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Cronaca 9 Aprile 2021

Coronavirus, 35 nuovi positivi ma meno ricoveri e casi attivi a Imola. Record di vaccinazioni nel circondario

Si conferma il trend dei giorni scorsi con più contagi e tamponi ma anche record di vaccinazioni e una diminuzione dei ricoveri, tanto che l’Ausl avvia la bonifica di alcuni spazi dell’ospedale per restituire la prossima settimana alcuni posti letto alla chirurgia per permettere il riavvio progressivo degli interventi chirurgici programmati.

Sono 35 i nuovi positivi registrati oggi dall’Ausl su un migliaio di tamponi tra molecolari e antigenici rapidi. I guariti sono 36, i casi attivi si attestano a 768.

Dei nuovi casi positivi odierni, 20 sono asintomatici emersi tramite tracciamento, 1 è riferibile a focolaio già noto; per quanto riguarda le fasce di età 10 hanno meno di 14 anni, 5 tra i 15 ed i 24 anni, 10 è nella fascia da 25 a 44 anni, 8 da 45 a 64 anni, 2 ha più di 65 anni.

I pazienti ricoverati con Covid a Imola sono 65 (-2) in tutto oggi, di cui 58 (-3) nei reparti internistici e 7 (+1) in Ecu, scendono a 16 (-3) in terapia intensiva di cui 5 (-4) nell’ospedale di Imola, salgono a 21 (+1) i pazienti nel reparto post acuti all’OsCo di Castel San Pietro e a 5 (+1) le persone in Covid Hotel. 

Nel resto dell’Emilia Romagna sono in risalita i contagi oggi (1.488 su 26.970 tamponi), ma calano i ricoveri: in terapia intensiva sono 343 (-9) e 2.917 (-134) quelli negli altri reparti Covid. I guariti sono 2.086 quindi i casi attivi scendono a 68.218. I morti sono 25, tutti over 60. Altre 36 le vittime per e con Covid-19, tra cui una donna di 49 anni a Reggio Emilia.

Dei nuovi positivi, 585 sono asintomatici, 405 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 707 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. Tra le province in testa Modena con 297 nuovi casi, seguita da Bologna con 203 più i 35 di Imoa, poi Reggio Emilia (202), Rimini (157), Ferrara (154) e Ravenna (125), Parma (101), Forlì (98), Cesena (79), Piacenza (37). Età media 43 anni. 

Buone notizie dal fronte delle vaccinazioni per il circondario imolese. Salgono a 18.690 le prime dosi somministrate e sono 8.415 coloro che hanno ricevuto anche la seconda. Ieri sono state ben 857 le vaccinazioni fatte: 427 all’Osservanza e 78 al Teatro Lolli a Imola, 254 al Centro Congressi Artemide a Castello, 43 in ospedale su persone estremamente vulnerabili e le restanti alle Case delle Salute o al domicilio dei pazienti dei territori di Medicina e Vallata del Santerno.

“L”aumento delle vaccinazioni nei centri rende oltremodo indispensabile che i cittadini si rechino ad effettuare il vaccino nell”orario previsto dall”appuntamento fornito per evitare assembramenti” segnalano dall’Ausl. 

Oggi sono terminate le chiamate automatiche alle persone inserite nelle liste estremamente vulnerabili per programmare la prenotazione tramite i Cup (sportelli, farmacie e Cup telefonico). “Sono oltre 7300 le persone contattate e oltre 3000 hanno già effettuato la prenotazione” precisano dall’Azienda sanitaria. Nella classe 75-79 anni risultano essere state vaccinate già oltre 4100 persone e 500 sono prenotate, mentre diverse altre centinaia sono prenotate come estremamente vulnerabili. “Anche questo target ha un’adesione già superiore all”80%” continuano dall’Ausl imolese.  

Un tema delicato e che ha fatto molto discutere è quello della vaccinazione dei conviventi e care giver sia dei disabili certificati in base alla Legge 104 articolo 3 comma 3, sia dei minori estremamente vulnerabili non vaccinabili per età sia delle persone severamente immunodepresse. Il piano vaccinale nazionale e regionale prevede che anch’essi siano vaccinati ma l’attesa si sta prolungando non poco. “Queste persone dovranno attendere qualche giorno le indicazioni sui percorsi di vaccinazione a loro dedicati – ribadiscono dall’Ausl che invitano – a non contattare in questa fase i medici di famiglia che non hanno ulteriori informazioni”. (r.cr.)

Coronavirus, 35 nuovi positivi ma meno ricoveri e casi attivi a Imola. Record di vaccinazioni nel circondario
Cronaca 8 Aprile 2021

Coronavirus, 30 nuovi casi per Imola e una vittima a Mordano. Vaccinazioni: AstraZeneca per over 60

Più contagi ma meno ricoveri oggi nel circondario imolese, anche se, purtroppo, si registra ancora un decesso: una donna di Mordano di 77 anni. Nel bollettino odierno sono 30 i nuovi positivi registrati dall’Ausl di Imola su poco mneo di 90 tamponi tra molecolari e antigenici rapidi. I guariti sono ben 132 quindi i casi attivi scendono a 769.

I pazienti ricoverati con Covid a Imola sono 67 (-7) in tutto oggi, di cui 61 (-5) nei reparti internistici e 6 (-2) in Ecu, rimangono 19 in terapia intensiva di cui 9 (-1) nell’ospedale di Imola, salgono a 20 (+2) i pazienti nel reparto post acuti all”OsCo Covid di Castel San Pietro, ancora 4 le persone in Covid Hotel.

Dei nuovi casi positivi odierni, 11 sono asintomatici, 11 emersi tramite tracciamento, 2 sono riferibili a focolai già noti; per quanto riguarda le fasce di età 2 hanno meno di 14 anni, 2 tra i 15 ed i 24 anni, 8 è nella fascia da 25 a 44 anni, 15 da 45 a 64 anni, 3 ha più di 65 anni. 

Nel resto dell’Emilia Romagna oggi risalgono oltre i mille i nuovi casi (1.075) su un numero di tamponi (30.262) sostanzialmente analogo a quello di ieri. Continua però il calo dei ricoveri: i pazienti in terapia intensiva sono 352 (-4) e scendono a 3.051 (-109 in meno) quelli negli altri reparti Covid. I guariti sono 1.162 quindi i casi attivi scendono a 68.855. I morti sono 25, tutti over 60. Dei nuovi positivi, 456 sono asintomatici, 316 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 577 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L”età media è di 42,8 anni. Tra le province al primo posto nei contagi c’è sempre Bologna con 218 nuovi casi più i 30 del circondario imolese, seguita da Parma con 140; poi Rimini e Forlì (entrambe con 114 nuovi casi), Ravenna (107), Reggio Emilia (104). Seguono Ferrara (88), Modena (80), Cesena (50) Piacenza (30).  

Gli occhi sono puntati sulle vaccinazioni: ieri sono 660 le vaccinazioni effettuate nel circondario imolese, il totale delle prime dosi sale a 18.033 e 8.189 le persone che hanno ricevuto anche la seconda dose, quindi potenzialmente immunizzate. In Emilia Romagna sono state superate il milione di dosi somministrate, oltre 300 mila le persone immunizzate.

A complicare il procedere delle vaccinazioni oltre ai dubbi sulle forniture, anche l’ennesimo colpo di scena sul vaccino AstraZeneca (o meglio Vaxzevria). Oggi il ministero della Salute ha aggiornato le raccomandazioni. Nella circolare inviata a Regioni, istituzioni ed associazioni, l’Ansa riporta che per l’AstraZeneca è “raccomandato un suo uso preferenziale nelle persone sopra i 60 anni”, dopo esser stato consigliato prima per gli under 55 e poi esteso a tutte le classi di età. Questo da un lato costringe il governo a rimettere mano al piano vaccinale, già cambiato tre volte dall”inizio della campagna a dicembre, dall’altro occorrerà spiegare bene cosa sta succedendo per scongiurare timori e rinunce.

“Chi ha già ricevuto una prima dose Vaxzevria, può completare il ciclo col medesimo vaccino” sarebbe precisato sempre nella circolare. Ma dato che per la seconda dose occorre aspettare tre mesi – e le vaccinazioni con AstraZeneca sono iniziate da un mesetto, c’è ancora un po’ di tempo. A Imola è stato utilizzato soprattutto per personale scolastico, forze dell”ordine e, negli ultimi tempi, per i volontari. (l.a.)

Coronavirus, 30 nuovi casi per Imola e una vittima a Mordano. Vaccinazioni: AstraZeneca per over 60
Cronaca 6 Aprile 2021

Coronavirus, casi attivi sotto quota mille per Imola. Operativo il punto vaccinale Artemide a Castello

Tante guarigioni e pochissimi positivi refertati oggi dall’Ausl di Imola. Sono appena 6 i nuovi casi su un numero analogamente basso di tamponi, circa 300 tra molecolari e antigenici rapidi. I guariti invece sono 136, i casi attivi nel circondario imolese scendono quindi finalmente sotto i mille (910). Sostanzialmente stabili i ricoveri: oggi sono 77 di cui 70 (-1) nei reparti internistici e rimangono 7 in Ecu, sempre 20 in terapia intensiva di cui 9 (+1) ad Imola; scesi a 19 i ricoveri post acuti all”OsCo Covid di Castel San Pietro mentre sono 4 le persone in Covid Hotel.

Dei nuovi casi positivi odierni, 2 sono asintomatici emersi tramite tracciamento, 1 persone è riferibile a focolaio già noto; per quanto riguarda le fasce di età 1 ha meno di 14 anni, 1 è nella fascia da 25 a 44 anni, 3 da 45 a 64 anni, 1 ha più di 65 anni. 

Situazione analoga nel resto della Regione sul fronte dei nuovi contagi (appena 791 ma su appena 13.003 tamponi), in aumento però i ricoveri: 3.206 nei reparti Covid (+58) e 367 in terapia intensiva (+1). E si contano altri 38 morti, tutti anziani. Dei nuovi positivi, 327 sono asintomatici, 178 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 344 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media è di 43 anni.  La situazione dei contagi nelle province vede in testa sempre Bologna con 258 nuovi casi (più i 6 di Imola) e Modena (179); poi Reggio Emilia (108), Cesena (71), Ravenna (43), Piacenza (41), Forlì (33), Rimini (22). Seguono le province di Ferrara (16), Parma (14). 

La vera buona notizia arriva dalle vaccinazioni. Nel circondario imolese sono 17006 prime dosi somministrate ad oggi e 7763 le persone che hanno ricevuto anche la seconda, quindi hanno completato il ciclo vaccinale. Dal pomeriggio è operativo come previsto anche il punto vaccinale hub di Castel San Pietro, che accoglie sia castellani che residenti a Dozza e vallata del Sillaro.  

Nella foto vaccinazioni nel Centro Congressi Artemide di Castel San Pietro Terme, anche i volontari degli Alpini a dare una mano per la logistica

Coronavirus, casi attivi sotto quota mille per Imola. Operativo il punto vaccinale Artemide a Castello
Cronaca 4 Aprile 2021

Coronavirus, 22 nuovi casi e una vittima per Imola. Vaccino e vulnerabili: telefonata per 300 in cura nel Day hospital dell'Oncologia

Si conferma anche oggi il trend positivo dell”epidemia da Coronavirus nel circondario imolese. In netto calo i contagi registrati dall’Ausl di Imola, appena 22 su un migliaio di tamponi tra molecolari e antigenici rapidi. I guariti sono 65 quindi i casi attivi scendono a 1034. In lieve calo anche i ricoveri in terapia intensiva, che sono 19 (-1). Purtroppo si allunga ancora l”elenco delle vittime, con un uomo di Imola di 96 anni.

Dei nuovi casi positivi odierni, 11 sono asintomatici emersi tramite tracciamento, 16 persone erano già isolate e solo 1 è riferibile ad un focolaio noto; per quanto riguarda le fasce di età sono 7 con meno di 14 anni, 1 da 15 a 24 anni, 3 da 25 a 44 anni, 6 da 45 a 64 anni, 5 dai 65 anni in su. Questi i dati dell’Imolese nel bollettino della pandemia dell’Azienda sanitaria.

Un”ulteriore buona notizie arrivano dalla campagna vaccinale. Nonostante i dubbi sulle consegne delle forniture da parte delle aziende farmaceutiche, si procede con l’accelerata prevista: ieri oltre 600 le vaccinazioni effettuate ieri e oggi alle 14 erano già 200 le vaccinazioni effettuate. Sono 16284 le prime dosi somministrate nel circondario imolese e 7562 le persone che hanno ricevuto anche la seconda (il 6% della popolazione del circondario).

Oltre ai target vaccinali per età, l’Ausl sta procedendo anche con le persone “estremamente vulnerabili” inserite nelle liste nominali per patologie o gravemente immunodepresse. In questi giorni, ad esempio, gli operatori dell”Oncologia, “oltre alle loro normali attività quotidiane di assistenza e cura che non si sono mai fermate durante la pandemia, stanno chiamando telefonicamente ad uno a uno i pazienti in cura presso il nostro Day hospital, circa 300 – si legge sulla pagina Facebook dell’Azienda sanitaria stessa -. In gran parte sono state e saranno vaccinate direttamente in reparto e in parte minore in un ambulatorio vaccinale territoriale dedicato”.

Anche nel resto dell”Emilia Romagna calano i ricoveri ma i contagi giornalieri sono ancora 1.700 seppur su pochi tamponi 19.778 in tutto (un 30 per cento in meno rispetto ai giorni scorsi). Le guarigioni sono 1.954 quindi i casi attivi scendono a 72.188. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 360 (-6) e 3.117 (-63) quelli negli altri reparti Covid. Ma ci sono ancora 35 vittime, tra cui un uomo di 40 anni a Bologna e uno di 53 a Ravenna, una donna di 52 in provincia di Forlì-Cesena. Dei nuovi positivi, 674 sono asintomatici, 486 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 753 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media è 41,7 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede sempre in testa Bologna 403 più i 22 di Imola, a seguire Modena (302), Reggio Emilia (181), Parma (166), Ravenna (156), Ferrara (132), Cesena (109), Rimini (107), Forlì (98), Piacenza (24). (l.a.)

Nella foto anche l”Esercito oggi a dare una mano oggi per l”organizzazione delle operazioni vaccinali all”Osservanza a Imola (foto Ausl di Imola)

Coronavirus, 22 nuovi casi e una vittima per Imola. Vaccino e vulnerabili: telefonata per 300 in cura nel Day hospital dell'Oncologia
Cronaca 30 Marzo 2021

Coronavirus, nove morti nel circondario di Imola. Vaccinazioni dal 6 aprile nel Centro Artemide a Castel San Pietro

Pochissimi i nuovi casi ma si allunga non poco l’elenco delle vittime oggi. Sono ben nove i decessi comunicati dall’Ausl di Imola e avvenuti nell’ultima settimana: due uomini di Imola di 56 e 88 anni, due donne di 77 e 68 anni ed un uomo di 82 anni di Medicina, una donna di 97 anni di Mordano, un uomo di 72 anni e una donna di 80 anni di Castel San Pietro Terme, un uomo di 89 anni di Casalfiumanese.

I nuovi casi positivi invece sono appena 17 su pochissimi tamponi, circa 500 tra molecolari e antigenici rapidi. I guariti sono 69 e i casi attivi scendono a 1249. I ricoverati con Covid nell’ospedale di Imola sono: 85 (+2), rimangono 8 quelli in Ecu, 22 (-1) in terapia intensiva (di cui stabili 9 a Imola) e gli altri nelle altre terapie intensive regionali; sempre a pieno regime l’OsCo Covid di Castel San Pietro Terme, con tutti i 21 posti letto occupati.

Dei nuovi casi di oggi, 10 sono asintomatici, 9 positività sono emerse tramite tracciamento; per quanto riguarda le fasce di età 8 hanno da 25 a 44 anni, 4 da 45 a 64 anni, 5 dai 65 anni in su.

Nel resto dell’Emilia Romagna calo significativo di nuovi casi e ricoveri, ma cresce il numero dei morti: sono 67, di cui venti nel Bolognese. I ricoverati in terapia intensiva sono 392 (-6), quelli negli altri reparti 3.486 (-54). I guariti sono 1.917, quindi i casi attivi sono 73.080. I nuovi contagi sono quasi mille in meno della media degli ultimi giorni, 1.187 rilevati con 33.338 tamponi. Dei nuovi casi, 415 sono asintomatici, 273 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing. L”età media è 43,8 anni. La situazione dei contagi nelle province vede Modena con 249 nuovi casi e Bologna (234 più i 17 di Imola), poi Parma (149), Rimini (118), quindi Reggio Emilia (98) e Forlì (94). Quindi Cesena (66), Ravenna (58), Piacenza (54) e Ferrara (50).

Nel frattempo prosegue e avanza la campagna vaccinale. Sono 13539 le persone vaccinate con almeno una dose di cui 6977 hanno completato il ciclo vaccinale con due dosi. Ed è quasi pronto il nuovo punto vaccinale annunciato presso il Centro Artemide di Castel San Pietro; sarà operativo da martedì 6 aprile anche per la popolazione di Dozza.

«Tutta l”organizzazione dipenderà dalla disponibilità dei sieri, ma è essenziale, anche in vista della partenza della campagna vaccinale di massa, avere un presidio di prossimità» afferma il sindaco castellano Fausto Tinti.

Il Centro congressi Artemide si trova in viale Terme 1010/B, fa parte dell’Hotel Castello della famiglia Tosoni. «Quando mi è stata chiesta la disponibilità della struttura, sono stata molto contenta di poter dare una mano alla comunità» commenta Luisa Tosoni.  

Il punto castellano entrerà nella programmazione indicata dall’Ausl del piano vaccinale e funzionerà come quello nell’Auditorium dell’Osservanza a Imola. Qualche giorno dopo, aprirà anche un altro punto vaccinale in Pedagna a Imola, all’interno della tensostruttura del pattinaggio, nel centro sociale La Tozzona.

Nel frattempo l’Ausl sta procedendo con le vaccinazioni degli «estremamente vulnerabili»; sono circa 7000 gli interessati nel circondario. L’Ausl sta procedendo con i più anziani o appartenenti a gruppi in carico ai servizi (persone in dialisi o con fibrosi cistica, trapiantati di rene) mentre da domani giovedì 1 aprile si parte con tutti gli altri avvertendoli con una chiamata telefonica automatica seguita da un sms. «Solo chi riceverà il messaggio potrà effettuare la prenotazione» precisa l’Ausl (non basta essere affetti da una delle patologie elencate nel documento del Ministero, ma è stata fatta una stratificazione del rischio morte connesso alla Covid-19, le liste arrivano già definite alle Aziende usl). (l.a.) 

Nella foto il sindaco di Castello Fausto Tinti e Luisa Tosoni davanti al Centro Artemide

Coronavirus, nove morti nel circondario di Imola. Vaccinazioni dal 6 aprile nel Centro Artemide a Castel San Pietro
Cronaca 22 Marzo 2021

Coronavirus, meno contagi ma più ricoveri a Imola e in Emilia Romagna. Bonaccini: “Rt cala, restrizioni funzionano'. Donini: “Over 80 già vaccinati al 70%'

Pochi contagi ma continuano ad aumentare i ricoveri per Covid, soprattutto quelli gravi. Sono appena 32 i nuovi positivi refertati oggi dall’Ausl di Imola su un numero di tamponi pressoché dimezzato rispetto al solito, poco più di 700. Come ha precisato la Regione, la domenica e nei festivi i tamponi, è inferiore a quello degli altri giorni e, soprattutto imolecolari, vengono fatti su casi per i quali spesso è atteso il risultato positivo.

Oggi ci sono anche ben 181 guarigioni certificate nel circondario, i casi attivi quindi scendono finalmente, fermandosi a quota 2024. Una buona notizia, purtroppo accompagnata dal fatto che ci sono oggi 90 (+7) pazienti con Covid nei reparti internistici dell’ospedale Santa Maria della Scaletta di Imola, rimangono 8 quelli in Ecu e salgono a 14 (+1) quelli in terapia intensiva (altre 19 le persone tuttora nelle terapie intensive regionali); 21 sono i post acuti ricoverati nell’area Covid dell’OsCo di Castel San Pietro.

Il reparto Ecu (Emergency care unit) è la terapia semi-intensiva gestita dagli operatori del pronto soccorso e della Medicina di Urgenza, negli spazi ex Obi; un reparto che è nato con la pandemia da Covid-19, per ricoverare persone che hanno bisogno di ventilazione non invasiva (il famoso casco).

Dei nuovi casi odierni, metà sono asintomatici, 15 emersi tramite tracciamento, 13 persone erano già isolate, nessuna riferibile a focolaio già noto; per quanto riguarda le fasce di età 6 hanno meno di 14 anni, 1 da 15 a 24 anni, 7 da 25 a 44 anni, 8 da 45 a 64 anni, 10 dai 65 anni in su.

La buona notizia arriva dalla campagna vaccinale: salgono a 10.097 le persone vaccinate con almeno 1 dose nel circondario imolese, di queste 5.753 hanno già completato il ciclo vaccinale di due dosi. “Il 9,5% delle persone che hanno completato il loro ciclo di immunizzazione con la somministrazione anche della seconda dose, sono cittadini emiliano-romagnoli – ha scritto l’assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini ieri sulla sua pagina Facebook -. In settimana, con l’arrivo di nuove consegne di vaccini – ha aggiunto -, ci avvicineremo alle 20.000 dosi somministrate al giorno. Intanto la vaccinazione degli ultra ottantenni sale al 70% del target”.

Nel resto dell’Emilia Romagna la situazione è pressoché analoga, anche se il circondario imolese è stato il territorio dove è partita prima questa nuova ondata di contagi e la conseguente zona rossa, quindi il raffreddamento della curva sembra evidenziarsi meglio. Comunque, oggi sono 2.118 i nuovi positivi, individuati sulla base di appena 19.902 tamponi. Le guarigioni sono 1.762, i casi attivi salgono ancora e raggiungono quota 74.771. Calano leggermente i ricoverati in terapia intensiva che sono 390 (-6) oggi ma crescono decisamente quelli negli altri reparti Covid, oggi 3.702 (-137). E si contano altri 44 morti, tra cui due 56enni, una donna a Modena e un uomo a Ferrara.

Dei nuovi positivi, 1.057 sono asintomatici, 645 individuati nell’ambito delle attività di contact tracing, 849 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 41,9 anni.La provincia con più contagi si conferma ancora Bologna, con 563 casi più i 32 di Imola, seguita da Modena (310) Rimini (215), Reggio Emilia (205), Ravenna (199), Ferrara (196), Parma (166), Cesena (135), Forlì (91), Piacenza (38).

“Speriamo si apra un”altra settimana di continuo calo della curva: se questo abbrivio verrà confermato significa che le restrizioni funzionano e sono le uniche, insieme ai comportamenti, che permettono di fare scendere i contagi”. Così il presidente della Regione Stefano Bonaccini, questa mattina a margine di una videconferenza. “L”Rt dell”Emilia Romagna fino a pochi giorni fa, era andato sopra l”1.30, adesso è sotto l”1.20 – ha aggiunto-. E” sceso molto, ad esempio, a Bologna che è il territorio più colpito dalla variante inglese, che riguarda quasi la totalità dei casi di contagio presenti”. I numeri sembrano dire che “il picco pare essere raggiunto” un po’ in tutta la regione ma “non è ancora finita”.(r.cr.)

Nella foto il reparto Ecu dell”ospedale nuovo di Imola, il paziente nel letto sulla destra indossa il famoso casco per la ventilazione (fonte Ausl di Imola)

Coronavirus, meno contagi ma più ricoveri a Imola e in Emilia Romagna. Bonaccini: “Rt cala, restrizioni funzionano'. Donini: “Over 80 già vaccinati al 70%'
Cronaca 21 Marzo 2021

Coronavirus, 98 nuovi positivi a Imola. I ladri per due volte nel centro vaccinale all’Osservanza, l’Ausl “Rubato un pc, ma i vaccini non li teniamo lì”

Il bollettino odierno dell’Ausl vede numeri leggermente inferiori a ieri ma ancora molto alti sul fronte dei contagi: 98 nuovi casi positivi registrati su circa 1200 tamponi tra molecolari e antigenici rapidi. I guariti sono 35, i casi attivi quindi risalgono a 2170. Situazione analoga per quanto riguarda i ricoveri. Nell’ospedale di Imola sono 83 (-2) i pazienti con Covid nei reparti internistici, rimangono 8 quelli in Ecu e 13 (-1) in terapia intensiva (altre 19 le persone sono nelle terapie intensive regionali); 21 i pazienti post acuti ricoverati nell’area Covid dell’OsCo di Castel San Pietro e 17 le persone in Covid Hotel.

Dei nuovi positivi, metà cioè 59 sono asintomatici, 46 emersi tramite tracciamento, 52 persone erano già isolate e 9 riferibili a focolai già noti; per quanto riguarda le fasce di età, 10 hanno meno di 14 anni, 16 da 15 a 24 anni, 15 da 25 a 44 anni, 35 da 45 a 64 anni, 22 dai 65 anni in su.  

Situazione simile nel resto dell’Emilia Romagna. Sono 2.448 i nuovi positivi, un numero in linea con i giorni scorsi, ma su un numero di tamponi dimezzato, 17.110, come solitamente accade nel fine settimana. I ricoverati in terapia intensiva oggi sono 396 (-5), negli altri reparti Covid sono 3.566 (+48). I morti sono 34, tra cui un uomo di 57 anni di Cesena e una donna di 59 nel Bolognese. Le persone guarite sono 1.382 oggi, i casi attivi salgono così a 74.464. Dei nuovi positivi, sono 1.152 gli asintomatici, 695 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 951 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 43,3 anni. La situazione dei contagi nelle province vede sempre Bologna in testa con 580 nuovi casi a cui vanno aggiunti i 98 di Imola, poi Modena (368), Reggio Emilia (337) e Ravenna (214), Rimini (190), Parma (184), Ferrara (164), Cesena (140), Forlì (137), Piacenza (36). 

La buona notizia arriva dalla campagna vaccinale che prosegue nel circondario di Imola: sono 9.791 le persone vaccinate con almeno 1 dose, di queste 5.652 hanno già completato il ciclo di due dosi, si va avanti sia con Pfizer-Biontech che con AstraZeneca.

Questo nonostante ci siano state due visite di malintenzionati al centro vaccinale di Imola nell’Auditorium Osservanza, giovedì e venerdì. “Abbiamo avuto due effrazioni notturne consecutive – dettagliano dall’Ausl -, hanno rubato 1 pc portatile la prima notte e niente la seconda, non c’è granché da portare via. Abbiamo fatto denuncia ai carabinieri”. La prima notte hanno scassinato la porta sul retro, la seconda quella sul davanti. Le ipotesi sui ladruncoli possono essere le più varie, ma se si tratta di qualcuno a caccia di vaccini ha fatto male i calcoli: “Non li teniamo lì”.

L’unica certezza sono i danni per la collettività, ad esempio qualche rallentamento per chi doveva vaccinarsi: “Solo un po” di coda venerdì mattina per permettere ai carabinieri di fare le verifiche del caso” precisa l’Ausl. (l.a.)

Nella foto (Isolapress) la vaccinazione delle forze dell”ordine nell”Auditorium Osservanza

Coronavirus, 98 nuovi positivi a Imola. I ladri per due volte nel centro vaccinale all’Osservanza, l’Ausl “Rubato un pc, ma i vaccini non li teniamo lì”
Cronaca 14 Marzo 2021

Coronavirus e vaccino, over 75 e vulnerabili, Ausl: “Appuntamento per tutti entro aprile, domattina non occorre affollarsi”

Domani mattina, lunedì 15 marzo, si apriranno le prenotazioni per il vaccino anti-Covid delle persone dai 75 anni in su, Un’ulteriore fascia di età dopo gli over 85 (dal 15 febbraio) e gli over 80 (dall’1 marzo).

Venerdì, però, 1500 dei 6000 nati dal 1942 al 1946 residenti nel circondario imolese hanno ricevuto un Sms che li informava di non prenotare autonomamente la vaccinazione. Si tratta di coloro che presentano una delle patologie inserite nell’elenco nazionale tra quelle “critiche” sul fronte del Covid19 e “che verranno chiamate direttamente dall”Azienda usl per eseguire la vaccinazione in base alla disponibilità di vaccino”, spiegano dall’Ausl stessa.

Tutte le persone che presentano una di queste patologie sono definite “estremamente vulnerabili” e sono chiamate per essere vaccinate a prescindere dall’età (purché maggiori di 16 anni, dato che i vaccini sono attualmente autorizzati da questa età in su).

Per quanto riguarda tutti gli altri over 75, potranno prenotare la vaccinazione attraverso i canali già utilizzati dagli over 80. Quindi recandosi agli sportelli Cup (Imola, Castel San Pietro, Medicina, Borgo Tossignano) o nelle farmacie e parafarmacie abilitate, attraverso il Fascicolo sanitario elettronico (Fse), l’App ER Salute e il CupWeb (www.cupweb.it) oppure tramite Cup telefonico chiamando il numero verde 800 040606 dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 17.30, il sabato dalle ore 8.30 alle 12.30. 

“Tutti i cittadini del target individuato riceveranno un appuntamento entro il mese di aprile, non è necessario affollarsi fin nelle prime ore del mattino nei punti di prenotazione” assicurano dall’Ausl tramite la pagina Facebook. Le vaccinazioni si svolgeranno presso l’Auditorium dell’Osservanza in via Padovani 9 a Imola. 

Coloro che, pur non essendo seguiti in assistenza domiciliare, risultassero non trasportabili ad un centro vaccinale possono richiedere la vaccinazione protetta compilando il form attivo dal 15 marzo e saranno richiamati per valutare il caso e concordare la miglior soluzione.

Coronavirus e vaccino, over 75 e vulnerabili, Ausl: “Appuntamento per tutti entro aprile, domattina non occorre affollarsi”
Cronaca 13 Marzo 2021

Coronavirus, 96 nuovi positivi, ampliata la terapia intensiva di Imola. In regione cinque morti da 42 a 59 anni

Nuovi contagi da Sars-Cov-2 scesi in doppia cifra ma situazione sempre complicata sul fronte dei ricoveri per il circondario di Imola. E in regione ci sono altri 31 decessi oggi, non solo grandi anziani ma un uomo di 42 anni e uno di 50 a Parma, una donna di 55 a Reggio Emilia, due uomini di 59 anni tra Bologna e Ravenna.

Su circa 1400 tamponi tra molecolari e antigenici rapidi, sono 96 i nuovi casi positivi registrati oggi dall”Ausl di Imola; 80 i guariti, i casi attivi risalgono a 2421.

Dei nuovi positivi, 46 sono asintomatici, meno della metà, 40, sono emersi tramite tracciamento, 6 sono riferibili a focolai già noti; per quanto riguarda le fasce di età 17 hanno meno di 14 anni, 13 da 15 a 24 anni, 25 da 25 a 44 anni; 25 da 45 a 64 ani; 16 dai 65 anni in su.

Oggi sono 101 i pazienti con Covid ricoverati nell’ospedale nuovo di Imola: 80 nei reparti internistici 3°, 4° e 5° piano (di cui 2 post acuti), 8 in Ecu e 13 in terapia intensiva (ampliata nei giorni scorsi ora può ospitare fino a 14 pazienti), mentre altre 20 persone del territorio sono ricoverate in altre terapie intensive regionali; inoltre 14 pazienti Covid post acuti sono nell’OsCo di Castel San Pietro. 

Per quanto riguarda le vaccinazioni: sono 7957 le persone che hanno ricevuto una dose di vaccino, di queste 46715 hanno già completato il ciclo vaccinale di due dosi (questi dati non comprendono il personale della scuola vaccino dai medici di famiglia). “Oggi sono state completate le vaccinazioni sulla prima categoria di persone estremamente vulnerabili, pazienti in dialisi e trapiantati” precisano dall’Ausl. Le persone con patologie inserite nell’elenco nazionale come “critiche” per la letalità connessa al Covid-19,vengono chiamate man mano direttamente dalle Aziende sanitarie. 

Nel resto della regione la situazione si conferma analoga a quella dell’imolese, con la criticità dei ricoveri che continuano ad aumentare, giustificando la scelta del passaggio in zona rossa da lunedì di tutta l’Emilia Romagna. Dopo i contagi record registrati ieri, oggi siamo “solo” a 2.950 nuovi casi su 39.228 tamponi, un numero comunque estremamente elevato, le persone guarite sono 1.023, i casi attivi salgono a 64.487. I ricoverati oggi sono 354 (+4) in terapia intensiva e 3.254 (+60) negli altri reparti Covid. 

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 42,2 anni. Di questi 1.261 sono asintomatici, 983 sono stati individuati all’interno di focolai già noti, 645 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing. Bologna si conferma l’area con il maggior numero di casi (858 a cui vanno aggiunti i 96 di Imola), seguita da Modena (509), Reggio Emilia (302), Rimini (261), Ravenna (225), Parma (203), Forlì (180), Cesena (179), Ferrara (171), Piacenza (62). 

Nella foto pazienti e sanitari nella terapia intensiva Covid dell’ospedale di Imola

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Cronaca 11 Marzo 2021

Coronavirus, 118 nuovi positivi e due morti a Imola. Più punti vaccinali sui territori. Donini: “Mi aspetto tutta la regione zona rossa”

La situazione continua ad essere molto complicata sul fronte dell’epidemia da Coronavirus, sia nel circondario di Imola dove sono 118 i nuovi contagi registrati dall’Ausl oggi, su circa 1400 tamponi molecolari e antigenici rapidi. Le guarigioni sono 57, quindi salgono a 2429 i casi attivi.

Situazione stabile per quanto riguarda l’ospedale dopo la riorganizzazione di ieri. A Imola sono presenti 85 ricoveri internistici acuti e 15 post acuti che da domani saranno trasferiti all”Osco Covid di Castel San Pietro Terme, inoltre ci sono 8 pazienti in Ecu e 10 in terapia intensiva (altri 25 sono le persone del territorio presenti in altre terapie intensive della regione). Inoltre oggi si registrano 2 decessi ad Imola, una donna 84 anni ed un uomo di 72. 

Dei nuovi positivi, 54 sono asintomatici, 49 emersi tramite tracciamento, 6 quelle riferibili a focolai già noti; per quanto riguarda le fasce d’età 26 hanno fino ai 14 anni, 13 tra i 15 ed i 24 anni, 26 tra i  25 e i 44 anni, 33 da 45 a 64 anni e 20 hanno dai 65 anni in su. 

La buona notizia arriva dalle vaccinazioni. Sono 7544 prime dosi somministrate e di queste 4509 hanno fatto anche la seconda completando il ciclo vaccinale. Oltre ai punti vaccinali dell’Auditorium Osservanza e Teatro Lolli a Imola e della Casa della Salute di Castel San Pietro, si sono avviate anche le vaccinazioni presso la Casa della Salute della Vallata a Borgo Tossignano per persone in assistenza domiciliare, ma trasportabili. Inoltre si è aggiunto un punto vaccinale a Medicina, già operativo presso il centro raccolta sangue, grazie alla collaborazione tra l’Ausl, il Servizio trasfusionale metropolitano e alle locali associazioni Avis e Fidas (le operazioni di vaccinazione non interferiranno con la regolare attività di donazione del sangue). 

Per quanto riguarda la situazione generale dell’Emilia Romagna anche oggi un numero di ben 2.845 nuovi casi sulla base di quasi 40mila tamponi. Età media 43 anni. E salgono ancora i ricoveri: in terapia intensiva sono 345 (+12) e 3.161 (+68) negli altri reparti. I guariti sono 1558, i malati ad oggi superano i 60 mila. Ci sono altre 45 vittime, tra cui un 39enne in provincia di Forlì-Cesena. 

Dei nuovi contagi, 1.146 sono asintomatici, 622 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 890 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. Per quanto riguarda l’andamento territoriale, per l’ennesima volta in testa c’è la Città metropolitana con oltre mille contagi 911 nuovi casi su Bologna a cui vanno aggiunti i 118 del circondario di Imola; poi Modena con 389 e Ravenna (328), poi Rimini (223), Reggio Emilia (190), Cesena (186) e Ferrara (174), Parma (155), Forlì (140), Piacenza (31). 

Una situazione molto complicata che ha portato l”assessore regionale alla Salute Raffaele Donini, su Skytg24 durante la trasmissione “Timeline”, a dichiarare che “dai dati che stanno emergendo” che tutta l’Emilia Romagna passi in zona rossa “è nelle cose”. L”incidenza dei casi è sopra 250 per 100 mila abitanti per settimana e nei reparti abbiamo una saturazione al 45% in terapia intensiva (indice critico 3%) e 49% nei reparti Covid (indice critico 40%). (l.a.)

Nella foto vaccinazioni alla Casa della salute della Vallata del Santerno

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