Derby: questione di fiato e anche di triple
Andrea Costa Imola – Faenza 72-77 (14-23, 40-38, 50-56)
Il derby del sabato sera si può leggere nei tiri da tre: con 17 su 39 da tre Faenza fa 51 punti su 77 oltre l’arco. Segno che l’Andrea Costa difende e lotta anche con rotazioni corte (Gatto, Tamani e Zedda ancora out) ma poi rimane senza fiato e non trova miracoli da Kupstas che illude nell’ultimo quarto con la prima tripla di una partita stitica, ma poi torna a sparire.
Il film
Fragonara fa venire il mal di testa ai biancorossi (dopo 8 minuti 12 punti, 3 triple su 3). Tutta Faenza da tre scintilla (5 su 11), Imola paga i due falli (in attacco) di Thioune.
Secondo quarto: Moffa (10 punti) cambia l’inerzia anche perché con Sanguinetti e tutti ne godono (24-7 di parziale in 7 minuti).
Terzo quarto: Mbacke fa male, Kupstas no, è testa a testa. Imola si innervosisce per il 3° fallo a Thioune (ancora in attacco) e Chessari prende un tecnico. L’Andrea Costa arranca.
Ultimo quarto. Raucci sgomita per tenere i suoi vivi. Un tecnico anche a Moffa e i Raggisolaris vanno 58-66. Sanguinetti, canestro da seduto e libero aggiuntivo, non molla e fa commettere il 4° fallo a Fragonara. Le triple danno fiato a Faenza, fiato che i biancorossi non hanno più. I due punti li prende chi torna a casa passando da Castelbolognese.
Paolo Bernardi
Cover Giacomo Sanguinetti (Isolapress)
Il nostro network