Motosapiens

Motosapiens 24 Agosto 2021

E’ italiano il campione europeo di motociclismo paralimpico classe 600

E’ Maximilian Sontacchi, pilota paraplegico padovano di origine ma bolognese di adozione, il campione 2021 della Iron Cup Europe classe 600. Il successo è arrivato, punti alla mano, nel finale di campionato andato in scena lo scorso weekend al Mugello. “Sono sceso in pista consapevole che dovevo dare tutto per giocarmi tutto – racconta il pilota -. Così sono venute delle qualifiche spettacolari, una gara spumeggiante con una ottima partenza a cannone e un lungo testa a testa con i primi piloti (con cilindrata 1000 e coefficiente di disabilità minore) per un buon numero di giri. A un certo punto ho accusato un problema di affaticamento muscolare al braccio destro ma mancavano troppi pochi giri al termine della gara per mollare, così ho tirato fuori tutte le forze e le energie rimaste e ho battagliato con Forgione che però mi ha superato; a quel punto per il bene della mia stagione non ho voluto tirare troppo la corda e sono arrivato terzo di categoria, soddisfatto della prestazione e del podio. E’ stata un’emozione scoprire che grazie ai punti e complice anche la caduta dell’amico e rivale Cristophe Bernard, fortunatamente senza conseguenze fisiche per il pilotati sono laureato campione europeo, che era il mio obiettivo dopo il titolo italiano di due anni fa. Condivido questa immensa gioia con tutti quelli che mi sostengono e mi seguono: la mia famiglia, gli amici, il team Sk Racing che come sempre è stato super, i sostenitori, gli sponsor”.

E’ italiano il campione europeo di motociclismo paralimpico classe 600
Motosapiens 24 Giugno 2021

Autobiografia di una penalità

Una penalità, di quelle che cambiano la gara ma che comunque vanno affrontate come parte di essa. È catartico il titolo del libro, Ride through, scritto da Alessia Polita e presentato a Montecatone, l’istituto che l’ha accolta nel 2013 a seguito di un incidente in corsa, sulle due ruote. Da allora la Polita si muove in carrozzina per via della lesione riportata.

«Mi fa enormemente piacere presentare il mio libro proprio a Montecatone, che è stato fondamentale per il mio recupero – ha detto Alessia rivolgendosi direttamente a pazienti, parenti e operatori -. Certamente le storie sono diverse, ma vorrei che tutti coloro i quali oggi sono qui sapessero che all’inizio tutto è difficile, ma poi arrivano giorni migliori. Fare la pace con un cambiamento così grande – ha aggiunto – è stato un percorso lungo e periglioso ma a distanza di anni posso testimoniare che gran parte dei limiti con cui all’inizio non vorresti avere a che fare è affrontabile e superabile».

Dopo l’incidente è infatti nata nella Polita la grande passione per il monosci, la cui velocità «è stata per me una scintilla formidabile per riprendere in mano il mio destino; altri magari non sono sportivi, ma l’essenziale è trovare nel cilindro quel coniglio che riaccende la tua passione. Questa mia indole battagliera – spiega ancora – mi accompagna da sempre ma ci sono stati momenti in cui, in passato, mi stavo lasciando andare. E scrivere è stato un appuntamento quotidiano che mi ha permesso di sfogare il dolore. Oggi non posso dedicarmi allo sport a tempo pieno perché ho trovato un impiego ma ho tanti progetti e tantissimi sogni da realizzare. Tra le cose che mi danno più soddisfazione c’è la partecipazione alle attività della Onlus “Riders4Riders” che organizza eventi per raccogliere fondi a favore dei motociclisti che subiscono gravi infortuni. Mi hanno aiutato quando ho avuto l’incidente e adesso con piacere faccio la mia parte».

Qui potete recuperare il video della presentazione.

Autobiografia di una penalità
Motosapiens 16 Aprile 2021

Tre, due, uno.. Civ

Civ al via, per ora senza pubblico ma con una maggiore copertura tv e web.

Si comincia questo weekend al Mugello e a seguire protagoniste saranno le piste di Misano (15-16 maggio e 31 luglio-1 agosti), Imola (3 e 4 luglio), di nuovo Mugello (28-29 agosto) e Vallelunga (9-10 ottobre).

Fra gli oltre 130 piloti delle cinque classi, non mancano neanche quest’anno diverse realtà «imolesi». In Superbike ci sarà il pilota Ayrton Badovini con la Bmw del team Cherry Box24 Guandalini Racing; un campionato pepato grazie alla presenza di Michele Pirro (Ducati Barni Racing), Michael Canducci (Suzuki Penta Motorsport), Riccardo Russo (Aprilia Nuova M2 Racing), Luca Vitali (Team Scuderia Improve by Tenjob), Lorenzo Zanetti e Agostino Santoro (Ducati Broncos) e giovani come Delbianco e Gabellini.

In Moto3 il Junior Team Total Gresini schiera i piloti Bianchi, Fruscione e Miceli ma non Luca Gresini, ora nel box del Motomondiale. Nel National Trophy 600 il team castellano Green Speed del team manager Simone Steffanini scende in pista con il confermato Simone Saltarelli che dopo due titoli come migliore Under23 ora punta al titolo assoluto.

Nella Women’s European Cup è confermata l’ozzanese Martina Plenario, che avrà a che fare con altre ladies in gara: la campionessa Beatriz Neila Santos, Marta Machuca, Arianna Barale, Sabrina della Manna, Roberta Ponziani, Martina Guarino, Aurelia Cruciani e Giulia Vercilli.

Oltre a queste non mancheranno le categorie PreMoto3 e Supersport 300 e 600.

A impreziosire il weekend del primo round ci saranno importanti wild card come come i piloti impegnati nel Mondiale 600 e nel Mondiale SBK con il Team Kawasaki Puccetti (Oettl, Oncu, Mahias) e poi ancora Michel Fabrizio (Kawasaki) e Niki Tuuli su MV Agusta sempre dal Mondiale SS600.

Weekend che sarà palcoscenico anche per eventi quali la presentazione della nuova Kawasaki ZX-10R da parte di Kawasaki Italia e una parata celebrativa di Moto Guzzi in occasione del centenario della casa dell’Aquila di Mandello, con la presenza tra gli altri di Vittoriano Guareschi. Non mancherà poi un ricordo di Fausto Gresini poco prima del via della Moto3, alla presenza della famiglia, del presidente Fmi Giovanni Copioli nonché della Garelli con la quale Gresini conquistò il Mondiale.

Il Campionato Italiano Velocità è visibile su Sky Sport MotoGP, sulla pagina facebook Campionato Italiano Velocità e in live streaming su Civ.tv, Motosprint, Eleven Sport, Ms MotorTv e Twitch.

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Foto: Civ

Tre, due, uno.. Civ
Motosapiens 13 Aprile 2021

A scuola di.. custom

Da una filosofia motociclistica a una scuola di guida su misura. Si chiama Custom Riders School, by BikerX: un corso di derivazione americana interamente dedicato agli amanti del mondo custom e di questa filosofia di moto: viaggi lunghi in spazi aperti, musica rock, senso di libertà.

Raccontata in libri, film e canzoni, la moto custom è un mito dall’enorme capacità espressiva ed evocativa che ora divento protagonista della prima scuola di guida sicura in Italia dedicata alle moto custom e cucita su misura in base alle esigenze di chi guida. In partenza a maggio, le iscrizioni sono aperte a chiunque desideri sfruttare appieno le possibilità del proprio mezzo. La cornice sarà quella del CampoProva dell’autoscuola Gatti di Reggio Emilia, centro permanente di formazione alla guida completamente attrezzato per essere una perfetta simulazione di tutte le più frequenti situazioni di guida che possono verificarsi in un’area urbana. Per la Custom Riders School, BikerX farà affidamento su istruttori qualificati e specializzati. Attraverso un percorso articolato fra teoria e pratica, sarà possibile migliorare la propria tecnica di guida, dalla giusta postura da adottare all’importanza di un abbigliamento corretto. A disposizione dei corsisti ci saranno anche due moto fornite dall’Harley-Davidson Route 76 di Jesi.

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Immagine: Mechanik, dal web

A scuola di.. custom
Motosapiens 6 Aprile 2021

Design motociclistico… 3D

Honda R&D Europe ha scelto la stampa 3D per rivoluzionare i processi di design motociclistico, e lo ha fatto con l’aiuto di Wasp, società di Massa Lombarda specializzata in stampanti 3D made in Italy il cui acronimo oltre a significare “vespa vasaia” rivela la mission aziendale: world’s advanced saving projects.

Oggetto della collaborazione è un nuovo concept per il settore additivo: un oggetto stampato in 3D per essere rifinito manualmente, un passo avanti nel settore della moderazione in ambito motociclistico che migliora i processi di sviluppo industriale. Attualmente, infatti, la creazione di un nuovo prototipo per il settore delle due ruote avviene attraverso la modellazione manuale di un’argilla industriale. Con Wasp invece, Honda inizierà a prototipare attraverso la stampa di un oggetto in 3D che potrà poi essere rifinito manualmente. Oltre la tecnologia digitale, la mano dell’uomo resta comunque insostituibile. L’incontro tra Wasp e Antonio Arcadu, Design Modeling Coordinator di Honda R&D Europe, ha dato vita a nuovi stimoli basati sulle reciproche esperienze che integrano il sapere manuale con l’Additive Manufacturing e inseriscono a pieno titolo la tecnologia di stampa 3D collaborativa nel processo di creazione di un modello in argilla industriale.

Nuovi orizzonti si aprono quando le vespe vasaie salgono in sella a una Honda.

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Foto: archivio Wasp

Design motociclistico… 3D
Motosapiens 1 Aprile 2021

Diversamente abili, non diversamente piloti

Anche la stagione motociclistica 2021 è fortemente segnata dall’emergenza sanitaria ancora in corso.

Ma lo sport è vita e sia la vita sia lo sport vanno avanti.

Anche quest’anno il motociclismo paralimpico propone eventi: oltre al campionato italiano Octo Cup è previsto anche un percorso europeo. I due campionati hanno tale in comune fra loro (significa che i punti sono valevoli per entrambe le classifiche) e in comune con altri appuntamenti.

Ecco i calendari.

Octo Cup 

Misano, 31 luglio/1 agosto all’interno del CIV

Mugello, 21/22 agosto all’interno della Coppa Fmi

Vallelunga, 2/3 ottobre

Iron Cup Europa

Le Mans, 17/18 aprile all’interno dell’EWC

Misano, 31 luglio/1 agosto all’interno del CIV

Mugello, 21/22 agosto all’interno della Coppa Fmi

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In foto: Maximilian Sontacchi, pilota padovano di adozione bolognese e vicecampione italiano classe 600 per il 2020

Diversamente abili, non diversamente piloti
Motosapiens 10 Febbraio 2021

Borghi in moto

Sì, viaggiare..

Perchè no, anche grazie a un trofeo turistico da vivere in libertà, alla scoperta dei borghi più belli d’Italia, per una durata di (quasi) sei mesi.

E’ l’iniziativa “Borghi in moto 2021”, un vero e proprio trofeo con una vera moto in palio. I punti si raccolgono viaggiando da un borgo all’altro, in base a numerosi e diversi fattori: i chilometri fatti (con alcune limitazioni giornaliere), la presenza o meno di un passeggero ma anche eventuali pasto e/o pernotto in uno dei borghi che partecipano al trofeo, ovvero quelli del libro “Guida dei borghi più belli d’Italia” (edizione 2021, con Dozza in copertina).

 

Il costo di iscrizione (50 euro) comprende una copia del libro e l’utilizzo per quattro mesi dell’app Tom Tom. Più info e documenti per iscriversi sulla pagina Facebook del trofeo.

 

mi.mo

Borghi in moto
Motosapiens 8 Settembre 2020

Civ a porte chiuse: il timore dei team per il 2021

Nell’anno “nero” del Covid, da settembre in Emilia Romagna e altrove è possibile permettere l’accesso del pubblico alle manifestazioni sportive di particolare interesse. Fra queste, c’era anche il Civ, il Campionato Italiano Velocità appena andato in scena all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Una possibilità, però, non colta da chi di dovere, con tutto dispiacere per il pubblico appassionato e dei team sempre più preoccupati in ottica 2021.

Ne abbiamo parlato con Simone Steffanini, team manager del Team Green Speed motorizzato Kawasaki Italia e iscritto al National Trophy 600 con il pilota modenese Simone Saltarelli.

“E’ comprensibile che vi sia una stretta regolamentazione degli ingressi per il contenimento della pandemia in corso che ha già rovinato tante vite ed anche l’economia, oltre che il campionato Civ – introduce Steffanini -. Purtroppo è negativa e preoccupante, invece, la totale negazione degli accessi in circuito, in parte per il pubblico (quello del Civ è un circus di veri appassionati che frequentano gli autodromi dove si corre) ma soprattutto per gli sponsor e i clienti degli sponsor e dei partner tecnicismi tanti team iscritti al campionato. La visibilità degli sponsor che scelgono di sostenere i team del Campionato Italiano Velocità, infatti, passa anche per gli omaggi ai loro clienti. Mancando questo tipo di visibilità pratica e aspettando un futuro economicamente tutt’altro che roseo per molte aziende, la paura è che venga a mancare l’appoggio tecnico ed economico per la prossima stagione 2021. Se manca la passione, vengono meno anche i fondi”.

L’ultima occasione sarà la tappa finale del Civ in programma a ottobre a Vallelunga, ma bisognerà valutare lo stato dei contagi nel periodo interessato.

La salute al primo posto, ma anche la sopravvivenza di tante piccole realtà non è da sottovalutare.

mi.mo

Foto: Francesco Di Pasquale

Civ a porte chiuse: il timore dei team per il 2021
Motosapiens 7 Luglio 2020

Octo Cup, il motociclismo paralimpico che non molla!

Come tanti campionati quest’anno, anche quelli moto sono stati modificati e decurtati. Nonostante tutto, la passione non si spegne e, pur rimaneggiati, sono prossimi all’avvio anche i campionati italiano e internazionale di motociclismo paralimpico.

Il calendario del campionato italiano Octo Cup quest’anno prevede tre tappe: 

18-19 luglio, a Magione

25-26 luglio, a Misano

3-4 ottobre, a Vallelunga

Come si svolgono le gare? La partenza è lanciata, in stile Le Mans, con i piloti schierati sulle loro moto sorretti dal proprio staff, di fronte alle tribune. Dal 2020 non verranno più applicati i coefficienti di disabilità: nella stagione passata piloti con gravi disabilità hanno dimostrato di poter lottare per le primissime posizioni con avversari con handicap molto più lievi, a dimostrazione che la disabilità influisce in misura secondaria rispetto al proprio talento sportivo.

I piloti iscritti.

Classe 1000: Marco Albertelli, amputato gamba; Massimo Bacci, deficit Colonna; Daniele Barbero, amputato gamba; Maurizio Castelli, amputato avambraccio; Jacopo Gullà, amputato gamba; Alex Innocenti, paraplegico; Luca Lunghi, plessoleso; Daniele Nicolino, amputato gamba; Umberto Troisi, sindrome compartimentale gamba.

Classe 600: Michael Bechtold Baioni, paraplegico; Cristian Fassi, mielopatia e residua paraparesi; Miscel Forgione, paraplegico; Elvis Jorgo, parziale plessoleso braccio; Stefano Mango, plessoleso braccio; Lorenzo Picasso, paraplegico; Vito Pisanello, plessoleso braccio; Maximilian Sontacchi, paraplegico; Paolo Sirtori, malformazione avambraccio e mano.

Sempre all’interno del weekend del 25-26 luglio, quando a Misano andrà in scena anche la seconda tappa del Campionato Italiano Velocità, si correrà anche la gara unica valida per il titolo dell’International Bridgestone Handy Race, con 23piloti iscritti da Austria, Belgio, Francia, Inghilterra, Repubblica Ceca, Spagna, oltre che Italia.

Classe 1000: Bagarre Cedric, amputato braccio sx; Castelli Maurizio, amputato avambraccio sx; Doolaeghe Aurelien, paraplegico; Guezet Christopher, paraplegico; Horky Martin, amputato transfemorale dx; Innocenti Alex, paraplegico; Lanzinger Matthias, amputato transtibiale sx; Malagoli Emiliano, amputato gamba dx; Mariani Enrico, amputato gamba dx; Paulus Stephane, paraplegico; Reynolds Michael, paraplegico; Rohr Peter, plessoleso sx; Simonato Kevin, paraplegico; Thibal Benoit, paraplegico; Troisi Umberto, sindrome compartimentale gamba sx.

Classe 600: Bayon Fabien, paraplegico; Bernard Christophe, amputato gamba sx; Caruso Corrado Cristiano, plessoleso dx; De la Cruz Alejandro, amputato piede sx; Fassi Cristian, mielopatia arti inferiori; Jorgo Elvis, parziale plessoleso dx; Picasso Lorenzo, paraplegico; Sontacchi Maximilian, paraplegico.

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In foto: Maximilian Sontacchi 

Octo Cup, il motociclismo paralimpico che non molla!
Motosapiens 27 Maggio 2020

Circoli virtuosi anticrisi fra aziende e gruppi di motociclisti: il caso Mupo-Kawalieri di Akashi-Kawasaki Versys 650 Italia

L’emergenza sanitaria mondiale causata dal Coronavirus ha mandato in lockdown l’Italia (e non solo). Tutto si è fermato per un po’: la produttività, la cultura, le moto. La creatività però no, quella non si è fermata. Molte aziende si sono messe a disposizione delle necessità altrui in molti modi diversi, e tutti abbiamo riscoperto l’importanza di stare insieme, di fare rete, secondo la filosofia che insieme tutto vale di più.

Ne è esempio anche la recente convenzione che l’azienda Mupo, specializzata in sospensioni per il mondo delle due ruote da corsa, ha firmato con i gruppi di motociclisti “Kawasaki Versys 650 Italia” e “I Kawalieri di Akashi”. Perchè sì, Mupo ha fatto tanta strada nel settore del motociclismo veloce, ma non si è dimenticata dei motociclisti che battono le strade del mondo mossi dalla pura passione.

L’azienda, che da anni offre ai propri clienti un servizio tanto artigianale quanto tecnicamente specializzato, studia da anni soluzioni per massimizzare l’esperienza di guida in totale sicurezza. Adesso, grazie alla convenzione, i motociclisti che si ritrovano insieme sotto la stessa passione (ne dettaglio, per le Kawasaki Versys 650 e per le iniziative del gruppo I Kawalieri di Akashi) potranno usufruire di tutta l’esperienza di Mupo grazie a un canale preferenziale.

Perchè insieme.. Di più.

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Foto: Massy Momard

Circoli virtuosi anticrisi fra aziende e gruppi di motociclisti: il caso Mupo-Kawalieri di Akashi-Kawasaki Versys 650 Italia

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Motociclismo consapevole, informato, appassionato. La filosofia di Motosapiens è un po’ quella di far girare le cose per contribuire a far girare il mondo: dando spazio a novità e curiosità, informazioni ed approfondimenti, racconti ed eventi.  Senza dimenticare viaggi e viaggiatori, invenzioni ed inventori, storia e storici, campioni e campionati.
 
Io sono Milena Monti, giornalista e motociclista. E questo blog è la mia striscia d’asfalto virtuale da percorrere con tutto quello che la strada mi proporrà, curva dopo curva.

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