La Regione finanzia con oltre un milione di euro tre impianti sportivi di Medicina, Dozza e Mordano
Oltre un milione di euro, più precisamente un milione e 76 mila euro. A tanto ammonta il finanziamento stanziato dalla Regione Emilia Romagna del quale potranno beneficiare i Comuni di Medicina, Dozza e Mordano per riqualificare, o ricostruire ex novo, i propri impianti sportivi.
Gli enti locali, infatti, nei mesi scorsi avevano partecipato al bando regionale, attraverso il quale da viale Aldo Moro avevano stanziato oltre 30 milioni di euro per contribuire a finanziare progetti per migliorare l’offerta di strutture dedicate alla pratica motoria e sportiva. Il cofinanziamento poteva coprire fino al 50% della spesa dell’intervento, per un massimo di 500 mila euro. Inoltre, gli interventi interessati possono essere partiti già dall’inizio del 2018, ma devono concludersi tassativamente entro la fine del 2020.
Medicina, ha ottenuto il cofinanziamento massimo ammissibile, ossia 500 mila euro, che servi-ranno per demolire e ricostruire, raddoppiandola, la palestra al servizio della scuola media Simoni. Oltre all’edificio principale che conterrà un campo da basket regolamentare, sono previsti anche una piccola palestra da 80 metri quadrati, spogliatoi, bagni, infermeria, uffici, depositi e vani tecnici. Complessivamente, si tratta di un intervento da oltre un milione e mezzo di euro. Oltre alle risorse stanziate dalla Regio-ne, l’ente locale può contare su altri 811 mila euro «liberati» nei mesi scorsi dal Governo dell’ex premier Gentiloni dai vincoli del pareggio del bilancio comunale in favore di interventi sull’edilizia scolastica (plessi e impianti sportivi) e, infine, su 280 mila euro di risorse statali che derivano dalla programmazione nazionale dell’edilizia scolastica. «Vogliamo affidare i lavori entro il 2018 e avviare il cantiere nel 2019» dice il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Matteo Montanari.
Anche a Mordano l’intervento sulla palestra comunale del capoluogo è legato allo svincolo di ulteriori risorse dal pareggio di bilancio. Da notare che non si tratta di risorse aggiuntive che lo Stato elargisce agli enti locali, bensì del suo benestare all’utilizzo di risorse che un comune già possiede come avanzo, ma che non può spendere perché, così facendo, le uscite supererebbero le entrate. «Si tratta di lavori che ci consentiranno di ottenere il certificato di prevenzione (porte tagliafuoco e altro), ma anche la fasciatura di alcuni pilastri per ottenere un migliora-mento sismico, il rifacimento della pavimentazione e la costruzione di una nuova tribuna accessibile anche ai disabili, anche se i posti a sedere però scenderanno dagli attuali 200 a circa 120» dettaglia il sindaco, Stefano Golini. Complessivamente, l’intervento ha un costo di 162 mila euro che, tra l’altro, l’ente locale aveva già coperto interamente tramite l’accensione di un mutuo con l’Istituto per il credito sportivo (a tasso zero per i primi 150 mila euro).
Infine Dozza, che ha ottenuto ben 495 mila euro, ossia la metà dei 990 mila euro necessari per i lavori di adeguamento del bocciodromo di via Amendola a Toscanella, destinato a diventare una sorta di piccolo palazzetto. Il progetto prevede innanzitutto la bonifica della copertura in amianto e l’adeguamento antincendio, sismico e impiantistico della struttura, ma anche l’abbattimento delle barriere architettoniche portando allo stesso livello la zona bar e quella del gioco delle bocce, nonché un ampliamento di 300 metri quadrati dove realizzare nuovi spogliatoi, servizi igienici e un magazzino. (gi.gi.)
L’articolo completo è su «sabato sera» del 23 agosto
Nella foto il rendering della nuova palestra della scuola media Simoni di Medicina