Sicurezza in città, pattuglie dell’anticrimine controllano il territorio
Chi oggi si è trovato a passare per viale Dante avrà notato un paio di pattuglie della polizia. «Si tratta di un servizio straordinario di controllo del territorio attuato con gli uomini del reparto prevenzione anticrimine della Questura di Bologna che dalla fine del 2017 vengono settimanalmente a Imola in orari e giorni diversi» ha spiegato il primo dirigente del commissariato di Imola, Michele Pascarella. Forse anche alla luce dei recenti furti in centro storico, ora i controlli si stanno concentrando in quella zona. «Oltre a fare posti di controllo, monitorano il territorio e sono in grado di intervenire con prontezza in caso di reati» aggiunge Pascarella.
Complessivamente, sono state identificate 40 persone (in 6 casi si trattava di volti già noti alle forze dell’ordine) e 20 veicoli. Inoltre su 1.598 vetture è stato “applicato” il sistema di controllo Mercurio, la piattaforma della polizia formata da un tablet e una telecamera in grado di leggere le targhe, quindi segnalare in tempo reale eventuali auto rubate.
All’annuncio del supporto delle pattuglie dell’anticrimine, si aggiunge la notizia di tre nuovi agenti arrivati nel commissariato di via Mazzini in gennaio «per i servizi operativi esterni e di controllo del territorio», a cui si aggiunge un altro poliziotto in ufficio. Nuovi innesti dunque, che in realtà danno una boccata d’ossigeno al turn over dovuto ai pensionamenti (5 nel 2017, più uno già avvenuto nel 2018 e altri 6 in previsione entro la fine dell’anno). “Il questore sta dimostrando grande attenzione per le esigenze di questo commissariato e non è escluso che con le prossime assegnazioni di marzo-aprile possano esserci altre assegnazioni” sostiene Pascarella, forte anche delle dichiarazioni del commissario straordinario Adriana Cogode. Appena insediatasi in Comune, Cogode ha dichiarato che il tema “è all”attenzione del questore e possibilmente ci sarà un potenziamento per il Commissariato” ma non ha mancato di smorzare gli entusiasmi concludendo con “sia chiaro che non è una certezza, si sta valutando”. Dita incrociate dunque. In primavera, tradizionalmente, ci sono altre assegnazioni di personale in polizia.
Per quanto riguarda i recenti furti, l’invito del dirigente ai cittadini è quello di «segnalare sempre alle forze dell’ordine persone o fatti sospetti. Abbiamo bisogno di una collaborazione attiva da parte di tutti» conclude Pascarella.
l.a gi.gi.
Nella foto: agenti di polizia in città