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Cronaca 18 Agosto 2022

Quando Niccolò Ghedini comprava il pane a Castel del Rio

L”avvocato Niccolò Ghedini è morto il 17 agosto all”ospedale San Raffaele di Milano dove era ricoverato. Aveva 63 anni ed era malato di leucemia. Ghedini è stato a lungo il legale di fiducia dell”ex premier Silvio Berlusconi e dal 2001 parlamentare con Forza Italia. Nel numero di «sabato sera» del 16 maggio 2009 pubblicammo un articolo che raccontava di come a Castel del Rio l”avvocato fosse stato visto più volte.
Di seguito riportiamo il testo pubblicato sul settimanale cartaceo.

Niccolò Ghedini nella Vallata del Santerno
L’avvocato di Berlusconi
e le sue terre a Visignano
La moglie dell’onorevole del Pdl e legale del premier, proprietaria di una tenuta agricola
sopra Castel del Rio. Lo stesso Niccolò visto a far spesa nel comune alidosiano.
Niccolò Ghedini è il legale di Silvio Berlusconi. Incontrare Ghedini a comprare il pane a Castel del Rio sicuramente fa un po’ impressione, ma alcuni cittadini alidosiani lo hanno riconosciuto più di una volta. Normale visto che la sua attività politica lo porta spesso in televisione. Parlamentare da tre legislature (Camera, Senato e ora di nuovo Camera) è componente della commissione Giustizia presieduta dalla sua collega, di partito e di professione, l’altrettanto nota Giulia Bongiorno. Ghedini, oltre che legale di Berlusconi, è fra gli estensori di molte leggi che hanno riguardato la giustizia e che molte polemiche hanno sollevato per i loro contenuti che, è il rilievo delle opposizioni e di gran parte della magistratura, favorivano Berlusconi e uomini a lui vicini.
Le recenti vicende coniugali del Premier porteranno altra notorietà e visibilità al suo studio legale, dove operano anche le sorelle Ippolita e Nicoletta Ghedini. Il duello mediatico tra Silvio Berlusconi e Veronica Lario è già esploso ma, è quasi certo, Porta a Porta e Matrix non ci faranno mancare aggiornamenti televisivi sulla vicenda, probabilmente non appena passate le elezioni. Le lettere della moglie ai quotidiani, la risposta di Silvio nel salotto televisivo di Bruno Vespa sono solo le prime bordate di una battaglia legale che lo stesso Ghedini dice di voler evitare: «Chiunque di noi auspica principalmente una riconciliazione, come deve fare qualunque avvocato e qualunque amico. Insomma, che non ci sia proprio il divorzio. Ovviamente, se si dovesse andare avanti con l’istanza di separazione, abbiamo tutte le intenzioni che questa sia consensuale, quindi senza dover passare attraverso una separazione giudiziale», ha detto parlando con il quotidiano online Affaritaliani.it.
Ma ormai i processi si giocano molto in televisione e meno nelle aule dei tribunali. Non è un bene, ma è così.
Torniamo ai negozi di Castel del Rio dove Niccolò Ghedini è stato visto in qualche occasione. Cosa ci faceva? La spesa, ovviamente. La ragione per cui si trovava lì e non in una bottega di Padova (città natale dove tuttora vive) o di Roma è presto detta: lui ha acquistato dei terreni nella vallata del Santerno.
Per essere corretti, la proprietà fa capo alla moglie di Ghedini, Monica Merotto che ha acquisito pochi mesi fa oltre 300 ettari di terreno che si estendono da località Monti a Visignano. Per arrivarci si può salire la statale Montanara e imboccare, tra Moraduccio e Coniale, la strada che conduce a Monti. Tutti i terreni si trovano nel territorio di Firenzuola, ma Castel del Rio è a due passi.
La famiglia Merotto Ghedini è impegnata nell’attività agricola con terreni e proprietà in altre regioni (Veneto e Toscana). L’acquisto della proprietà nei pressi di Visignano arriva dopo che era stata acquistata anche un’altra proprietà distante pochi chilometri. Si tratta dell’ex comunità di recupero gestita da don Gelmini nel territorio di Casola Valsenio. Il terreno e gli immobili si trovano a Baffadi, 14 km. da Casola. Tre casali (Frassineta, Pioppeto e Faggeto) che la comunità Incontro aveva acquistato nel 1990 per farne una delle sue sedi. Si era sviluppata un’azienda agricola importante capace di ospitare oltre 200 animali (pecore e mucche) e dal valore di un milione e 350 mila euro. Negli anni la diminuzione degli ospiti della comunità di recupero per tossicodipendenti ha reso difficile il mantenimento dell’azienda che era stata ceduta appunto ai Ghedini.
Ora gli interessi agricoli e di allevamento della famiglia padovana si sono spostati a Visignano. Il terreno di proprietà e quelli affittati portano a circa 400 ettari la disponibilità di terre che vengono coltivate a cereali e fieno. E’ già stato ristrutturato anche un primo casetto ma sembra che le intenzioni dei proprietari siano di completare il recupero di alcuni ruderi e delle stalle che ospitano i capi di bestiame che completano l’azienda. I lavori, come la recinzione che è stata alzata attorno alla proprietà, segnalano di un interesse effettivo a sviluppare l’attività e non lasciano supporre una mera operazione immobiliare.
Nei pressi della proprietà passa anche l’Alta velocità ferroviaria e non lontano da lì, a Castelvecchio, sarà ricavato un invaso che dovrà raccogliere l’acqua per alimentare il torrente Diaterna durante l’estate ed evitare le secche eccessive di un corso d’acqua penalizzato dai lavori per far passare i treni veloci della linea Bologna – Firenze.
(Paolo Bernardi)

Quando Niccolò Ghedini comprava il pane a Castel del Rio
Sport 18 Maggio 2019

Serie C: a Monza tornano (quasi) tutti e Dionisi in diretta su Raisport gioca anche contro Allegri

La diretta di Raisport a partire dalle ore 18, l”avversario è il Monza con Silvio Berlusconi, la tribuna centrale dello stadio Brianteo con molti Vip (a cominciare da Adriano Galliani), la partita più importante nella storia dell”Imolese. Cosa volete di più per la squadra di Dionisi? Forse qualcosa c”è e si chiama Massimiliano Allegri. Il tecnico livornese, ancora per poco sulla panchina della Juventus, è stato chiamato in causa da Berlusconi che ha telefonato nelle scorse ore al vincitore degli ultimi cinque scudetti neo divorziato dalla Vecchia Signora. Berlusconi ha anche detto che per al suo Monza non chiede tanto la Serie B o la Serie A («benissimo se si riuscisse») ma una squadra «che giochi un calcio diverso». Se gli capiterà di vedere l”Imolese contro il suo Monza si accorgerebbe che un calcio diverso con «una tecnica squisita» la squadra di Dionisi lo gioca già. Chissà, potrebbe essere un allenatore da Berlusca….
Al di là delle battute, Monza – Imolese di domenica 19 maggio è un quarto di finale nei play-off che valgono per salire in Serie B, e tanto basta a renderla una partita importante. E” la quarta sfida stagionale tra le due squadre: i lombardi hanno vinto due volte (1-0 in Coppa Italia e 1-2 nel ritorno a Imola) e pareggiato solo nell”andata della stagione regolare (1-1). L”Imolese deve ancora vincerne una.
«A differenza delle altre volte, abbiamo preparato la sfida col Monza sulle due partite, visto che giocheremo domenica e mercoledì – spiega il mister rossoblù Alessio -. Questo però non deve cambiare il nostro spirito e la voglia di dimostrare quello che ci ha portato ad arrivare terzi; poi, se gli altri saranno più bravi di noi, gli renderemo merito. Il Monza è un avversario forte, come tutte le squadre arrivate fino a questo punto: li rispettiamo, sappiamo che ci renderanno la vita molto difficile, come hanno dimostrato nei precedenti, dove hanno avuto la meglio. Abbiamo poco da perdere contro una squadra del genere, ma ancora tanta voglia di dimostrare le nostre qualità. Sono contento di aver recuperato tutti i ragazzi, a parte Garattoni e lo squalificato Boccardi, ma sono assenze che avevamo messo in conto».
Cerchiamo allora di interpretare che formazione metterà in campo Dionisi che dopo tanto tempo ha la possibilità di scegliere e, soprattutto, di poter schierare Luca Belcastro. Non lo farà dall”inizio, al contrario del rientrante Saber (dopo la squalifica). Noi pensiamo giocherà. Rientra al centro della difesa Checchi. (Paolo Bernardi)

Probabile formazione
IMOLESE (4-3-1-2) 22 Rossi; 2 Sciacca, 5 Checchi, 26 Carini, 25 Fiore; 20 Gargiulo, 21 Carraro, 24 Saber; 29 Mosti; 17 Lanini, 27 Rossetti. (1 Turrin, 4 Bensaja 6 Tissone, 7 Varutti, 8 Valentini, 9 Cappelluzzo, 10 Belcastro, 11 Giannini, 14 Zucchetti, 16 Ranieri, 28 Giovinco, 30 De Marchi). All. Dionisi.

Nella foto Isolapress Nicola Mosti

Serie C: a Monza tornano (quasi) tutti e Dionisi in diretta su Raisport gioca anche contro Allegri
Sport 23 Marzo 2019

Serie C: Imolese, ecco chi sfiderà il Monza di Berlusconi e Galliani

«Speriamo di essere pronti mentalmente. Siamo motivati, sono partite che è bello giocare». così il mister dell”Imolese, Alessio Dionisi, introduce i lettori di sabatosera.it alla partita Imolese – Monza (calcio di inizio alle ore 16.30 di domenica 24 marzo) valida per la trentaduesima giornata del campionato di calcio di serie C, girone B. La squadra brianzola è in grande crescita e il sogno della proprietà, ovvero della coppia Berlusconi – Galliani, è quello di portarla presto in serie A per giocare un derby contro il Milan che proprio a Berlusconi e Galliani ha legato pagine memorabili della sua storia.
Imolese – Monza è una partita che arriva a metà di un trittico di avversari prestigiosi per i rossoblù, cominciato domenica in trasferta con la Ternana e che si chiuderà alle Acque Minerali di Imola domenica 31 marzo con la Triestina. «La Ternana è già passata e la Triestina è troppo lontana, adesso c”è Monza – si mantiene sull”attualità Alessio Dionisi -. Affrontiamo la squadra più forte a livello di individualità, dobbiamo essere bravi a capire cosa è meglio fare in ogni momento della partita». Da inizio campionato la squadra di Dionisi ha imparato anche a gestire le partite, pur senza snaturare il proprio gioco. «Oltre ad essere noi stessi, ci stiamo allenando a capire gli avversari – riconosce il mister dell”Imolese -. Riconoscere cosa gli avversari ti consentono di fare è difficile prepararlo, riuscire a farlo a partita in corso è una componente importante ed è ancora più difficile. Di sicurso arriviamo a questa partita con la testa libera, senza assilli ma con la volontà di continuare il nostro cammino».
Un cammino che l”Imolese continua ancora senza i lungodegenti Belcastro e Garattoni, a cui si aggiunge tra gli infortunati il capocannoniere del girone B di Serie C, Erik Lanini. Rientra dalla squalifica Saber ma è appiedato dal giudice sportivo Bensaja. Dionisi però non si piange addosso: «E” un peccato non avere tutti a disposizione, ma non è un limite, è una possibilità per chi giocherà. L”esempio positivo è quello di Rossetti, che ha segnato due gol a Terni: Simone per un periodo è stato meno bene, ma quando ha avuto una possibilità l”ha sfruttata. Merito dei ragazzi che non mollano la presa e merito della squadra che mette tutti in condizione di dare il meglio».
Proprio Rossetti, probabilmente, si giocherà un posto da titolare contro il Monza nel ballottaggio con Cappelluzzo a fianco di De Marchi, mentre negli altri reparti i titolari sono già scritti. (Paolo Bernardi)
PROBABILE FORMAZIONE
IMOLESE (4-3-1-2) 22 Rossi; 2 Sciacca, 5 Checchi, 26 Carini, 25 Fiore; 24 Saber, 21 Carraro, 20 Gargiulo; 29 Mosti; 30 De Marchi, 27 Rossetti. (1 Turrin, 12 De Gori, 7 Varutti, 8 Valentini, 9 Cappelluzzo, 11 Giannini, 14 Zucchetti, 16 Ranieri, 17 Lanini, 19 Boccardi, 28 Giovinco). All. Dionisi.

Nella foto di Isolapress, Saber Hraiech

Serie C: Imolese, ecco chi sfiderà il Monza di Berlusconi e Galliani
Sport 23 Marzo 2019

Calcio serie C, il famoso giornalista Carlo Pellegatti racconta Berlusconi e Galliani alla vigilia di Imolese-Monza

La sfida tra Imolese e Monza di domani, domenica 24 marzo (ore 16.30), sarà ammantata di curiosità anche in tribuna. Verranno Berlusconi e Galliani? Impossibile il primo, difficile il secondo, una coppia comunque storica e capace, in 31 anni di Milan (dal 1986 al 2017), di mettere in bacheca 29 trofei, tra i quali 8 scudetti e 5 Coppe Campioni, e fare la storia del calcio italiano e mondiale. Chi ha raccontato uno per uno quei successi, con la passione del tifoso che giungeva chiaramente prima del microfono e della penna da giornalista, è stato Carlo Pellegatti. Personaggio televisivo noto per le sue telecronache un po’ fuori dagli schemi ed i suoi servizi precisi e puntuali da Milanello, è stato capace di regalare emozioni a tutti gli appassionati di questo sport, soprattutto a quelli di fede rossonera. «Berlusconi lo possiamo considerare un visionario – ha raccontato lo stesso Pellegatti -. Lui dice di avere sul comodino il libro L’elogio della follia di Erasmo da Rotterdam, ma poi in realtà ha sempre realizzato i suoi sogni nel campo imprenditoriale, televisivo e calcistico. Di fianco a lui Adriano Galliani, un appassionato e grande esperto di calcio che, negli anni d’oro del Milan, si è confermato, come amo definirlo io, uno splendido mercante d’arte capace di acquistare, al posto di quadri, grandissimi giocatori».

E’ rimasto sorpreso del loro passaggio al Monza?

«Un po’, ma in fondo è a pochi chilometri da Arcore, residenza di Berlusconi, e poi è la società dove Galliani ha mosso i primi passi da dirigente sportivo».

In panchina hanno scelto Cristian Brocchi. Se lo sarebbe immaginato un giorno come allenatore?

«Sì, perché è sempre stato un ragazzo intelligente che si applicava molto. Purtroppo si è seduto sulla panchina del Milan in un momento di transizione, ma non va dimenticato che con lui abbiamo centrato una finale di Coppa Italia nel 2016, poi persa ai supplementari con la Juventus per un gol di Morata».

Lei, che ha varcato molte volte i cancelli di San Siro, è mai stato al Brianteo in questa stagione?

«Seguo il Monza sui giornali ed allo stadio sono andato un paio di volte, insieme a mio figlio che è un appassionato, per vedere le sfide contro Sambenedettese e Triestina».

Nel mercato invernale si è subito visto anche lo zampino di Galliani, che ha rivoluzionato l’intera rosa.

«La squadra è stata rivoltata come un calzino a gennaio, proprio perché sanno come sia difficile e complicato salire di categoria. Sono sicuro, però, che presto il Monza riuscirà a conquistare la serie B». (d.b.)

L”articolo completo su «sabato sera» del 21 marzo.

Nella foto: Carlo Pellegatti

Calcio serie C, il famoso giornalista Carlo Pellegatti racconta Berlusconi e Galliani alla vigilia di Imolese-Monza
Sport 2 Marzo 2019

Calcio C: a Vicenza arriva una Imolese con Cappelluzzo alla ricerca del primo gol

«Il Vicenza vuole vincere e questo può anche trasformarsi in un vantaggio per noi se saremo più bravi che a Monza». Alessio Dionisi, allenatore dell’Imolese presenta così la partita tra il Vicenza e l’Imolese che si gioca allo stadio Romeo Menti domenica 3 marzo alle 16.30 (arbitrerà Matteo Gualtieri della sezione di Asti, con assistenti Luca Testi e Alessandro Maninetti). Il quarto di finale di Coppa Italia giocato e perso per 1 a 0 contro la squadra del presidente Silvio Berlusconi, non lascia strascichi nella truppa rossoblu che arriva alla partita di Vicenza con un pullman sul quale non sono saliti gli infortunati Belcastro, Garattoni, De Marchi e Varutti. Giovinco, per parte sua, aveva appena tolto da sotto il braccio il termometro che lo informava di essere appena sfebbrato. E’ insomma una Imolese senza qualche pedina. «Ci manca qualche alternativa ma saremo competitivi» assicura Dionisi che questa volta non sembra avere dubbi sulla formazione dove a centrocampo giocheranno Carraro con Saber e Gargiulo ai fianchi. La difesa è quella titolare delle ultime giornate e davanti cercherà di trarre vantaggio dalla tecnica mista a velocità del cannoniere Lanini, sperando anche di trovare «Sono soddisfatto di come lavora – dice di lui Alessio Dionisi – e penso che possa dare ancora di più. Non dimentichiamo che parliamo di un ragazzo ancora giovane che viene da due anni disputati in squadre importanti ma un po’ al margine e con poche presenze. Stiamo lavorando per fargli trovare un rimo partita adeguato». Un ritmo che cerca anche l’Imolese in vista delle ultime dieci partite della stagione regolare, con l’obiettivo di entrare ai play off: «Non sono scontati – ricorda Dionisi – e dobbiamo essere un po’ più bravi che a Monza per meritarli». (Paolo Bernardi)

La probabile formazione

IMOLESE (4-3-1-2) 22 Rossi; 2 Sciacca, 5 Checchi, 26 Carini, 25 Fiore; 24 Saber, 21 Carraro, 20 Gargiulo; 29 Mosti; 9 Cappelluzzo, 17 Lanini. (1 Turrin, 12 De Gori, 4 Bensaja, 6 Tissone, 8 Valentini, 11 Giannini, 14 Zucchetti, 16 Ranieri, 19 Boccardi,  27 Rossetti, 28 Giovinco). All. Dionisi.

Nella foto Isolapress, Erik Lanini.

Calcio C: a Vicenza arriva una Imolese con Cappelluzzo alla ricerca del primo gol
Sport 25 Novembre 2018

Serie C, Dionisi ne cambia tre nell'Imolese che sfida il Monza di Berlusconi e Galliani

“L”unico neo negativo della settimana è stata la firma del mio contratto fino al 2022″. Più che una battuta è un paradosso quello che esprime l”allenatore dell”Imolese Alessio Dionisi alla immediata vigilia della partita a Monza contro la squadra guidata dalla mitica coppia Silvio Berlusconi – Adriano Galliani. “Spero che il rinnovo del mio contratto non abbia spostato l”attenzione dal Monza che è una squadra fortissima nonostante le difficoltà del momento. I miei ragazzi si sono comunque allenati bene”. Nello stendere la formazione iniziale Dionisi sceglierà con la filosofia ormai consolidata: “Sono contento di non aver trovato ancora un undici titolare fisso. Vuol dire che ci sono ragazzi che possono essere protagonisti e sarebbe riduttivo escludere qualcuno di un gruppo che merita tutto”.

E allora interpretando le parole dell”allenatore rossoblù individuiamo nel rientro di Boccardi al centro della difesa, di Valentini in mezzo al campo e di Rossetti davanti tre probabili novità nella formazione di partenza. Lanini e Giovinco si giocano l”altro posto in attacco dove invece è ancora indisponibile Belcastro che lascia ancora il ruolo di trequartista a Mosti.

A dirigere la gara sarà il signor Nicola Donda di Cormons (Go), coadiuvato dagli assistenti Francesco Biava di Vercelli e Carmelo De Pasquale di Barcellona Pozzo di Gotto. (Paolo Bernardi)

PROBABILE FORMAZIONE IMOLESE (4-3-1-2) 22 Rossi; 18 Garattoni, 19 Boccardi, 26 Carini, 25 Fiore; 8 Valentini, 21 Carraro, 20 Gargiulo; 29 Mosti; 28 Giovinco, 27 Rossetti. (1 Zommers, 2 Sciacca, 3 Sereni, 5 Checchi, 6 Tissone, 14 Zucchetti, 4 Bensaja, 11 Giannini, 17 Lanini, 23 Rinaldi, 24 Saber, 30 De Marchi). All. Dionisi.

Nella foto: Alessio Dionisi

Serie C, Dionisi ne cambia tre nell'Imolese che sfida il Monza di Berlusconi e Galliani

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