3 Step per Lavorare da Casa: Webinar 1°Appuntamento
Non sei riuscito a seguire la diretta streaming del 1°Webinar “3 Step per Lavorare da Casa” del progetto #aCasaConInfoEasy?
Non preoccuparti, di seguito troverai l’estratto del video corso e la registrazione da rivedere quando vuoi!
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Estratto:
Lo smart working è una modalità flessibile di esecuzione del lavoro, allo scopo di incrementare la produttività e agevolare la conciliazione dei tempi di vita privata e di lavoro. Invece, il lavoro da remoto consiste nella possibilità di lavorare come se stessimo in ufficio, ma da casa.
Sai quale tecnologia è utile per poter lavorare da casa: da remoto o in smart working?
I lavoratori che lavorano da casa hanno bisogno di:
- poter comunicare fra di loro e con i clienti;
- poter accedere ai file condivisi;
- poter accedere alle applicazioni del computer dell’ufficio, ai file di sistema e ai server aziendali.
Cominciamo dalla possibilità di comunicare fra colleghi, clienti e fornitori.
Gli strumenti utili per la digital collaboration, che ci permettono di avviare dei meeting online (cioè video chiamate) sono:
- Google Hangout, uno strumento che ha il vantaggio di essere gratuito con un massimo di 10 partecipanti contemporaneamente, inoltre è legato alla e-mail personale.
- Teams di Microsoft che è lo strumento professionale più completo in quanto permette di effettuare video chiamate, condivisioni dello schermo, condivisione dei file ecc.
Questi strumenti di Digital Collaboration hanno un’altra funzione interessante: i messaggi istantanei, le chat.
Oltre agli strumenti sopra citati, di sicuro possiamo aggiungere Whatsapp Web (cioè la versione web di Whastapp). Se per gli strumenti di videochat e video chiamata è sufficiente un indirizzo e-mail, per Whastapp Web va legato al proprio e altrui numero di cellulare.
Per quanto riguarda gli strumenti per accedere a file condividi (cioè tutti quei file che sono in cloud), consigliamo:
- Google Drive: è legato al proprio account Gmail e rimane uno strumento valido, ma di sicuro non è professionale;
- Sharepoint di Microsoft: strumento aziendale valido per collaborare in team.
Il terzo tema che vogliamo approfondire è quello dell’accesso ai file/applicazioni presenti nei nostri computer aziendali, quindi quegli ambienti presenti sui server.
La cosa più semplice in questo periodo di contingenza è sicuramente la funzionalità di Windows (ultimi aggiornamenti) di connessione al desktop remoto, che si traduce nella possibilità di connettersi dal proprio pc di casa, al pc del lavoro e di lavorare come se fossimo fisicamente presenti in ufficio, anche se siamo da casa.
Contestualmente alla connessione remota, è indispensabile avere anche un programma che protegga i dati. Qui entrano in campo quelle che nel gergo tecnico si chiamano VPN (Virtual private network).
Vediamo ora il secondo passo per avere un ufficio in casa: scopriamo tutte le astuzie e le abitudini che sono legate ai comportamenti da tenere quando si lavora da casa, per non perdere la calma.
Di cosa parliamo?
Parliamo della nostra persona fisica, dei tempi e degli spazi.
Iniziare la giornata sempre allo stesso orario (possibilmente lo stesso dell’ufficio) per scandire i tempi della giornata di lavoro ed evitare il rischio di lavorare troppe ore e male.
Una cosa importante, che per molti fa la differenza è vestirsi da ufficio, in quanto aiuta psicologicamente a fare la distinzione della giornata lavorativa. Lo stesso vale per la fine della giornata lavorativa: se non ci sono scadenze, non bisogna andare oltre certi limiti: smettere di lavorare come se fosse una giornata qualsiasi.
L’altro aspetto è legato agli spazi. Separare gli ambienti aiuta a concentrarsi, dunque cerchiamo di adottare un spazio quanto più ergonomico e focalizzato al lavoro.
Infine, approfondiamo il tema dello Smart Working.
Fino adesso abbiamo parlato di lavoro da remoto, strumenti e prassi per lavorare da casa…ora parliamo dello smart working, che ci permette di lavorare in modo più produttivo.
Se per il lavoro da remoto è “sufficiente” un’infrastruttura digitale, per lo smart working è indispensabile un vero e proprio cambiamento di approccio al lavoro. Si tratta di avere un approccio al lavoro per obiettivi, quindi coordinarsi con i colleghi e responsabili affinché ognuno abbia una lista di task, macro e micro, con una pianificazione a breve termine (parliamo in questi casi di emergenza a scadenza settimanale) dove andiamo a definire giorno per giorno quali attività e risultati vogliamo avere e definire dei momenti di verifica frequente.