Cani e gatti nelle strutture per anziani e disabili, via libera dalla Regione: «Legami fondamentali»
In Emilia-Romagna sarà possibile ricevere la visita del proprio animale da compagnia anche all’interno di strutture per anziani e persone con disabilità. Approvata dalla Regione la delibera che introduce le linee guida per consentire un accesso regolato di cani e gatti con l’obiettivo di tutelare i legami affettivi tra ospiti e animali, considerati un vero supporto al benessere psicofisico e un aiuto concreto alla riabilitazione.
«Anche in condizioni di fragilità, i legami unici che cani e gatti creano con i loro proprietari non vanno spezzati» ha dichiarato l’assessore regionale alla Sanità Massimo Fabi.
Le singole strutture potranno disciplinare gli accessi con propri regolamenti, ma l’impostazione generale è chiara: porte aperte negli spazi comuni e, in casi particolari, anche nei reparti. Restano escluse le camere, tranne eccezioni.
Chi vorrà ricevere la visita del proprio animale dovrà farne richiesta e presentare la documentazione sanitaria, assicurativa e di registrazione all’anagrafe animali d’affezione. L’ingresso sarà possibile solo al guinzaglio, e museruola per i cani o trasportino per i gatti. E mentre la struttura ha il compito di predisporre protocolli di igiene e pulizia straordinaria dopo ogni visita, l’obbligo di pulizia e cura durante la visita sarà interamente a carico del proprietario.
r.g.c.
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