Uno spettacolo e una mostra proposti dall”Aned in occasione della Giornata della Memoria
La sezione di Imola dell’Aned (Associazione nazionale ex deportati) ha organizzato varie iniziative in occasione del Giorno della Memoria, legate anche a quanto accadde in luoghi a noi vicini, in particolare tra le mura della nostra città, dedicando attenzione anche alle persecuzioni e alle sofferenze di cui furono vittime le donne. Il primo appuntamento, che si terrà giovedì 30 gennaio, alle ore 20.30 presso la Sala Bcc di via Emilia 212, è con lo spettacolo «La solitudine del ritorno. Musica e parole per la memoria della deportazione». Per molto tempo quanti riuscirono a rientrare dai lager nazisti coprirono col silenzio l’esperienza da cui erano scampati. Sospesi tra il bisogno di raccontare, la vergogna e il pudore delle umiliazioni subite e l’incredulità degli ascoltatori che non riuscivano a immaginare quel fondo di orrori e di sofferenza, gli ex deportati tacquero. La serata promossa dall’Aned è stata realizzata da Musica lenta (musica) eda Tilt – Trasgressivo Imola Laboratorio Teatro (testi e letture). In tale contesto, verrà consegnata all’Aned una caveja, dedicata alla sezione imolese dall’artista imolese Sergio Lancieri.
Seguirà, dal 4 al 16 febbraio presso il museo di San Domenico, in via Sacchi 4, la mostra «Non era giusto non fare niente. La Resistenza della famiglia Baroncini». Curata da Ambra Laurenzi e prodotta dall’Aned di Bologna, è incentrata sulle vicissitudini della famiglia Baroncini, a lungo residente a Imola. Dei cinque componenti si salvarono dai lager solo Nella e Lina, alle quali di recente sono state dedicate due pietre di inciampo nella città di Bologna. Una seconda sezione riguarda la deportazione femminile nel lager di Ravensbrück. La mostra sarà visitabile dal martedì al venerdì dalle ore 9 alle 13, il sabato dalle 15 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. L’inaugurazione ufficiale si terrà sabato 8 febbraio alle ore 17, con proiezione di filmati e letture di testimonianze a cura dell’Associazione culturale Bardur e Aned Imola. La curatrice della mostra, Ambra Laurenzi, presidente del Comitato internazionale di Ravensbrück, sarà al museo di San Domenico martedì 11 febbraio dove, alle 20.30, parlerà di Ravensbrück, il lager delle donne. (r.cr.)