Lavori al via in primavera per la nuova stazione dei bus di Medicina
Entra nel vivo la riqualificazione dell’ex stazione dei treni di via Licurgo Fava a Medicina e dell’area circostante. Il progetto, che prevede la ristrutturazione dell’immobile, una pista ciclabile e la creazione di una stazione per le corriere (bus station), è stato presentato alla cittadinanza nel corso di un momento di approfondimento e aggiornamento sul Piano strategico locale, una modalità di lavoro partecipata per coinvolgere e condividere con i cittadini gli sviluppi futuri della città.
Tra le aree che necessitano di una riqualificazione, è emersa con forza proprio l’ex stazione. Per l’opera è prevista una spesa di 765 mila euro, dei quali 200 mila euro a carico del Comune e i restanti a carico dello Stato attraverso il “bando delle periferie”. Per quanto riguarda i tempi, “stiamo completando la gara per assegnare i lavori – aggiorna il vicesindaco, Matteo Montanari -. Vorremmo partire tra la primavera e l’estate per concluderli nel giro di un annetto”. Nel piazzale antistante l’ex stazione (piazza della Repubblica) è prevista la realizzazione della bus station con un paio di punti per la salita e la discesa e un semaforo pedonale a chiamata per attraversare via Fava. Oltre a questo, ci sarà una pista ciclabile che, partendo dalla San Vitale nel punto dove oggi si interrompe quella che porta a Ganzanigo, arriverà fino a via del Piano percorrendo il tracciato dell’ex linea ferroviaria che fino al 1964 collegava Massa Lombarda con Budrio.
Inoltre, il primo piano dell’edificio dell’ex-stazione ospiterà ad esempio un laboratorio tecnologico (fab lab), postazioni di coworking dove i giovani possono condividere spazi di lavoro e sale per incontri e mostre. “Verranno sistemati gli impianti, il tetto e la facciata – spiega Montanari -. In estate vorremmo già pubblicare i bandi per assegnare gli spazi“. Proprio per poter fare i lavori, di recente il Comune ha acquistato dal demanio regionale la proprietà del piazzale antistante l’ex stazione e del sedime sul quale un tempo c’erano i binari nel tratto che dall’attuale deposito dei mezzi di Autoguidovie arriva fino alla nuova rotonda su via Fava, nel quale verrà realizzata la ciclabile. Anche il fabbricato è di proprietà regionale; finora era stato dato in gestione a Fer Srl, la società che si occupa della rete delle linee ferroviarie ”storiche” dell’Emilia Romagna, ma oggi è completamente inutilizzato. “Abbiamo siglato una convenzione che ci permetterà di averlo in comodato gratuito per vent’anni- conclude Montanari -. A questo punto, sarà il Comune a mettere a bando il piano terra per trovare un gestore per ricavarne nuovamente un bar o un ristorante”.
gi.gi.
Nella foto: l”ex stazione dei treni di via Licurgo Fava a Medicina