Finisce 1-1, tanti rischi nel finale, ma l’Imolese è salva
L’Imolese è salva. Finisce 1-1 coi gol nel finale acceso di Masala (migliore in campo assieme a Rossi) e la replica immediata di Montero. Una partita durissima, tesa, con gli ospiti cresciuti alla distanza e che ci hanno creduto fino al 95’. Anzi forse ci credevano anche dopo il triplice fischio finale, visto che hanno tentato di buttarla sulla rissa durante i festeggiamenti dell’Imolese. Una squadra rossoblù che si è votata al sacrificio e che deve ringraziare la posizione finale davanti al Fano, altrimenti sarebbe stata davvero dura restare in serie C.
Si riparte dallo 0-0 dell’andata di sabato scorso e l’Imolese schiera la stessa linea difensiva vista a Fano, cioè Rossi in porta con i 4 cavalieri Cerretti, Angeli, Carini e Aurelio. A centrocampo entra Masala al posto di Alboni, mentre restano al loro posto Provenzano e Torrasi, con Lombardi leggermente avanzato come trequartista. Diversi gli attaccanti: stavolta i titolari sono Tommasini e Bentivegna; restano seduti, almeno all’inizio, Piovanello e Morachioli.
La cronaca. Maglie a colori invertiti. Stavolta in bianco gli ospiti e colorata di rossoblù l’Imolese, che inizia attaccando verso gli spogliatoi. Gioco molto spezzettato, con la prima azione di rilievo che arriva al 12’, con Masala che mette in mezzo una succulenta palla, anche se gli attaccanti non sfruttano. Stessa musica al 16’, ancora sulla destra con Masala per Cerretti, ma il bel cross non viene deviato verso la porta. Buon tiro centrale da fuori area anche al 18’, con Bentivegna che non riesce a far abbassare il pallone. Il formicolio più sostanzioso arriva al 29’, ancora con l’Imolese in attacco: la punizione di Bentivegna parte dalla fascia sinistra, colpisce la base del secondo palo e torna in campo. Questione di pochi centimetri e sarebbe stato gol. Sulla ribattuta, Aurelio di testa la spedisce a lato. Il Fano conquista campo e cresce, fino al 42’, quando Barbuti cade in area e chiede a grande voce il rigore, che però Marcenaro, ben piazzato, non concede.
La ripresa. Il primo cambio è Morachioli per Provenzano, ma il Fano ha preso coraggio e spinge, al contrario della prima mezzora, dove c’è stata solo la squadra di casa. Al 15’ gli ospiti vanno vicinissimi al gol, con un colpo di testa di Rodio salvato benissimo da Rossi. In effetti è la prima occasione marchigiana, ma la sensazione pesante è che il match abbia cambiato padrone. Secondo cambio, con Rondanini al posto di Bentivegna. Adesso il centrocampo dell’Imolese è schierato con Rondanini mezzala destra, Torrasi al centro e Lombardi a sinistra, con Masala spostato nella trequarti, soprattutto per tenere a bada la luce di Amadio. Davanti Tommasini e Morachioli.Clamoroso al 29’: punizione di Urso, Rossi para il colpo di testa di Carpani e la deviazione arriva sulla testa di Carnielutti che la manda sul pieno della traversa. Sul contropiede seguente Aurelio è solo, ma si incarta con troppi dribbling invece di servire Morachioli. Passata la mezzora, entrano Rinaldi e Piovanello per Lombardi e Tommasini. Al 37’ il GOL. Rondanini dalla destra offre un cioccolatino dolcissimo al centro e Masala (il migliore in campo) la butta alle spalle di Viscovo. La partita si accende e al 39’ Torrasi si fa espellere (secondo giallo) in una diatriba con Nepi. Al 43’ il Fano pareggia. Rinaldi sbaglia l’intervento e Montero infila Rossi. Si alza il tabellone dei 5’ di recupero e nello stesso istante Barbuti è solo davanti a Rossi, ma ancora una volta il portierone imolese la devia in corner. Il Fano ci crede nella vittoria, ma si deve accontentare del pareggio, che vale la retrocessione in serie D, mentre l’Imolese si salva per il secondo anno consecutivo ai play-out. (p.z.)
Imolese – Fano 1-1 (0-0)
Imolese (4-3-1-2): Rossi; Cerretti, Angeli, Carini, Aurelio; Masala, Proven-zano (7’ s.t. Morachioli), Torrasi; Lombardi (32’ s.t. Rinaldi); Tommasini (32’ s.t. Piovanello), Bentivegna (18’ s.t. Rondanini). All. Mezzetti-Sintini.
Gol: 37’ s.t. Masala (I), 43’ s.t. Montero (F).
Espulso: 39’ s.t. Torrasi (I).