Continua a piovere e l’allerta lanciata dalla Protezione civile rimane al «rosso» vivo per criticità idraulica fino alla mezzanotte di domani nella pianura bolognese, ravennate e ferrarese. Nella nostra zona la situazione più grave si conferma quella del torrente Sillaro. In particolare la pianura dall’imolese al ravennate. Completamente allagato l’abitato di Spazzate Sassatelli, via Casola Canina e via Merlo e dove l’argine ha ceduto in più punti. «Sono in corso alcune evacuazioni – ha aggiornato poco fa il sindaco di Imola Marco Panieri – ed è stato attivato un primo presidio di appoggio, per ristoro e accoglienza, presso il presso il centro sociale di Sasso Morelli (via Sasso Morelli 55/F) dove è istituito il Punto di raccolta secondo il piano di emergenza di protezione civile. Ovviamente è monitorata anche la situazione del fiume Santerno, lungo via Graziadei e tutto l’argine cittadino. Seguo l’evolversi degli eventi e mi sono recato personalmente sui luoghi interessati per verificare la situazione e coordinare, insieme agli operatori e ai volontari della Protezione civile e delle forze dell’ordine, le operazioni di supporto e assistenza ai residenti. Invito tutti i cittadini alla massima prudenza ed a stare lontano dagli argini dei corsi d’acqua».
L’Agenzia regione per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile sta intervenendo con i propri mezzi e con una ditta. Si lavorerà tutta la notte, anche con torri-faro, per chiudere nel più breve tempo possibile la rottura con massi ciclopici.
I Comuni stanno valutando ordinanze di chiusura delle scuole in corrispondenza di strade chiuse o in prossimità di tratti arginali.
In vallata risulta la frazione di Carseggio (il guado è impraticabile e anche la strada alternativa non ha agibile), con una quarantina di persone evacuate.
Foto Isolapress
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