Tazzari accende Microlino a Zurigo, la nuova mini vettura elettrica made in Imola
Si chiama Microlino la nuova mini vettura elettrica made in Imola del gruppo Tazzari. Il terzo prototipo preserie, nella sua versione definitiva, è stato presentato ufficialmente ieri sera a Zurigo, all”interno di un evento organizzato presso Micro, il partner svizzero dell”azienda imolese Tazzari. Un successo sold out che ha convinto gli organizzatori a mandare in onda lo streaming live dell”evento attraverso la pagina Facebook della mini car (dove anche oggi si può vedere il video della presentazione).
Compatta, iconica per il suo design retrò che riprende le linee anni ’50 della Isetta e, soprattutto, elettrica. E’ la novità che la divisione veicoli elettrici del gruppo Tazzari, in partnership con la svizzera Micro leader mondiale nella produzione di monopattini elettrici e per bambini (venduti al ritmo di circa 5 mila al giorno), si appresta a lanciare sul mercato in estate.
Il percorso verso la messa in produzione è già a buon punto, come spiega il presidente del gruppo, Erik Tazzari. “Il 9 gennaio scorso abbiamo iniziato i primi test omologativi e l’11 gennaio i test omologativi in pista. Il completamento di questa attività prevede tre o quattro mesi di lavoro, poi avvieremo la prima produzione. Gli interessati all’acquisto del primo modello sono già oltre 4.500. Il primo mercato beta test sarà la Svizzera, dove i primi pezzi saranno destinati a Micro per una fase di testing finale”.
Gli imolesi, però, non rimarranno a bocca asciutta. I più curiosi potranno vedere e guidare Microlino partendo dall’autodromo, dove Tazzari Ev alla fine dello scorso anno ha aperto il proprio showroom. “Avremo dei Microlino prima serie anche a Imola – conferma il presidente – al flagship store Tazzari Ev, per fare test drive e noleggio al pubblico. La concessionaria monomarca al circuito sta andando molto bene, è in una posizione per noi strategica. Basti pensare che in febbraio andremo al circuito con una delegazione cinese a testare il prototipo di un Suv elettrico a 7 posti da noi sviluppato. Rappresenta il format di vendita e noleggio ideale del nostro brand ed è un laboratorio dove si studia come realizzare al meglio i futuri corner dei nostri rivenditori nel mondo. Ci serve anche per avere una linea diretta con i feedback dei clienti o potenziali tali, che stanno pensando all’acquisto o al noleggio di un veicolo elettrico Tazzari Zero, per incentivare la gente a provare e guidare a zero emissioni. Siamo anche attivi con il noleggio a breve termine di tutti e tre i modelli della nuova generazione dei veicoli Tazzari, la Nextgen Zero, composta dall’auto Zero Em2 Space, dal quadriciclo pesante Zero city e dal quadriciclo leggero Zero Junior. Questi ultimi si possono guidare a partire rispettivamente da 16 e 14 anni. E a breve arriverà anche il Microlino. Per quanto riguarda noleggio e vendite, abbiamo molte richieste e stiamo cercando di accontentare tutti, pur non avendo veicoli infiniti e avendo già ordini importanti da parte di dealer Tazzari Ev all’estero. Ma vedo molto entusiasmo, a conferma che la vendita diretta è una scelta giusta, almeno per l’Italia”.
Da qualche anno, inoltre, l’azienda imolese che ha cominciato a progettare veicoli elettrici nel 2006 con il Progetto Zero, sta accarezzando l’idea di aggiungere alla propria gamma anche una supercar elettrica. Proprio nei giorni scorsi anche l’amministratore delegato di Fca Sergio Marchionne, al Salone di Detroit, ha annunciato che dovrà essere la Ferrari a produrre per prima una supercar elettrica. Imola potrebbe battere Maranello? “Non so cosa intenda Marchionne – ribatte l’imprenditore imolese – ma le supercar elettriche già esistono, nè Tazzari nè Ferrari faranno la prima. Per quanto riguarda la nostra Superzero, il piano è presentarla a fine 2019; ma sarà una sportcar, non una supercar, sia come prestazioni che come costo, anche perché è pensata per il noleggio in pista, in primis a Imola. Se fosse una supercar da un milione di euro, il costo sarebbe spropositato e il progetto senza senso per la finalità del noleggio”.
Per il gruppo Tazzari, che comprende le Fonderie Tazzari Spa (con Fomet, Shell Casting e Modelleria Imolese) e la Tecno Meccanica Imola Spa (con Tazzari Gl, Tecno-Lam, Tazzari Ev Zero emission mobility, Tazzari Ev Technology), il 2017 si è chiuso con il record storico di fatturato: 48 milioni di euro. Nell’arco degli ultimi tre anni il numero degli addetti è passato da circa 220 a 374. “Ci attendiamo un 2018 da oltre 50 milioni di fatturato e contiamo – conclude – di continuare la crescita degli ultimi anni”.
Altri particolari sul “sabato sera” del 25 gennaio 2018.
lo.mi.