L’Imolese domina ma non segna, l’Ancona fa 2 gol con 2 tiri
Ci avranno capito qualcosa quei 500 spettatori al Galli? L’Imolese domina, ha 6 occasioni da gol nette, ma l’Ancona vince 2-0 con 2 tiri verso la porta. Qualcosa non quadra e infatti la classifica non mente, avvicinando l’ultimo posto, che ormai dista solo 3 punti. Ogni turno c’è una sorpresa sul fondo, solo l’Imolese è regolare nelle sue sconfitte.
Il punto. Fontana almeno non è monotono. Ogni partita la formazione è diversa. Stavolta contro l’Ancona mette dentro 5 difensori di ruolo tutti insieme, coi 3 centrali schierati l’uno al fianco dell’altro, cioè Angeli, Rinaldi e Vona, oltre ai terzini Cerretti e Liviero. Centrocampo con Lombardone, D’Alena e Benedetti. Attacco senza bomber De Sarlo (infortunato), ma con Padovan e Belloni.
La cronaca. L’Imolese parte bene, come spesso le capita, provando a mettere in difficoltà l’Ancona. La prima volta in cui ci va vicina è al 13’, con una testata di Angeli dentro l’area piccola su corner, che finisce alta. Al 17’ un’altra giocata che va a sfiorare il gol: Liviero crossa dalla sinistra, Belloni la appoggia a Padovan, che scarica il tiro fuori di pochissimo. Ancora rossoblù al 23’ con l’azione che parte dall’altro lato, cioè sulla destra. Lombardi crossa e Benedetti di testa la alza troppo. Il tiro di Padovan al 25’ è invece parato in due tempi da Avella. L’Ancona è in balìa dell’Imolese (3 occasioni pulite a zero), che però ha il difetto cronico di non segnare. Poi attorno alla mezzora i marchigiani crescono e guadagnano campo, anche se al 35’ c’è un’altra conclusione di Padovan (servito da Cerretti), che trova la ribattuta a terra del portiere. Al 43’ stesso menù gustoso, più o meno: Benedetti si libera, serve Padovan al centro, ma il portiere dell’Ancona è invalicabile e la toglie da sotto la traversa. Si chiude con 5 occasioni a 0, ma nessun gol.
La ripresa. Troppo vispa l’Imolese nel primo tempo per andare a cercare lucciole e fare dei cambi. Dunque si continua così, con gli stessi 11. Al 5’ Benedetti si guadagna una punizione qualche metro fuori dall’area, però la punizione di Liviero, pur da posizione centrale, termina piuttosto alta. Incredibile ma vero. Al 10’ arriva il contropiede vincente dell’Ancona, che finora non aveva nemmeno provato a tirare in porta. Scorribanda sulla sinistra di Moretti, cross che Rossi non intercetta, primo tiro di Del Sole ribattuto e D’Eramo che la insacca tutto solo. A metà tempo esordisce De Feo, messo in campo al posto di Angeli. Il modulo passa quindi dal 5-3-2 al 4-3-3. Al 24’ è lo stesso De Feo a concludere a centro area (un’altra paratona) raccogliendo una ribattuta della difesa ospite. Al 36’ il raddoppio, da calcio d’angolo… però dell’Imolese: D’Alena batte il corner, Benedetti perde una palla velenosa e in contropiede Rolfini ha il deserto davanti a sé. Non può sbagliare davanti a Rossi. Ormai non c’è più partita e al 48’ l’Ancona va vicinissima al terzo gol. Sempre peggio, perché se non si fanno punti in simili partite, non ci può essere luce in fondo al tunnel. (p.z.)
Imolese – Ancona 0-2 (0-0)
Imolese (5-3-2): Rossi; Cerretti, Angeli (20’ s.t. De Feo), Rinaldi, Vona, Liviero;Lombardi A., D’Alena, Benedetti (39’ s.t. Lombardi L.); Padovan, Belloni. All. Fontana.
Gol: 10’ s.t. D’Eramo (A), 36’ s.t. Rolfini (A).
Per dominare bisogna fare goal.. Cosa a noi sconosciuta….e non prenderlo sempre in contropiede sempre dalla stessa parte