Posts by tag: truffa

Cronaca 22 Febbraio 2023

Si finge un’operatrice della Cgil e tenta di truffare un’anziana a Imola

Nei giorni scorsi a Imola si è verificato un tentativo di truffa ai danni di un’anziana. A raccontare l’accaduto la Cgil dopo che la figlia ha riferito loro l’accaduto e segnalato l’episodio alle forze dell’ordine. «Una donna, spacciandosi in modo ingannevole per una nostra operatrice – fa sapere la Cgil -, le ha parlato di bonus, pensione e di un’assicurazione da stipulare, chiedendole di mostrarle il denaro che aveva in casa, che pare non le sia stato sottratto».

Per questo «ribadiamo che nessun operatore della Cgil si reca a domicilio per pratiche o informazioni, né ha l’incarico di riscuotere somme di denaro. Invitiamo quindi a prestare la massima attenzione e a non consegnare mai soldi ad estranei che si presentano spacciandosi per volontari del sindacato o funzionari di altre società, come Enel o Hera. Se si verificano casi sospetti, occorre segnalare immediatamente l’accaduto alle autorità competenti, chiamando il 112 o il 113». (r.cr.)

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Si finge un’operatrice della Cgil e tenta di truffare un’anziana a Imola
Cronaca 29 Gennaio 2023

Entrano in casa e derubano un’anziana di Imola fingendosi tecnico del gas e vigile urbano

È un’anziana di 77 anni residente in viale Marconi la vittima della truffa andata a segno nei giorni scorsi a Imola. Secondo la ricostruzione dei carabinieri che hanno avviato le indagini, la donna è stata derubata di circa 30 mila euro tra denaro e gioielli per mano di due uomini che, con tanto di divisa identica alle originali, si sono finti un tecnico del gas ed un vigile urbano. I due, con la scusa di una perdita di gas che proveniva dall’abitazione, hanno fatto credere alla donna che la casa era in pericolo e che era meglio riporre in una busta denaro e gioielli. Approfittando poi della distrazione dell’anziana i malviventi hanno preso il bottino e sono scappati. (r.cr.)

Foto d’archivio

Entrano in casa e derubano un’anziana di Imola fingendosi tecnico del gas e vigile urbano
Cronaca 29 Settembre 2022

Si presenta in banca e chiede soldi per la Croce Rossa, ex volontario denunciato per tentata truffa

Un 21enne residente nel circondario è stato denunciato dai carabinieri per tentata truffa aggravata e sostituzione di persona. Tutto è iniziato lo scorso 15 luglio quando il giovane, originario della Sicilia, si è presentato come volontario della Croce Rossa di Imola in una banca della città chiedendo un bonifico di 5.300 euro per pagare alcuni lavori di manutenzione effettuati su due ambulanze dell’associazione.

A quel punto l’impiegato ha voluto approfondire, chiedendo al 21enne la fattura dei lavori. Il giovane, però, non riuscendo a dare risposte adeguate, ha preferito desistere e andare via. La banca ha così raccontato quanto successo alla presidente dell’associazione Fabrizia Fiumi che l’indomani ha deciso di sporgere denuncia contro ignoti. Avviate le indagini i carabinieri, grazie alle testimonianze, alle telecamere di videosorveglianza e all’elenco dei volontari della Croce Rossa sono riusciti a risalire all’identità del giovane. I militari hanno così scoperto che il 21enne, già noto alle forze dell’ordine per una quindicina di truffe arrecate ai danni di altre associazioni ed enti fuori però dal circondario imolese, fino a tre anni fa era impegnato come volontario proprio nel comitato imolese della Croce Rossa.

Sull’accaduto, a poche ore dal diffusione della notizia da parte dei carabinieri, è intervenuta anche la presidente del comitato imolese della Croce Rossa, Fabrizia Fiumi. «Il giovane in questione è stato volontario e mai dipendente del comitato di Imola, dopo aver seguito regolare corso di base, per soli cinque mesi, dal 22 ottobre 2018 al 12 marzo 2019. Su sua esplicita richiesta è stato poi trasferito come volontario al comitato Cri di Bologna. Sull’accaduto posso dire di essere stata contattata da un funzionario di un istituto di credito di Imola che mi chiedeva conferma circa la disposizione di bonifico di €5.397,25, ricevuta telefonicamente poco prima da una persona (qualificatasi con un nome di fantasia), cifra che sarebbe dovuta servire per pagare con urgenza una fattura a una ditta meccanica di Modena in cui secondo il suddetto si trovavano in riparazione due autoambulanze della Cri di Imola. Risposi che nessuna ambulanza si trovava in officina a Modena e che non avevo disposto nessun movimento bancario. Il bonifico allora è stato bloccato senza che abbia arrecato alcun danno alle casse della Croce Rossa. Segnalata la vicenda al comitato regionale della Croce rossa italiana, ho appreso che lo stesso personaggio aveva tentato una truffa analoga al comitato di Cesena». (r.cr.)

Foto d’archivio

Si presenta in banca e chiede soldi per la Croce Rossa, ex volontario denunciato per tentata truffa
Cronaca 9 Ottobre 2021

Polizze auto a prezzi convenienti ma false, denunciati tre truffatori

Alla ricerca sul web di una polizza assicurativa per auto, un 69enne di Medicina si è imbattuto in un broker che gli aveva inviato un preventivo talmente conveniente che il contraente, sapendo di trovarsi di fronte a un’offerta unica, aveva accettato facendo un bonifico bancario di 350 euro in favore dell’intermediario.

Soddisfatto della trattativa che gli aveva consentito di risparmiare alcune centinaia di euro, il 69enne era rimasto ad attendere la polizza. Dopo alcuni giorni, però l’automobilista, non vedendosi recapitare alcun documento e sospettando di essere caduto nella trappola di un truffatore, si è rivolto ai carabinieri per chiedere aiuto.

I militari, specializzati anche in indagini di frodi informatiche, hanno così scoperto che lo stratagemma era stato architettato, ai danni non solo del 69enne di Medicina ma anche di altri automobilisti, da tre soggetti residenti in provincia di Napoli che sono stati denunciati per truffa aggravata e riciclaggio di denaro continuato in concorso. (r.cr.)

Foto concessa dai carabinieri

Polizze auto a prezzi convenienti ma false, denunciati tre truffatori
Cronaca 20 Agosto 2020

Medicina, truffa ai danni di un'azienda cinese per 170 mila euro

La denuncia contro ignoti era stata presentata da Medicina lo scorso 2 luglio, a presentarla il direttore amministrativo di una ditta chimica medicinese: come spiegano i militari delle tenenza di Medicina che si sono occupati delle indagini, ignoti avevano creato una casella di posta elettronica fasulla, sostituendosi di fatto ai vari responsabili dell”azienda in questione. Attraverso questo escamotage erano quindi riusciti a raggirare un”azienda cinese e farsi destinare tre versamenti per un valore complessivo di oltre 170 mila euro. Al termine delle indagini sono stati individuati i tre autori della truffa, due italiani e un cittadino francese, due dei quali incensurati e uno pregiudicato.

(r.cr.)

Medicina

Medicina, truffa ai danni di un'azienda cinese per 170 mila euro
Cronaca 28 Luglio 2020

Finta fuga del gas per truffare un’anziana, rubati contanti e gioielli per diverse migliaia di euro

Si è presentato alla porta di casa, nel quartiere Cappuccini a Imola, fingendosi un agente della polizia locale, con tanto di targhetta identificativa. Con lui un altro uomo in borghese. Motivo della visita, una pericolosa fuga di gas che, secondo i due malviventi, da lì a poco avrebbe fatto esplodere l’abitazione. Per rendere più credibile il tutto anche un intenso odore acre fatto penetrare all’interno da una finestra. Vittima della truffa, nei giorni scorsi, un’ottantenne che, nonostante fosse sola in casa con la madre centenaria, si è fidata delle parole e delle apparenti buone intenzioni dei due tanto da farli entrare.

Con la classica scusa della perdita di gas l’anziana è stata così convinta ad aprire la cassaforte e consegnare loro mille euro in contanti e gioielli per un valore di diverse migliaia di euro. Ad avvisare i carabinieri un parente della donna, una volta ascoltato il suo racconto un po” confuso. L’ottantenne, infatti, molto preoccupata ha ripetuto più volte di essersi sentita come stordita. Sull’accaduto indagano i militari dell’Arma. (da.be.)

Foto d’archivio

Finta fuga del gas per truffare un’anziana, rubati contanti e gioielli per diverse migliaia di euro
Cronaca 15 Giugno 2020

Truffarono un 26enne con una polizza assicurativa online, due persone denunciate

Un cinquantenne napoletano e un trentaseienne straniero sono stati denunciati dai carabinieri per truffa. Il provvedimento è arrivato al termine di un’indagine per risalire ai responsabili di un raggiro telematico architettato nei confronti di un ventiseienne di Dozza.

L’uomo, infatti, qualche tempo fa, aveva stipulato una polizza assicurativa online con un referente che gliel’aveva venduta a 250 euro. La vittima, quando si è resa conto che a pagamento effettuato, la polizza non esisteva, si è rivolta subito ai militari per sporgere denuncia. Attraverso le indagini telematiche, i carabinieri sono così riusciti a risalire ai due malviventi, entrambi già noti alle forze dell’ordine. (da.be.)

Foto concessa dai carabinieri

Truffarono un 26enne con una polizza assicurativa online, due persone denunciate
Cronaca 19 Novembre 2019

Anziana derubata di 3.800 euro da una finta dipendente di banca

Ha avvicinato un’anziana per strada e l’ha convinta a invitarla a entrare a casa sua con la scusa di verificare se le banconote che aveva erano vere oppure false. Poi se n’è andata, riuscendo a rubarle quasi 4 mila euro. Brutta esperienza quella che ha come protagonista una imolese di 87 anni, vittima del raggiro di un’abile truffatrice. Questi i fatti. Nel pomeriggio di domenica 17 novembre l’anziana era a passeggio con il proprio cane in viale Dante. A un certo punto, è stata avvicinata da una donna di corporatura robusta, vestita di nero e con una fascia in testa che si è qualificata come dipendente di una banca. La truffatrice ha poi iniziato ad allarmare l’ottantasettenne dicendo che i soldi che erano stati prelevati in precedenza (pare che qualche giorno prima il figlio sia andato a fare un prelievo, non è chiaro se in banca o allo sportello bancomat) sarebbero potuti essere falsi. Poi si è offerta di verificare lei stessa se i soldi che aveva l’anziana fossero veri oppure no. Una volta entrata nell’abitazione, è stato facile per la truffatrice farsi consegnare tutte le banconote che l’anziana custodiva in casa, ben 3.800 euro, e, con una scusa, allontanarsi con la promessa di controllarle. L’ottantasettenne, poco dopo, ha capito di essere stata raggirata e ha telefonato al 112.

I carabinieri hanno poi raccolto la sua denuncia. «Questa truffa non si verificava da tempo a Imola – dicono dall’Arma -. Molti anziani, anche per vergogna, non denunciano questo tipo di raggiri o lo fanno solo parecchio tempo dopo, rendendo più difficili le indagini. In questo caso, invece, la signora ha fatto la cosa corretta rivolgendosi subito a noi». Nel mese di settembre, un’altra donna era stata vittima del finto tecnico dell’acqua che, simulando un problema alle tubature, le aveva sottratto tutti i gioielli. Qualunque sia il tipo di raggiro, i militari non si stancano di ricordare alcune semplici regole per cercare di evitare di essere truffati da questi malviventi. «Non date confidenza agli estranei, neppure se dicono di conoscervi o di essere amici di un vostro parente stretto – affermano dalla caserma di via Cosimo Morelli -. Non fate entrare sconosciuti in casa. Al minimo dubbio, contattate il 112». (gi.gi.)

Foto d”archivio

Anziana derubata di 3.800 euro da una finta dipendente di banca
Cronaca 8 Ottobre 2019

Truffe agli anziani, una signora imolese racconta come è stata derubata un mese fa nella sua abitazione

«Per l’attore del mercurio, complimenti. Hai preso le cose di tre generazioni! Hai una madre? Hai una nonna? Lo sanno cosa sei? Non avrai mai visto un bottino così e visto che non dormo più mi avrai sulla coscienza. Ma ce l’hai? Ti sembra giusto prendere quello che non ti sei guadagnato? Non mangio e non dormo più dal 5 settembre». Inizia così la breve lettera che una lettrice di «sabato sera» ha portato in redazione, rivolgendosi direttamente al malvivente che un mesetto fa si è introdotto nella sua abitazione e, con uno stratagemma, è riuscito a portarle via tutto l’oro e i gioielli che conservava dentro una scatola. Una tecnica collaudata in particolare nel corso degli ultimi anni è quella del finto tecnico dell’acqua che, allarmando la propria vittima, spesso anziana, su un presunto guasto nelle condutture, la convince a fare un controllo per scongiurare la presenza di sostanze pericolose. A quel punto, mentre il malcapitato si distrae, di solito un complice prende i gioielli e scappa.

Ovviamente, i truffatori ci sono sempre stati. Se una volta, però, lo scenario preferito era quello di fermare la propria vittima per strada, ora par proprio non si facciano scrupoli ad entrare nelle abitazioni. «In questo modo si è “vittime” due volte – sottolineano carabinieri e polizia -. Oltre al reato in sé, che in questo caso si configura come un vero e proprio furto, spesso bisogna fare i conti anche con l’umiliazione che affligge la persona quando prende coscienza di essere stata raggirata. Questo è uno dei motivi che alle volte porta, sbagliando, a non denunciare questi fatti». La nostra lettrice, al contrario, pur volendo restare anonima, ha denunciato l’episodio alla polizia e h adeciso di raccontarlo a «sabato sera» «affinché altre persone non cadano in questo tranello».

Come detto, il tutto è successo a Imola in una giornata di inizio settembre. «In quel momento stavo rincasando e ho visto un uomo che suonav ail mio campanello – ripercorre mentalmente la scena -. Appena mi ha visto ha esordito dicendo che stava suonando già da diverso tempo e che aveva necessità di esaminare l’acqua all’interno della mia abitazione perché c’erano stati alcuni problemi e stavano facendo dei lavori poco lontano». La richiesta non ha però insospettito la donna. «Era vestito come il tecnico che di solito viene periodicamente a leggere i contatori e, per farlo, deve suonare il campanello perché sono all’interno. Indossava un maglione e un paio di pantaloni grigi, un cappello con la visiera, ma soprattutto una divisa arancione e una borsa di cuoio. A quel punto, per me era come se fosse una persona già vista e l’ho fatto entrare». (gi.gi.)

Leggi l”articolo completo su «sabato sera» del 3 ottobre

Truffe agli anziani, una signora imolese racconta come è stata derubata un mese fa nella sua abitazione
Cronaca 11 Aprile 2019

Truffava i clienti fingendosi un promotore finanziario, denunciato trentenne di Ozzano

Un trentenne di origini pugliesi e residente ad Ozzano è stata denunciato dagli agenti della guardia di finanza di Bologna con l”accusa di truffa ed esercizio abusivo dell’attività finanziaria. L”uomo, infatti, avrebbe raggirato diverse persone fingendosi un promotore finanziario e appropriandosi così fraudolentemente dei loro risparmi.

Le indagini, partite lo scorso anno a seguito della denuncia di una delle vittime, hanno appurato come l”uomo non fosse iscritto all’apposito albo e avrebbe circuìto i propri clienti, a tal punto da farsi affidare i loro risparmi per un totale di oltre 400 mila euro. In cambio la promessa di ottenere importanti guadagni. Per questo, al fine di rendersi credibile, effettuava dei piccoli versamenti come anticipo sugli interessi prodotti, comunicando invece agli investitori come la parte più cospicua del credito maturato fosse stato veicolato in società estere, la cui esistenza era simulata attraverso documenti creati appositamente.

A far saltare il meccanismo, come detto, la denuncia di una delle vittime, stanca di ottenere rinvii alla richiesta di voler tornare in possesso delle somme affidate. L’attività investigativa della guardia di finanza si è conclusa nei giorni scorsi con il sequestro di tutti i conti correnti nella disponibilità dell’indagato, che a quanto riferito dal comando di Bologna fanno riferimento a due banche italiane. Sempre i finanzieri assicurano che verrà fatto il possibile per permettere alle persone truffate di poter recuperare la maggior parte del denaro «investito», ma nel frattempo consigliano di prestare la massima attenzione nella scelta dei professionisti ai quali affidare la gestione dei propri risparmi, assicurandosi sempre che siano iscritti all’Albo Unico dei Consulenti finanziari verificabile sul sito internet dell’Organismo di vigilanza e tenuta dell’albo unico dei consulenti finanziari. (d.b.)

Foto d”archivio

Truffava i clienti fingendosi un promotore finanziario, denunciato trentenne di Ozzano

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