Articoli dell'autore: Lara Alpi

Cronaca 22 Marzo 2023

Studenti nell’ex Zoo Acquario, si lavora al progetto di fattibilità per un polo formativo tecnologico

C’è il primo passo concreto per il recupero dell’ex Zoo Acquario di Imola da destinare ad attività formative, a partire dai corsi Its sulla cybersecurity. Dopo le anticipazioni di inizio marzo del sindaco Marco Panieri, ora l’assessore allo Sviluppo economico Pierangelo Raffini dettaglia: “È stata stipulata una convenzione tra Comune, Fondazione Fitstic e Istituto Alberghetti finalizzata ad un progetto di fattibilità, poi procederemo ad un accordo più puntuale” . “Sarà anche un polo integrato per l’innovazione tecnologica – rilancia Panieri – un punto di riferimento per la formazione e le imprese del territorio”.

Il Comune ha nel cassetto un vecchio preventivo da 200 mila euro, ma oggi chissà. “Sarà Fitstic a richiedere un nuovo preventivo, poi vedremo” precisa cauto Raffini. I fondi non dovrebbero mancare, risorse provenienti dal Pnrr destinate “alla riqualificazione di aree da destinare alle competenze tecnologiche”.

Attualmente i corsi Its già avviati a Imola sulla cybersicurezza utilizzano degli spazi dell’Alberghetti, mentre per quelli sulla cybersicurezza per le Pubbliche amministrazioni, in avvio a fine mese, la sede è Lepida a Bologna. La Fitstic segue i corsi professionali regionali Its (Istituto tecnico superiore) di area tecnologica digitale, e fa parte anche di Officina Digitale la società consortile che raggruppa i tre istituti tecnici imolesi (Alberghetti, Paolini-Cassiano, Scarabelli-Ghini) e una ventina di enti e aziende, e coordina i Laboratori per l’occupabilità. (l.a.)

Studenti nell’ex Zoo Acquario, si lavora al progetto di fattibilità per un polo formativo tecnologico
Cronaca 22 Marzo 2023

L’appello delle coop. sociali alla Regione: «Costi troppo alti, adeguare le tariffe o servizi a rischio»

Agci Imprese Sociali, Confcooperative Federsolidarietà e Legacoopsociali, le centrali di riferimento delle cooperative sociali, hanno lanciato ieri un allarme sulla continuità dei servizi diurni, residenziali e domiciliari rivolti a persone non autosufficienti (anziani e disabili) in Emilia Romagna. I servizi sono messi a rischio dall’aumento materie prime e energia a cui si sommano i costi del personale, sempre più difficile da trovare. «A fronte di un costo complessivo di circa 120 euro procapite per una giornata in Cra (Casa residenze anziani) – spiegano le centrali della cooperazione sociale emiliano-romagnola – riceviamo oggi 109 euro e le cooperative che gestiscono servizi in accreditamento, chiudono in perdita da anni. Pur non corrispondendo alle richieste che, come Associazioni cooperative avevamo presentato, il modesto adeguamento delle tariffe stabilito nei mesi passati ha fornito un po’ di ossigeno, purtroppo insufficiente per coprire la quasi totalità dei bilanci in rosso che saranno presentati alle prossime assemblee dei soci e delle socie del mese di maggio».

La Regione Emilia-Romagna, grazie al Fondo per la non autosufficienza, ha garantito dal 2009 le attività di 800 servizi diurni, residenziali, domiciliari, che per il 70% gestiti da enti del Terzo settore, in particolare le cooperative sociali. Ora il percorso di riforma dell’accreditamento appena avviato viene ritenuto importante ma, si legge nella nota delle coop, «non possiamo attendere l’esito dei lavori e ci aspettiamo dalla Regione un urgente adeguamento tariffario che permetta ai gestori di poter chiudere i bilanci del 2023 evitando la chiusura dei servizi». (r.cr.)

Nella foto i presidenti Emanuele Monaci, Agci Imprese Sociali Emilia-Romagna, Antonio Buzzi, Confcooperative Federsolidarietà Emilia Romagna, Alberto Alberani, Legacoopsociali Emilia-Romagna

L’appello delle coop. sociali alla Regione: «Costi troppo alti, adeguare le tariffe o servizi a rischio»
Cronaca 14 Marzo 2023

Ausl unica, l’assessore regionale Donini: «È l’ipotesi meno probabile»

L’Ausl unica come ipotesi meno probabile per i futuri assetti della sanità bolognese. La previsione è arrivata dall’assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini. «Mi pare di capire che sia l’ipotesi meno probabile» ha detto oggi – come rilanciato dall’agenzia Dire – rispondendo ad una domanda a margine della seduta dell’Assemblea legislativa. Aggiungendo però, che il tema è in mano al livello bolognese: «Credo che l’Ausl unica debba essere necessariamente valutata nel tavolo interistituzionale che c’è in Bologna metropolitana».

Sembra spirare un vento di maggior cautela da parte regionale dopo le corse in avanti arrivate alcune settimane fa dalla sponda bolognese, a partire dal sindaco metropolitano di Bologna, Matteo Lepore. In zona imolese le parole di Donini rincuorano anche se la strada si prospetta ancora in salita e non sarà facile tenere la barra dritta su cosa sarà davvero l’autonomia dell’Azienda usl di Imola, la più piccola della regione, di fronte ai colossi della sanità bolognese. Il sindaco di Imola Marco Panieri ha detto sin dall’inizio: «Non si può prescindere dall’autonomia e dalla qualità ai servizi». (l.a.)

Nella foto Raffaele Donini durante una recente visita al Montecatone Rehabilitation Institute di Imola

Ausl unica, l’assessore regionale Donini: «È l’ipotesi meno probabile»
Cronaca 13 Marzo 2023

L’Isola ecologica Montericco non si fa, Panieri: «Non è più un’opera strategica». Domani incontro nel centro sociale Giovannini

“Il Comune ha messo la parola fine al progetto per la realizzazione dell’isola ecologica di Montericco” fa sapere il sindaco Marco Panieri, che spiega: “l’Amministrazione comunale, con lettera indirizzata ad Atersir, a Con.Ami ed Hera ha infatti comunicato di non essere più interessato alla realizzazione di una nuova area attrezzata Montericco, per la raccolta di rifiuti differenziati con annesso centro di riuso. Per noi non è più un’opera strategica”.

La decisione è stata presa sulla base sostanzialmente di tre motivazioni: la prima di carattere economico; la seconda legata all’allungamento dei tempi per l’assegnazione dei fondi del Pnrr richiesti inizialmente; la terza derivata dal percorso partecipativo e di ascolto. Per prima cosa il progetto c’è il posizionamento del progetto che “non pare assicurare l’ottenimento dell’intera quota del finanziamento richiesto pari a 1 milione di euro” per quanto riguarda i fondi del Pnrr, spiega il sindaco Panieri. Il costo complessivo aveva un quadro economico complessivo di 2,3 milioni di euro, di cui 1,3 milioni di euro a carico di Con.Ami. “Un costo destinato a salire, visto sia l’aumento dei prezzi delle materie prime sia la sopravvenuta necessità di ulteriori lavori per interferenze con sottoservizi non prima rilevate da Hera, emerse nell’ambito del progetto esecutivo” aggiunge Panieri. Poi ci sono le tante lamentele emerse dal percorso partecipativo e di ascolto del quartiere, scaturite dopo la presentazione della candidatura al bando Pnrr della nuova area attrezzata.

A questo punto, però il Comune rilancia: per promuovere la cultura della riduzione dei rifiuti e del riuso organizzerà degli incontri nei quartieri e nelle frazioni, che partiranno con il primo domani, martedì 14 marzo, dalle ore 18.30 fino alle 20 nel quartiere Marconi, al centro sociale Giovannini (via Scarabelli 4). Ai partecipanti che porteranno con sé almeno tre rifiuti a scelta tra piccoli elettrodomestici (come frullatori, aspirapolveri, smartphone, tablet, rasoio elettrico, ferro da stiro, ecc…) non più utilizzabili e rifiuti ferrosi (ad esempio padelle e pentole) verrà consegnato un utile gadget ecologico, prodotto in materiale riciclato, in omaggio. I rifiuti così raccolti saranno presi in carico da Hera e trasportati alla stazione ecologica cittadini, in via Lasie. (r.cr.)

L’Isola ecologica Montericco non si fa, Panieri: «Non è più un’opera strategica». Domani incontro nel centro sociale Giovannini
Cronaca 11 Marzo 2023

Camminare fa bene alla salute: uno spirometro portatile per la Casa della comunità della Vallata

Uno spirometro portatile per la Casa della Comunità della Vallata del Santerno grazie alla StraVallata. Una strumentazione del valore di oltre 2000 euro è stato donato alla struttura sanitaria che fa capo all’Ausl di Imola, e si aggiunge alle altre donazioni fatte attraverso le camminate organizzate per promuovere il benessere e la salute dei cittadini.  

“La strumentazione che abbiamo deciso di donare, in accordo con l’Azienda usl, è stata acquistata grazie alle donazioni raccolte in occasione della camminata, da quelle ricevute da tutte le associazioni di Casalfiumanese, dai volontari dell’Associazioni di Borgo Tossignano che festeggiavano i 400 anni della festa della polenta, da alcune aziende del territorio e dai circoli del Pd di Borgo Tossignano e Casalfiumanese” hanno spiegato Gigliola Poli e Anna Maria Randi rappresentanti delle associazioni capifila nell’organizzazione dell’evento che ha raggiunto oramai la quarta edizione.

“Fino a pochi anni fa per fare un esame spirometrico occorreva recarsi in ospedale, oggi con uno strumento di così piccole dimensioni è possibile portare le prestazioni più vicine ai luoghi di vita dei cittadini, alla portata dei cittadini stessi, cosa che rappresenta la nostra grande scommessa per il futuro. Le Case della Comunità hanno proprio questo compito, di avvicinare le cure ai cittadini ed io non posso che essere grato e ringraziare tutti voi per questa importante donazione che arricchisce la nostra comunità” ha detto Andrea Rossi, direttore generale dell’Ausl di Imola. (r.cr.)

Camminare fa bene alla salute: uno spirometro portatile per la Casa della comunità della Vallata
Economia 10 Marzo 2023

Fallimento Bio-On, il tribunale accetta la proposta di Maip per l’acquisto

Il Tribunale di Bologna ha accettato la proposta di concordato della neo-costituita Haruki Spa, controllata da Maip Compounding Srl. Gli asset della Bio-On Spa, e stabilimento produttivo nella frazione castellana di Gaiana, passeranno quindi alla nuova società. A comunicarlo una nota dei curatori Antonio Gaiani e Luca Mandrioli, che in questi tre anni hanno seguito l’esercizio provvisorio dell’impresa di bioplastiche, passata dalle stelle della Borsa al fallimento nel dicembre 2019 a seguito di un’indagine per false comunicazioni sociali e manipolazione del mercato.

Il decreto di omologa è giunto dopo “7 tentativi di asta per la cessione di tutti gli assets della Bio-on Spa – ricordano i curatori -; l’esercizio provvisorio ha permesso di conservare il valore del complesso aziendale e salvaguardare i posti di lavoro, anche attraverso il ricorso a strumenti di integrazione salariale” Gaiani e Mandrioli. Ora i curatori attendono di conoscere l’esito della Prenotifica trasmessa alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ai sensi e per gli effetti della normativa Golden Power.

Il decreto è stato notificato in data 10 marzo, la Maip ha costituito appositamente l’Haruki Spa per questa acquisizione, controllata al 75% da Maip Compounding Srl e al 25% da Plastotecnica Srl (entrambe società appartenenti al Gruppo Maip) ed appositamente costituita per l’acquisizione di Bio-On – precisa una nota -. A seguito del provvedimento di omologa da parte del Tribunale di Bologna, nei tempi tecnici necessari si procederà all’acquisizione definitiva dell’azienda”. L’obiettivo dichiarato è la ripartenza dell’azienda.

Nel frattempo a Bologna è in corso il processo ai vertici della società, nove imputati a giudizio. (r.e.)

Fallimento Bio-On, il tribunale accetta la proposta di Maip per l’acquisto
Cronaca 10 Marzo 2023

Nuovi cartelli per i sentieri della Vena del Gesso romagnola grazie ai soci Cai di Imola

Ogni anno, i soci della sezione imolese del Club Alpino Italiano dedicano gratuitamente il loro tempo alla cura dei sentieri, ripuliscono i percorsi, sfalciano la vegetazione, ripassano i segnavia (i segnali biancorossi che indicano i sentieri), liberano da tronchi caduti, consolidano fondi sconnessi e riparano o addirittura sostituiscono i cartelli indicatori sparsi lungo i tracciati. Negli ultimi due mesi si sono dedicati al rinnovo della segnaletica verticale all’interno del Parco della Vena del Gesso Romagnola, in collaborazione con l’Ente Parco e con il Comune di Borgo Tossignano. Oltre 90 cartelli e più di 20 nuovi pali installati in tutto il territorio rendono i percorsi ancora più facilmente per­corribili in sicurezza, affinché la fruibilità sia massima non solo per camminatori esperti, ma anche per semplici visitatori.

L’impegnativa opera di posa della nuova segnaletica avrà il suo epilogo domenica 16 aprile a Tossignano, con l’inaugurazione ufficiale con una camminata aperta a tutti. “Sono orgoglioso di quanto realizzato dai nostri soci – ha dichiarato Paolo Mainetti, Presidente del Cai Imola – : portare così tanti pali e tabelle su sentieri raggiungibili spesso solo a piedi non è una attività facile. Ma soprattutto vado fiero del senso civico mostrato – ha aggiunto – significa operare non tanto per il nostro interesse di singola associazione, ma bensì mettersi a disposizione della collettività perché tutti fruiscano di questo patrimonio pubblico, spesso sottostimato quando non addirittura danneggiato”.

Foto fornita dal Cai Imola

Nuovi cartelli per i sentieri della Vena del Gesso romagnola grazie ai soci Cai di Imola
Imola 9 Marzo 2023

Le scuole di Imola unite da Libretto dei valori e rete della legalità, gli eventi e la marcia degli studenti

Un «Libretto dei valori» che raccoglie le esperienze degli studenti della prima edizione della marcia per la legalità dell’anno scorso. Due eventi in programma, il 24 marzo con i testimoni della lotta contro la mafia e il 23 maggio con la seconda edizione della marcia studentesca. E soprattutto una nuova rete tra gli Istituti imolesi sul tema della legalità. Queste sono le principali attività messe in campo dalla «Rete dei valori delle scuole» il nuovo progetto, che vede la partecipazione degli Istituti di primo e secondo grado di Imola, medie e superiori.

Un’azione condivisa che permetterà a tutte le scuole di approfondire durante le lezioni il tema della legalità attraverso la metodologia della testimonianza diretta, ascoltando le esperienze vissute da testimoni diretti della lotta alla mafia. Inoltre la prima iniziativa in programma, il 24 marzo, prevede un incontro al teatro dell’Osservanza dalle ore 8.30 alle 13, per le scuole secondarie di primo grado e per le secondarie di secondo grado, 800 studenti in tutto, durante i quali due testimoni diretti del periodo delle stragi racconteranno la propria esperienza nell’azione di contrasto alla criminalità organizzata. Nell’occasione verranno presentati i libri «100% Sbirro» che raccolta di numerose operazioni di polizia effettuate dalla Sezione Catturandi della Mobile di Palermo e «Mafia Nigeriana» una fotografia di come i secret cult nigeriani operano. Infine, come detto, il 23 maggio in occasione della commemorazione della strage di Capaci, si svolgerà la seconda edizione de «La marcia dei valori», che avrà luogo al parco dell’Osservanza. (r.cr.)

Il vicesindaco Fabrizio Castellari e l’assessore alla Cultura Giacomo Gambi con presidi e rappresentanti delle scuole imolesi, a partire da Teresa Cuciniello, dirigente dell’IC 6 scuola capofila del progetto e a Giovanna Lovergine presidentessa dell’associazione Scuolare

Le scuole di Imola unite da Libretto dei valori e rete della legalità, gli eventi e la marcia degli studenti
Cronaca 8 Marzo 2023

Cambio dell’App per il pagamento della sosta, caos a Imola per Area Blu

Cittadini arrabbiati a Imola per come Area blu ha gestito il cambio degli operatori per il pagamento della sosta tramite smartphone. Tante lamentele anche dai lettori di “sabato sera”. Il problema è sorto perchè Area Blu, che gestisce il servizio di sosta e parcheggi per i Comuni di Imola e Castel San Pietro, ha informato solo nella serata del 28 febbraio – sul proprio sito web e pagina social – che dal giorno dopo, 1 marzo, le uniche App utilizzabili per i pagamenti erano MooneyGo (ex My Cicero) e Dropticket. Scompariva quindi Easyticket normalmente utilizzata fino ad allora.

Al di là della comprensibile sorpresa e confusione degli ignari automobilisti, il mattino dopo è emerso anche il problema di chi utilizzava Easyticket ed aveva nel portamonete virtuale qualche soldo da recuperare, per non parlare del fatto che neppure le App restanti funzionavano a dovere.

Poi, lunedì scorso, il 6 marzo, sempre in serata e con le stesse modalità informative, Area Blu ha spiegato che la novità era dovuta al fatto che Easyticket non ha partecipato alla gara per il rinnovo del servizio, inoltre Dropticket era in via di installazione e sarebbe stata attivata “nei prossimi giorni”. Per quanto riguarda il credito residuo di Easy ticket si rinviava “ad usufruire del servizio nelle città in cui è disponibile (tra cui Bologna, Casalecchio di Reno, Comacchio, Rimini, Riccione, Lugo, Ferrara, Vignola, Modena) oppure di richiedere assistenza per la gestione del credito caricato, contattando il servizio clienti Easypark (mail servizioclienti@easypark.net telefono +39 08 992 60 111)”.

“Ci scusiamo per eventuali disservizi causati da questa modifica” conclude la nota di Area Blu. Scuse quantomai doverose per un’informazione tardiva e a dir poco scarna su un servizio ai cittadini. (l.a.)

Cambio dell’App per il pagamento della sosta, caos a Imola per Area Blu

Olio da premio per Frantoio Valsanterno e Palazzo di Varignana

L’olio extravergine di oliva Monte di Nola del Frantoio Valsanterno di Imola ha ricevuto un importante riconoscimento nazionale: l’edizione 2023 della guida Bibenda gli ha assegnato le “5 Gocce”. Bibenda, la guida curata dalla Fondazione Italiana Sommelier, in collaborazione con l’Associazione italiana sommelier dell’olio, si occupa di selezionare i migliori oli italiani e assegna ogni anno la menzione di Eccellenza, le 5 Gocce, agli oli che ottengono punteggi maggiori di 91/100.

Monte di Nola è un blend prodotto con olive Leccino, Frantoio, Nostrana e Ghiacciola raccolte in principio di maturazione, un olio di grande intensità e persistenza caratterizzato da note di foglia di pomodoro e carciofo che riesce amabilmente ad abbinarsi a carni rosse, zuppe di legumi, bruschette.  “È un traguardo molto ambito che riconosce il nostro impegno quotidiano, la nostra passione illimitata e il nostro amore e rispetto per la terra che coltiviamo – dichiara il presidente del Frantoio Valter Marcolini – Essere una delle sei aziende che in Emilia Romagna ha ricevuto questo premio e averlo ricevuto già al secondo anno di attività ci riempie di orgoglio e soddisfazione”.

Un’altra delle aziende che ha prodotto un olio di eccellenza è Palazzo di Varignana. Nell’azienda agricola sopra le colline castellane è nato un Claterna, prodotto con monocultivar di olive Ghiacciola, premiato con le “5 Gocce” da Bibenda. (r.e.)

Nella foto olive dalla pagina Fb del Frantoio Valsanterno

Olio da premio per Frantoio Valsanterno e Palazzo di Varignana

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