stato intitolato un laboratorio creativo dedicato alla robotica che l’istituto comprensivo ozzanese è riuscito ad avviare grazie ai contributi derivanti da un bando del Miur (ministero dell’Istruzione, università e ricerca) e di alcune realtà economiche locali, fra le quali Ima e consociate.

Si tratta di un laboratorio interattivo dove i bambini, a partire dalla scuola materna per arrivare fino alle medie, possono imparare i primi rudimenti della robotica, ad esempio come codificare e far funzionare un piccolo ed elementare robot grazie all’aiuto degli insegnanti appositamente formati e a genitori volontari che hanno messo la loro professionalità e le loro conoscenze informatiche a disposizione della scuola . «Si tratta di un primo passo fatto nella direzione di dare un riconoscimento e nello stesso tempo ricordare la figura di Valter Conti, un sindaco molto amato dalla comunità e che tanto ha fatto per il Ozzano – motiva il sindaco Lelli -. In futuro non mancheranno altre occasioni per ricordarlo, ma è bello e significativo che abbiamo iniziato da questo laboratorio creativo nato da un perfetto connubio fra la scuola e le attività imprenditoriali del nostro territorio fra le quali la Ima, azienda nella quale Valter ha iniziato la sua carriera lavorativa e verso la quale ha sempre avuto un rapporto affettivo particolare». 

r.c.

Nella foto: un momento della Cerimonia con, da sinistra, il Dirigente scolastico Luca Prono, la moglie di Valter Conti, Laura, il Sindaco Luca Lelli e il Dirigente Ima Massimo Marchesini

Il Comune di Ozzano dedica un laboratorio di robotica all’ex sindaco Valter Conti

Cerca

Seguici su Facebook

ABBONATI AL SABATO SERA