Fumata bianca a Montecitorio, anche se non si trattava di un conclave, bensì dell’elezione del Presidente della Repubblica. Sergio Mattarella è stato rieletto all’ottavo scrutinio con 759 voti, ben oltre il quorum di 505 che rappresentava la metà più uno dei grandi elettori. Curiosamente il secondo numero di voti più alto nella storia della Repubblica italiana dopo Sandro Pertini nel 1978 (832).
Entrambi schierati con la maggioranza di governo i due grandi elettori imolesi, il senatore dem Daniele Manca e il deputato leghista Gianni Tonelli, protagonisti diretti dunque della rielezione di Mattarella al Colle. Si tratta della seconda volta che un Presidente della Repubblica viene confermato nella massima carica dello Stato. Prima di lui era toccato a Giorgio Napolitano, che nel 2013 fu confermato al Quirinale al termine del settennato cominciato nel 2006. (mi.ta.)
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