E’ decisamente contenta Manuela Sangiorgi per il “risultato storico, Imola vede per la prima volta il ballottaggio”. Il Movimento 5 Stelle è riuscito a superare il primo scoglio che si era prefissato: arrivare al secondo turno, ovvero a poter contendere davvero la città al centrosinistra, o meglio al Pd secondo quanto ci consegna l’iconografia dello “scontro” politico degli ultimi anni.
“Noi veniamo da cinque anni in Consiglio comunale in cui ci siamo spesi molto per i nostri cittadini su tematiche importanti e penso che la gente abbia riconosciuto questo nostro impegno – aggiunge la candidata sindaco grillina -. Ora ci attende una grande sfida il 24 giugno. Riteniamo che questa sarà la volta buona per cambiare per migliorare”. Se si guardano i numeri, i 5 Stelle partono da un 29%, sostanzialmente hanno confermato il dato delle politiche di marzo, oscillante tra Camera e Senato sul 29 abbondante. Nessuna “spallata”, certo un bel passo avanti rispetto al 19% di cinque anni fa e poi ora c”è la partita tutta da valutare sugli elettori del centrodestra (vedi l”effetto “trascinamento” per il governo giallo-verde) ed eventuali apparentamenti. Al ballottaggio Sangiorgi si troverà di fronte Carmen Cappello, candidata sindaco del centrosinistra che ieri ha raggiunto il 42% dei voti. Comunque vada a finire un cambiamento ci sarà: per la prima volta il sindaco di Imola sarà una donna.
Nel frattempo, stasera si festeggia: i 5 Stelle si ritrovano al ristorante hotel Maglio in via Selice, un momento conviviale aperto a tutti a partire dalle ore 21. (l.a.)
Nella foto Manuela Sangiorgi ieri al voto