Sono 26 i nuovi positivi al Coronavirus oggi, su circa 800 tamponi tra molecolari e antigenici rapidi refertati dall’Azienda usl di Imola. I guariti sono 41, quindi i casi attivi scendono ancora a 377. Calano ancora i ricoveri: in tutto sono 12 (-3) le persone in area Covid internistica di cui 8 (-6) nei reparti e 4 (+1) in sub-intensiva Ecu, ancora 11 le persone in terapia intensiva, di cui 5 a Imola e 12 i post acuti all’OsCo di Castel San Pietro.
Dei nuovi casi odierni, 17 sono gli asintomatici, tutti individuati tramite tracciamento; per quanto riguarda le fasce di età 3 hanno meno di 14 anni, 5 tra i 15 ed i 24 anni, 4 tra 25 e 44 anni, 8 nella fascia 45-64 anni, 6 con più di 65 anni.
Così come nei dieci comuni del circondario imolese, in Emilia Romagna crescono i nuovi contagi oggi, mentre sono in calo i ricoveri sia in terapia intensiva che nei reparti Covid: 226 (-8) i ricoverati in terapia intensiva e 1.732 (-32) quelli negli altri reparti Covid. Ma si contano altre 17 vittime, tutti anziani. I nuovi positivi sono 1.206 sulla base di 30.758 tamponi; i guariti refertati 483, quindi i casi attivi, cioè i malati effettivi, risalgono a 44.356.
Dei nuovi casi sono 482 gli asintomatici, 365 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 714 sono stati individuati all’interno di focolai già noti; l”età media è di 38,6 anni. La situazione dei contagi vede in testa la provincia di Bologna (247 più i 26 dell’Imolese), seguita da Modena (193), Reggio Emilia (151) e Parma (146); poi Ravenna (106), Rimini (86), quindi Forlì e Cesena (entrambe con 64 nuovi casi), Piacenza (63) e Ferrara (60).
La buona notizia arriva dalla campagna vaccinale. L’Ausl di Imola annuncia di aver toccato il record di vaccinazioni sul territorio con 1326 somministrazioni eseguite ieri, di cui 741 prime dosi e 585 seconde dosi. Un “record assoluto di attività ai centri vaccinali”. 254 iniezioni sono state eseguite al Centro Congressi Artemide-Hotel Castello di Castel San Pietro, 428 nella tensostruttura del centro sociale La Tozzona e 491 all’Auditorium Osservanza a Imola, più quelle a domicilio, in ospedale e nelle Case della Salute. “Abbiamo dimostrato che la nostra organizzazione ed i nostri bravissimi professionisti e volontari possono spingere la macchina a grande velocità” ha dichiarato il direttore generale Andrea Rossi.
Peccato che la macchina ora debba rallentare nuovamente perché il carburante – i vaccini – continuano ad arrivare ad un ritmo che non permette di viaggiare sempre ad alta velocità (1200 dosi al giorno è quanto permetterebbe l’organizzazione attuale) per non rischiare di rimanere senza dosi per i richiami. “Ora attendiamo presto una quantità di dosi vaccinali che ci permetta di lavorare ogni giorno a questo ritmo ed accelerare l’immunizzazione dei nostri cittadini – ammette Rossi -. Coinvolgendo anche i medici di medicina generale, che ci hanno già garantito la collaborazione, il potenziale diventerà davvero importante”.
Dall’inizio della campagna il totale di vaccinazioni eseguite dall’Ausl di Imola sale così a 29.517 prime dosi somministrate e 13.870 persone che hanno completato il ciclo con la seconda dose (su un totale di residenti over16 vaccinabili di 114 mila persone delle quali vanno considerate le circa 12 mila che hanno avuto il Covid). (r.cr.)
Nella foto l”assessore regionale alla Politiche per la salute Raffaele Donini e il direttore generale dell”Ausl di Imola Andrea Rossi nel punto vaccinale del centro sociale La Tozzona