In una situazione normale, la sconfitta di Perugia sarebbe passata praticamente inosservata. Troppa la superiorità dell’avversario per ricamarci sopra. Ma di fronte a certi numeri, come le 6 partite consecutive senza segnare e un solo punto conquistato nelle ultime 7 giornate, è difficile considerare normale il periodo attraversato dall’Imolese. Così come, dopo 13 incontri disputati, cominciano a destare preoccupazione i 12 punti in classifica, che per diverse settimane avevano permesso di dormire sonni tranquilli. «Questa è una fase dove bisogna avere la lucidità e la sensibilità di fare le valutazioni giuste – ha commentato l’allenatore rossoblù Roberto Cevoli -. Noi ultimamente non abbiamo raccolto niente in termini di punti, ma se andiamo a vedere siamo stati sconfitti da Modena, Triestina, Sudtirol senza giocare, Arezzo e Perugia, tutte squadre costruite per stare nei piani alti della classifica. Questa è una valutazione che va fatta. Poi allo stesso modo bisogna anche essere realisti nel dire che noi non stiamo segnando da troppe partite. Anche se, a parte Perugia, dove abbiamo creato poco in avanti, in tutte le altre avevamo costruito occasioni limpide per segnare, pur senza riuscirci».
Ma in questo momento l’Imolese, che oggi alle 15 (visibile anche su Sky sul canale 252), ospiterà la Vis Pesaro, deve temere più gli avversari o se stessa?
«È naturale che una formazione composta in maggioranza da giovani come la nostra, quando si ritrova alle spalle una sequenza di sconfitte così pesanti, un po’ di convinzione la perde anche di fronte alle buone prestazioni fornite. È umano che succeda. Ma nello stesso tempo deve continuare a credere in ciò che fa. E in tal senso vincere sabato con la Vis Pesaro rappresenterebbe una svolta importante, che ridarebbe convinzione a tutto l’ambiente». (a.d.p.)
Ulteriori approfondimenti su «sabato sera» del 10 dicembre.
I convocati dell’Imolese
Portieri. Rossi, Nannetti, Siano. Difensori. Angeli, Boccardi, Carini, Cerretti, Ingrosso, Mele, Pilati, Rondanini, Tonetto. Centrocampisti. Alboni, D’Alena, Lombardi, Masala, Provenzano, Torrasi. Attaccanti. Laghi, Morachioli, Polidori, Sall, Stanco, Ventola.
Nella foto (Isolapress): Roberto Cevoli, allenatore dell’Imolese, con il difensore Ivan Rondanini