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Cronaca 5 Gennaio 2021

Trasporti, sciopero del personale Tper l'8 gennaio, i servizi garantiti

Dopo gli scioperi del 13 novembre e del 7 dicembre, la protesta del personale Tper proseguirà venerdì 8 gennaio con uno sciopero di 24 ore, indetto da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil-Trasporti, Faisa-Cisal, Ugl-Fna, per la tutela della sicurezza degli operatori. «Tper – spiegano i sindacati – in concerto con la Regione Emilia Romagna, ha dato seguito dallo scorso 11 settembre al superamento dell’inibizione della zona autista e l’apertura della porta anteriore dei bus, in un periodo in cui la curva dei contagi ha nettamente superato i livelli drammatici dello scorso marzo e la regione Emilia Romagna è stata dichiarata “zona arancione” a partire dal 15 novembre».

Lo sciopero si svolgerà dalle ore 8.30 alle 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio per il personale viaggiante dei servizi automobilistici e filoviari Tper dei bacini di servizio di Bologna e Ferrara (bus e corriere). Negli orari di sciopero, i servizi di trasporto pubblico urbano, suburbano ed extraurbano non saranno garantiti. Più precisamente, per i mezzi urbani, suburbani ed extraurbani del bacino di Bologna saranno garantite solamente le corse dal capolinea centrale verso periferia, e viceversa, con orario di partenza fino alle ore 8.15 al mattino e fino alle ore 19.15 alla sera.

Nel rispetto delle fasce di garanzia previste, per le linee urbane di Imola verranno garantite tutte le corse complete in partenza dalla stazione ferroviaria, o dall”autostazione, fino alle ore 8.20 al mattino e fino alle ore 19.20 alla sera. Durante lo sciopero, al call center telefonico 051 290290 sarà garantita la presenza di un operatore. Lo sciopero riguarda anche il personale addetto all’area Sosta e Mobilità di Tper, per il quale saranno garantite le prestazioni, riferite alle attività di prevenzione e accertamento delle violazioni, relative a tre turni mattinali e tre turni pomeridiani di Operatori qualificati della Mobilità, nonché quello dedicato al servizio  Marconi Express. «L”azienda – fa sapere Tper – adotterà ogni misura tecnico-organizzativa utile ad agevolare, al termine dello sciopero, un più celere ed integrale ripristino del servizio». 

Le percentuali di adesione degli ultimi analoghi scioperi del personale Tper proclamati dalle stesse organizzazioni sindacali, svoltisi il 13 novembre e il 7 dicembre, sono state rispettivamente del 34,18% e del 47,55%. (lo.mi.)

Trasporti, sciopero del personale Tper l'8 gennaio, i servizi garantiti
Economia 1 Dicembre 2020

Bilancio 2020 Tper, secondo semestre in miglioramento. Confermati investimenti e assunzioni

Il Cda di Tper SpA ha esaminato la situazione della società e approvato il forecast 2020, migliorandolo rispetto alle stime del primo semestre. Secondo le previsioni, la società prevede di chiudere l’esercizio con un disavanzo di 9,2 milioni di euro, soprattutto a causa degli impatti della pandemia Covid-19. A pesare sul risultato previsionale è, infatti, la sensibile riduzione delle vendite di titoli di viaggio in ottemperanza alle misure normative straordinarie adottate per il contenimento della situazione pandemica.
 
Nel dettaglio, una sopravvenienza di circa 5,6 milioni, derivante dall’avvenuto pagamento del materiale rotabile per il quale aveva anticipato gli investimenti negli anni scorsi, ha consentito di migliorare il risultato previsionale negativo, stimato inizialmente per circa 15 milioni. Il CdA di Tper, pur nel contesto di previsioni di bilancio negative e di possibili effetti sensibili anche per il 2021, ha confermato la solidità dell’azienda e il conseguente mantenimento dei piani di investimento previsti (gare per 340 nuovi mezzi nei prossimi 4 anni con un investimento complessivo di oltre 150 milioni) e le assunzioni programmate anche in fase pre-Covid. (da.be.)

Bilancio 2020 Tper, secondo semestre in miglioramento. Confermati investimenti e assunzioni
Economia 12 Novembre 2020

Trasporti, domani sciopero di quattro ore del personale Tper

«Dopo la riduzione della capienza sugli autobus al 50%, mentre i dati della pandemia salgono in modo preoccupante, siamo costretti a scioperare per tutelare la sicurezza del personale di guida».

Così le segreterie regionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e Ugl-Autoferro annunciano lo sciopero di 4 ore del personale Seta e Tper, indetto per domani, venerdì 13 novembre. Una azione di protesta volta a chiedere «l’immediato ripristino della chiusura della porta anteriore, nonché il divieto per i passeggeri a oltrepassare l’area antistante il posto guida in tutti i bus urbani ed extraurbani».

Tale provvedimento era già stato adottato nella prima fase della pandemia. Successivamente però alcune aziende di trasporto pubblico locale hanno unilateralmente modificato questa modalità. Nello specifico, Seta e Tper hanno riaperto la porta, mentre Start Romagna e Tep hanno mantenuto la porta anteriore chiusa. «In più occasioni – spiegano i sindacati – con Tper e Seta (che gestiscono il servizio di trasporto nelle province di Bologna, Ferrara, Piacenza, Reggio Emilia e Modena) abbiamo sostenuto la necessità di ripristinare la chiusura della porta anteriore per consentire la separazione del posto guida e il distanziamento di almeno un metro tra utenti e conducente. Siamo convinti, infatti, che per la salita e discesa dei passeggeri si possano utilizzare le sole porte centrali e posteriori, con tempi di attesa idonei ad evitare il contatto tra chi scende e chi sale. Se la porta anteriore dei bus rimane chiusa non si compromette in alcun modo la sicurezza dei passeggeri e dei conducenti e non si pregiudica lo svolgimento regolare del servizio». (lo.mi.)

Trasporti, domani sciopero di quattro ore del personale Tper
Cronaca 3 Novembre 2020

Tper, nonostante la pandemia proseguono assunzioni e investimenti

Nonostante la pandemia e l’impegno nella gestione dei servizi durante l’emergenza, l’ultimo Cda di Tper ha confermato l”importante piano investimenti in corso. Il piano finalizzato al rinnovo della flotta in ottica di massima ecocompatibilità e in coerenza con i piani di sviluppo di mobilità sostenibile approvati prevede per i prossimi 4 anni oltre 150 milioni di investimento per circa 340 nuovi mezzi.

Non solo mezzi e tecnologie, ma anche l’investimento in capitale umano. Sono, infatti, 41 le persone assunte da Tper nella prima metà del 2020, a cui si sono aggiunte 8 assunzioni in ottobre e ulteriori 18 nuove assunzioni di conducenti che stanno divenendo operative in questi primi giorni di novembre, tutte con contratto di lavoro a tempo indeterminato. Complessivamente sono dunque 67 le nuove matricole entrate in Tper nel corso del 2020. Gli inserimenti sono legati sia al naturale turnover che al costante rafforzamento dei servizi. La gran parte dei nuovi assunti del 2020 ha compiti di guida. Si tratta in maggioranza di giovani, uomini e donne, la cui età media è decisamente inferiore ai 30 anni. (da.be.)

Tper, nonostante la pandemia proseguono assunzioni e investimenti
Cronaca 22 Ottobre 2020

Bus Tper, da novembre con l'app Roger si può sapere in anticipo quante persone ci sono a bordo

A partire dall’inizio di novembre, per gli utenti Tper sarà possibile conoscere il livello indicativo di riempimento dell’autobus in arrivo alla fermata, consultando l’app gratuita Roger, già disponibile gratuitamente su ogni smartphone.

Da inizio novembre verranno monitorati oltre i 2/3 dei mezzi urbani di Bologna; entro la fine del mese di novembre si arriverà alla completa copertura del servizio urbano bolognese. Da dicembre, invece, l’app funzionerà anche per le linee urbane di Imola e di Ferrara. Con il nuovo anno, si arriverà a registrare e fornire anche i dati del servizio extraurbano di entrambi i bacini.  

Ma come funziona? Nella sezione dell’app che consente di conoscere gli arrivi dei bus alla fermata in tempo reale, sarà possibile anche vedere, accanto ai primi mezzi in arrivo, il livello di passeggeri a bordo: l’immagine di un piccolo autobus stilizzato risulterà colorata di verde, arancione o rosso quando il numero di passeggeri sarà rispettivamente minore di un terzo, minore di due terzi oppure superiore a due terzi di quanto consentito dalle norme attualmente vigenti. «Un’informazione preziosa per conoscere la situazione e decidere se salire sul bus o attendere la corsa successiva» sottolinea la presidente di Tper Giuseppina Gualtieri.

L’app rileva in automatico e in forma anonima quanti smartphone con antenna wi-fi sono presenti a bordo di ciascun bus, poi un algoritmo di natura statistica elabora una stima del numero di passeggeri totali. Oggi la forbice di errore medio è compresa tra 0 e un massimo di 9 passeggeri. (r.cr.)

Bus Tper, da novembre con l'app Roger si può sapere in anticipo quante persone ci sono a bordo
Cronaca 21 Settembre 2020

Trasporto scolastico, Tper aggiunge 30 corse a servizio degli studenti del circondario

Ben 30 corse di autobus aggiuntive a servizio del circondario imolese. Sebbene le linee guida nazionali per il trasporto pubblico, condizionate dall’esigenza di contenimento dei contagi da Covid, consentano una capienza fino all’80%, con i noti problemi di sovraffollamento delle corriere, Tper ha dovuto prevedere delle linee aggiuntive, potenziando con un secondo mezzo, allo stesso orario le corse esistenti.

Nel dettaglio, per la linea 101 sono state introdotti il raddoppio delle corse dall’autostazione di Imola a Bologna delle 6.40 e delle 8.10; dall’autostazione di Bologna a Castel San Pietro (partenza ore 9.50 e 13.14) o a Imola (ore 17.14) e da piazza Martiri Partigiani di Castello a Bologna (ore 14.40). Per la linea 104 c’è una corsa «bis» dall’autostazione di Imola a Castel del Rio alle 8.39 e in senso opposto alle 10.32. Per la linea 151 si prevede un raddoppio da Lugo a Imola alle 6.45, mentre per la linea 154 da Imola a Conselice alle 13.19. Per la linea 161 c’è una corsa aggiuntiva verso l’istituto Scarabelli alle 7.50 e in senso opposto verso l’autostazione alle 13.03. Per la linea 163 c’è una corsa «bis» verso le scuole alle 7.37 e di ritorno alle 13.07.

Infine, sono ben 14 le corse aggiuntive della linea 247 Castel San Pietro-Medicina e già operative dall”inizio della scuola.

Tper si è riservata di apportare delle modifiche in corso d”opera a seconda delle reali esigenze dell”utenza scolastica. (r.cr.)

Trasporto scolastico, Tper aggiunge 30 corse a servizio degli studenti del circondario
Cronaca 23 Luglio 2020

Rimborso abbonamenti Tper non utilizzati durante il lockdown, ecco come richiedere online i voucher

Tper insieme alle altre aziende di trasporto pubblico dell’Emilia-Romagna, in base al Decreto Rilancio e sulla base delle indicazioni della Regione fornite con la delibera del 20 luglio scorso in cui sono state fissate le linee guida per le procedure di rimborso per gli abbonamenti mensili o annuali non goduti da studenti (dal 23 febbraio al 3 giugno 2020) e lavoratori-pendolari (dall”8 marzo al 17 maggio) in ragione del lockdown causato dal Covid, ha messo a punto una procedura per garantire agli aventi diritto l’ottenimento del voucher previsto (per saperne di più clicca qui).

In particolare, la procedura di rimborso si aprirà il 10 agosto prossimo e rimarrà aperta sino alla mezzanotte del 30 novembre. Tutte le informazioni utili sul sito dove, dal 10 agosto, si potrà accedere alla procedura on-line. Per tutti gli abbonamenti Tper caricati su tessera MiMuovo (mensili o annuali) sarà, infatti, possibile utilizzare una comoda procedura on-line che sarà attiva dalle ore 8 del 10 agosto sino alla mezzanotte del 30 novembre, mentre chi non fosse in grado di utilizzare la procedura on-line o è in possesso di un altro abbonamento (ad esempio mensile cartaceo) potrà rivolgersi, sempre a partire dal 10 agosto, agli sportelli Tper l’utenza. (da.be.)

Foto d’archivio

  

Rimborso abbonamenti Tper non utilizzati durante il lockdown, ecco come richiedere online i voucher
Economia 14 Luglio 2020

L’assemblea dei soci di Tper ha approvato all'unanimità il bilancio 2019

Approvato all’unanimità il consuntivo 2019 di Tper, con un utile netto d’esercizio di 5,2 milioni di euro.
Il bilancio approvato ha anche riportato le prime valutazioni per i primi mesi del 2020 collegate alla emergenza Covid: «La pandemia con il lockdown dei mesi scorsi ha impattato in modo rilevante anche su tutto il sistema dei trasporti – osserva la società –. Per Tper, pur in presenza di scenari di possibili risultati economici negativi per il 2020, è stata evidenziata la solidità aziendale, la capacità di affrontare al meglio i servizi e impegni di tutela sicurezza e di mantenere i piani di investimento programmati per migliorare il trasporto pubblico e contribuire alla ripresa, una volta superata l’attuale fase».

I soci, su proposta del Consiglio di amministrazione, in considerazione del difficile momento storico, hanno deciso di porre a riserva gli utili di esercizio. Pur dando atto della solidità finanziaria dell’azienda che ha anche deciso di proseguire con l’importante piano di investimenti già programmati. (r.cr.)

L’assemblea dei soci di Tper ha approvato all'unanimità il bilancio 2019
Economia 16 Giugno 2020

Tper chiude un bilancio 2019 positivo. E nel 2020 investimenti e assunzioni nonostante l’emergenza

Utile netto di 5,2 milioni di euro. Patrimonio netto di 150,7 milioni di euro. Ammortamenti pari a 17,2 milioni di euro. Sono solamente alcuni dei dati che illustrano il bilancio 2019 di Tper, a fronte di 164 milioni di viaggi effettuati complessivamente su bus e treni dell’azienda (+2,1% rispetto al 2018).

Sui bus del bacino metropolitano di Bologna i passeggeri trasportati sono stati 138,3 milioni (+2,04% sul 2018). Un significativo incremento d’utenza ha riguardato anche i servizi ferroviari che Tper ha svolto nel 2019 su rete regionale Fer e Rfi (12,2 milioni di viaggi con un aumento di passeggeri del 3,5%).

«I risultati della gestione di Tper 2019 diventano importanti non solo in sé, ma per la conferma della solidità aziendale anche in un anno così difficile – commenta Giuseppina Gualtieri, presidente e amministratore delegato di Tper –, e per consentire la possibilità e l’impegno a proseguire nei piani di sviluppo e di investimento».
Insomma, «si ribadisce l’impegno per l’acquisto di oltre 240 nuovi mezzi ecocompatibili nei prossimi anni – aggiunge la Gualtieri –. Al tempo stesso, non è messa in discussione la garanzia di continuità occupazionale e, coerentemente con i piani approvati, puntiamo a preparare la fase di piena ripresa: abbiamo, infatti, confermato assunzioni di 21 conducenti che avverranno nei prossimi giorni». (r.cr.)

Tper chiude un bilancio 2019 positivo. E nel 2020 investimenti e assunzioni nonostante l’emergenza
Cronaca 3 Maggio 2020

Coronavirus, come cambiano le regole sugli autobus durante la «fase 2» al via dal 4 maggio

Anche l”azienda dei trasporti pubblici Tper si è attrezzata per la «fase 2». Da domani, lunedì 4 maggio, con l’entrata in vigore delle nuove disposizioni per la ripartenza, l’utilizzo dei mezzi di trasporto sarà infatti regolato nel rispetto di quanto previsto dal Dpcm del 26 aprile, delle linee guida del Ministero dei Trasporti e dell”ordina del presidente della Regione n.74 del 30 aprile 2020. Le misure introdotto sono inoltre frutto di un accordo con le Amministrazioni comunali dei territori serviti da Tper. 

Entrando nei dettagli, per i passeggeri da domani scatterà l”obbligo di indossare una mascherina a protezione del naso e della bocca per tutta la durata del viaggio. Un”apposita segnaletica a terra sarà inoltre posta intorno alle banchine dei punti di fermata degli autobus per indicare le distanze di sicurezza ed evitare assembramenti. Sui bus i passeggeri si troveranno davanti a cartelli indicanti i sedili non utilizzabili, anche in questo caso per consentire maggiori distanze tra le persone, mentre un altro tipo di segnaletica indirizzerà il percorso di salita e discesa: nei mezzi con tre porte, la porta anteriore sarà mantenuta chiusa e sarà prevista una porta di salita e una di discesa, mentre in quelli a due porte si organizzerà la salita e discesa dei passeggeri dal veicolo da una sola porta, comunicando le modalità agli utenti per informarli della necessità di permettere la discesa dei passeggeri prima di salire a bordo e di rispettare le distanze. Cartelli con le informazioni su come comportarsi saranno affisse a bordo del bus e alle fermate, complete di indicazioni sulle principali norme di igiene e sicurezza, compreso l’uso obbligatorio della mascherina.

Nella «fase 2» sono inoltre confermate tutte le misure di prevenzione del contagio già attive: la sanificazione quotidiana dei bus al rientro in deposito, la chiusura della porta anteriore dei bus durante il servizio per consentire l’isolamento del posto di guida e conseguente sospensione della bigliettazione tramite conducente, mentre resta attiva la possibilità di fare il ticket a bordo alle macchinette automatiche. I biglietti e gli abbonamenti sono come sempre acquistabili nelle rivendite autorizzate sul territorio oppure utilizzando l’app Roger, che consente di acquistare online e caricare sullo smartphone molti tipi di ticket, compreso il semplice biglietto a tempo. 

Per ogni altra informazione: www.tper.it. (r.cr.)

Nella foto i cartelli posti sui sedili che non potranno essere utilizzati per consentire il mantenimento delle distanze e quelli sul pavimento del bus per indicare il percorso corretto

Coronavirus, come cambiano le regole sugli autobus durante la «fase 2» al via dal 4 maggio

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