Posts by tag: aree verdi

Cronaca 23 Marzo 2023

«Pulizie» di primavera anche a Castello, via agli sfalci nei parchi e nelle aree verdi

Con l’arrivo della primavera, come a Imola, anche a Castel San Pietro è iniziato lo sfalcio dell’erba che riguarda un milione di metri quadri tra parchi ed aree verdi comunali. L’operazione proseguirà a rotazione e in continuo fino al 31 maggio. L’ordine degli interventi non è casuale, ma dipende anche dalle date degli eventi che si svolgono nel Comune.

Al fine di conservare una maggior biodiversità per gli insetti pronubi, fino alla fine di maggio non verranno sfalciate le aree di forestazione urbana/boschi e non verranno rifinite con il decespugliamento le fasce attorno ad alberi singoli o a gruppi, nei parchi. Nelle aree verdi delle scuole, invece, gli sfalci saranno effettuati nell’ambito della programmazione generale, tenendo comunque conto delle feste di fine anno scolastico.

Infine, per una corretta gestione della programmazione, è necessario che eventuali richieste di sfalci da parte di scuole, associazioni, attività commerciali vengano comunicate all’Ufficio Ambiente con un anticipo di almeno 4 settimane. (r.cr.)

Nella foto: il Lungo Sillaro a Castel San Pietro

«Pulizie» di primavera anche a Castello, via agli sfalci nei parchi e nelle aree verdi
Cronaca 19 Marzo 2023

A Imola comincia lo sfalcio nei parchi e nelle aree verdi, la tabella di marcia di Area Blu

Partiranno domani, lunedì 20 marzo, i lavori di sfalcio di Area Blu nei parchi e nelle aree verdi del Comune di Imola, che continueranno a rotazione fino al 31 maggio. Le aree interessate si estendono su circa 2 milioni di metri quadri di superficie, perciò ogni ciclo di sfalcio dura tra le tre e le quattro settimane, a seconda dell’andamento climatico e delle festività.  Per alcune aree, tuttavia, come quelle di forestazione urbana, i boschi per bambini e le fasce attorno ad alberi singoli o a gruppi all’interno dei parchi, lo sfalcio o il decespugliamento avverrà soltanto a fine maggio. Questo per conservare una maggiore biodiversità, consentendo a più specie erbacee di crescere e a molte piante di fiorire; garantire maggiore disponibilità di alimentazione e nicchie ecologiche agli insetti impollinatori; mantenere un prato più naturale, non solo per una questione cromatica, ma anche per dare alle persone, soprattutto ai bambini, la possibilità di studiare la natura e di conoscere più specie vegetali autoctone, non sempre osservabili in ambiente urbano.

Previste, inoltre, programmazioni speciali: nelle scuole gli sfalci rientrano nella programmazione generale, ma si terrà conto delle feste di fine anno purché la comunicazione venga fatta ad Area Blu entro il 30 aprile; nei cimiteri sono previsti 4 interventi specifici (dal 20 al 31 marzo, dall’11 al 26 aprile, dal 3 al 18 maggio e dal 29 maggio al 12 giugno); nelle banchine stradali lo sfalcio sarà eseguito in tre settimane a partire dal 10 maggio; nella Ciclovia del Santerno sarà eseguito nel giro di cinque giorni a partire dal 20 aprile, mentre gli sfalci estemporanei dovranno essere chiesti con almeno tre settimane di anticipo. (r.cr.)

A Imola comincia lo sfalcio nei parchi e nelle aree verdi, la tabella di marcia di Area Blu
Cronaca 28 Dicembre 2020

Il Comune di Imola investe 125 mila euro per la riqualificazione delle aree verdi e dei giochi di nidi e materne

Il Comune di Imola ha dato il via libera ad un primo intervento di riqualificazione di aree verdi e manutenzione straordinaria di aree giochi all’interno delle scuole imolesi. La giunta comunale ha infatti deliberato un primo piano di lavori per superare criticità rilevate nello stato e nella conformità dei giochi di alcune scuole. Va infatti considerato che nel corso degli anni nei giardini scolastici di nidi, scuole dell’infanzia e scuole primarie del territorio sono stati rimossi numerosi giochi e non sempre è stato possibile provvedere alla loro sostituzione. «Come giunta, abbiamo l’obiettivo, dichiarato più volte, di potenziare la manutenzione della città. Questa prima delibera è dedicata alle scuole e alle loro aree di parco giochi. E’ la prima ma non sarà l’ultima. Abbiamo, infatti, un progetto per un piano di manutenzione straordinaria per Imola, dopo anni in cui non è stata curata adeguatamente» sottolinea Pierangelo Raffini, assessore ai Lavori Pubblici.

Il progetto, pertanto, si propone di riqualificare questi spazi, con la verifica della loro conformità e la fornitura e posa di nuove attrezzature, dove mancano o sono state rimosse e la realizzazione delle relative pavimentazioni antitrauma. Nel dettaglio, gli interventi, la cui realizzazione è prevista nella primavera 2021 consistono nella rimozione e sostituzione di giochi ammalorati e/o non conformi; la messa in opera o adeguamento delle superfici antitrauma mancanti o inadeguate; la sistemazione del terreno e del drenaggio delle aree di pertinenza dei giochi e la piccola manutenzione straordinaria dei giochi conformi.  Questi lavori, che comportano un quadro economico complessivo di poco superiore ai 125 mila euro, saranno effettuati nello specifico nel nido e nella scuola materna Campanella; nella scuola materna Rodari; nella scuola materna ed elementare di Sasso Morelli, nel nido e nella scuola materna Zolino, nella scuola materna Pontesanto e nella scuola materna Vespignani. (da.be.)

Foto presa dal sito del Comune di Imola

Il Comune di Imola investe 125 mila euro per la riqualificazione delle aree verdi e dei giochi di nidi e materne
Cronaca 16 Maggio 2018

A Imola 21 aree verdi e giardini intitolati a donne che hanno fatto la storia italiana e mondiale

Sono 21 le aree verdi ed i giardini a Imola che nei giorni scorsi sono stati intitolati alle donne all”interno del progetto Toponomastica Femminile, nato per dare visibilità al ruolo delle donne nella storia della comunità. Per l”occasione nella zona del Canale dei Molini, a fianco del parcheggio della Bocciofila, è stata scoperta, con una cerimonia simbolica, una targa dedicata a «Le Lavandaie» che di fatto chiude il percorso avviato dalla Commissione Pari Opportunità di Imola rappresentato per l”occasione da Virna Gioiellieri e che ha visto presenti anche Adriana Cogode, Commissaria straordinaria del Comune di Imola e Elisabetta Marchetti, assessore alla Cultura e alle Pari Opportunità.

Il percorso, nato in collaborazione con la Commissione Toponomastica e con il coinvolgimento di diversi istituti scolastici, era stato approvato dalla Giunta comunale uscente ed è stato finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Imola. Durato oltre due anni, ha messo in pratica la proposta dell’Associazione nazionale sulla toponomastica di genere, patrocinata dal Senato della Repubblica e assunta in seguito dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur).

Oltre a «Le Lavandaie», scelta per il significato storico del luogo e per la funzione che queste donne hanno svolto nel contesto famigliare e più in generale sociale della città, le 21 aree sono state intitolate rispettivamente a Tina Anselmi, Hannah Arendt, Emanuela Sansone, Ondina Valla, Sibilla Aleramo, Teresa Gullace, Anna Maria Mozzoni, Maria Grazia Lombardi, Giuseppina Strepponi, Vittoria Guadagnini, le sorelle Mirabal, Rita Levi Montalcini, Nella Marcellino, Vittorina Dal Monte, Margherita Hack, Giulia Cavallari, Giovanna Tabanelli, Hina Saleem, Ildegarda di Bingen, Audre Lorde, Sabina Santilli. 

I nomi di queste donne tracceranno nella città un percorso intriso di storia fatta di coraggio, sofferenze e privazioni che saranno raccontate in una pubblicazione disponibile negli istituti culturali e nelle sedi delle associazioni femminili imolesi oltre che sul sito del Comune di Imola, nella pagina dedicata alle Pari Opportunità.

r.c.

Nella foto: la cerimonia della targa «Le Lavandaie» con presente la Commissaria straordinaria del Comune di Imola Adriana Cogode, l”assessore Elisabetta Marchetti e Virna Gioiellieri, Coordinatrice della Commissione Pari Opportunità

A Imola 21 aree verdi e giardini intitolati a donne che hanno fatto la storia italiana e mondiale

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