Posts by tag: Arte

Cultura e Spettacoli 14 Settembre 2023

La Notte del Muro Dipinto, a Dozza questa sera artisti all’opera e salotto in piazza

Tutto è pronto a Dozza per la Notte del Muro Dipinto. All’interno della XXIX Biennale in programma fino a domenica, si tengono infatti oggi – oltre alle attività diurne che prevedono mostre, laboratori, incontri e naturalmente la realizzazione di nuove opere sui muri e il restauro di alcuni lavori che necessitano di interventi -, diverse iniziative che daranno modo al pubblico di vivere le emozioni dell’arte sotto il cielo stellato. Si parte alle 20 con il viaggio alla scoperta delle opere storiche della Cantina Dipinta di Vicolo Lorenzo Campeggi 3, che aprirà le proprie porte ad appassionati e curiosi prima di proseguire con la visita guidata attraverso le vie del borgo, dove il pubblico potrà vedere gli artisti alle prese con le loro nuove creazioni in orario notturno, grazie a potenti fari che illumineranno a giorno i muri dipinti.

Intorno alle ore 21, sarà la volta de Il Salotto di Patrizia Finucci Gallo: gli ospiti della salottiera bolognese, che solitamente riceve nel capoluogo felsineo ma che per l’occasione sarà sul palco allestito in piazza Zotti, saranno personaggi di spicco del mondo della politica, dell’arte e dello spettacolo, tra cui l’artista faentino Nevio Bedeschi, che in passato ha partecipato alla Biennale del Muro, Davide Muccinelli, stilista milanese che dopo il terremoto in Emilia Romagna del 2012 ha investito a Crevalcore dando vita a una sua galleria che ospita eventi tra arte e moda, Harry Baldissera, autore della residenza d’artista Paciu Maison, il filosofo Carlo Monaco, Stefano Ughi, artista che realizza quadri sonori, Ivo Aybar Bianconi, esperto di comunicazione e di identità nell’arte, Niko Ceniviva, socialité e amante dell’opera, Ilaria Chia, co-curatrice della mostra dedicata a Carlotta Gargalli che inaugurerà a ottobre al Museo dell’Ottocento di Bologna. Tutti loro, insieme al consigliere regionale Andrea Costa, alla presidente della Fondazione Dozza Città d’Arte Simonetta Mingazzini e a Elisabetta Cameli, che venerdì inaugurerà la mostra “La nascita di mille inferni” all’interno della Rocca, daranno vita a una discussione sui temi più disparati.

Da non dimenticare che i ristoratori locali allestiranno le vie di Dozza coi tavolini per cena e degustazioni. (r.c.)

La Notte del Muro Dipinto, a Dozza questa sera artisti all’opera e salotto in piazza
Cultura e Spettacoli 8 Settembre 2023

RestArt a Imola, l’arte urbana arriva al complesso dell’Osservanza: live painting, musica e incontri fino a domenica

RestArt Urban Festival, decima edizione. Oggi, domani e domenica la riqualificazione urbana del festival organizzato dall’associazione Noi Giovani fa tappa al Complesso dell’Osservanza di via Venturini a Imola. A differenza degli scorsi anni, in questa edizione la diffusione delle opere d’arte urbana, con artisti nazionali e internazionali, avverrà in maniera totalmente temporanea e reversibile negli spazi del parco. Nelle tre giornate, RestArt sarà animato da interventi di street art dal vivo, mostre, live painting, musica dal vivo, dj set affiancati da un ricco programma di conferenze ed esposizioni. Su due facciate dei padiglioni lavoreranno il greco Taxis e il brasiliano Thiago Mazza. Quest’ultimo svilupperà un’opera che mischierà la tradizione contadina con la natura tropicale, mentre Taxis rappresenterà l’uomo del futuro fuso con la natura. Contemporaneamente anche gli italiani Etnik e Luca Font interverranno su altrettante facciate declinando la loro ricerca artistica: Luca Font rappresenterà la città del futuro, Etnik l’elemento materia, solida roccia base elementale della madre terra. Verranno realizzate inoltre tre installazioni: Veronelli e il gioco dei colori, Sfiorinas con la sua Giostra delle Sculture e Atelier Be che presenterà un’installazione simbolica della distribuzione naturale causata dalla recente alluvione in Romagna.

Anche in questa edizione RestArt pone attenzione al tema della sostenibilità ambientale organizzando una serie di conferenze che trattino tra gli altri il tema della rigenerazione urbana, dell’arte urbana in città e dei suoi possibili sviluppi turistici. Inoltre tutti i rifiuti generati, gli allestimenti e le vernici utilizzate saranno riciclati in maniera attenta e consapevole.

Il cantiere artistico è già partito ma l’inaugurazione ufficiale avverrà alle 18 di oggi con Gianfranco Franz che curerà il talk “Genesi di un’alluvione” sul palco Art Zone, mentre nel Main Stage si susseguirà un dj set RestArt, con Rumba de Bodas (alle 20.30), Simon Vincent (alle 22) e Jas&Jay (alle 23). Sabato le attività degli artisti riprenderanno alle 10. Alle 17 dalla stazione ferroviaria partirà un ciclo tour che guiderà alla scoperta delle opere realizzate nelle scorse edizioni. Si tornerà poi all’Osservanza per il talk “Costruire un festival” a cura di Nicola Giuliani e Andrea Giotti. Nel Main Stage si esibiranno Claudio Cavallaro Soul Fingers, Funk Rimini, Diego Colangelo e DJ Ralf. Arte, musica ed inziiative continueranno anche domenica. La manifestazione è ad ingresso gratuito. (r.c.)

Un’immagine dell’inizio dell’intervento artistico fornita dall’organizzazione del festival

RestArt a Imola, l’arte urbana arriva al complesso dell’Osservanza: live painting, musica e incontri fino a domenica
Cultura e Spettacoli 3 Febbraio 2023

Celestini per il teatro, Anna Hillar per l’arte: gli appuntamenti del weekend

Un weekend all’insegna del teatro, con proposte diversificate per genere, stile e storie narrate. Spicca nei cartelloni del territorio il nome di Ascanio Celestini, in scena domani alle 21 al teatro dell’Osservanza di Imola, con uno spettacolo che ha al centro la figura di Pier Paolo Pasolini: «Museo Pasolini» è scritto, diretto e interpretato dall’attore romano e viene proposto dal Tilt all’interno della rassegna «Orizzonti 22/23». Sempre domani, cambio di registro sia a Medicina che a Castel San Pietro, dove in primo piano c’è la comicità: nella città del Barbarossa, alla Sala del Suffragio, alle 21 arriva Debora Villa, la simpatica attrice, con «Venti di risate», mentre sul Sillaro, sempre alle 21, è protagonista al Cassero il noto Gianni Fantoni con «Made in Italy». Domenica il teatro è dedicato ai bambini con le sognanti «Rime insaponate, bolle di sapone e poesia», con Alekos Ottaviucci al teatro dell’Osservanza di Imola (alle 17). Ma c’è spazio anche per un tuffo nel mondo vernacolare, con la rassegna di Casalfiumanese «Dmènga a teàtar» che vede in scena la Cumpagnì d’la parochia in «Un prit in t’la neva» (ore 15, teatro Comunale).

Altro «pezzo forte» del weekend è l’arte. A Dozza proseguono gli incontri con gli artisti che hanno partecipato all’ultima Biennale del Muro Dipinto e sabato è il turno di Ana Hillar (ore 15.30, Rocca), mentre a Imola inaugurano due mostre alla Galleria del Pontevecchio alle 17: la prima è l’esposizione delle opere dei vincitori del concorso che si è svolto a novembre 2022 sull’arte in piccolo formato (Lamberto Caravita, Roberta Petronio e Giampaolo Stefani), la seconda è una collettiva dedicata al Carnevale con lavori degli artisti Mauro Castellucci, Serena Castellucci, Anna Giargoni, Iwona Hurnovicz, Raffaella Marchi, Patrizia Marocchi, Elena Modelli, Luciano Morara, David Lerry Neddini, Roberta Petronio, Luigino Soffiati, Franca Spada, Guido Venturini e Maurizio Zambrini. Alla sala espositiva comunale di Castel San Pietro, invece, è allestita la personale dell’artista bolognese Sandra Fiumi, con una quindicina di opere realizzate con le tecniche di disegno iperrealistico a pastello e pittura ad olio. Intrecci di arte, storia e vita vissuta vanno in scena a palazzo Tozzoni a Imola dove alle 17 di domenica Laura Berti Ceroni accompagnerà in un viaggio intitolato «Cuoche e contesse. La vita a palazzo tra la cucina e il salotto» (ingresso gratuito con prenotazione tramite l’App «Io Prenoto») e a Medicina, dove per tutta la giornata ci sarà la mostra mercato I Portici, con pezzi di antiquariato, modernariato e collezionismo che raccontano storie.

Infine, un appuntamento per i più sportivi: una ciaspolata notturna nell’Appennino Tosco Romagnolo, con il Cai. Località, percorso (circa 10 km) e modalità sono da definire a seconda delle condizioni di innevamento del momento: il ritrovo è alle ore 15 dal parcheggio della Bocciofila di Imola, in viale Saffi, per poi partire con le proprie auto e tornare a notte inoltrata (prenotazione obbligatoria, info 345-5943608).  (s.f.)

Nella foto: Ascanio Celestini in «Museo Pasolini» (credits Musacchio, Ianniello & Pasqualini)

Celestini per il teatro, Anna Hillar per l’arte: gli appuntamenti del weekend
Cultura e Spettacoli 13 Gennaio 2023

Monti e Massironi a teatro, escursioni e il Salterio del 1200 che «saluta» il pubblico: un weekend di eventi per tutti i gusti

Weekend al via, pronti a scaldare la nostra voglia di esplorare tra arte, cultura e divertimento.
Domani, sabato 14 gennaio, saluta il pubblico il percorso espositivo allestito nella biblioteca comunale imolese dal titolo «Viaggi straordinari. Il Salterio inglese e altri tesori dai fondi storici e dagli archivi della Biblioteca», che vede anche tra i pezzi in mostra un antico Salterio del 1200 restaurato. Aperta dalle ore 10 alle 13, la mostra è anche oggetto di una visita guidata alle 11, in quello che è il suo giorno di chiusura. Sempre domani, chiude anche la personale del pittore Bruno Cenni al centro Primola di via Lippi 2/c a Imola (visitabile dalle 9.30 alle 12.30). Attenzione puntata sul mondo dell’arte e della storia nel pomeriggio di sabato, con l’architetto imolese Sandra Manara, sovrintendente del Mausoleo e del palazzo di Teodorico di Ravenna, che all’istituto Santa Teresa alle 16 parlerà di «Teodorico il Grande – Re degli Ostrogoti».

Per chi ama il teatro, il fine settimana offre diverse possibilità. Da oggi a domenica, il teatro Stignani ospita la pièce «Il marito invisibile», con Maria Amelia Monti e Marina Massironi, dirette da Edoardo Erba (venerdì ore 21,sabato ore 15.30 e 21, domenica ore 15.30, info allo 0542 602600).

A Castel San Pietro, questa sera alle 21, va in scena al teatro Jolly lo spettacolo dialettale  «Long a l’èrzen ed Sèvna» con la Compagnia «Al nostar dialatt» (prenotazioni sms/whatsapp 333 9434148), spettacolo che replica anche alla Sala del Suffragio di Medicina domenica alle 16.30. Sempre a Medicina, oggi alle 21, l’appuntamento al Magazzino Verde è dedicato ai ragazzi: «Fragili» è un lavoro consigliato a chi ha più di  anni, è a cura di Nonsoloteatro – Torino e affronta il mondo degli adolescenti con il suo caleidoscopio di emozioni (info su sito). 

Infine, chi ha voglia di fare esercizio fisico domenica 15 può partecipare all’escursione proposta dal Cai sui colli bolognesi, con un percorso di 4 ore e mezza dalla Certosa di Bologna per poi salire a San Luca, al Parco Talon e al Parco San Pellegrino: il ritrovo è alle 8 al parcheggio della Bocciofila a Imola (informazioni al  340 2639398). (s.f.)

Tutti gli appuntamenti del fine settimana e non solo su AppU Imola.

Nella foto (dal sito del teatro Stignani): Maria Amelia Monti e Marina Massironi

Monti e Massironi a teatro, escursioni e il Salterio del 1200 che «saluta» il pubblico: un weekend di eventi per tutti i gusti
Cronaca 7 Gennaio 2023

Un fine settimana «con il naso per aria» tra giganti mitologici, mostre d’arte e… pattini. Le proposte di «sabato sera»

Primo weekend dell’anno, e fine delle feste ma ancora voglia di festeggiare o quantomeno di divertirsi? Perché allora non vivere ancora un po’ di atmosfera giocosa pattinando sul ghiaccio? Due le occasioni sul territorio, a Imola con la pista nel cortile degli ex Circoli in via Orsini aperta fino al 13 gennaio (dalle 15 a mezzanotte, domenica anche dalle 10.30 alle 13) e a Medicina con quella in viale Oberdan (dalle 14 a mezzanotte, domenica dalle 10), entrambe con ingresso a pagamento.

Per chi ha voglia di una domenica «curiosa», palazzo Tozzoni a Imola è la meta ideale: «Con il naso per aria. Personaggi e racconti dei soffitti Tozzoni» è l’incontro con Oriana Orsi che racconterà di eroine bibliche, giganti mitologici, paesaggi esotici e animali fantastici che popolano i soffitti dei palazzi storici cittadini (alle 17, ingresso gratuito con prenotazione tramite l’App «Io Prenoto»). Il tutto condito da un assaggio di cioccolata calda.

Arte sotto la lente dell’interesse anche grazie alla mostra «Sguardi sul cinema», che ospita riproduzioni su grandi quadri dei volti di attori e attrici italiani: si tratta di opere realizzate con materiali di rifiuti dagli studenti delle Accademie di Belle Arti di Firenze, Bologna e Ravenna, nel corso di diversi workshop tenuti nei laboratori Scart, progetto del Gruppo Hera. L’esposizione è allestita al teatro Stignani, visitabile dalle 17 alle 21. Sempre a Imola, si può proseguire il percorso artistico con una vera e propria passeggiata: dal teatro al Museo di San Domenico, dove si trova la mostra «Tra incanto e nostalgia. Il mondo di Vittoriana Benini», a cura di Valter Galavotti, con un’ottantina di opere che raccontano la storia creativa dell’artista mordanese (nel quadriportico, ingresso gratuito, orari: sabato e domenica 10-13 e 15-19, venerdì 15-19).

Se poi si vuole continuare sull’onda dell’arte, non si può non citare il borgo di Dozza: vero e proprio museo a cielo aperto, coi suoi muri dipinti, ospita anche una mostra dedicata alla manifestazione che la caratterizza: «Echi della XXVIII Biennale del Muro Dipinto di Dozza», con opere di diversi artisti, è alla Rocca e visitabile con biglietto d’ingresso al museo (da lunedì a sabato ore 10-13 e 14-18, domenica e festivi 10-19.30). Sempre a Dozza, un’idea per i più piccoli: domenica 8 alle 16.30, alla Rocca, si tiene un laboratorio per bambini dai 5 anni per inventare insieme favole e racconti partendo dal personaggio raffigurato in una carta (7 euro, prenotazione a rocca@comune.dozza.bo.it). (s.f.)

Nella foto: palazzo Tozzoni

Un fine settimana «con il naso per aria» tra giganti mitologici, mostre d’arte e… pattini. Le proposte di «sabato sera»
Cronaca 29 Novembre 2022

«Sguardi sul cinema»: i rifiuti diventano opere d’arte, con i volti delle star del cinema italiano

Da Massimo Troisi ad Anna Magnani passando per Pierfrancesco Favino, Monica Bellucci, Diego Abatantuono, Sophia Loren e tante altre icone del cinema italiano. C’ anche una statua alta 250 cm dedicata a Federico Fellini ripreso in uno dei momenti della sua regia. Sono questi i ritratti che si potranno ammirare all’interno del Teatro comunale Ebe Stignani (in via Verdi 1/3) dal 30 novembre al 15 gennaio 2023. Caratteristica unica è che ogni singola opera è realizzata rigorosamente con rifiuti. Bottoni, sfridi di gomma, flaconi di plastica, ritagli di tessuto, pulper di cartiera, fili di rame e tanti altri materiali riproducono sguardi e rughe, giochi di luce e ombre, con il suggestivo effetto ottico tipico della pittura macchiaiola.

Tutte le opere esposte sono state realizzate dagli studenti delle Accademie di Belle Arti di Firenze, Bologna e Ravenna, nel corso di diversi workshop tenuti nei laboratori Scart, presso l’impianto di trattamento rifiuti Herambiente di Santa Croce sull’Arno (PI). Scart è il progetto del Gruppo Hera che da oltre vent’anni trasforma gli scarti in opere d’arte: ad esempio statue, arredi, installazioni, o, come in questo caso, quadri. La finalità dell’iniziativa, che in due decenni ha dato vita a circa mille opere, non è solo artistica, ma anche ambientale: promuovere, attraverso il linguaggio universale del bello, una diffusa cultura del recupero e dell’uso consapevole delle risorse.

Attraverso la manipolazione e l’accostamento dei rifiuti industriali presenti nella materioteca Scart, gli studenti hanno riprodotto su quadri di notevoli dimensioni (70 x 100 cm o 160 x 200 cm) le foto di attrici e attori italiani. Da vicino, ogni volto appare confuso, quasi indistinguibile nel mosaico di oggetti diversi fra loro che si accavallano in ogni ritratto. Ma allontanandosi, magicamente, ogni dettaglio va al proprio posto e l’occhio percepisce il ritratto nella sua interezza, nitido e inconfondibile.

Sguardi sul cinema sarà visitabile, con accesso gratuito, dal 30 novembre 2022 al 15 gennaio 2023, dal venerdì alla domenica dalle 17 alle 21. Dal 24 dicembre 2022 al 1 gennaio 2023 la mostra sarà visitabile tutti i giorni (ad esclusione del 25 dicembre) dal lunedì alla domenica, sempre dalle 17 alle 21

 «Scart promuove, grazie all’arte e al coinvolgimento di centinaia di giovani artisti, la nostra idea di sostenibilità – spiega Tomaso Tommasi di Vignano, presidente esecutivo del Gruppo Hera -. Viviamo tempi in cui è ben chiaro quanto sia importante tutelare le risorse naturali del Pianeta. E il modo che tutti abbiamo a disposizione è quello del riuso e del recupero, in ogni forma possibile».

Anche il Con.Ami è «grato al Gruppo Hera per la condivisione di questo importante progetto, in cui emergono le capacità di innovare e la creatività propria delle nuove generazioni. Il valore di Scart risiede in questo sguardo avanti, filtrato dalla lente dell’arte, verso un futuro più sostenibile – commenta Fabio Bacchilega, Presidente Con.Ami -. Questa iniziativa ci offre anche un richiamo forte al grande tema della cura e della tutela dei nostri territori, molto sentito nelle nostre comunità e dal nostro Consorzio».

Infine il sindaco Marco Paniere sottolinea come sia «motivo di soddisfazione ospitare la mostra in uno dei nostri più prestigiosi luoghi della cultura, il teatro comunale “Ebe Stignani”, che si apre a questa esposizione nel segno di una “contaminazione” artistica che dai quadri passa al cinema per arrivare al teatro. E forse non è un caso che nella galleria degli attori ritratti ci sia anche Stefano Accorsi, che di recente abbiamo insignito del premio Garganello d’oro, al Baccanale 2022 e che ritirerà il riconoscimento proprio in questo teatro, in occasione della messa in scena del suo nuovo spettacolo, Azul, dal 24 al 29 gennaio 2023». (r.cr.)

Nella foto dell’Ufficio Stampa Hera alcune opere presenti al Teatro Stignani

«Sguardi sul cinema»: i rifiuti diventano opere d’arte, con i volti delle star del cinema italiano
Cronaca 24 Novembre 2022

Il progetto di arte partecipata «Quando un posto diventa un luogo» approda in Portogallo

Nuova tappa internazionale per il progetto «Quando un Posto diventa un Luogo». Dopo quella in Germania, a Kassel, in luglio, adesso tocca ad Amadora, in Portogallo. Un ulteriore step di questa forma di promozione dell’arte partecipata con la quale il Comune di Imola, in collaborazione con Annalisa Cattani, il Cidra e l’Anpi, dà voce alla memoria della città. E ora sta esportando questa esperienza in altri Paesi europei.

Il progetto, infatti, proposto attraverso il Sweden Emilia Romagna Network, ha vinto un bando del Programma europeo Cittadini, uguaglianza, diritti e valori. I partner, oltre a Imola (Comune e Musei) e rete Sern (Italia), sono Daugavpils City (Lettonia), Amadora (Portogallo), Buzet (Croazia), Kassel (Germania), EcoFellows (Finlandia), Linkoping (Swezia), Rural Hub (Irelanda). La prima tappa si è svolta in luglio a Kassel, durante la manifestazione d’arte Documenta, che ha visto il primo momento di scambio e incontro con gli stati partner europei. Ad Amadora si è entrati all’interno di un percorso formativo sul concetto di Arte pubblica e partecipativa, mediazione interculturale, creazione di relazioni proficue al fine di stimolare la cittadinanza attiva e il senso di memoria e appartenenza.

«Con questo progetto – spiega Giacomo Gambi, assessore alla Cultura – ogni anno, con percorsi che coinvolgono decine di classi, ridiamo vita a monumenti imolesi che così, da posti, spesso non conosciuti diventano luoghi, di cui aver cura. Il progetto europeo mette al centro il tema della partecipazione attiva dei cittadini per preservare e valorizzare i diritti fondamentali attraverso progetti di arte pubblica partecipativa». (r.cr.)

Nella foto del Comune di imola la delegazione istituzionale in Portogallo

Il progetto di arte partecipata «Quando un posto diventa un luogo» approda in Portogallo
Cultura e Spettacoli 30 Agosto 2022

Aperta la mostra collettiva fotografica al Giardino degli Angeli di Castel San Pietro Terme

Tante le persone che domenica 28 hanno partecipato all’inaugurazione di Insolito Giardino, la mostra fotografica collettiva ambientata all’interno del giardino degli Angeli di Castel San Pietro 
«Nonostante il tempo incerto, che prometteva pioggia, sono state tante le persone intervenute – racconta la curatrice Giorgia Bottazzi che per l’occasione ha condotto una visita guidata, illustrando al pubblico tutte le maxi foto esposte-. Molti si sono complimentati per come sono stati ambientati i pannelli fotografici.  Gli autori si sentono onorati ad avere le proprie foto in esposizione al Giardino degli Angeli».   
In esposizione fino alla fine di settembre ci sono i 36 scatti selezionati dalla giuria fra quelli inviati da oltre 200 fotografi non professionisti, che sono stati riprodotti su pannelli di varie dimensioni e posizionati nelle diverse zone del giardino: collina toscana, campagna, giardino segreto, montagna e bosco.  
Come nelle scorse edizioni, al termine della mostra sarà possibile diventare proprietari di una delle gigantografie, facendo un’offerta libera. Il ricavato servirà a sostenere progetti per bambini con gravi malattie e le loro famiglie. Per prenotarle scrivere a: giardinofoto08@gmail.com. 
La mostra si può visitare a ingresso libero, ogni giorno dalle ore 9,30 fino al tramonto. Il Giardino degli Angeli si trova in via Remo Tosi (zona stadio comunale), a due passi dal centro storico castellano.

Info: associazione@ilgiardinodegliangeli.net – www.ilgiardinodegliangeli.net – https://www.facebook.com/ilgiardinodegliangeli (r.c)

Nelle foto (del Comune di Castel San Pietro) momenti dell”inaugurazione della mostra Insolito giardino

Aperta la mostra collettiva fotografica al Giardino degli Angeli di Castel San Pietro Terme
Cultura e Spettacoli 28 Agosto 2022

La famiglia dona 23 opere di Contini al Museo della Rocca di Dozza

Ventitrè capolavori di Emilio Contini entrano a far parte della collezione del Museo della Rocca di Dozza, di proprietà comunale, grazie alla donazione della famiglia dell’artista. 

Emilio Contini (1930-2022) è stato un pittore ed incisore che si è formato all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Le sue prime incisioni risalgono al 1950 con una produzione complessiva di oltre 220 matrici. Ha partecipato alla Biennale del Muro Dipinto nel 1969 con la realizzazione di un’opera in pittura ad acrilico dal titolo «Finestra sulla valle» ancora visibile lungo via De Amicis 37. (r.c.)

Nella foto (inviata dal Comune di Dozza): le opere donate dalla famiglia Contini

La famiglia dona 23 opere di Contini al Museo della Rocca di Dozza
Cronaca 6 Giugno 2022

L'artista Roberto Cafarotti dona diciotto opere all’Ausl di Imola

L’artista Roberto Cafarotti ha donato 18 stampe, tra paesaggi e autoritratti, all”Azienda usl di Imola. Le opere saranno distribuite nei corridoi e nelle sale dell”ospedale Santa Maria della Scaletta.

«È un momento emozionante – commenta – e sono molto felice di poter aiutare la nostra comunità con una donazione che ha l’intento di offrire con l’arte un piccolo sollievo a chi è in ospedale». «L’ospedale, oltre ad essere un luogo di cura, può essere un luogo di cultura, di accoglienza nel senso più ampio della parola – aggiunge Andrea Neri, direttore sanitario dell’Ausl cittadina –. Umanizzare l’ambiente e renderlo più ospitale è uno dei nostri obiettivi. E questa donazione ci supporta a raggiungere questo traguardo». (lu.ba.)

Nella fotografia dell”Azienda usl, la donazione

L'artista Roberto Cafarotti dona diciotto opere all’Ausl di Imola

Cerca

Seguici su Facebook

ABBONATI AL SABATO SERA