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Cronaca 19 Dicembre 2022

Sport, dalla Regione finanziati progetti a Imola e Ozzano per la promozione dell’attività motoria

Dei 74 i progetti per la promozione dell’attività motoria finanziati dalla Regione con 1 milione di euro, grazie a contributi pari al 50% del costo complessivo, sono due quelli relativi al territorio imolese che ricevono fondi.

Si tratta di «1,2,3 pronti bici via!» presentato da Giocathlon Apd di Imola e Ozz Inclusive della Pallavolo Ozzano Asd. I finanziamenti sono di quasi 11mila euro per quello imolese mentre per Ozzano il finanziamento è di 15 mila euro.

Le risorse si riferiscono a progetti biennali presentati da associazioni e società sportive dilettantistiche o di promozione sociale, oltre che da enti locali, che si svolgeranno tra il 2022 e il 2023 su tutto il territorio regionale.

«Continua l’impegno della Regione per sostenere lo sport di base – ha sottolineato il presidente della Regione Stefano Bonaccini – a fianco dei Comuni e delle tante associazioni sportive dilettantistiche che costituiscono una straordinaria ricchezza del nostro territorio. Lo sport è un valore sociale e per questo lo abbiamo messo al centro delle nostre politiche, con l’obiettivo di dare al maggior numero possibile di persone l’occasione di praticare un’attività motoria e di farlo nelle migliori condizioni. Da qui il sostegno alle iniziative sul territorio, ma anche il grande piano che stiamo realizzando per la riqualificazione degli impianti sportivi, oltre agli aiuti alle famiglie per sostenere le spese di iscrizione dei figli». (r.cr.)

Sport, dalla Regione finanziati progetti a Imola e Ozzano per la promozione dell’attività motoria
Cronaca 29 Ottobre 2022

Abbattere le barriere architettoniche, Castel San Pietro mette sul piatto 40 mila euro di contributi

Dare una risposta di civiltà e rispetto anche per gli spazi privati di uso pubblico. Questo intende fare l’amministrazione comunale di Castel San Pietro assegnando contributi a fondo perduto, per un importo complessivo di 40mila euro, a privati cittadini o imprese che intendano realizzare opere per il superamento o l’eliminazione di barriere architettoniche in spazi privati ad uso pubblico. In particolare si tratta di interventi su marciapiedi, portici, viottoli, rampe, ecc., volti a renderli di larghezza e pendenza adeguata, anche con realizzazione di rampe inclinate, modifiche di percorsi attrezzati, rimozione di ostacoli, piani disconnessi o eccessivamente sdrucciolevoli, con possibile coinvolgimento di spazi di proprietà pubblica.

«Siamo convinti – sottolinea il sindaco Fausto Tinti –della necessità e imprescindibilità di migliorare la cultura generale della progettazione di qualsiasi intervento edilizio o infrastrutturale, affinché accolga ed includa i principi della massima accessibilità per tutti i cittadini, non solo disabili, ma anche anziani e famiglie con bambini. Anche questa è la nostra idea di sviluppo sostenibile».

Le domande dovranno essere inviate con posta elettronica certificata all’indirizzo suap@pec.cspietro.it entro il 21 novembre. Saranno assegnati contributi pari al 50% delle spese effettivamente sostenute e comprovate da fattura, fino a un limite massimo di 10mila euro (Iva inclusa). Per la partecipazione al bando è sufficiente presentare un preventivo / quadro economico dell’intervento.

Per informazioni Fausto Zanetti – 0516954143 – sue@comune.castelsanpietroterme.bo.it. (r.cr.)

Nella foto di archivio il centro di Castel San Pietro

Abbattere le barriere architettoniche, Castel San Pietro mette sul piatto 40 mila euro di contributi
Cronaca 6 Agosto 2020

Nell'assestamento di bilancio della Regione un milione e mezzo per gli adolescenti grazie ad un emendamento Pd

Un milione di euro per il Comune di Medicina, ex «zona rossa» e 1,5 milioni di euro a favore degli adolescenti dell”Emilia Romagna. Sono alcune delle misure contenute nell”assestamento di bilancio che l”assemblea legislativa regionale ha approvato nei giorni scorsi. Complessivamente la manovra post Covid attiva 330 milioni, tra cui appunto i due stanziamenti per Medicina e a favore dei giovani della regione, questo ultimo introdotto con un emendamento presentato dal Partito Democratico.Per quanto riguarda i soldi destinati all”ex «zona rossa», la consigliera regionale del Pd, Francesca Marchetti, commenta che si tratta di «Risorse straordinarie che confermano la volontà di una Regione di voler ripartire al fianco delle sue comunità. L”Emilia-Romagna a guida centrosinistra sta facendo di tutto per sostenere chi ha sofferto maggiormente questa emergenza. Per essere veramente in grado di garantire la tutela sociale ed economica abbiamo voluto pensare anche alle nuove generazioni, che rappresentano la linfa per la crescita futura». 

Inoltre, entrando nel merito delle azioni a sostegno della disabilità, la Marchetti spiega: «Abbiamo presentato ed approvato alcuni emendamenti e ordini del giorno collegati al bilancio, tra cui la richiesta di destinare 1,5 milioni di euro agli adolescenti. Ritengo infatti che lo sviluppo dei nostri territori passi proprio dall’attenzione che le istituzioni riservano ai giovani. Valorizzare il protagonismo giovanile nelle scelte politiche è un valore aggiunto della nostra Regione e del Partito Democratico che da sempre puntiamo a garantire». Infine, la consigliera dem affronta il tema della disabilità e aggiunge: «Mettere in campo un piano per la disabilità, attraverso un’analisi istruttoria che punta a rafforzare le risorse regionali e la collaborazione tra territori, distretti socio-sanitari e tutti i livelli istituzionali coinvolti, con particolare attenzione all’inclusione scolastica degli studenti, è il senso dell’ordine del giorno approvato dalla maggioranza in consiglio regionale. Con questo atto politico ribadiamo con forza come la nostra Regione non intenda lasciare indietro nessuno, soprattutto in questa fase di ripartenza». (r.cr.)

Nell'assestamento di bilancio della Regione un milione e mezzo per gli adolescenti grazie ad un emendamento Pd
Cronaca 28 Aprile 2020

Cig e finanziamenti, il Commissario ha incontrato Banca di Imola e le due Bcc del territorio

Il Commissario straordinario ha incontrato il presidente della Banca di Imola Giovanni Tamburini, il presidente della Banca di credito cooperativo della Romagna occidentale Luigi Cimatti e il direttore generale della Banca di credito cooperativo ravennate, forlivese e imolese.

«E’ emerso il pieno impegno da parte della Banca di Imola, della Bcc della Romagna occidentale e della Bcc ravennate, forlivese e imolese per velocizzare il più possibile l’erogazione dell’anticipo della cassa integrazione ai lavoratori che ne fanno richiesta – fa sapere il Comune –. Per l’erogazione dei finanziamenti fino a 25 mila euro alle imprese, si è ribadito che tale finanziamento prevede espressamente che l’inizio del rimborso non avvenga prima di 24 mesi dall’erogazione e che non può essere utilizzato per compensare alcun prestito preesistente, anche nella forma dello scoperto di conto corrente».
Inoltre, «nell’ottica di valorizzare appieno il ruolo di banche del territorio, i suddetti istituti di credito hanno espresso la totale disponibilità e volontà di procedere in modo congiunto con il Comune, attraverso questo tavolo di confronto – aggiungono da via Mazzini –, sia a sostegno dei lavoratori sia del sistema delle imprese, nell’interesse di tutta la comunità imolese». (r.cr.)

Cig e finanziamenti, il Commissario ha incontrato Banca di Imola e le due Bcc del territorio
Cronaca 10 Gennaio 2020

Un laboratorio di idee al via a Medicina per decidere con i cittadini come usare l'ex Carmine

Da una parte la presentazione del percorso di partecipazione per ripensare assieme ai cittadini come utilizzare gli spazi, dall’altra l’avvio a breve dei lavori in sagrestia. C’è molta carne al fuoco per il futuro dell’ex chiesa di via Libertà, imponente edificio di proprietà della parrocchia di San Mamante, ma utilizzato, tramite una convenzione trentennale, da Comune e Pro loco per organizzare mostre, concerti ed eventi. Costruito alla fine del Seicento, per i medicinesi è un fabbricato caratteristico, ma presenta tutti i segni del tempo e necessita di importanti lavori di ristrutturazione. Nei mesi scorsi il Comune ha avuto la conferma del finanziamento da oltre un milione di euro per il consolidamento strutturale del Carmine. «Ad oggi non ci sono zone inagibili, ma è necessario intervenire in particolare sulla copertura lignea – spiega il sindaco, Matteo Montanari -. Entro quest’anno appalteremo i lavori».

Nel frattempo, partirà il progetto di partecipazione «Ex-Carmine: un laboratorio di idee», che ha ottenuto un cofinanziamento regionale (10.500 euro, ai quali l’ente locale ne aggiungerà 4.500). Si tratta di un percorso che coinvolgerà i cittadini, If Imola-Faenza Tourism (partner dell’iniziativa), ma anche alcune associazioni quali Pro loco, I Portici e Corale Quadrivium, con l’obiettivo di individuare i possibili percorsi di riuso dell’ex chiesa, valorizzandone la funzione culturale, sociale e di promozione territoriale. Il percorso verrà presentato nel corso di un incontro aperto ai soggetti partner domani, sabato 11 gennaio alle ore 16.30 presso il Carmine in via Libertà 103. «Il laboratorio vero e proprio con i cittadini, invece, partirà a marzo e durerà sei mesi» aggiunge Montanari. (gi.gi.)

L”articolo completo è su «sabato sera» del 9 gennaio 

Nella foto l”operazione di smontaggio delle pale in sacrestia in vista dell”avvio dei lavori

Un laboratorio di idee al via a Medicina per decidere con i cittadini come usare l'ex Carmine
Cronaca 4 Dicembre 2019

Pronti a partire a Medicina i lavori per la pista ciclopedonale che collegherà il centro storico con la bus station

C’è anche Medicina fra i venti Comuni dell’Emilia Romagna (e i quattro della provincia di Bologna) che avranno la possibilità di usufruire del finanziamento che la Regione ha destinato alla riqualificazione di percorsi pedo-ciclabili già esistenti e alla realizzazione  di nuove piste ciclabili. Medicina ha ottenuto un contributo per la realizzazione della ciclopedonale lungo via Saffi, con il duplice obiettivo di «migliorare il collegamento fra il centro storico e la nuova bus station invia di completamento e favorire l’intermodalità piedi-bici-bus, per migliorare la qualità della vita» spiegano in una nota dal Comune.

Complessivamente, i lavori hanno un costo di 122 mila euro, dei quali 97.600 (ossia l’80%) verranno finanziati da viale Aldo Moro. «Il nuovo percorso ciclopedonale andrà dall’autoscuola Masi a via Fava, dove si attraverserà per raggiungere la bus station – spiega il sindaco, Matteo Montanari –. La pavimentazione verrà sistemata in porfido. Inoltre, verrà potenziata la rete di raccolta dell’acqua piovana e verranno sistemate le aiuole e gli stalli per la sosta e dell’isola ecologica per la raccolta dei rifiuti». La volontà è quella di «creare un collegamento bello e sicuro verso l’ex stazione ferroviaria – aggiunge Montanari –. Una volta terminati gli interventi di riqualificazione il flusso di persone che vi si recherà aumenterà».

L’opera «è già stata appaltata, tramite gara, alla ditta Strazzari di Poggio, e l’intervento inizierà a breve – continua il sindaco –. Poi, da capitolato, ci sono tre mesi di tempo per ultimare i lavori». Procedono, nel frattempo, i lavori di riqualificazione dell’ex stazione ferroviaria, dove troveranno casa la già citata bus station, ma anche, al primo piano dell’immobile, le associazioni cittadine Linea gialla e La strada, che si occupano di giovani e di tematiche di lor ointeresse, e le società Handmedia e Sinergo, che operano nei settori della formazione, dell’innovazione digitale e del marketing, selezionate sulla base dei progetti che hanno presentato nel settembre scorso, in risposta al bando per l’assegnazione deglispazi.  (lu.ba.)

L”articolo completo è su «sabato sera» del 28 novembre

Nelle foto: via Saffi come si presenta oggi, il cantiere all”ex stazione dei treni

Pronti a partire a Medicina i lavori per la pista ciclopedonale che collegherà il centro storico con la bus station
Cronaca 10 Agosto 2019

Scade a fine agosto il bando regionale per finanziare le opere pubbliche dei Comuni sotto i 50 mila abitanti

E” aperto fino al 31 agosto il bando della Regione Emilia-Romagna che mette a disposizione dei Comuni sotto i 50 mila abitanti 2,5 milioni di euro per le opere pubbliche. I contributi possono arrivare fino a 100 mila euro per ciascun progetto, con una copertura massima dell”intervento da realizzare dell”80%. Non solo: le caratteristiche del bando prevedono meccanismi di premialità per le fusioni di Comuni e le aree montane. 

Tra le opere che potranno essere finanziate ci sono strade, scuole, interventi di messa in sicurezza degli edifici, impianti sportivi, spazi di aggregazione culturale, praticamente tutte le opere che i Comuni possono mettere in campo per rispondere ai bisogni delle loro comunità. «Un aiuto concreto – sottolinea la consigliera regionale Francesca Marchetti –  per le comunità in risposta alla sforbiciata che il Governo ha dato ai territori – dice Marchetti –. In particolare, il bando si rivolge anche a quei Comuni che stanno vivendo una situazione di estrema difficoltà nella progettazione a causa dei minori trasferimenti statali. Questo bando è l”occasione per vedere entro l”anno avviati oltre 30 cantieri». (r.cr.)

Scade a fine agosto il bando regionale per finanziare le opere pubbliche dei Comuni sotto i 50 mila abitanti
Cronaca 8 Agosto 2019

In arrivo dalla Regione oltre 37 mila euro per un progetto di educazione musicale del Comune di Imola

C”è anche un progetto imolese tra i beneficiari di una nuova tranche di finanziamenti che la Regione Emilia-Romagna ha deciso di destinare a iniziative di educazione musicale. «Confermando le promesse fatte con la legge sulla musica, prima in Italia nel suo genere – sottolinea la consigliera regionale del Partito Democratico Francesca Marchetti – saranno finanziabili altri cinque progetti per un totale di 130.110 euro su tutto il territorio regionale da Imola, a Reggio Emilia, da Modena a Ferrara».

A Imola l”ulteriore contributo regionale, pari a 37.585 euro, è destinato all”iniziativa “Suonando e cantando insieme si cresce 2.0”, proposta dal Comune di Imola. Tra le motivazioni della Regione c”è il riconoscimento dell”educazione alla musica come modo efficace per promuovere integrazione, aggregazione e solidarietà. Come si ricorderà, nelle settimane scorse l”Assemblea legislativa dell”Emilia Romagna aveva approvato anche il progetto di legge sugli interventi straordinari nei settori dell’alta formazione musicale, dei beni e delle attività culturali che prevedeva anche un contributo straordinario alla Fondazione Accademia Internazionale di Imola – Incontri con il Maestro di 200 mila euro all’anno fino al 2021.

A completare il quadro, poi, la Marchetti cita i finanziamenti legati alla legge regionale 37, che premia i progetti di promozione culturale. «Nel circondario imolese – conclude la consigliera regionale – sono arrivati 86 mila euro anche per otto progetti da Imola a Castel San Pietro Terme, proprio per valorizzare la cultura popolare, la storia e le tradizioni locali, sostenendo inoltre la realizzazione di progetti di promozione dell’arte contemporanea, della creatività giovanile, valorizzando i nuovi talenti e la diffusione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile. Si tratta di interventi straordinari nei settori dell’alta formazione musicale, dei beni e delle attività culturali». (r.c.)

Nella foto la consigliera regionale Francesca Marchetti

In arrivo dalla Regione oltre 37 mila euro per un progetto di educazione musicale del Comune di Imola
Cultura e Spettacoli 30 Luglio 2019

Per il restauro dei mosaici e la copertura della Domus Claterna in arrivo fondi dal Ministero

Sono in arrivo finanziamenti per il sito archeologico di Claterna. Il Ministero per i Beni e le Attività culturali ha deciso di stanziare oltre 10 milioni di euro per la Regione Emilia Romagna, che verranno erogati nel biennio 2019-2020, tra cui dei fondi per gli scavi della località di Ozzano. «La parte del leone la farà Bologna che, grazie a questo stanziamento, riuscirà a realizzare un progetto che da tempo è nei sogni della città, vale a dire il restauro dell’ex Convento dell’Annunziata in via San Mamolo, ma anche noi ad Ozzano siamo ben contenti di constatare che il Ministero ha avuto un occhio di riguardo nei confronti del nostro territorio con lo stanziamento di 136mila euro, interamente destinati agli scavi di Claterna e un ulteriore stanziamento destinato a scavi e restauro di reperti e manufatti di epoca diversa da quella romana ma sempre reperiti sul nostro territorio»: è il commento del sindaco di Ozzano Luca Lelli.

«L’idea di riportare alla luce oggetti, mosaici, case, piazze appartenute all’epoca romana sicuramente piace a tutti noi perché rappresentano le nostre radici – continua Lelli -, ma organizzare e coordinare degli scavi è un’attività che richiede molto tempo, in quanto gli scavi vengono fatti in gran parte e mano, e soprattutto molte risorse economiche che gli enti pubblici, da soli, molto spesso non riescono a sostenere e gli sponsor privati non sono così frequenti. Negli anni noi siamo stati fortunati e abbiamo avuto alcune sponsorizzazioni da privati, provenienti da aziende del territorio e non: anche grazie a loro siamo riusciti a mantenere aperti e operativi gli scavi, a consolidarli e, grazie alla preziosa collaborazione della Soprintendenza di Bologna, nel marzo di quest’anno abbiamo inaugurato, al secondo piano del Palazzo della Cultura, il Museo Città di Claterna dove sono esposti e visibili al pubblico molti dei reperti ritrovati negli scavi sulla via Emilia. Il progetto dell’apertura del Museo era uno dei punti contenuti nel precedente programma di mandato e siamo ben lieti di essere riusciti a realizzarlo».

Lo stanziamento dei 136mila euro sarà destinato, in particolare, al restauro dei mosaici e alla risistemazione della copertura della Domus che li contiene e tutti gli interventi saranno coordinati dalla sede della Soprintendenza di Bologna. «Sono molto soddisfatto per l’attenzione dimostrata dal Ministero verso il nostro territorio – conclude Lelli – e questo stanziamento rappresenta un premio per il nostro impegno continuo per la valorizzazione del sito di Claterna e per il prezioso apporto avuto, in questi anni, dalla Soprintendenza di Bologna». (r.c.)

Per il restauro dei mosaici e la copertura della Domus Claterna in arrivo fondi dal Ministero
Cronaca 27 Giugno 2019

Studentato all’Osservanza, a rischio il progetto: ConAmi ha poche settimane per deliberare fondi e comodato d’uso

C’è tempo fino al 26 luglio per deliberare il comodato d’uso gratuito all’Alma mater dei padiglioni 17 e 19 e 6 e 8 dell’Osservanza e non perdere il finanziamento del Miur sullo studentato. I tempi sono ancora più stretti rispetto al mese di ottobre, termine ultimo, anticipato proprio da sabato sera un mese fa, per presentare il progetto esecutivo al Ministero. Inoltre, l’Università di Bologna, capofila del progetto, ha sollecitato anche l’impegno sul cofinanziamento: 1 milione 937 mila euro da Osservanza Srl (proprietaria dei padiglioni 17 e 19 destinati alle residenze degli studenti) e altrettanti dalla Fondazione Carimola (che possiede i padiglioni 6 e 8 dove sono previsti altri servizi per lo studentato).

La conferma arriva dal neo presidente del Cda del ConAmi, Andrea Garofalo, appena insediatosi nell”ufficio di via Mentata: «Per il finanziamento del campus abbiamo venti giorni». Chi ha il cerino in mano, infatti, è il socio unico di Osservanza Srl , cioè ConAmi. La nota dolente è che i sindaci-soci dovranno acconsentire ad erogare milioni a Imola e vista l’ennesima prova di forza della presidente dell”Assemblea e sindaca sul Santerno, Manuela Sangiorgi, non sembrano esserci i migliori presupposti.

I consiglieri comunali del Partito democratico di Imola non hanno dubbi: «Vedere la sindaca Sangiorgi che non ha ancora messo il punto in un odg dell”Assemblea dei soci significa non avere individuato questa come una priorità per la città – commenta per tutti Giacomo Gambi -, tra l’altro dovrà essere oggetto di conciliazione per avere il consenso degli altri 23 Comuni su qualcosa che interessa solo Imola».

Il tema della riqualificazione del grande complesso psichiatrico dismesso è sempre più sentito in città, tanto che un gruppo di cittadini ha dato vita al comitato Bella Osservanza proprio per promuovere eventi, sensibilizzare e far conoscere un’area che fa parte della storia imolese. (l.a.) 

Altri particolari sul “sabato sera” del 27 giugno.

Nella foto i padiglioni dell”Osservanza

Studentato all’Osservanza, a rischio il progetto: ConAmi ha poche settimane per deliberare fondi e comodato d’uso

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