VIDEO – Fuga da Gaza city, parla Giorgio Monti (Emergency). Manifestazioni a Imola, scioperi e raccolte fondi
«La popolazione non riesce neppure a scappare perchè non trova passaggi per percorrere i 15 km da Gaza alla zona umanitaria». Le parole di Giorgio Monti dai social di Emergency bucano la bolla di immagini che rischia di assuefarci alla morte, alle lacrime dei bambini, alla violenza e alle parole vuote della politica divenuta meme.
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Le parole e gli occhi del medico di Fontanelice, da anni impegnato nei teatri di emergenza con la Ong fondata da gino Strada, sono pacati ma lapidari: «Un milione e 400 mila persone sta cercando un posto dove stare, è la popolazione di Milano che si sposta in una striscia di 40 km, non ha acqua pulita, il cibo non si trova».
Ieri a Imola, così come in molte città, manifestazioni e cortei indetti dalla Cgil insieme ad uno sciopero nazionale di 4 ore per chiedere di fermare il massacro. Un ulteriore sciopero generale nazionale di tutte le categorie pubbliche e private è stato proclamato per l’intera giornata di lunedì 22 settembre dai sindacati di base.
L’Ausl di Bologna e l’Ospedale Sant’Orsola (dove lavora Monti) hanno lanciato una raccolta fondi sostenuta anche da Comune di Bologna e Regione Emilia-Romagna per aiutare l’ospedale di Emergency di Khan Younis dove è coordinatore medico.
red.cr.
Nelle foto al centro Giorgio Monti; manifestazione e corteo a Imola (foto Cgil)