B1: Andrea Costa batte Ozzano, Pavani vede vincere la squadra che vuole comprare
Gianpiero e Alessandro Domenicali fuori dal palazzetto annunciano la presenza in tribuna di Christian Pavani e degli altri soci dell’Andrea Costa che verrà (leggi tutto nel prossimo numero di sabato sera cartaceo e digitale). Con lui ci sono il sindaco di Imola Marco Panieri e con Alessandro Baroncini, la treccia imolese della cordata che sta aspettando la Due Diligence dei conti per rilevare la società di via Valeriani.
Intanto sul campo, in attesa del derby con la Virtus (dopo la Befana) ci guardiamo il «derbino» con Ozzano che tanto …ino non è.
C’è equilibrio in una partita garibaldina (corri e tira) e dalle difese con molti spigoli. In 20 minuti mai più di un possesso di differenza sul tabellone (break di 5 punti a testa, non di più) e Austikalnis da tre regala, alla fine del secondo quarto, un tè caldo appena più dolce all’Andrea Costa, avanti di 2 (33-31).
Il primo vantaggio da 4 punti (35-31 al 21° minuto) lo firma Ranuzzi su un assist delizioso di Crespi. Ranuzzi fa bis (assist Drocker, 37-31) e Ozzano non trova carne fresca dove aggrappare le unghie (44 a 35 a metà del terzo quarto).
Il castellano Augusto Conti che siede sulla panca di Ozzano, ferma il cronometro con un time out che non risolve il rebus dell’attacco alla zona di Di Paolantonio.
La sfida dei fratelli Marini (leggi le parole di papà Marcello, ex Virtus, sull’ultimo sabato sera) finisce dopo 30 minuti. Giulio, l’ozzanese, arriva a 5 falli e lascia che l’onore di famiglia lo porti avanti Lucio (il ragazzino cresce).
Ozzano torna a graffiare nell’ultimo quarto e la partita torna a somigliare a quella dei primi 20 minuti: una infinita volata, ma stavolta i biancorossi stanno sempre davanti. Le ultime istantanee della partita: 45 secondi alla fine, Corcelli perde una palla senza un perché e Balducci lo punisce (64 a 63). Drocker mette una tripla a 24 secondi dalla fine (67-63). Cortese va sotto, fa cesto (67-65) e prende un libero supplementare, lo sbaglia apposta ma il rimbalzo è di Imola. Piazza, partita stoica da antico ex, ferma Drocker con un fallo, ma il 4 in biancorosso fa doppietta da fermo e vince (13 punti nell’ultimo quarto).
Per l’Andrea Costa è la quarta vittoria consecutiva. La Due diligence sul campo è superata. Per quella dei conti vedremo.
Paolo Bernardi
Andrea Costa – Ozzano 69-65 (14-16, 19-15, 16-14, 20-20)
Andrea Costa Imola: Drocker 19 (1/2, 5/11), Aukstikalnis 15 (2/3, 2/4), Crespi 12 (6/12), Ranuzzi 8 (4/8, 0/5), Corcelli 5 (1/4 da tre), Marangoni 4 (0/4, 1/5), Lucio Martini 4 (1/1), Fazzi 2 (0/4, 0/1), Ne. Sorrentino, Ronchini e Libonati. All. Di Paolantonio.
Tiri liberi: 14/19 – Rimbalzi: 42, 8+34 (Ranuzzi 10) – Assist: 14 (Crespi 4)
Ozzano: Cortese 16 (7/15, 0/5), Piazza 12 (2/4, 1/6), Balducci 12 (3/3, 1/3), Bastone 8 (4/11, 0/1), Ly-lee 7 (2/4), Bechi 5 (1/6, 1/2), Myers 5 (1/2, 1/2), Mancini (0/1), Giulio Martini (0/1). Ne. Pavani, Terzi e Zanasi. All. Conti
Tiri liberi: 13/18 – Rimbalzi: 36, 7+29 (Piazza 15) – Assist: 10 (Piazza 5).
Christian Pavani (con la camicia scura a quadri) al palaRuggi nella foto di Isolapress