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L’Imolese vince all’ultimo respiro, adesso può sperare

L’Imolese vince all’ultimo respiro, adesso può sperare

Una vittoria all’ultimo respiro con Tulli che gira un cross di Scremin, tutti neo entrati. Il vento è cambiato e la vittoria con l’Ancona dimostra che l’Imolese può sperare. Lo dimostrano anche i primi 10 minuti della partita, dominati, il coraggio di giocare anche dopo lo svantaggio su rigore, la fiducia fino a quando l’arbitro non fischia tre volte.

L’attesa. Nel mite tardo pomeriggio di un anonimo martedì di campionato il colore prevalente è il rosso nelle sue declinazioni: Rossi non è nella distinta (febbre), Rossa intesa come Croce che non è presente e fa slittare avanti l’inizio della partita. Era già successo il 24 settembre 2019 (Imolese – Virtus Verona) che la partita iniziasse più tardi per la mancanza dell’ambulanza. L’Imolese dovrebbe perderla a tavolino perché passano 52 minuti, ma l’Ancona concede di giocare lo stesso. Forse se ne pentirà, ma il fair-play merita la sottolineatura.

La partita. Un cross di De Feo sfila davanti alle teste di Simeri e Faggi a un metro dalla porta; una danza in area di Annan conclusa con un cross sventato in angolo; un tiro ravvicinato di Faggi respinto dal portiere. I primi 10 minuti dell’Imolese sono roboanti. Poi arriva la doccia fredda al 12’ con l’ex Lombardino che salta Serpe che lo abbatte. Rigore che Spagnoli trasforma. Peccato. L’Imolese barcolla ma non crolla e riprende a macinare fino a che dopo 24 minuti D’Auria cambia gioco sulla destra, Maddaloni di testa mette in mezzo dove Simeri difende la palla con maestria e conclude in demi-volée. Chapeau. L’Imolese è spettacolare, Annan è più devastante di Theo Hernandez e quando, dopo 34 minuti, fa una rabona per crossare ci si chiede perché fosse fuori rosa. Zanon di testa non trova il gol. Meno di 40 minuti al cronometro e anche Molla si fa notare: respinge in tuffo un colpo di testa di Di Massimo da sottomisura.

La ripresa è più dell’Ancona anche se dopo 23’ Zanon da fuori impegna Perucchini. Prima dello scadere Agyemang (buono il suo ingresso) crossa, la palla arriva a D’Auria che rimette dentro dove una mischia non ha buon esito. Esito felice che invece si riscontra quando la partita esala l’ultimo respiro… di felicità. D’Auria imbecca Scremin che crossa per Tulli, impatto di destro sotto la traversa per il gol vittoria.

Imolese – Ancona 2-1 (1-1)

Imolese (4-3-1-2): Molla; Maddaloni, Camilleri (19’ s.t. De Vito), Serpe, Annan (31’ s.t. Scremin); Zanon, Bertaso (9’ s.t. Bensaja), Faggi (31’ s.t. Tulli); De Feo (31’ s.t. Agyemang); D’Auria, Simeri. All. Antonioli.

Gol: 13’ p.t. Paolucci (A) su rigore, 24’ p.t. Simeri (I); 51’ s.t. Tulli (I).

Espulsi: D’Auria (I); ammoniti: Zanon, Camilleri, D’Auria, Serpe (I); Basso, Gatto (A).

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